Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (14 lettori)

[Imark]

Giovedì, il punto: giornata di fortissimo rimbalzo su tutte le lunghezze, e stavolta davvero senza eccezioni.

A fare meglio di tutti sono stati i titoli lunghi, con il 2037 a segnare 46,21 (BBML) e 45,95 (XT) ed il 2040 che marca 46,32 (BBML) e 45,96 (XT). La salita è superiore, rispettivamente, a 6 ed 8 punti pct sul close del giorno precedente.

Ma il rimbalzo è stato sostenuto su tutti corsi, mai inferiore a 2,5 punti pct sul paniere di titoli monitorati, e talvolta pari o superiore al 5%, come è successo ad esempio per i titoli a scadenza 2013. In questa forchetta percentuale si sono collocati i rialzi ieri.

La 20 agosto 2011 chiude a 96,64 (BBML) e 96,25 (XT) ed oggi sembra avviata a proseguire la corsa verso i 100 sui mercati retail.

Per chi volesse tradare il rimbalzo, molta attenzione ai volumi: da un'occhiata ai mercati retail, sono davvero sottili, complice sia il periodo dell'anno, sia la consapevolezza che a settembre la Grecia - salvo miracoli - dovrebbe nuovamente fallire il raggiungimento dei target concordati con i creditori internazionali.

Non ho studiato nel dettaglio il nuovo piano (mi documenterò ... ), ma dubito che si possa realizzare, per tale via, una moltiplicazione dei pani e dei pesci.

Ad una primissima occhiata, rispetto al piano francese buonanima, che i tedeschi avevano giustamente respinto perché troppo generoso con le banche (assicurando comunque ben 60/100 di recovery nell'ipotesi di default a breve), questo dovrebbe essere decisamente più sobrio.

D'altronde le banche avevano già provveduto a mettersi in salvo da sole, vendendo i tds greci a mani basse negli ultimi 12 mesi...

Venerdì, il punto: rimbalzone da guerre stellari sui tds greci, con salite comprese fra i 5 ed i 16 punti pct ....

Hanno fatto bene tutti: i corti con le scadenze 2012-2013 in crescita di circa 10 punti pct; le medie lunghezze, con i 2014 -2018 che hanno fatto meglio di tutti, in crescita mediamente di 15 punti pct e prossimi a quota 60/100, i lunghi (decennali ed oltre) che crescono fra i 6 ed i 12 punti pct.

Meno forte il rimbalzo dei lunghissimi, con il 2037 ed il 2040 in salita nell'ordine dei 5-6 punti pct.

La 20 agosto 2011 ha chiuso a quota 98 (BBML e XT), e si avvia ad un assai probabile recupero della parità.

 

[AAAA47]

Corretto, bisognerà considerare la variazione nella maturity di queste tranche:

DEVI TOGLIERE circa 30MLD al 2014 visto che quei cretini della troika volevano gia' i soldi indietro dal 2014, e 20 dal 2015

nel 2014 la grecia ha questi GGB per circa 32 MLD
€ 4.552.132.501 6.50%
€ 8.523.403.000 4.50%
€ 423.967.000 4.50%
€ 12.500.000.000 5.50%
€ 3.690.285.000 Floating
€ 78.300.000 Floating
€ 1.500.000.000 Floating
€ 207.142.857 3985%


nel 2015 ha questi per un totale di circa 20MLD


€ 9.584.880.000 3.70%
€ 374.967.000 3.70%
€ 2.020.000.000 Floating
€ 8.000.000.000 6.10%

 

[PASTELLETTO]

Il piano repubblicano non piace lontano l'accordo sul debito - Repubblica.it

 

[AAAA47]

qualcuno ha la tabella dei bond che la grecia aveva in scadenza nel 2010?
nel 2011 erano un totale di circa 24 MLD (sempre escludendo i 3 e 6 mesi che comunque rinnovano ad ogni scadenza) di cui circa 14 gia' rimborsati, 8 in arrivo ad agosto, quindi per il 2011 non rimane piu' praticamente niente da rimborsare

 

[tommy271]

qualcuno ha la tabella dei bond che la grecia aveva in scadenza nel 2010?
nel 2011 erano un totale di circa 24 MLD (sempre escludendo i 3 e 6 mesi che comunque rinnovano ad ogni scadenza) di cui circa 14 gia' rimborsati, 8 in arrivo ad agosto, quindi per il 2011 non rimane piu' praticamente niente da rimborsare

Gli rimane solo da ricomprarsi il debito ...

