Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (9 lettori)

Stato
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tommy271

Forumer storico
Greece In Search Of New Measures



Greece proceeds with direct and bold interventions in public sector, SOEs, privatizations and insurance system in order to convince EU/ECB/IMF joint team to reduce new measures of €6 billion.

Reportedly, the Troika estimated that the state deficit would exceed €2 billion in 2011, despite medium-term measures. In 2012, the gap would be about €4 billion, due to recession, failures and larger deficit in 2011.

Senior government officials note that the Greece side “was unprepared to negotiate these figures with the Troika” and the goal is to avoid a similar situation upon the renegotiations on September 14.

The Government wants the new round of negotiations to end up with a much smaller package of measures, under the weight of deep recession.

According to same officials, a political renegotiation has already been launched, while the government has to demonstrate that it would implement any adopted reform.

Additionally, Greece prepares to counter any possible objection by the Troika. It is now clear that it would require detailed information on the 2011 and 2012 budgets and measures to cover the gap.

The Greek side would attempt to limit measures, seeking sources of expenditure cuts in every direction:

-Larger wage cuts in public sector. The uniform payroll program would be the main source of cuts.

-Drastic cuts in defence spending.

-New reduction in public investment program.

-Reduction in operating costs and suspension of payments to organizations that have exceeded spending limits.

-Cuts in supplementary pensions.

Regarding taxation, the main objective is to convince the troika to accelerate plans against tax evasion, while new tax interventions and revision of VAT are under preparation.

(capital.gr)
 

tommy271

Forumer storico
ASE Declines Further On Thin Trade



With low turnover, which does not exceed €10 million at 12:30, the General Index declines to levels prior the Alpha Bank-Eurobank deal and new 15-year lows, while Wall Street remains closed due to a holiday.

Banks’ losses reach 3.96%, with Alpha Bank and Eurobank suffering the heaviest pressures, falling by 5.63% and 4.08% at €1.34 and €1.88 respectively.

National Bank moves again below €3, with early losses of 3.37%.

Piraeus Securities expects further retreat today as woes over the payment of the 6th instalment mount.

Eurobank Securities focuses on the Greek sovereign and domestic banks. “The market seems to have a negative reading of a number of events or speculation regarding these two key issues”, it said in a report.

Marfin Analysis would be awaiting a rather similar week with volatility most probably persisting.

On the board, the General Index declines by 2.21% at 872.25 units. A total amount of 90 shares decline, 19 rise and 32 remain unchanged.

(capital.gr)
 

tommy271

Forumer storico
Grecia: Trichet, attuare subito accordi di fine luglio



Milano, 05 set - Gli accordi europei del 21 luglio sul salvataggio della Grecia "devono essere immediatamente attuati" in modo "rigoroso e pieno". Lo ha detto il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, in un convegno a Parigi, dove interverra' anche il Governatore di Banca d'Italia, Mario Draghi, suo successore alla guida della Bce.

(radiocor)
 

tommy271

Forumer storico
Crisi: cds Italia toccano massimi a 422 punti, record per la Francia


Milano, 05 set - I credit default swap sull'Italia hanno raggiunto i massimi storici a 422 punti, in salita di 22 punti base. Record anche per la Francia, con i cds cresciuti di 12 punti a quota 183, rispetto al predente massimo a 172 punti toccato il 10 agosto. In crescita tutti i cds sui paesi periferici, con la Grecia sopra 2400 punti base e la Spagna a 401, in salita di 11 punti.

(radiocor)
 

tommy271

Forumer storico
Banche Europa, crisi debito frenerà utili per anni - Ceo D.Bank

lunedì 5 settembre 2011 11:53






FRANCOFORTE, 5 settembre (Reuters) - La crisi del debito sovrano in Europa metterà un freno agli utili delle banche per anni e potrebbe uccidere le più deboli.
Lo ha detto il Ceo di Deutsche Bank (DBKGn.DE: Quotazione) Josef Ackermann nel corso dell'annuale convegno 'Banks in Transition'.
"Le prospettive per il settore finanziario nel suo complesso sono piuttosto limitate. L'outlook per la crescita futura dei ricavi è frenato sia dalla situazione attuale sia strutturalmente", ha dichiarato Ackermann.
Tuttavia il banchiere rifiuta l'idea di urgenti ricapitalizzazioni per le banche.
Una ricapitalizzazione forzosa "rischierebbe di mandare il segnale che la politica ha perso fiducia nella capacità di successo delle misure esistenti", ha spiegato.
Ackermann ha poi lanciato un allarme sul fatto che le banche potrebbero andar sotto se dovessero accettare un 'haircut' sui titoli sovrani in portafoglio, come proposto in alcuni trimestri.
"Dico un'ovvietà affermando che molte banche europee non sopravviverebbero se dovessero rivalutare il debito sovrano posseduto ai livelli di mercato attuali", secondo il banchiere.
 

Imark

Forumer storico
Giovedì, il punto: altra giornata incolore per il mercato dei tds greci.

Ancora flessioni lievi sia per i cortissimi, con il marzo 2012 a quota 73,80 (BBML) e i due maggio 2013 anch'essi in discesa di qualche decimale di punto, sia sui lunghissimi, con i 2037 e 2040 entrambi attorno a quota 40,3.

Movimenti minimi ed in ordine sparso, al rialzo ed al ribasso, sui restanti titoli.

Vi informo che per qualche settimana non mi sarà possibile frequentare il forum ... ci rivedremo, più o meno, verso fine mese... un in bocca al lupo a tutti ... ;)

Contrariamente alle previsioni, oggi ci sono ancora... mancherò da domani...

Venerdì, il punto: la Grecia attende gli eventi, si era scritto nei giorni scorsi a commento dell'andamento del mercato dei relativi tds. Ebbene, gli eventi sono arrivati.

Sebbene fossero tutt'altro che imprevedibili, al punto che in più d'uno si era scritto qui che la Grecia avrebbe nuovamente mancato a settembre i target recentemente concordati con la Troika, la reazione del mercato è stata negativa, forse anche per le modalità con cui la vicenda si è palesata (interruzione della verifica da parte della Troika a fronte della impreparazione greca a fronteggiare la situazione).

Nulla di nuovo anche qui, dato che Venizelos aveva pubblicamente annunciato che il popolo greco aveva già fatto sufficienti sacrifici, con il sottointeso della indisponibilità a varare misure ulteriori.

Come che sia, il mrcato alla fine non la ha presa bene, e non sorprende che la botta sia caduta soprattutto, stavolta, sui titoli corti, dato che le vicende di cui sopra rinfocolano le attese di un default che arriva "prima", piuttosto che "dopo".

La marzo 2012 si attesta dunque appena sopra quota 70/100, in calo di oltre 4 punti pct, le maggio 2013 segnano anch'esse cali vistosi, nell'ordine di oltre 3 punti pct per la 4,6%.

Cali di poco inferiori ai 2 punti pct hanno riguardanto i titoli collocati sulla parte mediana della curva dei rendimenti, mentre i lunghissimi 2037 e 2040 hanno fatto in giornata nuovi minimi sotto quota 40 segnando il 2037 ed il 2040 prezzi attorno ai 39,60/100 (BBML).
 
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Stato
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