Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
I dati sopra sono del 4 luglio... :-o :lol:

Per voi irriducibili dei bond greci, ecco le chiusure OTC di venerdì scorso...

E direi che - sulla lunghezza delle 3 settimane - è andato tutto abbastanza "da copione", nel senso che il rimbalzo è proseguito ed è stato piuttosto sensibile sui titoli molto lunghi e sugli inflation linked, mentre sui titoli corti e medi, direi fino al 2019, la tendenza è stata semmai quella ad un indebolimento dei corsi.

Nelle settimane e nei mesi a venire, il mercato ragionerà, secondo me, sui tempi della ristrutturazione del debito greco, nel senso che, quanto più questo dovesse sembrare prossimo, tanto più si avrebbe tenuta dei titoli lunghi (su aspettative di un minore haircut e switch dalle altre scadenze) e calo sulle altre lunghezze della curva.

Diversamente, segnali di non prossimità della ristrutturazione potrebbero giovare alle scadenze brevi e penalizzare quelle lunghe su attese di un più drastico haircut quando il giorno dovesse venire...

il 2013 - 85,15 (BBML) 85,00 (Xtrakter);
il 2015 - 81,60 (BBML) 81,40 (Xtrakter);
il 2016 - 71,02 (BBML) 70,80 (Xtrakter);
il 2017 - 68,69 (BBML) 68,72 (Xtrakter);
il 2018 - 69,19 (BBML) 68,67 (Xtrakter);
il 2019 6% 73,34 (BBML) 73,46 (Xtrakter);
il 2019 6.5% 75,36 (BBML) 75,41 (Xtrakter);
il 2022 - 70,27 (BBML) 70,16 (Xtrakter);
il 2024 - 61,92 (BBML) 62,01 (Xtrakter);
il 2026 - 63,17 (BBML) 62,71 (Xtrakter);
il 2037 - 55,35 (BBML) 55,26 (Xtrakter);
il 2040 - 55,44 (BBML) 56,10 (Xtrakter);

GGBei 2025 - 51,72 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 49,62 (BBML), non significativo su Xtrakter

Eravamo al 25 luglio ... qualche settimana dopo, rientrato dalle ferie, mi è stato chiesto di aggiungere un bond 2014 alla lista (è il 5,5% GR0114022479) e lo ho fatto.

Siccome in passato un paio di volte ho detto dei no a chi mi chiedeva inserimenti in lista di alcuni titoli, preciso perché ho cambiato atteggiamento: all'epoca del mio no, i titoli in questione erano molto liquidi sui mercati tedeschi, per cui non aveva senso fare un monitoraggio OTC (fatto manualmente... :-o) quando i prezzi su quei mercati, accessibili a tutti, erano identici a quelli OTC.

Oggi, molti mesi dopo, e molti gradini di rating più in basso per i bond greci, la situazione della liquidità sui mercati retail è drasticamente mutata in peggio, per cui cerco di dare una mano a tutti, non essendoci altri strumenti validi di ricognizione delle quotazioni.

Chi mi chiese allora, se volesse, può tornare a chiedermi oggi: a situazione mutata, piena disponibilità da parte mia.

Circa l'andamento in queste settimane, credo si possa dire che è stato spiccatamente laterale, a causa presumibilmente anche dei pochi scambi, e che venerdì c'è stata una flessione piuttosto evidente sui titoli lunghi rispetto alle chiusure OTC del giorno precedente.

I prezzi delle chiusure OTC di venerdì scorso:

il 2013 - 85,39 (BBML) 85,21 (Xtrakter);
il 2014 - 81,52 (BBML) 81,65 (Xtrakter);
il 2015 - 81,11 (BBML) 81,37 (Xtrakter);
il 2016 - 70,35 (BBML) 70,59 (Xtrakter);
il 2017 - 68,48 (BBML) 68,65 (Xtrakter);
il 2018 - 68,78 (BBML) 68,81 (Xtrakter);
il 2019 6% 73,36 (BBML) 73,44 (Xtrakter);
il 2019 6.5% 75,10 (BBML) 75,17 (Xtrakter);
il 2022 - 68,71 (BBML) 69,11 (Xtrakter);
il 2024 - 61,99 (BBML) 62,40 (Xtrakter);
il 2026 - 62,46 (BBML) 62,75 (Xtrakter);
il 2037 - 54,93 (BBML) 54,78 (Xtrakter);
il 2040 - 54,83 (BBML) 55,16 (Xtrakter);

GGBei 2025 - 53,22 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 48,77 (BBML), non significativo su Xtrakter
 
Semmai dovrà esserci (incrociamo le dita) haircut o default, le regole le detteranno i greci ... a loro vantaggio.
Il default sarà impietoso mentre un haircut, eventualmente gestito dalla BCE, sarà più lieve: un eventuale taglio potrà essere, sommariamente, quello che si applica attualmente per i "collaterali" (bisognerà vedere su quali titoli e quali scadenze ...).
Forse il quadro sarà più chiaro verso fine anno.
Al momento, per i bondisti, è riservato solo incognita e buon rateo.

si ma non diamo significati strani ai termini... un haircut, se fatto di forza e non su base volontaria, è un default.
Non è il momento di addolcire il senso delle parole, più siamo chiari meglio è.
 
