Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (3 lettori)

Stato
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Capirex85

Value investor
Il 5% comunque è 1 po' altino :(

aspettiamo le reazioni x 1 anno vanno avanti

Meglio per la nostra cara Italia, non possono mica regalarglieli i soldi dopo la loro condotta fiscale negli ultimi 10 anni... il 5% è sostenibile per la Grecia imho.

Vedremo se il mercato si accontenterà di sapere che l'accordo è definito nei dettagli oppure si rimetterà a far pressing affinchè venga effetivamente attivato...
 

ciclista52

Forumer storico
11 aprile (Bloomberg)
Un greco funzionario del ministero delle finanze ha affermato oggi che la reazione del mercato il pacchetto di aiuti nei prossimi giorni determineranno gli sviluppi futuri. Mentre il ministro delle Finanze George Papaconstantinou accolto con favore l'annuncio, ha detto che il governo non è stata richiesta il piano di salvataggio e pianificato di andare avanti con le vendite di debito previsto. funzionari greci piano di un roadshow per gli investitori degli Stati Uniti questo mese prima di vendere un titolo in dollari.
 

Grisù

Forumer attivo
I ministri delle Finanze dei paesi membri della zona euro si sono impegnati oggi ad aiutare la Grecia, se e quando necessario, nel quadro del meccanismo di sostegno deciso di 30 miliardi di euro nel 2010, sotto forma di prestiti bilaterali cui parteciperanno 15 paesi membri dell'area dell'euro. Il tasso di interesse è variabile ed è circa il 5%. Si prevede che alla zona di prestiti bilaterali aggiungerà un ulteriore contributo il Fondo monetario internazionale nel quadro di un programma congiunto di assistenza totale per la Grecia.
La decisione sul contenuto e le modalità di meccanismo di sostegno alla Grecia è presente in una teleconferenza tenutasi sotto la presidenza di Jean-Claude Juncker, che nelle sue dichiarazioni ha affermato che il meccanismo è ormai operativo, e ha dichiarato che la sola responsabilità per l'attivazione meccanismo la avrebbe il governo greco.

Il presidente dell'Eurogruppo ha sottolineato che il coordinamento centrale di prestiti bilaterali sarà fornito dalla Commissione europea ed erogato dalla Banca centrale europea. Secondo Juncker, i paesi membri dell'area dell'euro parteciperanno a questo meccanismo di sostegno in base alla partecipazione alla Banca centrale europea.
Juncker ha anche sottolineato che la decisione di oggi assicura nla non violazione del principio della UE che vieta il salvataggio di uno Stato membro, poichè il meccanismo di prestito è rimborsabile.

Il presidente dell'Eurogruppo ha detto inoltre che i paesi membri della zona euro hanno deciso di autorizzare la Commissione per proseguire i negoziati con il Fondo monetario internazionale per gli aspetti relativi alla forma finale del programma comune. In questo contesto si è deciso domani mattina una conferenza a Bruxelles per discutere il programma pubblico di assistenza alla Grecia, con la partecipazione di rappresentanti della Commissione europea, Banca centrale europea, Fondo monetario internazionale e le autorità greche.

Olli Rehn ha dichiarato che la discussione di domani sarà relativa ai prestiti del FMI, il cui tasso debitore sarà leggermente inferiore a quello della zona euro, al periodo di rimborso di prestiti e la modalità di attuazione del programma di prestito.
La Commissione UE non ha voluto dire quale sarà l'ammontare dei prestiti FMI, ma ha lasciato intendere che sarebbe 2 / 3 il sostegno della zona euro e 1 / 3 del FMI.

Il Commissario europeo ha inoltre affermato che le misure supplementari adottate e attuate dalla Grecia, basato su un "coraggioso e ambizioso 'programma di stabilità e sviluppo sono sufficienti per il 2010. Per quanto riguarda i prossimi anni, ha detto che a metà maggio, la Commissione valuterà i risultati dell'economia greca, sottolineando la promozione di riforme strutturali e facendo riferimento alla riforma del sistema pensionistico.

Rispondendo ad una domanda sul se il caso della Grecia può essere un modello per altri paesi, la Commissione ha riservato la sua risposta affermando che la Commissione presenterà prossimamente le sue proposte sulle procedure di assistenza ai paesi che in futuro potranno affrontare una situazione simile quello della Grecia.

Papakonstantinou: "Decisione molto importante"
"Decisione molto importante per ottenere tassi di interesse inferiori a quelli attuali" ha dichiarato il ministro delle Finanze Giorgos Papakonstantinou sulla decisione presa nel corso della video conferenza dei ministri delle Finanze dell'Eurogruppo e della Banca centrale europea (BCE).
Il ministro ha anche detto che il governo non ha ancora richiesto l'attivazione di questo meccanismo, "è una rete di sicurezza chiara, così come ha aggiunto" E' nostro obiettivo e siamo convinti di poter continuare a prendere in prestito liberamente da mercati.

