Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
scusami, ma io compro un titolo in vista di un possibile apprezzamento. non per perderci il meno possibile...
Inoltre i 3 esempi fatti non calzano.
La 2019 6% e la 2017 hanno scadenze diverse, e + lunga la scadenza + il titolo sale e scende al variare dei tassi e delle notizie in genere.
La 2019 5% è un titolo orrendo, illiquido, e che ha un movimento piuttosto anomalo rispetto agli altri titoli greci, avrà anche perso meno, ma è quello con minori possibilità di apprezzamento


La 2019 5% ti dò ragione è un titolo illiquido, andrebbe bene come investimento da lungo termine
Quanto dici sulla scadenza non sono d'accordo con te per il fatto che titoli con scadenze inferiori in questo momento sono + lontani dai minimi
 
Poi ognuno giustamente segue il proprio metodo infatti non è detto che il mio sia giusto.....ad ognuno il suo;)
 
BORSA/REUTERS

Le borse europee sono deboli
nel primo pomeriggio, penalizzate da qualche realizzo dopo i
massimi di chiusura di 18 mesi toccati ieri, nonostante l'avvio
positivo di Wall Street. Le banche greche balzano sul sollievo per l'accordo su un
pacchetto di aiuti per il paese, con il sottoindice
in rialzo di quasi il 7%. Permangono tuttavia timori sulle modalità con cui verrà in
pratica gestito il carico debitorio della Grecia e
preoccupazioni sullo stato di salute fiscale di altri paesi
periferici della zona euro, che mettono sotto pressione il
settore bancario europeo nel suo complesso.
 
Grecia: Bini Smaghi, soluzione trovata non e' ideale

(ANSA)- ROMA 26 MAR - La soluzione trovata per la crisi greca,con il coinvolgimento dell'Fmi,non e' la soluzione ideale ne' quella migliore,dice Lorenzo Bini Smaghi. 'Politicamente - aggiunge il membro italiano del comitato esecutivo della Bce, in un'intervista alla Cnn - questo e' quello che e' stato deciso, e dovremo farlo funzionare'. Bini Smaghi spiega poi che l'importante e' avere una soluzione per la Grecia, e che ora occorrera' assicurarsi che la sorveglianza sui bilanci europei sara' piu' stretta.
index.asp


***
Dalla BCE sempre qualche mal di pancia... passerà.
 
Ad ogni modo, cari forumisti, state tranquilli che appena tutto si sistemerà (ci vorrà un pò di tempo) anche i disallineamenti saranno sempre più ristretti e il differenziale cedole/scadenze ritroverà il suo alveo corretto.
Adesso è tutto un pò caotico.
 
L’aiuto alla Grecia esalta la solidità dell’Unione monetaria


Giovedì, i paesi della Zona euro hanno trovato l’accordo per un piano d’aiuto urgente alla Grecia. Crediti bilaterali che andranno associati all’aiuto del Fondo monetario internazionale, una decisione che mostra certamente la volontà europea di combattere la crisi restando uniti.
La creazione di un fondo d’urgenza per aiutare gli Stati fortemente indebitati è una base importante per rafforzare il sentimento dell’integrazione europea, scrive oggi il quotidiano belga De Standaard.
“La crisi della Zona euro ha pericolosamente spinto i suoi paesi membri al bordo del precipizio. Si è addirittura arrivati a considerare la possibilità del disgregamento della moneta unica.
La fragilità dell’Unione monetaria europea, che esiste senza disporre di un’autorità politica comune, era evidente sin dall’inizio della crisi, ma è solamente adesso che ci si rende davvero conto di come un singolo elemento costruito malamente può far crollare l’intero edificio.
Scrive invece il quotidiano danese Politiken che “Con il possibile stanziamento di crediti e l’implicazione del Fondo monetario internazionale, i paesi della Zona euro tracciano la via per risolvere la crisi della Grecia.
La partecipazione del Fmi è doppiamente importante. Il Fondo ha l’esperienza necessaria per gestire le crisi provocate dall’indebitamento (come è stato il caso con la Lettonia, la Romania e l’Ungheria) e inoltre ha l’autorità per intervenire con le necessarie restrizioni.
E’ molto importante che i paesi della Zona euro abbiano voluto essere coinvolti nel piano di salvataggio della Grecia. La loro partecipazione lancia un segnale forte ai mercati finanziari, il messaggio che questi mercati non riusciranno a distruggere la moneta unica perché i paesi che ne fanno parte restano uniti in ogni frangente.
Unendo i metodi severi e precisi del Fondo monetario internazionale e questo chiaro monito ai mercati, ecco che l’Unione monetaria ha dimostrato che è solida e che è in grado di affrontare le grandi sfide.”


(Ticino Libero.ch)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto