Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (6 lettori)

[Baro]

Per me il cerino lo stanno passando eccome

Può essere che abbiano scaricato in parte ma non credo sul retail...

 

[tommy271]

Scusa Tommy mi riesce difficile pensare che la Grecia possa pareggiare i conti con l'emersione di dati fiscali occulti!
La Grecia economicamente è poca cosa, non ha nessuna azienda importante a parte turismo e yogurt (non mi viene nulla in mente).

L'italia al contrario ha aziende leader a livello mondiale ad esempio Ferrari, Magneti Marelli, Fiat, Eni, Telecom, Benetton......etc.
Siamo leader nella meccanica, nel design, nella moda, settore calzaturiero, anche tessile, gioelleria, medico, e l'elenco è molto lungo.
L'Italia a livello di dati contabili esprime a mio avviso un quarto della realtà effettiva.

La Germania e la Francia dove l'evasione è combattuta a livello serio esprime quei numeri e solo quelli (c'è poco spazio per incrementi). Al contrario dell'Italia.
La Grecia, ripeto, ha poco spazio anche se non nego affatto che vi sia evasione ma non è uno stato ricco! Tutto qui.

L'evasione è altissima. Ti ripeto, se recuperata, basterebbe per riequilibrare il deficit/PIL.
Diversi provvedimenti, in questo senso, sono stati presi ma ci vorrà del tempo.
Tieni presente che è diffusa a livello capillare, a tutti i livelli. Come pure le "tangenti" ...
Sappiamo che il sistema evasivo, è brutto dirlo, ma rappresenta una valvola di sfogo, una riserva occulta che riequilibra la forte pressione di questi ultimi due anni rispetto a certi segmenti della società.
La qualità di vita, nonostante la forte compressione, è ancora alta.
La prova è evidente durante i periodici scioperi generali, quando a scendere in piazza sono poche persone.

Certamente la Grecia non è uno stato ricco, ma rispetto agli altri attori del sud/est europeo rimane in posizione egemone.
Ora son messe male, ma le banche greche controllavano buona parte dei balcani.
Per quanto riguarda il traffico marittimo i nostri ellenici sono leader globali nei trasporti, il porto del Pireo rischia di togliere lavoro ai nostri porti meridionali. Fortunatamente mancano le infrastrutture per raggiungere il centro/europa ...

Noi conosciamo la Grecia per olive e formaggio, ma non c'è solo questo.

 

[g.ln]

salire piano piano sulle 2012

Facendo così sei entrato ufficialmente nelle nostre posizioni, tralasciando la tua .....
...e questo è un male fratello

Ritengo invece che la tua posizione, anche se molto speculatica, sia esatta.
E per questo che comincio a salire pian piano sulla maggio 12.......fermo restante che le mie posizioni, e quelle di frmaoro, sono sotto i 50, credo sia la miglior strategia ............
Tiro dritto per la mia strada......

Concordo, è proprio quello che ho scritto stanotte a Dierre, che riporto:

""Si Dierre, solo cippetti, un po' alla volta. Il prezzo oggi mi sembra che sia rimasto intorno a quello del mio acquisto, forse un po' più basso. E tra un anno, vedremo che cosa sarà successo con il ns." bot" annuale al 51% di rendimento.
Buonanotte, Giuseppe
ps: ovviamente conosciamo i rischi: default con haircut della Grecia prima di agosto 2012 o allungamento della scadenza di dieci - quindici anni""

L'importante è essere consapevoli dei rischi .
Ciao, ciao, Giuseppe

 

[500$]

ciao 500 dollari non sono d'accordo tu pensi che le banche abbiano venduto al retail? non scherziamo semmai a qualche fondo speculativo noi abbiamo 1 piccolissima quota di bond neanche ci cagano l'unica cosa da fare e che faccessero questo benedetto allungamento delle scafenze e subito sul secondario comprarsi il debito tramite efs vorrei vedere quanti di noi se li comprassero a 65 non li venderebbero e poi piano di privatizzazione e 1 altra manovrina per rientrare nei parametri debito pil ciao tommy ottobre e' vicino ciao tommy

semplicemente dico che non so quello che è successo, ma la sensazione è che le banche abbiano scaricato vagonate di debito greco. Tanto è che il mercato è diventato fortemente illiquido e russiabond (IMHO) è riuscito a spostare la 2012 solo tramite si suoi movimenti sul book....Gli scambi sono ridotti al lumicino e il valore di mercato è sempre più distante dal nomianale. QUindi si impegnano sempre meno soldi per prendere il nominale, gli spread si allargano, la structure curve si inverte pesantemente. Tutti segnali di default imminente a mio avviso. Il mercato scommette sul default. Ora io sto monitorando la 2012 e solamente quella, perchè credo che per il 2013 l'europa si inventerà qualcosa nel meccanismo di stabilità e vorrei essere senza governativi per quell'epoca. La 2012 potrebbe essere un'altro regalo dell'europa ccoma la 2011. La 2014 a mio avviso è troppo in là e la restrutturazione è quasi garantita. Alla dracma non credo neanche io, ma la grecia ristrutturerà il suo debito su questo non ci piove.
Sulla 2012 a mio avviso settimana prossima con tutti i problemi in ballo: storia dei collaterali finlandesi, adesione allo swap, recessione in atto, scenderà ancora molto e la si potrebbe anche trovare in area 60/100 o forse anche meno con rendimenti stellari e da conferma di default. E in effetti la grecia in default è, tranne se l'Europa non invia tutto il denaro e non gli permetta di defaultare. E secondo me l'Europa in qualche modo invierà il denaro in grecia finchè non metterà a punto un meccanismo di stabilità per scaricare sui privati l'onere del debito. Tanto prima o poi si farà. Più passa il tempo più la 2012 devono regalarcela se non vogliono un default incontrollato. La 2012 non riesce a stare dentro a un meccanismo di stabilità : è troppo corta la scadenza. Devono restituirla.

