Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (29 lettori)

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IlPorcospino

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Un paese che di bond greci ne ha più di noi

Le Monde
Christine Lagarde a affirmé
"On veut stabiliser la zone euro. Mais cela n'empêche pas la fermeté et il faudra être extrêmement attentif aux résultats", a dit la ministre. "Nous ne décaisserons pas l'intégralité des sommes tout de suite. Nous le ferons au fur et à mesure des besoins et en cas de défaut de paiement, nous mettrons aussitôt le pied sur la pédale de frein."
Au sein de la zone euro, "le pacte qui nous lie tous répond à des engagements", a rappelé la ministre. "Avec ses chiffres erronés et ses politiques économiques inadaptées, la Grèce n'a pas tenu ses engagements. Il nous faudra des mécanismes de contrôle pour que l'on soit certain de ne pas tomber dans un puits sans fond", cette mission incombant à la Commission européenne et au Fonds monétaire international (FMI), a souligné Mme Lagarde.
"J'espère, a-t-elle encore indiqué, que le Parlement sera ouvert à cette logique". Le 3 mai prochain, le parlement français va débattre du plan d'aide du gouvernement à la Grèce, qui porte sur 6,3 milliards d'euros, dont 3,9 milliards immédiatement. Selon Mme Lagarde, si la Grèce rembourse rubis sur l'ongle les 3,9 milliards prêtés par Paris, les intérêts gagnés par la France s'élèveraient à 150 millions d'euros.

Buongiorno a tutti.
Non gli dò torto; penso che difenda anche noi, rende più lunga e sicura la strada che porta al gain.
I governi che hanno i bond greci potrebbero accettare una ripianificazione del debito, non il default.
 

IlPorcospino

Forumer storico
Prestito ponte

Grecia pronta a chiedere a Ue prestito ponte da 8,5 mld euro

(ANSA) - ROMA 23 APR - La Grecia e' pronta a chiedere ai governi europei un prestito ponte obbligazionario da circa 8,5 mld da ottenere per il prossimo mese. Lo scrive l'agenzia Bloomberg che cita una fonte del governo di Atene la quale ha tuttavia precisato che nessuna decisione e' stata ancora presa. Il prestito servirebbe a coprire le necessita' finanziarie della Grecia in attesa che si possa attivare il meccanismo del pacchetto di aiuti da 45 miliardi varato dalla Ue e dal Fondo monetario internazionale.

Che fine ha fatto il prestito ponte? Potrebbe garantire il rimborso dei bond in scadenza a maggio senza ulteriori condizioni?
 
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tommy271

Forumer storico
Grecia pronta a chiedere a Ue prestito ponte da 8,5 mld euro

(ANSA) - ROMA 23 APR - La Grecia e' pronta a chiedere ai governi europei un prestito ponte obbligazionario da circa 8,5 mld da ottenere per il prossimo mese. Lo scrive l'agenzia Bloomberg che cita una fonte del governo di Atene la quale ha tuttavia precisato che nessuna decisione e' stata ancora presa. Il prestito servirebbe a coprire le necessita' finanziarie della Grecia in attesa che si possa attivare il meccanismo del pacchetto di aiuti da 45 miliardi varato dalla Ue e dal Fondo monetario internazionale.

Che fine ha fatto il prestito ponte? Potrebbe garantire il rimborso dei bond in scadenza a maggio senza ulteriori condizioni?

Questo si è perso per strada, era la prima notizia concreta del pacchetto di aiuti.
 

tommy271

Forumer storico
GRECIA: LINEA DI RIGORE DA PARTE DI FRANCIA E GERMANIA

Francia e Germania intendono adottare la linea del rigore rispetto alla richiesta della Grecia di ricorrere al piano di salvataggio dell’Unione Europea e del Fondo monetario internazionale. Il ministro francese Christine Lagarde ha affermato che i finanziamenti saranno accordati gradualmente e i rubinetti si chiuderanno al primo segnale di insolvente.
Il ministro tedesco delle finanze Wolfgang Schaeuble ha avvertito che la risposta alla richiesta greca non è scontata.
“Quando le condizioni saranno rispettate – ha detto -, tutto dipenderà dalla capacità della Grecia di trovare un accordo su un programma di ristrutturazione del debito in grado di convincere i mercati”.
Secondo alcuni sondaggi, i greci ritengono che il primo ministro Papandreu li abbia tratti in inganno sul reale stato dell’economia. Di conseguenza il tasso di fiducia nei suoi confronti è in discesa, al 47 per cento.
Germania e Francia dovrebbero fornire ad Atene circa la metà dei 30 miliardi di euro di aiuti previsti dall’Unione Europea, mentre l’Fmi contribuirebbe con altri 15 miliardi.


