Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
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GRECIA: GOVERNO FRANCESE STANZIA 3,9 MLD PER PIANO AIUTI

(ASCA-AFP) - Parigi, 21 apr - Il governo francese ha stanziato 3,9 miliardi di euro per finanziare il piano di aiuti alla Grecia, oltre la meta' dei 6,3 miliardi di euro complessivi previsti a carico di Parigi dal piano europeo.

E' quanto emerge dalla manovra correttiva 2010 presentata oggi al Consiglio dei ministri francese.
 
GRECIA: DISFATTA SUI TITOLI DI STATO. RENDIMENTI A 2 E 10 ANNI SOPRA 8%

(ASCA) - Roma, 21 apr - La valanga ribassista affonda i titoli di Stato della Grecia e rende piu' oneroso il ricorso di Atene al mercato. Nel frattempo proseguono i colloqui tra governo ellenico e lo staff dell'Fmi, della Ue e della Bce per definire i dettagli dei pacchetto di prestiti da 45 miliardi di euro. Per ora Atene mostra una calma olimpica, nonostante l'aumento degli scioperi contro le misure di austerita' e i tassi di interesse sul debito pubblico volati oltre l'8%. Non solo quelli a lungo termine (dieci anni all'8,26%), ma anche quelli a breve.

Oggi i rendimenti sui titoli biennali sono volati fino all'8,59% superando quelli sui titoli a lungo termine.

L'inversione della curva dei rendimenti (tassi a breve piu' alti di quelli a lunga) e' un messaggio sinistro che registra lo stato di ''quasi-default'' dei debitori. In serata il rendimento dei biennali e' sceso al 7,79% ma resta elevatissimo, la Germania per indebitarsi a 2 anni paga lo 0,90%.

Probabile che la Grecia debba dunque ricorrere al pacchetto di aiuti Ue-Fmi per cercare di ridurre i costi di finanziamento del proprio fabbisogno finanziario. I tempi cominciano a stringere, a maggio Atene deve rinnovare almeno 10 miliardi di euro di debito pubblico. Oggi nuovo massimo storico per lo spread tra i rendimenti dei titoli di stato decennali greci e quelli tedeschi, i piu' sicuri dell'Eurozona. Il differenziale e' salito fino a 504 punti con il rendimento del decennale greco salito fino all'8,26%, per poi correggere a 8,02%.
 
CORRECTED-UPDATE 1-No risk of Greek default - French debt agency AFT

(Corrects paragraph 11 to make clear Greece unlikely not to
find funding on the market and clarifies bill auction not bond)

* French debt agency says no risk of Greek default
* French aid pledge for Greece will not affect 2010 issuance
* Low interest rates, high tax returns ensure wiggle room

(Adds details)
By Raoul Sachs
PARIS, April 21 (Reuters) - There is no risk of a Greek
default and the French aid package pledged on Wednesday would
have no impact on France's issuance of treasury debt, the head
of debt management agency Agence France Tresor said.
Greece on Wednesday started talks with EU and International
Monetary Fund officials to hammer out details of an economic
plan that could offer the euro zone member 40 billion to 45
billion euros to exit a debt crisis. [ID:nLDE63K0CE]
"No ... it's not a question of default of Greece. ...
Because now with the euro zone and IMF support, a (Greek)
default is not possible," Philippe Mills told reporters in a
call.
France on Wednesday pledged 6.3 billion euros ($8.47
billion) in aid for debt-stricken Greece should Greece seek
European Union aid.
The 6.3 billion euro figure is part of 30 billion euros of
euro zone emergency aid earmarked for Greece. Out of the 6.3
billion euros, 3.9 billion could be mobilised during France's
2010 fiscal year.
The French aid package would have no impact on treasury bill
issuance, Mills added.
The 3.9 billion euros would be financed by improved treasury
inflows from premiums on the issuance of pre-existing bonds,
better tax receipts since the beginning of this year and a
revision of treasury accounts, Mills added.
Greece has yet to ask for activation of the package, which
at 30 billion euros from euro zone states and 10 billion to 15
billion from the IMF in the first year, would be the largest
such bailout ever tried if Greece south it.
France has committed to a funding programme of around
two-thirds of its part of the 30 billion euro package for
several reasons, Mills said.
"Greece has not asked for the activation of the support
package. So we have to present to parliament a financing program
which must be, by definition, a sincere financing programme," he
said. "To retain the full amount of the 6.3 billion euros would
not have been sincere at this stage."
In addition, it was "highly unlikely" that Greece would not
find any funding on the market until the end of this year. It
had demonstrated it is able to finance itself on the market,
Mills said, referring to the country's bill auction on Tuesday,
which he said had healthy bid-to-cover ratios.
Another reason was that having to fund the full 6.3 billion
euros was not the most probable scenario based on France's
bailout of its banks in 2008, Mills added.
Less than a third of France's total guarantee scheme of 360
billion euros for its banks suffering from the financial crisis
was actually spent, Mills said, which meant it was unlikely that
France would need to spend the full 6.3 billion euros on Greece.
(Writing by Sophie Taylor; Editing by Neil Stempleman)
(([email protected]; +33 1 4949 5685; Reuters
Messaging: [email protected])) ($1=.7439
Euro)
Keywords: FRANCE BONDS/AFT