 

[Nobody's]

cmq la 2012 è impossibile che ridia 100....Sarebbe una anomalia di mercato troppo grande. Potrebbe diventare interessante se dovesse scendere fino a 60/65 su 100, dato che ammortizzerebbe decisamente meglio il rischio. Cmq l'unico rischio enorme che realmente vedo in grecia è il rimborso in dracme, a quel punto per i detentori di bond non resterebbe che andare a comprare un piccolo appartamente nelle isole greche. E godersi le cedole e i rimborsi delle obbligazioni in grecia. Altro non si potrebbe fare.

Perchè mai non lo dovrebbe ridare?

Hanno sempre pagato tutto " e di + "

se non lo fanno = default

Chi mi obbliga????? la Merkel?

Non accetterò niente come retail, proprio bel niente .

La politica può fare le sue porcherie con le banche....lo ha sempre fatto......ma com me o noi....behhhh!!! la storiella è ben diversa .

Se vogliono il default......io perderò.....ma loro verranno giù con noi ....e resteranno giù per moltissimi anni a venire.

Pagheranno fino all' ultimo centesimo , così funziona il prestito , e paheranno le conseguenze

In caso di giochi sporchi......."in ogni caso"......pagheranno le consegueze

Hanno deciso loro il loro destino......quindi......liberi di suicidarsi come credono

Faccino pure i figli di P ......pagheranno le conseguenze

 

[Nobody's]

Può essere che abbiano scaricato in parte ma non credo sul retail...

Io dai book ho questa senzazione.....logicamente scaricare tutto è impossibile.......ma alleggeriscono

 

[Nobody's]

Tante cose che sembravano impossibili sono avvenute, non farei quindi nel thd affermazioni così drastiche, senza avere informazioni certe, e informazioni di haircut ai privati prima dell'estate 2012 non ne abbiamo a tutt'oggi!
Le ipotesi e le nostre previsioni possiamo farle, ma tali rimangono...
Ciao Giuseppe

Ma chi le dice ste cose?

ma si ha la consapevolezza del significato?

...e soprattutto di che significherebbe?

io davvero non capisco......bohhh!!

 

[buttozzo]

nobodys ciao a chi secondo te' al retail no dimmi tu a chi

 

[Imark]

Giovedì, il punto: ancora una giornata di prezzi in calo più o meno sensibile su tutte le lunghezze. Un certo disordine nell'andamento dei prezzi fa pensare a condizioni di liquidità precarie, visto anche il periodo di ridotta attività sui mercati.

Fra i titoli corti, la discesa dei prezzi eccede mediamente i due punti pct, con il marzo 2012 che scende fino ai 75,25/100; sulla parte mediana della curva, i prezzi di molti titoli sono a ridosso di quota 50/100 o poco sotto; i lunghissimi scendono di circa due punti, con i prezzi BBML dei 2037 e 2040 in prossimità dei 41/100.

Venerdì, il punto: giornata in chiaroscuro quella di ieri.

Se infatti il calo drammatico dei corsi sulle scadenze medie ha innescato per reazione un rimbalzo - tanto più sostenuto quanto più marcato era stato il calo dei titoli: così ad esempio la 5,5% 2014 è salita di oltre 2 punti pct, la 3,6% 2016 e la 4,6% 2018 di quasi 2 punti pct ecc. - l'umore di fondo del mercato continua ad essere poco positivo, come attestato dal calo dei lunghissimi.

Questi titoli neanche ieri hanno tirato il fiato, con il 2037 ed il 2040 in chiusura BBML sotto i 41/100, oramai a poca distanza dai recenti minimi assoluti, e ad esprimere un rendimento lordo prossimo al 12%, per una messa a confronto con le stime indicate nel piano riguardante lo swap con i nuovi titoli trentennali del debito detenuto dagli istituzionali (9%).

Anche sui corti giornata non esaltante, con prezzi in discesa, e segnata peraltro da una significativa differenza fra corsi BBML e corsi Xtrakter per taluni titoli, fra i quali il marzo 2012, che ha chiuso a quota 74,04/100 (BBML) e 75,67 (Xtrakter).

 

[tommy271]

mi pare di capire che siete totalmente fuori linea. La germania è quella che ha guadagnato di più e che guadagnerà di più dall'euro e dal fatto che questa moneta incorpori anche economie deboli (porto, spagna, grecia, irlanda...) dato che senza queste l'euro starebbe tranquillamente a 2,5 - 3 sul dollaro. La germania cerca la situazione migliore per lei e la situazione migliore per lei è questa.

Guarda che l'Euro ha fatto crescere tutta l'Europa, non solo la Germania.
Purtroppo i membri del Club Med ne hanno approfittato per indebitarsi ulteriormente, approfittando dei tassi bassi richiesti all'eurozona, anzichè per risanare i bilanci e migliorare la propria competitività.
Ognuno cerca di ritagliarsi la propria posizione migliore, lo fanno tutti ...

Come dicevo l'altro giorno, la mia posizione ottimistica rimane suffragata dal fatto che sino a questo momento gli strumenti di intervento in mano all'eurozona sono cresciuti e, nonostante i tira e molla, i processi unitari sono stati accelerati.
C'è più Europa oggi che non due anni fa.