Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (3 lettori)

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zerocoupon

Forumer attivo
Tanto per avere uno spunto di riflessione:
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Notare la chiosa finale.
fonte C.I.A.
 

Topgun1976

Guest
Ad ogni modo, le pressioni della Merkel sulla Grecia possono essere una via di uscita anche per Lei.
Può presentarsi davanti agli elettori dicendo che i "soldi" li ha dati in cambio di precise contropartite, non a "gratis" come volevano gli "altri".
Dirà che ha salvato l'Euro e cercherà di pararsi il c..o.

Ci Stà Tutto ,Ma Aspettare il 9Maggio è da Pazzi,Anteporre un'elezione al Bene dell'Europa,Quindi al Bene di Tutti è da Pazzi Morbosi
 

tommy271

Forumer storico
Grecia deve affrontare alla radice cause debolezza - Papadedemos

martedì 27 aprile 2010 10:19

BRUXELLES, 27 aprile (Reuters) - L'attuale programma economico elaborato insieme alla Greica dall'Ue, dalla Bce e dal Fmi deve contenere misure fiscali e riforme strutturali capaci di risolvere gli squilibri del paese.
Lo ha detto il vicepresidente della Bce Lucas Papademos presentando ai parlamentari europei il rapporto annuale 2009 della banca centrale.
"È essenziale che il piano specifichi ampie misure fiscali e riforme strutturali che intervengano alla radice degli squilibri fiscali greci e delle sue debolezze strutturali, in modo da assicurare un miglioramento dei conti pubblici e della competitività internazionale del paese" ha affermato Papademos.
Nonostante l'impegno preso dal governo greco a realizzare pienamente le misure annunciate per il 2010 e le affermazioni dei vari leader europei a favore della Grecia "le pressioni sul mercato finanziario sono rimaste e si sono recentemente intensificate" ha aggiunto Papademos, il quale ha anche affermato di non ritenere che, complessivamente, dalla vicenda greca possa emergere una nuova crisi bancaria a livello internazionale.

IL RUOLO DEL FMI
La partecipazione del Fmi al salvataggio della Grecia rappresneta una soluzione praticabile secondo la Bce. "Credo che non ci saranno problemi a raggiungere una posizione comune" ha affermato Papademos.

PATTO DI STABILITÀ
Il numero due della Bce ha inoltre parlato delle sfide che deve affrontare in questo momento il Patto di stabilità. "C'è preoccupazione sulla presistenza di considerevoli squilibri fiscali in Europa e altrove, che possono minare la fiducia nella sostenibilità delle finanzie pubbliche e generare rischi per la crescita economica e la stabilità finaziaria" ha affermato Papademos, secondo cui altri paesi hanno problemi simili alla Grecia, anche se di intensità minore.
"In questo momento è un imperativo che tutti i paesi dell'area euro aderiscano strettamente ai dettami del patto di stabilità".

RAPPORTO BCE
Sul fornte più strettamente economico il rapporto Bce ha confermato la linea già enunciata dalla banca centrale in occasione degli ultimi meeting di politica monetaria. I tassi sono a livelli appropriati, ha ripetuto Papademos, e la previsione resta per una crescita moderata e disomogenea in eurozona nel 2010, con aspettative di inflazione che per ora rimangono fermamente ancorate.
Un apprezzabile miglioramento delle condizioni fiscali generali, ha spiegato il vicepresidente della Bce, non si potrà vedere prima del 2011-2012. Aggiungendo però che la strategia più appropriata passa per progressivo abbandono delle misure straordinarie di supporto da parte della Bce.
 

Gaudente

Forumer storico
Mi sa che Papaconstantinou legge i post di Gaudente... :-o :rolleyes:
se lo fa per davvero(mi riferisco al taglio della spesa pubblica per il 14% del PIL , non alla lettura dei miei post :lol:) potrei anche considerare un'entrata , anche se continuo a pensare che sia meglio entrare dopo il default/ristrutturazione che potrebbe esserci anche in concomitanza con la manovra economica.
 

zerocoupon

Forumer attivo
Ok,Ma Gli Altri Insieme sono Molto Meglio dei Tedeschi.Forse non hai seguito i salvataggi in Serie di Moltissime loro Banche durante la Crisi.
L'Italia Tanto Bistrattata non ha Elargito nemmeno un Euro(I Tre bonds non sono salvataggi)

Proprio per questo, grandi risorse pubbliche immesse per il salvataggio di loro banche, i tedeschi vengono condizionati pesantemente.
Altrettanto hanno fatto inglesi e francesi, agli spagnoli sono crollati addosso i loro castelli di "carta" (industria edilizia), quindi non sono sereni nel decidere aiuti ad altri paesi.
I nostri interventi sono stati nella direzione di salvare posti di lavoro, questo è vero (meno male) ma abbiamo un debito pubblico..da paura, se aiutiamo altri prima devono decidere i piu' forti..
 

Broker88

Senior Member
Non per fare il bastian contrario, ma un amico mi faceva notare, in maniera molto elementare, il fatto che quando da una formazione esce l'anello più debole, la formazione per forza di cose ne esce rafforzata.

Visto che, di fatto, sento da una vita parlare di un euro a due velocità, di una Germania che vorrebbe rigore e vorrebbe avere un euro con pochi Paesi "sani" dal punto di vista fiscale quale migliore occasione di scaricare i pezzi più problematici?

L'amico mi ha fatto notare come vi siano dei contrappesi tali da sistemare le cose.
Infatti, lui diceva che le grandi paure erano un euro a 1,50 e il petrolio oltre 100$
Quando il petrolio arrivò a 150$, in teoria, ci sarebbe dovuta essere la fine del mondo!
Invece fu un periodo di max ricchezza.

La paura del rialzo del greggio da marzo '09 in poi faceva temere lo stroncare sul nascere della ripresa...invece la causa dei mali, cioè l'immobiliare, (lui parlava dell'Inghilterra) riparte poichè i russi, tornati a stare bene grazie al rincaro del petrolio, hanno ripreso a comprare appa a Londra.

Per questo lui parla di maccanismi di compensazione. Tra l'altro è difficile prevedere la finanza mondiale in crack a causa della Grecia, visto che pesa infinitamente meno di Lehman e visto che l'europa, liberatasi della "zavorra" potrebbe addirittura essere più forte!!!
 

Topgun1976

Guest
Proprio per questo, grandi risorse pubbliche immesse per il salvataggio di loro banche, i tedeschi vengono condizionati pesantemente.
Altrettanto hanno fatto inglesi e francesi, agli spagnoli sono crollati addosso i loro castelli di "carta" (industria edilizia), quindi non sono sereni nel decidere aiuti ad altri paesi.
I nostri interventi sono stati nella direzione di salvare posti di lavoro, questo è vero (meno male) ma abbiamo un debito pubblico..da paura, se aiutiamo altri prima devono decidere i piu' forti..

Non Mi pare che Spagnoli o Francesi siano contrari al Prestito.Quello che voglio dire è che i Tedeschi vogliono apparire come i più attenti al Bilancio,quando le loro Banche Regionali/Statali sono Salve solo Grazie a Ingenti Sforzi del Soffin,altrimenti erano tutte peggio della Grecia.
Ora Ok Rigore,ma Qui cè in Ballo L'economia di Molti Milioni di Persone non solo di 80 Mil di tedeschi
 
Stato
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