GRECIA: ANCORA PROTESTE E INCIDENTI
Nuovi incidenti ad Atene, durante la manifestazione contro l’austerity.
Bidoni incendiati, lanci di pietre e bottiglie. La polizia in assetto antisommossa è intervenuta per bloccare una trentina di persone, almeno due gli arresti.
Una rivolta contro il caro-vita e il severo piano del governo: quasi 5 miliardi di euro da recuperare con diversi mezzi, come l’impopolare aumento dell’Iva appena entrato in vigore.
“Chiediamo che la crisi sia pagata dai ricchi. Continueremo a batterci”, dice un sindacalista, “perché queste misure non passino”.
E i sindacati promettono: è in arrivo un’altra raffica di scioperi. Dopo la sanità e il settore elettrico, la protesta contagia altre categorie, colpite da prezzi in aumento e tagli ai salari.
“Nelle difficili condizioni lavorative attuali”, aggiunge un uomo, “lavoriamo spesso di notte, nelle vacanze e nei fine settimana, ci devono ancora molti giorni. E ora ci tagliano persino stipendi e benefit”.
Ma la priorità adesso è far quadrare i conti, con una politica di rigore senza precedenti.
Se Atene non potrà contare sull’aiuto europeo dopo la cautela espressa in merito dall’Ecofin, l’unica soluzione, dice, è il ricorso al Fondo monetario internazionale.
(Euronews)