Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (4 lettori)

Stato
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tommy271

Forumer storico
Crisi: Merkel, no a ricatto dei mercati


Paesi indebitati devono fare loro dovere



(ANSA) - ROMA, 26 AGO - I Paesi dell'area euro che hanno un debito ingente devono ''fare il loro dovere''. Lo ha affermato la cancelliera tedesca, Angela Merkel, in un discorso a Brandeburgo, secondo quanto riferisce l'agenzia Bloomberg. La Merkel, che ha per l'ennesima volta espresso parere contrario sugli eurobond, ha poi accusato i mercati di cercare di tenere ''sotto ricatto'' i governi e ha sottolineato che la moneta unica e' un fatto positivo per la Germania.
 

tommy271

Forumer storico
B.Popolare: esposizione a Grecia 60mln, zero su Irlanda e Portogallo



Milano, 26 ago - Il Banco Popolare e' esposto per 60 milioni su titoli del debito greco. Lo rende noto l'istituto, chiarendo la propria esposizione "nei confronti dei paesi europei in difficolta' che sono dovuti ricorrere a interventi di supporto finanziario da parte dell'Unione europea e del Fondo monetario internazionale (Grecia, Portogallo e Irlanda)".
Al di la' della Grecia, il Banco non ha esposizione verso Irlanda e Portogallo. Sul conto economico del primo semestre, si legge in una nota, "sono state integralmente addebitate sia le minusvalenze derivanti dalla valutazione dei titoli greci facenti parte del portafoglio di negoziazione (10,4 milioni) sia le rettifiche di valore derivanti dall'impairment rilevato a fronte dei titoli greci classificati tra le attivita' finanziarie disponibili per la vendita (15,3 milioni)".
L'intera esposizione sulla Grecia e' valutata al fair value.

(Radiocor)
 

tommy271

Forumer storico
Tanto per chiarire questa annosa discussione sull'opportunità o meno degli switch e sui gain/loss.

E' ovvio che switchare a parità di prezzo non modifica l'attuale gain/loss.
Può effettivamente migliorare i titoli che uno ha in portafoglio a parità di p.m.c.
Tuttavia questa presunta miglioria si basa su alcune ipotesi speculative e sul personale scenario che ci si prospetta e se in condizioni normali ridurre la duration e perseguire un rendimento annuo più alto è preferibile, non è altrettanto ovvio in questa partita a poker che stiamo giocando.

Prima ho scritto che anche io ieri, tediato dal vedere un loss del 12% sulla 2019 6,5% mi sono consolato facendo un intero switch con la Agosto 2014 5,5 a quasi costo 0. Ovviamente il loss resta anche se la piattaforma di trading da oggi non lo segna più, ma ci sono le minusvalenze poi a ricordartelo.
Comunque lo switch sembrava una buona cosa poichè in quasi tutti gli scenari immaginabili si poteva ipotizzare che a una minima schiarita della vicenda, doveva essere più reattivo nel recuperare i prezzi rispetto alle più lunghe.
E per altro strettamente alla condizione di averlo pagato in area di sicurezza al 50% (ammesso che ci si possa sentire sicuri con tale sconto :rolleyes:).
Ovviamente perseguire soprattutto la maturity vicina perchè si pensa che renda più probabile la restituzione del capitale, al punto a cui siamo arrivarti lo trovo un ragionamento erroneo, perchè non si potrà continuare ad andare da una scadenza all'altra per grazia ricevuta, credo che a ottobre, al più dicembre, si dovrà arrivare a una sistemazione della vicenda che stabilisca una traiettoria di pur minima sostenibilità al debito greco almeno nel medio periodo.
Quindi le molto brevi ma care sono la scelta peggiore attualmente che si possa fare.
Poi è ovvio che può esistere anche qui il best case scenario anche per chi le avesse scelte: contro ogni buon senso si va avanti alla giornata, oppure si mette in piedi un piano di sostenibilità apparente, però poi ci si accorge che sostenibile non è e crolla tutto, ma intanto è passato un altro anno e le 2012 sono passate all'incasso...in pratica una stagione 2010-2011 bis! Può essere, ma non mi sembra verosimile. Credo che siamo nell'ora delle decisioni vere e che il debito assuma una qualche forma di ristrutturazione.