 

[tommy271]

Grecia: Ue, ci aspettavamo decisione Moody's

ultimo aggiornamento: 25 luglio, ore 13:01






Bruxelles, 25 lug. - (Adnkronos/Aki) - La Commissione europea si aspettava la decisione presa da Moody's di abbassare ulteriormente la notazione della Grecia. E' quanto ha affermato una portavoce dell'esecutivo di Bruxelles. ''Prendiamo nota di quanto ha deciso Moody's, ma in larga parte l'analisi compiuta della situazione e' in vista dello scambio di debito previsto, quindi ci aspettavamo questo giudizio'', ha spiegato Amelia Torres.

 

[tommy271]

E' disputa tra agenzie rating e assicuratori sul default greco

Moody's e Fitch mettono in guardia ma per le società a cui spettano i rimborsi in caso di default l'insolvenza non c'è



Roma, 25 lug. (TMNews) - La Grecia è sull'orlo del default, l'insolvenza sui pagamenti. Anzi no: e non lo è nemmeno se gli investitori privati contribuiranno al nuovo piano di salvataggio, volontariamente beneinteso. Sono versioni decisamente discordanti quelle che dalla finanza globale giungono sulle prospettive della Grecia. Da un lato le agenzie di rating, che hanno una posizione intransigente e da tempo avevano avvisato come avrebbero equiparato il nuovo piano a una insolvenza, in particolare per questa partecipazione dei privati. Venerdì scorso Fitch ha preannunciato che declasserà il rating sui titoli di Stato ellenici a "default parziale". Oggi a rincarare la dose è stata Moody's, che ha operato subito un pesante declassamento delle sue valutazioni, tre gradini in meno con cui il rating della Grecia, a "Ca" è oramai ad un solo gradino di distanza dal livello che corrisponde al default (C).

Ma se parlare di default implica il dover mettere mano al portafogli, allora le valutazioni diventano ben diverse: il nuovo piano di aiuti alla Grecia non dovrebbe innescare i risarcimenti sui contratti di assicurazione sui debiti del Paese, i Cds, o credit default swaps; nemmeno con la prevista partecipazione dei privati, secondo l'ente internazionale che rappresenta il settore. La linea della International Swaps and Derivatives Association segna una chiara presa di distanze dai giudizi delle agenzie di rating.

In ballo ci sono miliardi di euro, che le istituzioni finanziarie emittenti di questi Cds sarebbero chiamate a risarcire se venisse ufficializzato un default della Grecia. Complessivamente sui titoli di Stato ellenici sono stati sottoscritti Cds per un valore di 3,24 miliardi di euro, secondo i dati aggiornati al 15 luglio scorso della Depository, Trust and Clearing Corporation, gigante globale delle operazioni post mercato.

Un portavoce della Isda, interpellato da France Presse, si è affrettato a mettere le mani avanti, affermando che il piano concordato dai leader dell'area euro per rafforzare e prolungare gli aiuti alla Grecia "non sembra contenere alcun elemento passibile di coinvolgere i Cds". Quanto alla partecipazione dei privati, "nella misura in cui è volontaria, non dovrebbe innescare i Cds". Ad ogni modo l'Isda ha rilevato che al momento il nuovo piano resta a livello di proposta, e che ne commenterà ufficialmente le implicazioni solo quando sarà stato adottato in maniera formale. La questione di evitare l'innesco dei risarcimenti sui Cds era comunque uno degli aspetti che su cui leader europei si erano mossi per cautelarsi nel nuovo piano di aiuti.