Semmai dovrà esserci (incrociamo le dita) haircut o default, le regole le detteranno i greci ... a loro vantaggio.
Il default sarà impietoso mentre un haircut, eventualmente gestito dalla BCE, sarà più lieve: un eventuale taglio potrà essere, sommariamente, quello che si applica attualmente per i "collaterali" (bisognerà vedere su quali titoli e quali scadenze ...).
Forse il quadro sarà più chiaro verso fine anno.
Al momento, per i bondisti, è riservato solo incognita e buon rateo.


non scordiamoci che è un problema anche delle banche europee...
una chiusura del 2010 con pil a -4% è da brividi significa +10% di debito in un solo anno e stanno stringendo la corda..:(
 
però se trovassero la possibilità politica di fare in modo che un qualsiasi paese membro possa chiedere un allungamento della scadenza dei propri bonds senza che succeda una tragedia, io sarei ben felice di aderire

si, certo, potrebbe stare bene anche a me.
L'importante è che mi lascino libero di avere il rimborso a 100 nel 2019, qualora io non fossi d'accordo.
 
Eravamo al 25 luglio ... qualche settimana dopo, rientrato dalle ferie, mi è stato chiesto di aggiungere un bond 2014 alla lista (è il 5,5% GR0114022479) e lo ho fatto.

Siccome in passato un paio di volte ho detto dei no a chi mi chiedeva inserimenti in lista di alcuni titoli, preciso perché ho cambiato atteggiamento: all'epoca del mio no, i titoli in questione erano molto liquidi sui mercati tedeschi, per cui non aveva senso fare un monitoraggio OTC (fatto manualmente... :-o) quando i prezzi su quei mercati, accessibili a tutti, erano identici a quelli OTC.

Oggi, molti mesi dopo, e molti gradini di rating più in basso per i bond greci, la situazione della liquidità sui mercati retail è drasticamente mutata in peggio, per cui cerco di dare una mano a tutti, non essendoci altri strumenti validi di ricognizione delle quotazioni.

Chi mi chiese allora, se volesse, può tornare a chiedermi oggi: a situazione mutata, piena disponibilità da parte mia.

Circa l'andamento in queste settimane, credo si possa dire che è stato spiccatamente laterale, a causa presumibilmente anche dei pochi scambi, e che venerdì c'è stata una flessione piuttosto evidente sui titoli lunghi rispetto alle chiusure OTC del giorno precedente.

I prezzi delle chiusure OTC di venerdì scorso:

il 2013 - 85,39 (BBML) 85,21 (Xtrakter);
il 2014 - 81,52 (BBML) 81,65 (Xtrakter);
il 2015 - 81,11 (BBML) 81,37 (Xtrakter);
il 2016 - 70,35 (BBML) 70,59 (Xtrakter);
il 2017 - 68,48 (BBML) 68,65 (Xtrakter);
il 2018 - 68,78 (BBML) 68,81 (Xtrakter);
il 2019 6% 73,36 (BBML) 73,44 (Xtrakter);
il 2019 6.5% 75,10 (BBML) 75,17 (Xtrakter);
il 2022 - 68,71 (BBML) 69,11 (Xtrakter);
il 2024 - 61,99 (BBML) 62,40 (Xtrakter);
il 2026 - 62,46 (BBML) 62,75 (Xtrakter);
il 2037 - 54,93 (BBML) 54,78 (Xtrakter);
il 2040 - 54,83 (BBML) 55,16 (Xtrakter);

GGBei 2025 - 53,22 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 48,77 (BBML), non significativo su Xtrakter

Ciao Imark, come vedo sempre presente e in attività anche in pieno Agosto, grazie per il tuo impegno costante.
Volevo sciogliermi un dubbio: quando citi il bond 2015 intendi il "REP OF GREECE15 3.7" con Isin GR0124026601 perchè se fosse quello (che io ho in carico ad un valore di 72,20) lo vedo su Fineco a 72,9 ed anche su Ariva viaggia su quelle quotazioni, in effetti non capirei il salto di quotazione che esiste tra il 2015 (81,11) e il 2016 (70,35) visto che hanno una cedola simile 3,7 contro 3,6.
Un grazie anticipato
 
C'è ancora la D... che speriamo di non vedere mai.
Comunque se sarà default non sarà indolore anche per i periferici per cui continuo a pensare che in qualche modo la grecia ne verrà fuori, forse quello più indolore sarebbe quello di riscadenziare le scandenze.