E se come dicevo, a parità o quasi di prezzo, purchè sufficientemente basso, dovrebbe essere quasi sempre meglio avvicinare le scadenze, così da farsi pagare in termini di rendimento annuo, interessi più alti per tenersi in ptf queste patate bollenti, tuttavia esiste almeno un'eventualità che ora sembra tornata in auge, per cui paradossalmente ciò che ha maturity più vicina, in realtà può valere potenzialmente meno.
Se infatti come si diceva a maggio scorso, nel primo abbozzo del piano, si chiede solo alle obbl. 2012-2014 lo swap volontario e se non accettano lo si impone come forzoso, trasformandole magari in 2020 e magari si modifica anche la cedola di queste abbassandola, se poi dopo tre anni si fa nuovamente il punto della situazione e magari si vede che la Grecia ha ancora bisogno di sollievo e allora si rollano in modo obbligatorio la 2015-2016-2017 spingendole avanti... ebbene se hai comprato obbligazioni più lunghe potresti scoprire con sorpresa che nel frattempo ti hanno reso esattamente il cash yield che ti eri prospettato quando le hai acquistate a sconto, perchè non hanno subito alcuna modifica contrattuale nel mentre, magari recuperando pure qualcosina dei corsi, quando si sia capito che con questo schema ponzi, almeno il servizio degli interessi è garantito.
Figurati che la subordinata Anglo Irish Bank grazie al cedolone del 12,5% dopo essersi schiantata nella fase buia del 2009 ha pure rivisto la parità poco dopo che gli sono stati concessi 2 anni di tempo, sotto l'apparente protezione dello stato irlandese che ne ha garantito il servizio degli interessi per quel biennio. Poi ha fatto una fine miserrima. :rolleyes:

Ora tu AAAA47, mi dirai che questa ipotesi, il rollaggio per annate strada facendo, è solo una delle possibilità, per altro quasi illegittima, molto poco elegante e fortemente sperequante per l'insieme dei creditori, sovvertendo le normali curve di rendimento. Tuttavia io ti rispondo che non sarebbe la prima volta che a singole e ben determinate emissioni si chiede un sacrificio: ad esempio solo alcuni bond Ford furono soggetti a ristrutturazione nel 2009.
Inoltre in questa vicenda, oltre a recitare così il piano di Maggio, già a Dicembre il primo progetto partorito dall'Eurogruppo, immaginava che per i debiti dell'area euro in sofferenza si procedesse proprio in questo modo: a determinate scadenze, se non c'è un becco di un euro "si inviteranno gli investitori a mantenere le posizioni" (leggi swap con moratoria), se poi c'è ancora più sofferenza magari salta una cedola, poi magari due, se proprio va tutto alla malora, extrema ratio ti propongono di fargli lo sconto pure sul debito. Praticamente dei titoli subordinati, dove la maturity va piuttosto intesa come una call (ma non puoi essere sicuro che ti ridanno il capitale per quella data), le cedole se i soldi per pagartele ci sono...e se proprio va male loss-absorption (haircut). Piaccia o non piaccia questo è lo schemino che ha in testa l'eurogruppo e che in futuro vorrebbe rendere legittimo con le clausole CAC nei nuovi TdS. E sono pure in buona fede, a loro a far così gli sembra di farla più pulita, come se fosse per lo più un problema di liquidità a certe scadenze invece di fare una plateale bancarotta.
La storia che sia legittimo o meno ormai ha poco a che fare con i tempi straordinari che stiamo vivendo.
Cosa c'è di volontario se ora chiederanno uno swap e se non aderisce il 90% non se ne fa niente? Certo quel non se ne fa niente non vuol dire che poi il servizio del debito continua regolare... sarebbe il colmo...
Quindi non mi si dica che così sarebbe default, una catastrofe, la fine dell'euro, la fine del mondo....Niente di tutto questo.
Al Selective Default ci siamo già arrivati e peraltro procedendo in questo modo, solo interessando determinate emissioni per volta, sarebbero ancora legittimati a chiamarli "selective".
Per assurdo se andasse in questo modo chi compra una 2037 ai prezzi attuali beneficerebbe del 9,5% di rateo annuo netto finchè se li tiene in portafoglio, con quotazioni in conto capitale difficilmente più basse di così se non glieli ristrutturano e nel mentre si gode lo spettacolo dalla distanza siderale della sua maturity, della Grecia che si arrabatta e le scadenze brevi rollate e riparametrate negli interessi.

Comunque soprattutto in virtù di questa eventualità anche la strategia di FRMAORO aveva una logica ferrea, che poi era anche la mia.
Garantirsi il più alto cash yield possibile (rendita) a parità di basso prezzo (difensività) per più anni possibile (approfittare dell'occasione, perchè se occasione sarà, di treni così non ne passano spesso) tenendo presente però che se ti allunghi veramente troppo in termini di anni sconti anche troppo rischio fluttuazioni sul rialzo tassi.
Ecco che la 2019 o la 2026 (ancora meglio ai prezzi di oggi) erano ottime.La 2037 o 2040 possono intimorire di più. Quello che interessava a FRMAORO e a me era se si potesse contare sul servizio degli interessi sul debito, sul nominale a 100. Non tanto guadagnare a breve in conto capitale.