17:18-21/04
 
La Grecia inizia i colloqui UE-FMI

21/04/2010 17.11
Primo giorno di colloquio per la Grecia con le delegazioni competenti per definire i termini del prestito congiunto Ue-Fmi per un ammontare pari a 45 mld di euro, qualora Atene ne chiedesse l'attivazione. I funzionari del Fmi spiegano che la crisi del debito in Grecia sta spostando l’interesse degli investitori verso i mercati emergenti, Brasile, Cina e India in particolare, favoriti dalle forti prospettive di crescita, dall’apprezzamento delle valute e dall’aumento dei prezzi dei diversi asset; inoltre il Fmi spiega che tale aumento è anche dovuto all’introduzione di nuovi strumenti come gli Etf che permettono di distribuire il rischio attraverso la diversificazione del portafoglio sui diversi paesi.

Nel frattempo gli spread dei Cds sul debito governativo ellenico con scadenza a 5 anni hanno superato il massimo storico a 476,2 punti base e ora sono oltre i 500 pb; il tasso dei decennali greci è al massimo storico dall’introduzione dell’euro a 8,24% contro il 3,07% dei titoli tedeschi. Ulteriore aumento per lo spread dei titoli greci decennali sui Bund che ha raggiunto i 525 bp ma i volumi di scambio rimangono comunque bassi. In calo, invece, il rendimento sui bond greci a due anni che scende di 10 pb al 7,47%. Il governo italiano ha fissato l’ammontare del nuovo Btp indicizzato all’inflazione con scadenza nel 2021 a 3 mld di euro prezzato a 28 pb sopra l’attuale Btpei (scadenza 2019).

Sull’EuroMot in calo i rendimenti dei bond ellenici con scadenza nel 2024 (-2,80%) e nel 2025 (-3,19%); in lieve rialzo i rendimenti dei titoli di stato tedeschi ( + 0,81%) con scadenza trentennale. Ulteriori conseguenze per l’accusa nei confronti di Goldman Sachs: in calo i titoli di Goldman Sachs con scadenza nel 2025 (- 2,08%) e Jp Morgan con scadenza nel 2013 (-1,27%).

(MFonline.it)
 
GRECIA: DISFATTA SUI TITOLI DI STATO. RENDIMENTI A 2 E 10 ANNI SOPRA 8%

(ASCA) - Roma, 21 apr - La valanga ribassista affonda i titoli di Stato della Grecia e rende piu' oneroso il ricorso di Atene al mercato. Nel frattempo proseguono i colloqui tra governo ellenico e lo staff dell'Fmi, della Ue e della Bce per definire i dettagli dei pacchetto di prestiti da 45 miliardi di euro. Per ora Atene mostra una calma olimpica, nonostante l'aumento degli scioperi contro le misure di austerita' e i tassi di interesse sul debito pubblico volati oltre l'8%. Non solo quelli a lungo termine (dieci anni all'8,26%), ma anche quelli a breve.

Oggi i rendimenti sui titoli biennali sono volati fino all'8,59% superando quelli sui titoli a lungo termine.

L'inversione della curva dei rendimenti (tassi a breve piu' alti di quelli a lunga) e' un messaggio sinistro che registra lo stato di ''quasi-default'' dei debitori. In serata il rendimento dei biennali e' sceso al 7,79% ma resta elevatissimo, la Germania per indebitarsi a 2 anni paga lo 0,90%.

Probabile che la Grecia debba dunque ricorrere al pacchetto di aiuti Ue-Fmi per cercare di ridurre i costi di finanziamento del proprio fabbisogno finanziario. I tempi cominciano a stringere, a maggio Atene deve rinnovare almeno 10 miliardi di euro di debito pubblico. Oggi nuovo massimo storico per lo spread tra i rendimenti dei titoli di stato decennali greci e quelli tedeschi, i piu' sicuri dell'Eurozona. Il differenziale e' salito fino a 504 punti con il rendimento del decennale greco salito fino all'8,26%, per poi correggere a 8,02%.



parlavo anni fa con un banchiere e sosteneva che il punto di non ritorno è quando si passano i 600 basis point però riferito al settore bancario.....ossia una banca nella media se i bond emessi passano i 600 basis point si innesca un meccanismo di panic selling e insostenibilità del debito che quasi certamente la porta al default...........sarà ma io continuo a sostenere che la Grecia non la fanno fallire...ciao a tutti
 
