Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (2 lettori)

Stato
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samantaao

Forumer storico
Io pensavo che prorpio per fare i propri interessi gli speculatori non dovrebbero voler fare crollare anche le quotazioni, perchè se ritorbassero in fretta a 320 di spread per esempio, la Grecia potrebbe non chiedere nessun intervento e provare la nuova emissione che per gli squali è meglio che vedere emettere dei bond al 5% comprati dall'UE ;)

chi investe non si preoccupa solo delle cedole ma soprattutto di rivedere il proprio capitale
 

tommy271

Forumer storico
Mi sembra che oggi è stato raggiunto un accordo della massima importanza.
Come dicevo ieri, l'importante è dispiegare le forze poi vedremo se sarà necessario metterle effettivamente in campo.
Il tasso a cui la UE/BCE fa riferimento, intorno al 5%, mi pare un punto di mediazione ragionevole. Nel dettaglio lo analizzeremo quando avremo a disposizione tutti i dati.
Lo spiegamento di mezzi (30 MLD + 15 FMI) è superiore alle necessità.
Domani vediamo come reagiranno i mercati.

Che ne pensate?

Per il default accomodarsi su altre poltrone. La visione prosegue ... :lol::lol::lol:
 
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tommy271

Forumer storico
Grecia/ Ora pronto è a scattare il piano d'aiuti dell'eurozona

"Una pistola carica" messa sul tavolo per avvertire speculatori

Bruxelles, 11 apr. (Apcom) - I ministri delle finanze dell'eurozona hanno fatto oggi l'ultimo passo importante che ancora mancava per predisporre il piano d'assistenza finanziaria per la Grecia, fissando in modo chiaro e trasparente il modo in cui saranno decisi i tassi d'interesse dei prestiti bilaterali ad Atene che ogni paese dell'euro si impegna a erogare, se e quando lo dovesse chiedere il governo di George Papandreou. I ministri dell'eurozona non si sono riuniti fisicamente ma hanno discusso fra loro mediante una teleconferenza, nel pomeriggio, a cui è seguita una conferenza stampa a Bruxelles del presidente dell'Eurogruppo Jean-Ckaude Juncker e del commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn. Il piano è concepito soprattutto come un meccanismo anti-speculazione, "una pistola carica" messa sul tavolo per avvertire gli speculatori, ma che non dovrà necessariamente sparare, secondo una metafora a cui è ricorso più volte lo stesso Papandreu. La scommessa è che i tassi sul mercato per Atene resteranno vicini a quello del piano d'aiuto dell'eurozona, sapendo che se dovessero aumentare troppo la Grecia potrebbe sollecitare i prestiti bilaterali, lasciando gli speculatori con niente in mano. Con questo meccanismo pronto a scattare, Atene stessa dovrebbe poter uscire dalla sua profonda crisi finanziaria, contando sul programma di drastici tagli alla spesa del governo, da una parte, e sulla possibilità di prendere a prestito a tassi d'interesse ragionevoli (principalmente sul mercato, ma se necessario ricorrendo ai prestiti bilaterali dell'eurozona) i soldi necessari a finanziare il proprio debito. I tassi d'interesse saranno calcolati a partire dalla base tariffaria usata dall'Fmi, con alcuni aggiustamenti. I prestiti a tasso variabile saranno basati sull'Euribor a tre mesi, quelli a tasso fisso verranno basati sui tassi corrispondenti agli swap Euribor per i periodi di scadenza pertinenti. Verrà aggiunta una commissione di 300 punti base, più una commissione di servizio una tantum di 50 punti base per i costi operativi, in conformità con le regole dell'Fmi. Calcolato al 9 aprile, per esempio, il tasso d'interesse per un prestito alla Grecia a tasso fisso con scadenza di tre anni sarebbe attorno al 5%, invece del 7,5% che Atene paga attualmente.
 

samantaao

Forumer storico
Mi sembra che oggi è stato raggiunto un accordo della massima importanza.
Come dicevo ieri, l'importante è dispiegare le forze poi vedremo se sarà necessario metterle effettivamente in campo.
Il tasso a cui la UE/BCE fa riferimento, intorno al 5%, mi pare un punto di mediazione ragionevole. Nel dettaglio lo analizzeremo quando avremo a disposizione tutti i dati.
Lo spiegamento di mezzi (30 MLD + 15 FMI) è superiore alle necessità.
Domani vediamo come reagiranno i mercati.

