Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (20 lettori)

Stato
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Topgun1976

Guest
I due contributi FMI/EU sono distinti ma complementari, e l'erogazione di ciascuno dei due e' stato definita ANCHE in funzione del fatto che c'e' un altro organismo che prende parte alla ristrutturazione.

Non ci sono ancora dettagli definiti, ma l'ipotesi piu' probabile e' che lo stesso FMI, pur avendo un processo decisionale senz'altro piu' snello rispetto ai vari stati membri, renda l'eorgazione dei proprio aiuti (pure una volta approvati) "conditional" al fatto che siano approvati ed erogati anche gli aiuti EU.

E' praticamente impossibile che, secondo questo piano, il FMI vada "da solo". Se lo fara' sara' con condizioni ulteriori da negoziare con la Grecia.

Gli aiuti EU, dal canto loro, necessitano di preventiva approvazione di ciascuno degli stati membri e dubito potranno essere approvati "in sequenza o separatamente" da ciascuno degli stati. Cioe' prima TUTTI gli stati approvano l'erogazione della propria quota di competenza e a quel punto c'e' un cash pool "comunitario" disponibile per finanziare la Grecia.

Fondi per un totale di € 12000000000 sarà concesso, secondo le informazioni in Grecia, Fondo Monetario Internazionale. Il prestito si dice che abbia tasso di 2,64% e l'amministrazione firmerà un contratto separato con le condizioni del FMI.
 

porchetto

la casa non fallisce
E' proprio vero che le istituzioni pubbliche sono il piu' grande vivaio di coyoni esistente. Come si fa a confrontare 30 miliardi di fabbisogno annuo (dopodiche' se i fondamentali macro non migliorano l'anno dopo siamo daccapo) con un piano di investimenti quinquennale per 20 miliardi ? Azzo c'entra poi la Fiat con la Grecia ? Magari la Rio Tinto 30 miliardi li investe in un singolo anno , questo dovrebbe rassicurare ancor di piu' i bondholders greci ?
grazie per esserti manifestato maestro gaudente ricordi come nella parabola mi dicesti vendi tutto e seguimi sulle strade di Pattaya

qui sono tentato dall'amico della piscina che mi evidenzia mirabolanti guadagni a basso rischio e tu maestro che invece mi disveli le strade della gaudenza eterna :lol: :-?
 

samantaao

Forumer storico
E' proprio vero che le istituzioni pubbliche sono il piu' grande vivaio di coyoni esistente. Come si fa a confrontare 30 miliardi di fabbisogno annuo (dopodiche' se i fondamentali macro non migliorano l'anno dopo siamo daccapo) con un piano di investimenti quinquennale per 20 miliardi ? Azzo c'entra poi la Fiat con la Grecia ? Magari la Rio Tinto 30 miliardi li investe in un singolo anno , questo dovrebbe rassicurare ancor di piu' i bondholders greci ?

ciao Gaudente
i fondamentali sono possimi, ok
dalle tue parole traspare pessimismo, non riesco a capire se ci sia la convinzione che tutto quello che stanno facedo sia inutile, oppure che sia troppo presto per cantar vittoria:
-FMI e UE fanno prestiti che comunque vada recupereranno, servono a tamponare la situazione per allungare la vita al paziente di 12-18 mesi
-nel frattempo il paziente mette in atto azioni di riduzione deficit
-nel frattempo bisogna vedere anche la ripresa mondiale
-nel frattempo le banche scaricano bond a noi/fondi (pensione!!!) riducendo il rischio sistemico
-nel frattempo l'UE studia un exit stategy in caso di insolvenza della grecia
...
il bilancio è da farsi fra qalche mese? oppure a tuo avviso è proprio spacciata?

certo è, e la storia insegna, che se le misure greche funzionano e abbattono il deficit del 10% appena ci sarà un po' di ripresa questi scoppiano di salute e lasciano al palo gli altri stati

ca.gate?
 

tommy271

Forumer storico
L'FMI SI RIUNISCE PENSANDO ALLA GRECIA

Riportare a livelli accettabili il debito pubblico fuori controllo di molti stati del cosiddetto primo mondo. E’ l’impegno con cui si è conclusa a Washington l’assemblea semestrale del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale. I rappresentanti dei 186 paesi membri temono il diffondersi di situazioni alla greca. Venerdì Atene ha dovuto chiedere aiuto all’Unione Europea e all’FMI. Il direttore del Fondo Dominique Strauss-Khan si è rivolto a chi teme una messa sotto tutela del paese:
“I greci non sono i soli a demonizzare l’FMI. Ma quello che facciamo è semplicemente consigliare la comunità internazionale su come comportarsi, cercare di mettere a disposizione risorse. Quindi i cittadini greci non dovrebbero temerci, siamo qui per aiutarli”.
Il premier greco Gheorghiou Papandreu sta facendo il giro delle piazze per rassicurare la popolazione:
“Non mi fa affatto piacere questo controllo esterno sulle nostre finanze, l’unico modo per liberarcene è quello di rimettere al più presto in ordine la nostra economia”.
I negoziati sono tuttora in corso. Si parla di aiuti per 45 miliardi di euro, la maggior parte provenienti dall’Unione Europea, ma non si sa ancora come verrà strutturato il finanziamento, né quando arriverà concretamente.


