FOCUS sulla CRISI GRECA
Websim - 16/04/2010 16:23:19
La Grecia ha annunciato che il prossimo 20 aprile emetterà titoli di Stato a breve, con scadenza 13 settimane, per un importo totale di 1,5 miliardi eu.
Nel frattempo, ieri il governo greco ha inviato una lettera alla Commissione Europea per chiedere un incontro con la Commissione stessa, la Banca Centrale Europea (Bce) ed il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) per discutere il piano di aiuti da 45 miliardi eu. Il mercato ha interpretato la mossa come una resa senza condizioni.
I prestiti per 30 miliardi eu concessi dai Paesi della Ue avranno tassi intorno al 5%. I prestiti del Fmi avranno invece tassi dell'1,26% fino a 3 volte la quota della Grecia nel Fmi (circa 3 miliardi eu) e del 3,26% oltre tale importo.
Diamo un occhio ad alcuni dati che descrivono la dimensione e il livello di rischio percepito dal mercato sulla Grecia.
Il valore nominale dei titoli di Stato greci ammonta a oltre 270 miliardi di euro, meno di un quinto di quello dei titoli di Stato italiani, ma ovviamente il confronto deve tenere conto delle diverse dimensioni delle due economie.
Quanto alle scadenze dei titoli greci: nel 2010 scadranno 16,8 miliardi eu (il 6% del totale), nel 2011 altri 27,7 miliardi eu (il 10%), nel 2012 ne scadranno 30,8 miliardi eu (l'11%). Nel triennio 2013-2015 scadranno 74,2 miliardi eu (il 27%). Il 55% dei titoli, ovvero circa 150 miliardi eu, scadrà entro il 2015.
Una misura abbastanza precisa del "rischio Grecia" è data dalla differenza di rendimento (spread) tra il titolo di Stato decennale greco e il Bund tedesco di pari scadenza, percepito come il meno rischioso. Ad aprile lo spread è salito oltre i 400 punti base e ha superato addirittura i 460 punti base. Oggi siamo intorno a circa 423 punti base e significa che il decennale greco rende più del 7% contro il 3,11% del bund.
Un altro indicatore, sicuramente meno trasparente, è dato dallo spread dei credit derivative swap (Cds) ovvero dei contratti derivati che hanno per oggetto il rischio di insolvenza di un emittente. Sulla scadenza a 5 anni la scorsa settimana lo spread ha superato i 440 punti base, mentre oggi è poco sotto i 420 punti base. Ciò significa che oggi assicurare 10 milioni di euro di bond greci costa quasi 420mila eu all'anno.
La crisi greca, infine, impatta indirettamente anche sull'euro che oggi tratta a 1,35 contro il dollaro, molto lontano dai massimi storici del 2008 sopra 1,60. L'euro è scivolato a fine marzo a 1,32 contro il dollaro, un livello che non si vedeva da maggio 2009.