Grisù, Mark che ne pensate?

Per il default accomodarsi su altre poltrone. La visione prosegue ... :lol::lol::lol:

questo un po' mi puzza 45/200(se non ricordo male)=22% del debito totale:eek:

e con questa speriamo che la parola default sparisca dai notiziari:up:
 

porchetto

la casa non fallisce
sembra dar ragione a Gaudente :-?

Grecia/ Ora pronto è a scattare il piano d'aiuti dell'eurozona

"Una pistola carica" messa sul tavolo per avvertire speculatori

Bruxelles, 11 apr. (Apcom) - I ministri delle finanze dell'eurozona hanno fatto oggi l'ultimo passo importante che ancora mancava per predisporre il piano d'assistenza finanziaria per la Grecia, fissando in modo chiaro e trasparente il modo in cui saranno decisi i tassi d'interesse dei prestiti bilaterali ad Atene che ogni paese dell'euro si impegna a erogare, se e quando lo dovesse chiedere il governo di George Papandreou. I ministri dell'eurozona non si sono riuniti fisicamente ma hanno discusso fra loro mediante una teleconferenza, nel pomeriggio, a cui è seguita una conferenza stampa a Bruxelles del presidente dell'Eurogruppo Jean-Ckaude Juncker e del commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn. Il piano è concepito soprattutto come un meccanismo anti-speculazione, "una pistola carica" messa sul tavolo per avvertire gli speculatori, ma che non dovrà necessariamente sparare, secondo una metafora a cui è ricorso più volte lo stesso Papandreu. La scommessa è che i tassi sul mercato per Atene resteranno vicini a quello del piano d'aiuto dell'eurozona, sapendo che se dovessero aumentare troppo la Grecia potrebbe sollecitare i prestiti bilaterali, lasciando gli speculatori con niente in mano. Con questo meccanismo pronto a scattare, Atene stessa dovrebbe poter uscire dalla sua profonda crisi finanziaria, contando sul programma di drastici tagli alla spesa del governo, da una parte, e sulla possibilità di prendere a prestito a tassi d'interesse ragionevoli (principalmente sul mercato, ma se necessario ricorrendo ai prestiti bilaterali dell'eurozona) i soldi necessari a finanziare il proprio debito. I tassi d'interesse saranno calcolati a partire dalla base tariffaria usata dall'Fmi, con alcuni aggiustamenti. I prestiti a tasso variabile saranno basati sull'Euribor a tre mesi, quelli a tasso fisso verranno basati sui tassi corrispondenti agli swap Euribor per i periodi di scadenza pertinenti. Verrà aggiunta una commissione di 300 punti base, più una commissione di servizio una tantum di 50 punti base per i costi operativi, in conformità con le regole dell'Fmi. Calcolato al 9 aprile, per esempio, il tasso d'interesse per un prestito alla Grecia a tasso fisso con scadenza di tre anni sarebbe attorno al 5%, invece del 7,5% che Atene paga attualmente.
mi viene in mente qualche anno fa quando il dottor Amato allor apresidente del consiglio andò in televisione e disse "taglieremo le unghie alla speculazione" il giorno dopo io andai in banca e comprai marchi tedeschi :lol:

se lo stato italiano da i tremonti bond alle sue banche al 7,5% come si può pensare che possa finanziare i greci a tassi inferiori?
 

tommy271

Forumer storico
sembra dar ragione a Gaudente :-?


mi viene in mente qualche anno fa quando il dottor Amato allor apresidente del consiglio andò in televisione e disse "taglieremo le unghie alla speculazione" il giorno dopo io andai in banca e comprai marchi tedeschi :lol:

se lo stato italiano da i tremonti bond alle sue banche al 7,5% come si può pensare che possa finanziare i greci a tassi inferiori?