Forex, euro in calo dopo balzo spread rendimento Grecia/Germania

mercoledì 21 aprile 2010 17:18

NEW YORK (Reuters) - L'euro è in calo negli scambi americano dopo che lo spread tra i decennale greco e il bund tedesco ha raggiunto i massimi da 12 anni sopra quota 500, segnalando i timori del mercato per l'evoluzione della crisi finanziaria della Grecia.
La moneta unica scende per il quinto giorno consecutivo nei confronti del dollaro raggiungendo quasi i minimi da due settimane mentre, oltre alla crescita dello spread sopra i 500 punti base, salgono a livelli record i cds sul debito greco che permettono di assicurarsi contro il rischio di default del paese.
"Il mercato sta perdendo fiducia sulle prospettive delle Grecia e questo dovrebbe pesare sull'euro", dice Camilla Sutto, senior currency strategist a Scotia Capital di Toronto che si aspetta un calo dell'euro a 1,32 dollari entro la fine del trimestre.
I timori sulla Grecia hanno accresciuto l'interesse sul dollaro, considerato la valuta più sicura. Il futures Ice sull'indice di paniere di sei valute ha recuperato terreno dai minimi giornalieri e tratta, intorno alle 17,00 a 81,212.
 
Tommy , secondo te ogni punto di svalutazione €uro quanto influisce su export europeo , in specifico Germania - Italia - Francia ? et a partire da quando €uro debole crea inflazione ? e conseguente rialzo tassi ? :D

Forex, euro in calo dopo balzo spread rendimento Grecia/Germania

mercoledì 21 aprile 2010 17:18

NEW YORK (Reuters) - L'euro è in calo negli scambi americano dopo che lo spread tra i decennale greco e il bund tedesco ha raggiunto i massimi da 12 anni sopra quota 500, segnalando i timori del mercato per l'evoluzione della crisi finanziaria della Grecia.
La moneta unica scende per il quinto giorno consecutivo nei confronti del dollaro raggiungendo quasi i minimi da due settimane mentre, oltre alla crescita dello spread sopra i 500 punti base, salgono a livelli record i cds sul debito greco che permettono di assicurarsi contro il rischio di default del paese.
"Il mercato sta perdendo fiducia sulle prospettive delle Grecia e questo dovrebbe pesare sull'euro", dice Camilla Sutto, senior currency strategist a Scotia Capital di Toronto che si aspetta un calo dell'euro a 1,32 dollari entro la fine del trimestre.
I timori sulla Grecia hanno accresciuto l'interesse sul dollaro, considerato la valuta più sicura. Il futures Ice sull'indice di paniere di sei valute ha recuperato terreno dai minimi giornalieri e tratta, intorno alle 17,00 a 81,212.
 
Bè non è una novità: Roubini non è mai stato tanto "generoso" nei confronti dell'Italia ;)

Roubini ci tifa contro...

PIIGS E DEBITO: LA CRISI STA CONTAGIANDO TUTTI
di WSI
Il gufo Roubini lancia l'allarme: il debito pubblico non e' piu' sostenibile in Italia, Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna, ma anche in molte altre economie dell'OCSE, Usa compresi. La crisi di Atene non verra' risolta con un pacchetto di aiuti.
La crisi del debito sovrano in cui e' invischiato il Vecchio Continente e che e' partita con la Grecia non riguarda piu' solo l'Europa industrializzata. I problemi si stanno infatti espandendo a macchia d'olio nei Paesi dell'OCSE (Organizzazione di Cooperazione e Sviluppo Economico).

A lanciare l'allarme e' il professore dell'Universita' di New York Nouriel Roubini, noto ai piu' come "il gufo" perche' teorizzo' e fu in grado di prevedere la crisi finanziaria.




In una nota pubblicata sul suo sito Internet Roubini Global Economics, il professore ha avvertito che "la sostenibilita' del debito pubblico e' esplosa come un problema molto grave nelle economie avanzate, come ad esempio i PIIGS della zona euro — Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna - ma anche in molte grosse economie dell'OCSE, tra cui gli Stati Uniti".

Mentre ad Atene e' in corso di svolgimento un incontro tra il governo ellenico e i funzionari del Fondo Monetario Internazionale, Roubini avverte che i problemi della Grecia non verranno risolti con un piano di salvataggio.
index.asp
 
Tommy , secondo te ogni punto di svalutazione €uro quanto influisce su export europeo , in specifico Germania - Italia - Francia ? et a partire da quando €uro debole crea inflazione ? e conseguente rialzo tassi ? :D

La dinamica è quella.
Per riprendere competitività i soci del Club Med devono avere un euro debole , quest'ultimo però importa inflazione. Bisogna vedere in che percentuale.
Scopo primario dei tedeschi è avere inflazione bassa, anche se - insieme a Francesi e Italiani - un euro debole darebbe un'accelerata all'export.
 
Stato
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