 

[PASTELLETTO]

e' disputa tra agenzie rating e assicuratori sul default greco

moody's e fitch mettono in guardia ma per le società a cui spettano i rimborsi in caso di default l'insolvenza non c'è



roma, 25 lug. (tmnews) - la grecia è sull'orlo del default, l'insolvenza sui pagamenti. Anzi no: E non lo è nemmeno se gli investitori privati contribuiranno al nuovo piano di salvataggio, volontariamente beneinteso. Sono versioni decisamente discordanti quelle che dalla finanza globale giungono sulle prospettive della grecia. Da un lato le agenzie di rating, che hanno una posizione intransigente e da tempo avevano avvisato come avrebbero equiparato il nuovo piano a una insolvenza, in particolare per questa partecipazione dei privati. Venerdì scorso fitch ha preannunciato che declasserà il rating sui titoli di stato ellenici a "default parziale". Oggi a rincarare la dose è stata moody's, che ha operato subito un pesante declassamento delle sue valutazioni, tre gradini in meno con cui il rating della grecia, a "ca" è oramai ad un solo gradino di distanza dal livello che corrisponde al default (c).

Ma se parlare di default implica il dover mettere mano al portafogli, allora le valutazioni diventano ben diverse: Il nuovo piano di aiuti alla grecia non dovrebbe innescare i risarcimenti sui contratti di assicurazione sui debiti del paese, i cds, o credit default swaps; nemmeno con la prevista partecipazione dei privati, secondo l'ente internazionale che rappresenta il settore. La linea della international swaps and derivatives association segna una chiara presa di distanze dai giudizi delle agenzie di rating.

In ballo ci sono miliardi di euro, che le istituzioni finanziarie emittenti di questi cds sarebbero chiamate a risarcire se venisse ufficializzato un default della grecia. Complessivamente sui titoli di stato ellenici sono stati sottoscritti cds per un valore di 3,24 miliardi di euro, secondo i dati aggiornati al 15 luglio scorso della depository, trust and clearing corporation, gigante globale delle operazioni post mercato.

Un portavoce della isda, interpellato da france presse, si è affrettato a mettere le mani avanti, affermando che il piano concordato dai leader dell'area euro per rafforzare e prolungare gli aiuti alla grecia "non sembra contenere alcun elemento passibile di coinvolgere i cds". Quanto alla partecipazione dei privati, "nella misura in cui è volontaria, non dovrebbe innescare i cds". ad ogni modo l'isda ha rilevato che al momento il nuovo piano resta a livello di proposta, e che ne commenterà ufficialmente le implicazioni solo quando sarà stato adottato in maniera formale. La questione di evitare l'innesco dei risarcimenti sui cds era comunque uno degli aspetti che su cui leader europei si erano mossi per cautelarsi nel nuovo piano di aiuti.

 

[Grisù]

qualcuno ha la tabella dei bond che la grecia aveva in scadenza nel 2010?
nel 2011 erano un totale di circa 24 MLD (sempre escludendo i 3 e 6 mesi che comunque rinnovano ad ogni scadenza) di cui circa 14 gia' rimborsati, 8 in arrivo ad agosto, quindi per il 2011 non rimane piu' praticamente niente da rimborsare

Forse intendi questa, parte delle esigenze 2011 sono state gestite con le emissioni brevi:

 

[g.ln]

Non è default!!!

E' disputa tra agenzie rating e assicuratori sul default greco

Moody's e Fitch mettono in guardia ma per le società a cui spettano i rimborsi in caso di default l'insolvenza non c'è



Roma, 25 lug. (TMNews) - La Grecia è sull'orlo del default, l'insolvenza sui pagamenti. Anzi no: e non lo è nemmeno se gli investitori privati contribuiranno al nuovo piano di salvataggio, volontariamente beneinteso. Sono versioni decisamente discordanti quelle che dalla finanza globale giungono sulle prospettive della Grecia. ..........

Bella questa, eh, quando ci sono da tirar fuori i soldini si ragiona diversamente: se è volontario non è default! Bene, che si arrangino adesso ...
Ciao, ciao, Giuseppe