Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Nemmeno le polemiche sterili aiutano giub, e penso che se amorgos a volte si è trattenuto dal rispondere sia stato proprio per evitarle.

Tanto per chiarire.... ho una ottima opinione di amorgos...ma per il trattenersi....dici direttamente o anche indirettamente?
Che sia sterile, bè, se vogliamo capire il sentiment che ha portato la Germania ad irrigidirsi....forse oltre alle cifre si deve andare...
 
Romania sees biggest protest since 1989 over austerity measures

Dominique Strauss-Kahn, IMF chief, addressed the cavernous Romanian parliament in March (Photo: IMF)
LEIGH PHILLIPS
20.05.2010 @ 09:24 CET
In some of the largest demonstrations Romania has seen since the ousting of Communist dictator Nicolae Ceausescu in 1989, tens of thousands of workers and pensioners have taken to the streets to protest the swingeing austerity measures the government is imposing at the behest of the International Monetary Fund.

Between 30,000 and 60,000 mostly public sector workers and retirees on fixed incomes descended upon the capital, Bucharest, on Wednesday (19 May), having been bussed in from across the country, and called on the government to resign.
In a worrying sign for the government, even police joined in the protest, with Marian Gruia, head of the policemen's union, calling fellow citizens to unite, "as we did in 1989, when we overthrew the dictatorship," according to a number of local media reports.
The centre-right coalition government of Emil Boc has announced public sector wage cuts of 25 percent and pension and unemployment benefit cuts of 15 percent in an attempt to bring down the country's budget deficit and assuage the concerns of markets. The measures come atop job-benefit reductions in some civil service sectors in 2009.
The Labour Ministry has announced job cuts of between 60,000 and 80,000 positions, including 15,000 teachers, meaning the likely closure of a number of schools in villages.
Additionally, a scheduled increase in the minimum wage has been postponed.
The government is imposing the cuts in order to be able to access another tranche of a €20 billion loan from the IMF. Earlier this month at an auction, the government was unable to attract sufficient takers for public debt.
Already last year, a loan installment from the international lender was delayed following the collapse of the government.
The administration has a small majority in the parliament and has said that it will seek a vote of confidence from the chamber over the measures.
Meanwhile, trade unions have warned they will step up their actions and plan to hold a general strike later this month.


-----------------------------
Ecco qua sotto la tabella riassuntiva con la classifica stilata dall'Ocse sugli stipendi medi:


Posizione Nazione Stipendio medio in dollari
1 Corea 39.931
2 Regno Unito 38.147
3 Svizzera 36.063
4 Lussemburgo 36.035
5 Giappone 34.445
6 Norvegia 33.413
7 Australia 31.726
8 Irlanda 31.337
9 Paesi Bassi 30.796
10 Stati Uniti 30.774
11 Germania 29.570
12 Austria 28.996
13 Svezia 27.581
14 Canada 26.994
15 Grecia 26.512
16 Belgio 26.311
17 Francia 26.010
18 Finlandia 25.911
19 Islanda 25.134
20 Spagna 24.632
21 Danimarca 24.531
22 Nuova Zelanda 23.650
23 ITALIA 21.374
24 Portogallo 19.150
25 Repubblica Ceca 14.540
26 Turchia 13.849
27 Polonia 13.010
28 Rep. Slovacca 11.716
29 Ungheria 10.332
30 Messico 9.716



MEDIA Ocse 25.739
MEDIA Ue-15 27.793
MEDIA Ue-19 24.552


tanto per fare sterile polemica, mi spiegate perchè un finlandese non dovrebbe incazzarsi?
 
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Tanto per chiarire.... ho una ottima opinione di amorgos...ma per il trattenersi....dici direttamente o anche indirettamente?


Non ho ben capito la tua domanda, ma forse sarai d'accordo con me che approfondire ulteriormente i temi delle trattenute dirette piuttosto che indirette non aggiunga granché.
Tu hai un'ottima opinione di amorgos, sono sicuro che lui ce l'ha di te, e per parte mia posso confermarvi che ho un'ottima opinioni di entrambi. :up:
Chiuso l'argomento?

