Eurozona/ Si discute di meccanismo permanente gestione crisi. Eurogruppo concluso, non solo su Irlanda; iniziato Ecofin
  				 					
 Bruxelles, 28 nov. (Apcom) – I ministri finanziari dell’Eurozona  hanno concluso la loro riunione straordinaria a Bruxelles, dedicata in  particolare al piano di aiuti all’Irlanda, e sono stati raggiunti dai  colleghi dei paesi non membri dell’euro per la riunione informale del  Consiglio Ecofin, che dovrebbe dare il suo via libera al piano per  Dublino.
 Ma i ministri, secondo diverse fonti, non si sarebbero limitati  a esaminare le condizioni dell’aiuto all’Irlanda, ma avrebbero discusso  anche un compromesso sul meccanismo permanente di gestione delle crisi  all’interno dell’Eurozona, destinato a sostituire l’attuale Fondo  temporaneo da 440 miliardi di euro (European Financial Statbility  Facility, Efsf), alla sua scadenza nel 2013. 
Il compromesso prevederebbe  la partecipazione del settore privato “caso per caso” ai costi del  salvataggio degli Stati colpiti da crisi d’insolvenza. 
 Secondo una fonte diplomatica, il commissario europeo agli Affari  economici e monetari, Olli Rehn, ha presentato una proposta in questo  senso ai ministri finanziari, sulla base di un accordo raggiunto questa  mattina, durante una consultazione in teleconferenza, fra il presidente  francese Nicolas Sarkozy, il cancelliere tedesco Angela Merkel, il  presidente della Banca centrale europea Jean-Claude Trichet, il  presidente della Commissione Ue José Manuel Barroso, il presidente  ‘permanente’ del Consiglio europeo Herman van Rompuy e il presidente  dell’eurogruppo Jean-Claude Juncker. 
  La partecipazione ‘caso per caso’ del settore privato è in realtà  una sconfitta della posizione più rigida dei tedeschi, che chiedevano un  coinvolgimento ‘sistematico’ dei privati nei costi del salvataggio.
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