Anche le tue sono opinioni ragionevoli.

Il vantaggio degli switch è anche quello di crearsi poi delle minusvalenze da sfruttare.
In questo caso, cambia qualcosa da un punto di vista fiscale ad effettuare queste operazioni ora e non a gennaio (ad esempio) sui nostri GGB in vista della riforma sulla tassazione?
 
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tommy271

Forumer storico
Gov't preparing to impose 220-million-euro penalty





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The Greek government is preparing to fine Siemens Hellas 220 million euros for allegedly bribing public officials and politicians to secure state contracts, sources told Kathimerini Friday.
Justice Minister Miltiadis Papaioannou is set to approve the fine, which relates to 110 contracts that were signed between Greece and Siemens from 1997 to 2007.
A 2-million-euro penalty will be applied to each fine.
Siemens has already launched an appeal against the fine, arguing that in some cases the penalties will be larger than the actual value of the contracts agreed.
Sources have told Kathimerini that even if Greece wins a possible legal battle with Siemens, it could encounter problems collecting the fines as the Greek branch of the German electronics giant sold its last remaining asset, an office block in northern Athens, last year.


ekathimerini.com , Friday August 26, 2011 (20:29)

***
Tangenti e corruzione.
 

Castor Troy

Nuovo forumer
Ciao AAA,
seguo questo forum sulla Grecia poichè ero e sono interessato ad entrare ma ho molti dubbi perchè la mia idea è quella che la Grecia debba semplicemente dichiarare default (per me la cosa da fare più sensata).
Seguiranno a breve altri Paesi? Se i bilanci dichiarati al momento di entrare in Europa si sono dimostrati falsi, perchè no?

Per l'Italia il discorso è esattamente opposto: a mio avviso essendo l'evasione fiscale calcolata intorno a 300 mld di euro l'anno ed il bilancio pari a 100 mld (se non erro) la falsità delle carte deriva dal fatto che l'Italia è molto ma molto più ricca di paesi come la Spagna, la Grecia e tutti gli altri dell'area euro ivi compresa la Francia (mio parere), certo meno della Germania. Politicamente l'Italia è gestita da rubagalline ma questo è un altro discorso. Al contrario Sarkò è uno che sa farsi valere e (mio parere) sembra il vero ago della bilancia (la Germania ha perso due guerre e non mi sembra così amata).

Tornando alla Grecia non ho afferrato bene il ragionamento della riduzione delle scadenze (diciamo 14-15) ma non troppo (escludiamo 12-13) a fronte dell'opposta posizione delle banche che invece allungano.

Domanda?
1) se la Grecia salta quanto ipotizzi che paghino i bonds?
2) se decidono di far rollare anche i privati le scadenze 12-13 dove andranno a parare (2041?) e con quale impatto sulle scadenze successive in termini di quotazione?
3) perchè se rollassero si è certi di pagare le cedole? Questi bond greci sono cumulative (sul punto vi è buio totale per me):

altre domande mi sovvengono ma per ora se fosse possibile mi piacerebbe capire un pò di più della situazione greca.

grazie della eventuale risposta
 

tommy271

Forumer storico
IL PANIERE GRECO



The cost of a 'basket of goods' for the average Greek household rose to 2,275.33 euros in July 2011, according to figures released by the Greek Consumers Centre ELKEKA on Thursday. Based on figures, this represents a 2.4-percent increase relative to July 2010, when the same basket of goods cost 2,222.04 euros.
The highest increases were for housing costs, which posted hikes reaching 8 percent, followed by a 4-percent hike in foods and beverages and a 4 percent increase in transport costs.


(ana.gr)

 

tommy271

Forumer storico
Castor, ti rispondo per quanto riguarda il dato dell'evasione.
Il resto ti risponderà AAA47, a cui hai rivolto la domanda.
Se l'esempio che fai per l'Italia dovresti farlo specularmente anche per la Grecia che detiene questo invidiabile primato per l'Eurozona...
L'evasione fiscale è una caratteristica comune al Club Med (bisognerà indagare antropologicamente le cause) ma anche l'Italia le carte un poco truffaldine le ha fatte per entrare nella moneta unica.
Se la Grecia dovrebbe portare alla luce il sommerso, i suoi bilanci andrebbero subito in pareggio.
Ma sappiamo tutti che è compito impossibile, ci vorrà tempo ...
 