Più che altro un default costerebbe di più ai periferici che non rinnovare il prestito alla Grecia. Ma non credo ci siano ancora arrivati considerando che sono stati ad un millimetro da far fallire la Grecia in aprile.

A meno di sorprese, molto si deciderà l'anno prossimo. Allo stato attuale i dati sono in linea con le aspettative compresa la diminuzione del GDP, ovvia nei casi di politiche depressive come quella greca.

In teoria il fondo di garanzia della BcE potrebbe sostenere la Grecia per molti altri anni, ma questo avrebbe senso esclusivamente se ci fosse un accordo serio che vietasse le vendite allo scoperto e che parallelamente obbligasse le banche a tenere in portafoglio tale debito. A quel punto gli interessi si normalizzerebbero con piccoli interventi in acquisto della BcE rendendo vani i rating decrescenti delle "amiche" agenzie.

Dal momento però che la politica è suddita della finanza mi aspetto un attacco a Portogallo o Irlanda per fine 2010 che possa mettere in crisi nuovamente i periferici e conseguentemente accelerare la regolamentazione del default in area euro tanto auspicata dai tedeschi.
 
si ma non diamo significati strani ai termini... un haircut, se fatto di forza e non su base volontaria, è un default.
Non è il momento di addolcire il senso delle parole, più siamo chiari meglio è.

Ciao Migliore, se per haircut intendi un atto su una base di libera adesione è altra cosa.
Io credo che se la situazione migliori ( oppure segua le tappe prefissate da BCE/FMI) non ci sia bisogno di nulla, altrimenti credo che ogni altro provvedimento preso nei confronti dei bondisti non possa essere che coercitivo.
 
Estonian Minister Ligi criticised Slovakia for not supporting a loan to Greece

Juhan Tere, BC, Tallinn, 14.08.2010.


Estonian Minister of Finance Jürgen Ligi stated that Slovakia’s decision to contribute to EFSF while not to lend money to Greece is illogical, writes LETA/Delfi.ee.



On Wednesday Slovakia’s right-centrist Government decided that it will not support lending money to Greece, explaining that poorer countries do not have to bail out the wealthier ones. At the same time Slovakia supported allocating 4.4 billion euros to the European Financial Stability Facility.

“The objective of EFSF and of the euro area issuing a loan to Greece are one and the same – to guarantee stability in the eurozone,” noted Ligi. He added that it is illogical and probably due to the agenda for the domestic politics that a Member States contributes to this objective by approving allocating money to EFSF while opposes the same objective on the other hand.

Ligi remarked that EFSF will enhance solidarity and co-operation in Europe at a wider perspective.

“Estonia is interested in the stability of the euro area and is taking part in the relevant actions out of sense of solidarity; the unity in the euro area will help minimise the future loan needs,” said the minister. “We will start taking part in the work of the euro group this coming autumn and issuing the loan is not an issue where Estonia has taken part in negotiations. It would not be a financial burden on tax-payers, but it would be a positive sign of co-operation,” he explained, when commenting on the possibility of Estonia taking part in the action.


(The Baltic Course)
 
Ciao Migliore, se per haircut intendi un atto su una base di libera adesione è altra cosa.
Io credo che se la situazione migliori ( oppure segua le tappe prefissate da BCE/FMI) non ci sia bisogno di nulla, altrimenti credo che ogni altro provvedimento preso nei confronti dei bondisti non possa essere che coercitivo.

è default qualunque cosa che escluda la possibilità per il bondista di venire rimborsato, con riconoscimento di interessi, alla data fissata nel contratto

se riescono a rinegoziare le scadenze offrendo bond più lunghi a chi consegna spontaneamente i bond piu' corti, senza obbligo di farlo, allora non è default

è solo una questione di termini
 
è default qualunque cosa che escluda la possibilità per il bondista di venire rimborsato, con riconoscimento di interessi, alla data fissata nel contratto

se riescono a rinegoziare le scadenze offrendo bond più lunghi a chi consegna spontaneamente i bond piu' corti, senza obbligo di farlo, allora non è default

è solo una questione di termini

Tale scenario non risolverebbe un bel niente a meno di una iperinflazione parallela quindi lo scarterei allo stato attuale.

Francamente non vedo vantaggi per la stessa Grecia a trovarsi in default nell'area euro a meno che le future regole dei tedeschi non tutelino il paese che decreta il default proteggendone i conti tramite la BcE o con un fondo di garanzia UE. Piuttosto avrebbe più senso tornare alla dracma e svalutare per tornare ad essere competitiva sui mercati.

L'elemento di effettivo rischio da monitorare sono gli investimenti delle banche tedesche e francesi nei titoli greci, qualora iniziassero a disfarsene a scapito della BcE significherebbe che lo scenario default diverrebbe assolutamente reale.
 
Stato
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