Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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GGBei 2030

:ciao:, sono nuovo del forum e vi chiedo due chiarimenti.
Il gap segnalato qui tra il i 2025 e 2030 è ca. 10 punti.
Le quotazioni telefoniche di IW Bank sono di 6-7 punti di differenza (i 2030 più alto).
Bisogna tapparsi il naso e rassegnarsi a pagare questi 3-4 punti in più volendo acquistare il 2030 o c'è altro modo?

Con 6-7 punti la competitività (rendimento) del 2030 rispetto al 2025 non si annulla?
Grazie

La volatilità è tale per cui il riportare i prezzi OTC il giorno dopo sta diventando di scarsa utilità... si continua a farlo comunque, magari integrando con uno sguardo sul retail in real time... Il 2011 ha visto un leggero apprezzamento ieri sera OTC e sembra confermarlo oggi guardando ai prezzi di Stoccarda, dove i volumi si riallineano al close OTC di ieri pari a 99,10 BBML (e 99,05 ultimo ask di Xtrakter).

Per il resto, qualche lievissimo apprezzamento dopo il tonfo del giorno precedente, ma sostanziale stabilità nelle 24 ore...

Segnalo che sul 2022 sembrano essersi ricoperti, ed è probabile vedremo un rapido riallineamento dei rendimenti ai valori di curva.

il 2013 - 93,85 (BBML) 93,31 (Xtrakter) (bid 93,81 - ask 94,01);
il 2016 - 82,92 (BBML) 82,15 (Xtrakter);
il 2017 - 83,94 (BBML) 84,50 (Xtrakter);
il 2018 - 84,21 (BBML) 84,29 (Xtrakter);
il 2019 6% 91,46 (BBML) 91,22 (Xtrakter);
il 2022 - 94,19 (BBML) 94,69 (Xtrakter);
il 2024 - 80,55 (BBML) 79,03 (Xtrakter) (bid 80,48 - ask 80,90);
il 2026 - 83,28 (BBML) 82,49 (Xtrakter);
il 2037 - 70,54 (BBML) 70,02 (Xtrakter);

GGBei 2025 - 74,63 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 64,68 (BBML), non significativo su Xtrakter
 
io penso che stanno cercando di mettere in pressione il governo greco...liberalizzazioni vendita di asset strategici autostrade ecc....stesso copione dell' Italia vedrete che arriverà anche il trentennale "ghiotto" con relativo cedolone
 
Il sospetto è che di ipotesi alternative ce ne siano diverse, tutte con i relativi pro e contro, ovviamente non tutte convenienti per tutti i players.
Il grande enigma è su chi riuscirà a piegare le decisioni pro domo sua.
Per questo non incremento, perchè nè io nè voi siamo in grado di saperlo.
E il parco buoi può solo stare a guardare.

Il "parco buoi" puo' pero' pararsi i fondelli attribuendo una serie di probabilita' % ai vari scenari sulla base del buon senso, con mente aperta e, soprattutto, senza farsi influenzare dal proprio "confirmation bias" (ovvero, sono lungo grecia: cerco di leggere tutto il newsflow a favore della mia decisione pregressa; viceversa se sono corto)
 
non sò se vi state rendendo conto che le notizie in uscita dicono riferendosi alla possibilità di investire sui titoli ellenici dicono tutto e il contrario di tutto ed infatti un intervento vicino al clima che si respira è l'intervento che dice chiaramente "non si capisce più nulla"............ora rivolto a tutti non sò se vi ricordate i miei primi interventi sulla questione greca risalgono a circa un 3/4 mesi fa e vi ho esortato insieme ad acurefan di effettuare investimenti che possano essere gestibili .....ebbene ora vi esorto nuovamente a fare investimenti gestibili.

Anche se sappiamo che il default della grecia è alquanto impensabile per diversi motivi che si possono riassumere in un default dell'euro e di ripercussioni gravi e pesanti x l'economia ....ma.........esame di coscienza assolutamente da farsi...siamo disposti a sopportare un ulteriore perdita di un 10% sul corso dei titoli di stato ellenici o fuggiremmo precipitosamente rimettendoci un bel paio di anni di rese sul portafoglio bond nella migliore delle ipotesi....guardate che quanto vi scrivo è frutto di un esperienza ventennale sul mercato bond.......fermatevi un momento a riflettere;)
 
TRE ANNI PER SALVARE L'EURO



"Tre anni per salvare l'euro". Nell'ultimo editoriale l'Economist fa i conti in casa europea alla luce della crisi greca e del rischio di contagio ad altri Paesi dell'eurozona, a cominciare da Spagna, Portogallo e Italia: Madrid Lisbona e Roma non si illudano, senza riforme strutturali per loro non ci sarà nessuna rete di salvataggio modello Atene.

