Banche Europa, crisi debito frenerà utili per anni - Ceo D.Bank
lunedì 5 settembre 2011 11:53
FRANCOFORTE, 5 settembre (Reuters) - La crisi del debito sovrano in Europa metterà un freno agli utili delle banche per anni e potrebbe uccidere le più deboli.
Lo ha detto il Ceo di Deutsche Bank (DBKGn.DE: Quotazione) Josef Ackermann nel corso dell'annuale convegno 'Banks in Transition'.
"Le prospettive per il settore finanziario nel suo complesso sono piuttosto limitate. L'outlook per la crescita futura dei ricavi è frenato sia dalla situazione attuale sia strutturalmente", ha dichiarato Ackermann.
Tuttavia il banchiere rifiuta l'idea di urgenti ricapitalizzazioni per le banche.
Una ricapitalizzazione forzosa "rischierebbe di mandare il segnale che la politica ha perso fiducia nella capacità di successo delle misure esistenti", ha spiegato.
Ackermann ha poi lanciato un allarme sul fatto che le banche potrebbero andar sotto se dovessero accettare un 'haircut' sui titoli sovrani in portafoglio, come proposto in alcuni trimestri.
"Dico un'ovvietà affermando che molte banche europee non sopravviverebbero se dovessero rivalutare il debito sovrano posseduto ai livelli di mercato attuali", secondo il banchiere.
Continuassero così....mi chiedo che hanno finanziato a fare le banche europee dal 2009 se poi dovevano suicidarle così.
Con questa politica sui TdS si rischia di far saltare più di un banco!
E intanto l'oro è tornato sui massimi.
Io lo sapevo...sono mesi che volevo andare long sull'oro...
Poi però temevo una sorta di short squeeze (in senso lato, essendo l'oro una posiziove bearish come vocazione) immaginando decisioni politiche sensate che avrebbero tenuto in vita i mercati finanziari.
Ma qui in Europa il tira e molla sembra non finire.
Poi temevo pure le porcate che ogni tanto fa la l'America sulle commodities, che ti alza i margini improvvisamente con decisione unilaterale insindacabile e fa fare ritracciamenti del 20% se ti dice bene. Questo nella loro migliore odiosa tradizione di manipolare i mercati.
Il punto è che non si capisce se dobbiamo investire sui fondamentali (quindi rigorosamente short) o sulle aspettative di manipolazioni e assistenzialismo di ultima istanza ai mercati che prima o poi deve pur essere adottate, perchè altrimenti ci ritroviamo veramente come predica qualcuno, all'orticello, la vanga e l'aratro.
Chissa che non sia meglio...
ormai siamo allo sbando totale