Grecia/ Rientra tensione, tassi titoli di Stato sotto il 10%
Calano anche tassi brevi, che restano però oltre 16%
Parigi, 28 apr. (Apcom) - Parziale rientro delle tensioni sul titoli di Stato greci: nel pomeriggio i rendimenti delle obbligazioni decennali scendono sotto il 10% dopo aver superato quota 11% in mattinata. Alle 15 italiane i tassi lunghi greci sono al 9,919% dal 9,730% di ieri sera, dopo un picco stamani a 11,288%: mai nessun paese dell'eurozona aveva superato quota 10% in precedenza. Ieri S&P ha ridotto il rating della Grecia da BBB+ a BB+, a livello di "junk" (spazzatura). I tassi a due anni, che nella norma sono inferiori a quelli a più lunga scadenza sono anch'essi in calo, ma restano molto elevati, al 16,066%, dopo aver toccato un picco oltre il 18%. L'inversione della curva dei tassi esprime il timore del mercato di un default a breve termine di Atene. Oggi il presidente della Bce Jean Claude Trichet e il numero uno del Fmi Dominique Strauss-Kahn hanno incontrato i deputati tedeschi per cercare di convincerli ad approvare in fretta gli aiuti alla Grecia. Secondo i partecipanti all'incontro avrebbero parlato di un sostegno ddell'ordine di 100-120 milardi di euro in tre anni. Per il momento il piano prevede un apporto complessivo di 45 miliardi di euro quets'anno, di cui 30 miliardi di competenza dei partner dell'eurozona. Il differenziale tra il decennale greco e il bund tedesco a 10 anni, il titolo di riferimento per il mercato, è a 689 punti base dopo aver superato gli 800 punti in mattinata.