Nel sottolineare come il prestito deciso domenica scorsa dall'eurozona in coordinamento con l'Fmi "non abbia eliminato il rischio di default" della Grecia, il settimanale britannico osserva che il pacchetto di salvataggio "farà prendere tempo, tre anni, per contenere le conseguenze negative di una possibile bancarotta greca".
L'Economist spiega poi le ragioni per cui l'Europa non può assolutamente permettersi il default di Atene: primo, perché porterebbe con se' "il serio rischio di innescare crisi in Portogallo, Spagna e anche Italia, gli altri Paesi dell'area euro che soffrono della stessa combinazione di deficit enormi, prospettive di bassa crescita e alto debito pubblico". Secondo, perché il default potrebbe avere conseguenze anche sul "fragile sistema bancario europeo".

Da qui il monito del giornale perché "le economie vulnerabili dell'area euro usino i prossimi anni per convincere i mercati che non sono come la Grecia: questo richiederà austerità fiscale e riforme strutturali per migliorare la competitività e rafforzare la crescita". "Senza l'opzione di una svalutazione della moneta - chiosa l'Economist - Paesi come Spagna, Portogallo e Italia non hanno altra alternativa che contenere i costi del lavoro e fare le riforme per aumentare la produttivita', specialmente attraverso la liberalizzazione del mercato del lavoro...Sarebbe un errore se i leader Spagna e Italia pensassero che se saranno in difficoltà potranno essere salvati come la Grecia: né l'Ue né l'Fmi potrebbero permetterselo".


(Rai news)
 
non c' è dubbio che picchiano duro la Grecia

EU'S REHN SAYS MANY EURO ZONE LONG-TERM BUDGET DEFICIT CUTTING PLANS BASED ON OPTIMISTIC SCENARIOS
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per far capire agli altri che urge stringere la cinghia
 
Mi permetto di suggerire un'ipotesi alternativa.

La Grecia va in default e chiede di ristrutturare il debito con haircut del nominale e estensione delle scadenze (a costi senz'altro altissimi internamente in termini di spending cuts e costo del nuovo debito, a quel punto pero' sostenibile per via dell'haircut).

Parte senz'altro una speculazione contro gli altri peripherals, che hanno pero' adesso "un esempio" e molta piu' pressione a effettuare riforme strutturali.

I peripherals, per il timore di finire come la grecia, implementano le riforme e nel medio-lungo l'euro guadagna credibilita', anche sul $ essendo comunque l'unica moneta che non ricorre alla printing press.

Tutto e' possibile, e' un'ipotesi.

Infatti, non va scartata affatto questa evenienza ... avrebbe costi assai alti, anche in termini politici, per tutto il sistema che si è esposto, ma resta sul tappeto insieme alle altre...
 
:ciao:, sono nuovo del forum e vi chiedo due chiarimenti.
Il gap segnalato qui tra il i 2025 e 2030 è ca. 10 punti.
Le quotazioni telefoniche di IW Bank sono di 6-7 punti di differenza (i 2030 più alto).
Bisogna tapparsi il naso e rassegnarsi a pagare questi 3-4 punti in più volendo acquistare il 2030 o c'è altro modo?

Con 6-7 punti la competitività (rendimento) del 2030 rispetto al 2025 non si annulla?
Grazie

Come ho scritto nel mio messaggio, queste sono le chiusure di ieri sera ed i prezzi si muovo molto intraday... per cui non vedo troppe alternative a fare quello che ti chiedono in IWBank se vuoi comprare con loro...

Devo ammettere che non ho capito il discorso dei 6-7 punti di differenziale di rendimento... credo tu ti riferisca al prezzo di 2026 e di 2030, il rendimento è un'altra cosa...
 
Ora abbiamo esposto tutte le ipotesi negative.
Vediamo quelle positive, adesso.

Intervento del FMI/BCE raffredderebbe gli spread da pagare ... la Grecia prosegue nell'opera di risanamento dei conti pubblici sotto il controllo europeo e i nostri titoli salgono.

D'altra parte, Mark, l'ipotesi di lavoro non era questa sino a qualche giorno fa?
 
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