tommy271
Forumer storico
Tommy, tu forse l'hai capito che sono un pà "sanguigno" nei commenti. Lo sono diventato negli anni afuria di vedere le solite cose il mio livello di sopportazione si è abbassato.
La questione grecia da te seguita in modo esemplare per costanza e qualità è un nodo cruciale per il nostro futuro. Qualunque cosa farà la Greacia sarà un precedente importantissimo. Se ristruttura saranno problemi seri e credo che questo è sotto gli occhi di tutti. Qua c'è qualcosa d grosso che bolle in pentola. Io credo che a livello europeo sappiano esattamente com'è la situazione di alcuni stati e di molte banche. Qua c'è il rischio di un cambiamento epocale...
Lo credo anch'io, d'altra parte le riunioni dell'Eurogruppo sono ormai diventate mensili rispetto agli incontri trimestrali di qualche annetto fa.
I cambiamenti avvengono sotto la spinta della rottura degli assetti preesistenti.
Non vi è dubbio che siamo sulla punta di un'iceberg, la massa è tutta sotto il pelo dell'acqua.
La Grecia rimane sempre in prima fila: credo che il problema poteva essere risolto già da tempo se non fosse che i nostri ellenici rappresentano un argine di difesa dell'area Euro.
L'Europa, nonostante tutto, sta facendo molto.
In questo ultimo anno le politiche comunitarie sono state rinforzate ed il processo di coesione è aumentato. Anche la Germania ha dovuto arretrare su diverse posizioni.
E' vero che non si può ragionare con i "se" e con i "ma" ... chiediamoci però cosa sarebbe stato della Grecia senza il retroterra dell'Euro e della BCE.
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