La decisione presa oggi prevede un prestito di circa 40 miliardi di euro. (30 miliardi di euro proverranno dalla zona euro e 10 miliardi di euro da parte del FMI. Mentre gli altri circa 40 miliardi di euro saranno disponibili se necessario per il periodo 2011-2012. Il prestito di tre anni avrà un tasso di interesse variabile pari al 3,7% - 3,85% o tasso fisso del 4,90% - 5% (per il calcolo del tasso finale si terrà conto del tasso euribor a tre mesi, cui si aggiungono oneri specifici e commissioni).

Il ministro delle Finanze ha detto che "vedremo come i mercati e gli spread reagiranno nei prossimi giorni e settimane" per decidere se la Grecia utilizzerà il meccanismo di sostegno. Martedì prossimo ci sarà il rilascio di buoni del Tesoro, che saranno una prima indicazione per gli spread.

La soddisfazione di Barroso
Piena soddisfazione per l'attuale accordo raggiunto dagli stati membri sulla possibile assistenza coordinata per la Grecia, ha espresso il Presidente della Commissione José Manuel Barroso in una dichiarazione rilasciata da Bruxelles.
Il Presidente Barroso ha affermato che la decisione odierna è un impegno chiaro e forte, che dimostra che la zona euro sta facendo quello che serve per garantire la stabilità finanziaria e sostenere la Grecia, conformemente alle decisioni del Consiglio europeo in febbraio e marzo.
"Con l'accordo di oggi, l'Europa ha dimostrato che la responsabilità e la solidarietà vanno insieme", dice l'annuncio di G. Barroso. "La Commissione europea ha contribuito a questo accordo e sono sicuro che saprà aiutare la Grecia a perseguire il rigore dnella finanza pubblica e a fare le necessarie riforme strutturali".
 

belindo

Guest
Ok, il piano è pronto adesso bisogna solo attendere l'eventuale richiesta da parte della Grecia.
Mi sorge una domanda:
agli speculatori che hanno portato lo spread sopra i 400 interesserà continuare nella loro speculazione per obbligare la Grecia a chiedere aiuto all'UE oppure cercare di abbassare lo spread per fare in modo che i testardi del pelopponneso preferiscano emettere i loro bond dando in pasto agli squali un altro tasso succulento visto la situazione mondiale?
non sono sicuro di essermi spiegato bene..................:rolleyes:
 

samantaao

Forumer storico
Ok, il piano è pronto adesso bisogna solo attendere l'eventuale richiesta da parte della Grecia.
Mi sorge una domanda:
agli speculatori che hanno portato lo spread sopra i 400 interesserà continuare nella loro speculazione per obbligare la Grecia a chiedere aiuto all'UE oppure cercare di abbassare lo spread per fare in modo che i testardi del pelopponneso preferiscano emettere i loro bond dando in pasto agli squali un altro tasso succulento visto la situazione mondiale?
non sono sicuro di essermi spiegato bene..................:rolleyes:

lo scopriremo presto, se nei prox gg i rendimenti dei bond a 2-3 anni rimangono al 7% significa che il mercato non si fida più della grecia e vuole la supervisione della UE e FMI. D'altronde i meccanismi di controllo fino ad oggi adottati non hanno permesso di smascherare i furbetti... E perchè da oggi dovrebbero fidarsi? tanto più che come si è già detto rimane il dubbio del perchè la grecia si dimostri ostinata ad affidarsi al mercato: orgoglio e dimostrazione di serietà oppure ci sono altri scheletri nell'armadio che è bene non mostrare? e questo dubbio pesa
teniamo anche conto che FMI e UE prestano al 4-5% ma hanno una posizione privilegiata x il rimborso in caso di default (da verificare), possono andare a rovistare nelle carte greche, possono comprarsi i cds... noi non possiamo nulla di questo... perchè io dovrei prestarli ad un tasso inferiore al 6-7%? lo so quest'ultima domanda è solo provocatoria:wall:
 

belindo

Guest
lo scopriremo presto, se nei prox gg i rendimenti dei bond a 2-3 anni rimangono al 7% significa che il mercato non si fida più della grecia e vuole la supervisione della UE e FMI. D'altronde i meccanismi di controllo fino ad oggi adottati non hanno permesso di smascherare i furbetti... E perchè da oggi dovrebbero fidarsi? tanto più che come si è già detto rimane il dubbio del perchè la grecia si dimostri ostinata ad affidarsi al mercato: orgoglio e dimostrazione di serietà oppure ci sono altri scheletri nell'armadio che è bene non mostrare? e questo dubbio pesa
teniamo anche conto che FMI e UE prestano al 4-5% ma hanno una posizione privilegiata x il rimborso in caso di default (da verificare), possono andare a rovistare nelle carte greche, possono comprarsi i cds... noi non possiamo nulla di questo... perchè io dovrei prestarli ad un tasso inferiore al 6-7%? lo so quest'ultima domanda è solo provocatoria:wall:

Io pensavo che prorpio per fare i propri interessi gli speculatori non dovrebbero voler fare crollare anche le quotazioni, perchè se ritorbassero in fretta a 320 di spread per esempio, la Grecia potrebbe non chiedere nessun intervento e provare la nuova emissione che per gli squali è meglio che vedere emettere dei bond al 5% comprati dall'UE ;)
 
Stato
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