Amato non tagliò subito le unghie alla speculazione, ma mise le premesse affinchè questa non alzasse troppo la mano sull'Italia.
Poi sappiamo come è andata a finire ...
 

wilds68

Nuovo forumer
Semplice: perche' i prestiti del FMI si pagano (li ha pagati perfino l'Argentina) , mentre i bond sottoscritti dai risparmiatori, no .

Hai questa capacità di cogliere i punti salienti, con il cinismo di chi capisce dov'e' che ti vogliono fregare, che ti invidio molto. Complimenti sinceri.

Ah invidio anche il clima di pattaya :D

In topic, se martedi alle aste i greci pagheranno più del 5% pur di venderli al mercato, secondo me sanno già che ristruttureranno il debito. Un primo segnale, un po' quando la vecchia GM assunse l'esperto di cap.11, mesi prima del tribunale, pur escludendo "assolutamente" nelle dichiarazioni l'ipotesi default.
 

porchetto

la casa non fallisce
Hai questa capacità di cogliere i punti salienti, con il cinismo di chi capisce dov'e' che ti vogliono fregare, che ti invidio molto. Complimenti sinceri.

Ah invidio anche il clima di pattaya :D

In topic, se martedi alle aste i greci pagheranno più del 5% pur di venderli al mercato, secondo me sanno già che ristruttureranno il debito. Un primo segnale, un po' quando la vecchia GM assunse l'esperto di cap.11, mesi prima del tribunale, pur escludendo "assolutamente" nelle dichiarazioni l'ipotesi default.

io invideo altre cose di patataya :D
 

Mr.Noob

dove c'è default c'è casa
alle ore 1.14

euro-sterlina +0,71%
euro-dollaro +1,26%

forse non vuol dire niente... ma se il cross era negativo...
 

METHOS

Forumer storico
Grecia, in arrivo prestiti per 45 miliardi
di ANSA
Contributo Eurogruppo piu' Fmi, soddisfatto governo Atene

(ANSA) - BRUXELLES, 11 APR - Ammonta complessivamente a 45 miliardi l'importo dei prestiti a disposizione della Grecia messi a disposizione da Eurogruppo e Fmi. Questa l'indicazione giunta al termine della teleconferenza svoltasi tra i ministri delle Finanze dell'Eurogruppo. Una decisione accolta con soddisfazione da Atene.Il ministro delle finanze Giorgio Papaconstantinou l'ha definita 'importante' ed ha parlato di riconoscimento degli sforzi della Grecia per stabilizzare la situazione finanziaria. I paesi dell'Eurogruppo hanno deciso che, se sara' necessario, metteranno sul tavolo 30 miliardi di euro per far fronte, nel primo anno, alle esigenze finanziarie della Grecia se Atene lo chiedera'. A questo si aggiugera' il contributo del Fondo monetario. La quota del FMI ha spiegato il commissario Ue per gli Affari economici e monetari, Olli Rehn, sara' in una proporzione pari piu' o meno ad un terzo dell'ammontare complessivo. Se queste indicazioni saranno rispettate la quota del Fmi - che sara' decisa nelle prossime ore - dovrebbe quindi aggirarsi tra i 12 ed i 15 miliardi di euro arrivando cosi' ad un ammontare totale di prestiti in favore della Grecia di circa 45 miliardi. Il tasso di interesse applicato ai prestiti concessi alla Grecia dai paesi della zona dell'euro sara' - ha aggiunto Rehn - di circa il 5%. Il tasso 'non costituisce una sovvenzione', ha precisato il commissario aggiungendo che si tratta di un'incidenza un po' piu' elevata di quello applicato dall'Fmi.
 
Stato
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