(Euronews.net)
 

tommy271

Forumer storico
Grecia: Tremonti, l'Europa non è un condominio dove si entra e esce

25 aprile, 10:50


WASHINGTON - L'Europa non è un condominio dal quale si entra e si esce a proprio scelta, ma è una comunità ispirata ad un principio politico di unione che assume anche valore giuridico. Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti torna così a ricordare a ciascuno stato membro le proprie responsabilità, soprattutto in un momento come quello attuale in cui la crisi greca chiama i partner dell'Unione a scendere in campo per fornire il proprio aiuto. Al termine della due giorni di lavori che ha visto susseguirsi le riunioni di G7, G20 e Fondo Monetario Internazionale, il ministro preferisce non parlare esplicitamente di Grecia, ma si avvale di una nuova metafora per ricordare a ciascuno il proprio ruolo, anche per gestire il problema di quello che lui preferisce definire, invece di contagio, rapporto di "controparte". E questa volta cita il Titanic.
"Chi aveva il biglietto di prima classe sul Titanic - racconta - non si è comunque salvato". Quando sorgono dei problemi all'interno dell'Unione Europea, dunque, "non significa che i costi li paga solo qualcuno, che non vengano fuori le colpe, che chi fa casino non debba sostenere i costi e ammettere le proprie colpe". Secondo il Ministro si tratta in sostanza di una "visione etica, storica, dell'Europa e se è così devi comunque intervenire, poi il regolamento dei conti lo fai comunque". E Tremonti non manca di sottolineare che "io il regolamento dei conti lo farei anche con chi ha fatto l'allargamento in questo modo". Nonostante gli effetti oltre confine della crsi greca, per il costo del debito pubblico italiano non sembrano profilarsi problemi: "la struttura dei nostri spread - ha detto infatti Tremonti - si muove secondo un flusso ordinario". Infine, per quanto riguarda un altro tema in questo momento all'ordine del giorno dei grandi del mondo, l'introduzione di una nuova tassazione sulle banche per gestire le crisi, il ministro ha ricordato che "a parte la scelta politica, credo che il meccanismo sia ancora molto indeterminato: non è chiaro a cosa serve e chi dovrebbe applicarla".


(ANSA)
 

tommy271

Forumer storico
Grecia/ Strauss-Kahn: cittadini greci non devono temere il Fmi

Che si trova nel Paese "per aiutare"

Washington, 24 apr. (Apcom) -"I cittadini greci non devono temere il Fondo Monetario Internazionale che è là per aiutare". E' il messaggio lanciato dal direttore dell'istituzione di Washington, Dominique Strauss-Kahn, che in una conferenza stampa al termine del Comitato monetario e finanziario non ha voluto fornire dettagli delle discussioni in corso con il governo di Atene. "Ho parlato con il ministro (delle finanze, ndr) greco e tutti i risultati dei negoziati con le autorità greche - ha detto rispondendo a una specifica domanda - saranno conosciuti al termine delle trattative". Ieri dopo sette mesi di tempesta sui mercati la Grecia lancia il suo SOS, chiedendo l'attivazione del meccanismo di aiuti di Unione europea e Fondo monetario internazionale. Il ministro delle Finanze George Papacostaninou si attende che i fondi vengano sbloccati in "qualche giorno", ma la questione ha riproposto le resistenze della Germania: gli aiuti arriveranno solo se Ue, Fmi e Bce riterranno che sono necessari a tutelare la stabilità dell'euro, ha affermato la cancelliera Angela Merkel. Ma sia la commissione Ue che l'istituzione di Washington hanno promesso risposte in tempi rapidi, e fonti comunitarie hanno chiarito che non saranno le discussioni tecniche, in corso da mercoledi ad Atene, a frenare il varo degli aiuti. L'intervento Fmi è vissuto ad Atene come un'umiliante ingerenza in un Paese che nutre una certa dose di antiamericanismo e che è sinonimo per la sinistra di una politica neoliberista suscettibile di mettere il Paese in ginocchio. Interrogato sull'animosità in Grecia nei confronti della sua istituzione Strauss-Kahn ha ricordato che "non si tratta del solo Paese dove il Fondo è demonizzato".
index.asp
 