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drbs315

Forumer storico
Senza la Germania gli eurobond non hanno senso.
Si faranno nel momento in cui la Germania si sentirà realmente garantita da tutti.
Dubito che la Francia si legherebbe da sola al Club Med ...

Infatti. E alla fine continuo a non vedere, anche nelle parole della Merkel, alcun desiderio di sfacelo della zona euro o rimpianto per il vecchio buon marco. Occorre poi ricordare, da un punto di vista meramente politico, che, in mezzo a una crescente e comprensibile insofferenza populista antieuropea, comunque le elezioni regionali che la Frau perde a raffica vengono vinte da Verdi e Spd, che non mi sembra abbiano propositi di smantellamento dell'eurozona.
Certo, queste rimangono ad oggi solo volontà (o velleità) politiche e la strada intrapresa, sia da un punto di vista macroeconomico in Europa, sia per quanto riguarda i pacchetti, diretti o indiretti, di "salvataggio" dei piigs, mi sembra quantomeno deficitaria. Cmq speriamo che la realtà non presenti il conto ai papocchi decisionali dell'eurozona.
 

tommy271

Forumer storico
Infatti. E alla fine continuo a non vedere, anche nelle parole della Merkel, alcun desiderio di sfacelo della zona euro o rimpianto per il vecchio buon marco. Occorre poi ricordare, da un punto di vista meramente politico, che, in mezzo a una crescente e comprensibile insofferenza populista antieuropea, comunque le elezioni regionali che la Frau perde a raffica vengono vinte da Verdi e Spd, che non mi sembra abbiano propositi di smantellamento dell'eurozona.
Certo, queste rimangono ad oggi solo volontà (o velleità) politiche e la strada intrapresa, sia da un punto di vista macroeconomico in Europa, sia per quanto riguarda i pacchetti, diretti o indiretti, di "salvataggio" dei piigs, mi sembra quantomeno deficitaria. Cmq speriamo che la realtà non presenti il conto ai papocchi decisionali dell'eurozona.

La Merkel cambia troppo spesso posizione ... l'abbiamo visto su tanti temi.
E' indubbio che i voti che perde vanno a forze europeiste, non alla destra nazionalista.
I Liberali che cavalcano un poco questi sentimenti non guadagnano ... sono ai minimi storici e rischiano di sparire al Bundestag alle prossime elezioni.
Frau Merkel è molto pasticciona ma non ha mai messo in dubbio l'Euro e la sua costruzione, lo stesso Schaeuble è un sostenitore convinto dell'Europa.
Certo non siamo d'accordo su come arrivare alla costruzione dell'edificio comune, ma il fine ultimo è il medesimo.
 

Castor Troy

Nuovo forumer
Castor, ti rispondo per quanto riguarda il dato dell'evasione.
Il resto ti risponderà AAA47, a cui hai rivolto la domanda.
Se l'esempio che fai per l'Italia dovresti farlo specularmente anche per la Grecia che detiene questo invidiabile primato per l'Eurozona...
L'evasione fiscale è una caratteristica comune al Club Med (bisognerà indagare antropologicamente le cause) ma anche l'Italia le carte un poco truffaldine le ha fatte per entrare nella moneta unica.
Se la Grecia dovrebbe portare alla luce il sommerso, i suoi bilanci andrebbero subito in pareggio.
Ma sappiamo tutti che è compito impossibile, ci vorrà tempo ...

Scusa Tommy mi riesce difficile pensare che la Grecia possa pareggiare i conti con l'emersione di dati fiscali occulti!
La Grecia economicamente è poca cosa, non ha nessuna azienda importante a parte turismo e yogurt (non mi viene nulla in mente).

L'italia al contrario ha aziende leader a livello mondiale ad esempio Ferrari, Magneti Marelli, Fiat, Eni, Telecom, Benetton......etc.
Siamo leader nella meccanica, nel design, nella moda, settore calzaturiero, anche tessile, gioelleria, medico, e l'elenco è molto lungo.
L'Italia a livello di dati contabili esprime a mio avviso un quarto della realtà effettiva.

La Germania e la Francia dove l'evasione è combattuta a livello serio esprime quei numeri e solo quelli (c'è poco spazio per incrementi). Al contrario dell'Italia.
La Grecia, ripeto, ha poco spazio anche se non nego affatto che vi sia evasione ma non è uno stato ricco! Tutto qui.
 
Stato
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