(Euronews. net)
 

belindo

Guest
Secondo me anche oggi sarà una gironata di passione, perchè se da una parte la Grecia ha parlato chiaro chiedendo gli aiuti, dall'altra parte non hannno risposto troppo chiaro anzi, dalla Germania sono arrivate nubi anche sull'accordo che si dava scontato fatto dalla stessa UE :rolleyes:
 

tommy271

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Germania, coalizione governo appoggerà aiuti a Grecia - CDU

lunedì 26 aprile 2010 08:51

BERLINO, 26 aprile (Reuters) - La coalizione del cancelliere Angela Merkel, di cui fanno parte i Cristiano Democratici (CDU) e i liberali Free Democrats, appoggerà il piano di aiuti alla Grecia in caso di pericolo per l'euro.
Lo ha dichiarato un funzionario senior del CDU, Volker Kauder, precisando che qualsiasi sostegno finanziario deve sottostare a rigide condizioni.
"Se le condizioni vengono soddisfatte, lo faremo. Il cancelliere ha sempre detto che l'ultima chance si verifica quando la stabilità dell'euro viene messa in pericolo. Penso che avremo la maggioranza nella coalizione", ha spiegato Kauder all'emittente televisiva ARD.
Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble incontra oggi i gruppi parlamentari della coalizione di governo per discutere del pacchetto di aiuti per la Grecia da parte della zona euro e del Fondo monetario internazionale.
 

Jessica.

out of time...
Secondo me anche oggi sarà una gironata di passione, perchè se da una parte la Grecia ha parlato chiaro chiedendo gli aiuti, dall'altra parte non hannno risposto troppo chiaro anzi, dalla Germania sono arrivate nubi anche sull'accordo che si dava scontato fatto dalla stessa UE :rolleyes:


....ma e' normale, sono quelli che mettono piu' soldi di tutti.....e sono abituati alla rigidita' mentale, e' nella loro natura..
In poche parole , non vogliono buttare i loro soldi...ed allo stesso tempo si stanno erigendo a faro dell'europa....del tipo..."lo facciamo se lo diciamo noi".....
Ma sono solo dei crucchi con sandalo, borsello e calzino bianco...e pagheranno.:)
 

belindo

Guest
....ma e' normale, sono quelli che mettono piu' soldi di tutti.....e sono abituati alla rigidita' mentale, e' nella loro natura..
In poche parole , non vogliono buttare i loro soldi...ed allo stesso tempo si stanno erigendo a faro dell'europa....del tipo..."lo facciamo se lo diciamo noi".....
Ma sono solo dei crucchi con sandalo, borsello e calzino bianco...e pagheranno.:)


QUindi potrebbe essere solo una questione politica, magari legata esclusivamente alle elezioni prossime in Germania.
Speriamo ...........................................;)
 

tommy271

Forumer storico
AL VIA NUOVO SCIOPERO AL PIREO

ATENE - C'è la possibilità per le navi da crociera di iniziare e terminare i propri "tour" da porti greci nel mirino della protesta dei portuali che stamattina hanno incrociato le braccia al Pireo, il porto di Atene che è, ora, praticamente paralizzato.
La Federazione panellenica dei lavoratori marittimi ha infatti deciso la sospensione per 24 ore delle partenze di tutte le navi battenti bandiera greca, denunciando le conseguenze per l'occupazione derivanti dall'annuncio del governo di voler togliere le restrizioni al cabotaggio delle navi da crociera battenti bandiera non europea. Una protesta simile sarà ripetuta in occasione della festa del primo maggio. La legge greca attualmente impedisce alle grandi navi passeggeri non europee di iniziare e terminare una crociera da un porto ellenico. La revisione legislativa, annunciata dal premier Giorgio Papandreou, si ritiene possa portare maggiori introiti annuali per 800 milioni di euro a beneficio del settore turistico, colpito sensibilmente dalla crisi globale.
Ricordiamo che domani, martedì, manifestazioni contro la decisione del governo di ricorrere agli aiuti Ue-Fmi sono state convocate dal sindacato del settore privato, Gsee (vd suggeriti) e provocheranno una parziale paralisi dei trasporti urbani, i cui dipendenti sospenderanno il lavoro dalle 11 alle 17 locali.


(Corriere del Ticino)
 
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