tommy271

Forumer storico
Grecia, Germania: nuova austerity precondizione per aiuti

domenica 25 aprile 2010 11:50

BERLINO, 25 aprile (Reuters) - La Grecia deve rendere più severe le nuove misure di austerity prima di ricevere qualsiasi tipo di aiuto finanziario dall'Unione Europea, e se non lo farà rischia di non avere nessun supporto del genere. Lo ha detto oggi in un'intervista il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble.
"Il fatto che né l'Ue né il governo tedesco abbiano preso una decisione (sullo stanziamento di aiuti) significa che il responso può essere sia positivo che negativo", ha detto Schaeuble all'edizione domenicale della Bild.
"Questo dipenderà interamente dal fatto che la Grecia continui nei prossimi anni con la rigorosa condotta di risparmio che ha inaugurato. L'ho detto chiaramente al ministro delle Finanze greco".
La Grecia venerdì ha richiesto formalmente l'attivazione di un pacchetto di aiuti predisposto da Unione Europea e Fmi da 45 miliardi di euro.
Schaeuble ha detto che un "severo programma di ristrutturazione" per i prossimi anni è "inevitabile e un prerequisito assoluto" se la Germania e l'Ue approveranno gli aiuti richies
 

tommy271

Forumer storico
Lagarde: Zona euro dev'essere rigorosa con Grecia

domenica 25 aprile 2010 11:40




PARIGI (Reuters) - Aiutare la Grecia a superare i suoi problemi col debito è necessario per la stabilità della Zona euro, ma il blocco dev'essere più rigido con i suoi Stati membri se vuole evitare ulteriori crisi. Lo ha detto Christine Lagarde, ministro dell'Economia francese.
Lagarde ha detto che la decisione di aiutare la Grecia è "un cocktail di indulgenza e grande rigore".
"Vogliamo stabilità. Ma questo non ci impedisce di essere rigorosi, e avremo bisogno di guardare i risultati molto attentamente", ha detto Lagarde, come riporta oggi il Journal du Dimanche.
Il ministro francese ha detto che la Grecia non ha rispettato i suoi impegni in ambito euro. "Avremo bisogno di un meccanismo di controllo più rigido per essere sicuri di non finire all'inferno".
 

tommy271

Forumer storico
Debt crisis in Greece top issue at finance meeting


By HARRY DUNPHY and MARTIN CRUTSINGER (AP) – 47 minutes ago
WASHINGTON — The deepening Greek debt crisis remains uppermost in the minds of financial leaders as they wrap up a weekend conference pledging to address the risks facing the global economic recovery.
One danger arises from governments with budgets deeply in the red, such as Greece. Another, perhaps more worrisome, is still-rising unemployment in many advanced countries.
Finance ministers and central bankers agreed that recovery from the deepest recession since the end of World War II will take more effort.
"The worst is definitely behind us, but we are not out of the woods yet," Egyptian Finance Minister Youssef Boutros-Ghali, the chairman of the International Monetary Fund steering committee, told reporters.
Greece's finance minister, George Papaconstantinou, continued intense talks with top officials of the IMF and the European Union on a multibillion dollar rescue package to meet his country's massive debt obligations. Parallel negotiations were under way in Athens. Papaconstantinou planned a Sunday session with Dominique Strauss-Khan, the head of the IMF.
The weekend talks end Sunday with discussions of a steering committee for the World Bank, the IMF's sister lending organization, the biggest provider of development loans.
Security remained tight around the adjacent IMF-World Bank headquarters buildings three blocks from the White House. But protests were low-key, unlike past years when demonstrators clashed with police.
U.S. Treasury Secretary Timothy Geithner urged the Greek government, European officials and the IMF to "move quickly to put in place a package of strong reforms and substantial concrete financial support."
Geithner took part in a meeting at IMF headquarters which included Papaconstantinou, Strauss-Kahn and Olli Rehn, the European Commission's top economic official.
Greece is hoping to obtain loans of about $40 billion from the group of 16 European countries which, like Greece, use the euro as a common currency, and an additional $13.4 billion from the IMF. Crippled by soaring borrowing costs, Greece on Friday made a formal request for the aid. Prime Minister George Papandreou declared in a televised address that his country's economy was a "sinking ship."
Canadian Finance Minister Jim Flaherty said Saturday that while he didn't have a view on the proper size of a rescue program for Greece, finance officials from some other nations, including some in Europe, have expressed concerns that the current level may not be sufficient.
European and IMF officials, however, have made clear that their support will carry a high price: putting Greece's fiscal house in order. Greece has already agreed to begin an austerity program that cuts civil servants' pay, freezes pensions and raises taxes. But the country faces years of painful cutbacks and doubts about its long-term finances.
The austerity program has already generated massive street protests in Greece and labor strikes.
 
Stato
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