Tuttavia non condivido il fatto che si dica bellamente che quelle sono ragioni per cui debba fare default per rimettersi in un pattern di sostenibilità:
Voglio dire, ma chi ha truccato i conti ? Chi ha mantenuto un apparato burocratico e statale dai costi esorbitanti col pubblico impiego pagato il doppio dell'impiego privato, quale società ha una corruzione ai livelli della Nigeria, di chi è colpa se con le sole tasse arretrate ci pareggiavano il deficit del 2011 e anche di più,se hanno un'evasione fiscale cronica e gravissima....
Se ora improvvisamente i mercati finanziari e la politica hanno scoperto tutto insieme che il debito è la peste mentre prima si diceva che misurava la salute di un'economia, a me sta bene, ma se si vuole fare un'operazione culturale per cambiare mentalità per i prossimi trent'anni (utopia, si procederà sempre per crisi ed espansioni, ma l'essere umano ripeterà sempre gli stessi errori) allora i debiti si devono pagare. E non si venga a dire che ora non sono sostenibili perchè l'economia non gira e siamo più poveri. Ma ci rendiamo conto di quanta ricchezza privata si è accumulata negli ultimi sessant'anni?
Ma la ricchezza mica si brucia (a meno di calamità) al limite si trasferisce.
Come quando nei crolli azionari dicono: "le borse oggi hanno bruciato tot miliardi", balle, non hanno bruciato niente, semmai li hanno trasferiti da chi aveva posizioni lunghe a chi le aveva corte! Quindi qual'è il problema? Gli stati ora facessero le politiche fiscali che devono e pagassero i loro debiti e finiamola con questa storia... perchè sta prendendo una brutta china...
e non parlo della Grecia in se che è un problema microscopico...ma delle implicazioni ancora maggiori che può avere la faccenda.
Che dite facciamo gli eurobond e consolidiamo tutto il debito europeo con un bel haircut generale di tutti i paesi più indebitati? E chi ha avuto a avuto e chi ha dato ha dato? Vabbe' così almeno restano gli USA come bravo pagatore, che loro default non lo possono fare, come ci ha ricordato Greenspan pochi giorni fa....perchè tanto loro....
stampano moneta

Ma lo volete capire che questo clima da "remissione dei debiti" va a favore dei soliti privilegi, punisce il risparmio al pari di come negli ultimi trent'anni è stato progressivamente punito il lavoro e i salari, per salvare sempre le grandi fortune, mai tassate abbastanza, sotto il principio che la progressività fiscale oltre un limite è un furto, quando invece la vera ingiustizia è che quel limite c'è, è relativamente basso, e al di sopra di quel limite si compiono si le vere sperequazioni. Ora se ne sono usciti con la storia della moneta elettronica per controllare le transazioni e combattere l'evasione.... ma lo si poteva fare da almeno vent'anni...perchè ci si è dormito?
Non mi si prenda per lo Shylock di Shakepeariana memoria che reclama il suo "pound of flesh", e a me dispiace che queste politiche di debito allegro e sperpero siano state fatte sulla pelle delle nuove generazioni (in un certo senso farei anche io parte della generazione che paga il conto se non fosse che un atteggiamento diametralmente opposto a quello del consumismo e del debito facile, nella mia famiglia, oggi mi vede reggere il colpo della congiuntura globale in cui siamo, meglio che se mi fosse stato dato l'esempio di indebitarmi fino al collo e fare sempre il passo più lungo della gamba o che so', meglio un giorno da cicala che cento da formica).
Che poi tra l'altro la politica, tramite la fiscalità e le leggi, avrebbe mille modi anche per redistribuire ricchezze, privilegi ed opportunità dalla generazione dei padri a quella dei figli. Quindi non è scritto da nessuna parte che ora il conto lo dovranno pagare i giovani. Si mettesse mano ai mille privilegi, sprechi e alle pensioni d'oro, che anche quelle si stanno pagando con i debiti. Basta dire:"ops... ci siamo sbagliati, pensavamo di poterti pagare a peso d'oro per stare in panciolle, ma lo abbiamo fatto per lo più a debito, e ora il creditore ci sta chiedendo di rientrare dei margini."