Che sia sterile, bè, se vogliamo capire il sentiment che ha portato la Germania ad irrigidirsi....forse oltre alle cifre si deve andare...

Sono d'accordo, l'analisi non può essere solo quantitativa, né solo economica. Tento allora un'interpretazione della situazione tedesca...

I partiti di governo in Germania al momento sono molto insicuri:

- l'FDP si sta sgretolando (grazie soprattutto alle brillanti performance, dentro e fuori dal mondo politico, del suo ex presidente Westerwelle, che è anche vice cancelliere e ministro degli esteri)

- la CSU ha mal digerito come è stato gestito l'affaire Guttenberg (ex ministro della difesa di belle speranze, le cui brillanti prospettive hanno subito un brusco arresto quando si è scoperto che aveva copiato la tesi di laurea) dalla Merkel, con la conseguenza che CDU e CSU ora si guardano in cagnesco

- la Merkel vede aumentare il consenso per i partiti d'opposizione, Verdi in testa e assiste preoccupata alla perdita di un Land dopo l'altro.

Tutto questo con la Grecia che relazione ha?
Semplice, il progetto europeista di cui i tedeschi sono sempre stati grandi fautori, al momento cede il passo a priorità di politica interna. Non ci sono spazi per tentare strategie politiche d'ampio respiro, che forse non fanno nemmeno parte del DNA Merkeliano, e ci si affida a tatticismi di breve durata, inseguendo l'umore popolare a caccia di consenso (indicative in tal senso le decisioni sul nucleare e sulla Libia).
Quindi la Grecia è affidata a se stessa: se prosegue sulla strada del risanamento economico bene, se ha bisogno di ulteriori sostegni male, perché nel breve non arriveranno.
La Germania al momento evita le decisioni importanti, sia in positivo (p.e. riacquisto del debito, brady bond, ecc) che in negativo (p.e. ristrutturazione forzata).
Evidentemente quello di comprare tempo è un atteggiamento che non può durare, prima o poi le decisioni andranno prese, anche perché, a meno di crisi di governo, questo rimane in carica fino al 2013...
 
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ot: abbasta.

Guarda....non capisco questo nervosismo :D:D

/QUOTE]

Caro Giub, hai un affettuoso mp da parte mia (visto che siamo leggermente OT).
Voglio chiarire coram populo che io non voglio assolutamente che nessuno si taccia.

Ritengo che sia anche OT parlare delle "sofferenze" del popolo greco. Non è il 3d dei bondisti questo ?



Per riassumere il mio pensiero (già riportato in vari post)sulla crisi greca (noterete che MAI ho citato un numero, nè mai lo citerò.):

1) la colpa principale è della Grecia e del suo popolo (questo l'ho detto quando tutti si scagliavano solo con la Germania). Sono un votante del Pasok (per tradizione non per convinzione). Sono ink. nero del fatto che i furfantelli di ND che hanno truccato (lo dicevamo anche noi cripto economisti a suo tempo, dicevano che eravamo dei disfattisti a dire che i dati presentati da ND non potevano essere veritieri)
Non lo saprete , ma eravamo in molti ad affermare che l'ingresso nella moneta unica era troppo prematuro (non sono un nostalgico della dracma), pericoloso.
Colpa anche di chi a Strasburgo ha fatto finta di credere a tali panzane (ritenevano Atene solo un mercato di sbocco per i propri prodotti)

2) Ho detto più volte che delle riforme fatte alcune erano necessarie e doverose , altre inutili, altre dannose .

3) Come avrei risolto la crisi ? L'ho detto dall'inizio(quando il Portogallo e l'Irlanda andavano alla grande) della crisi (in un dialogo con IMark, non so se in questo 3d) e l'ho ribadito in questo 3d.
Proponevo : mega finanziaria lacrime e sangue concordata con UE e, SOLO PER UNA VOLTA, garanzia da parte degli altri (erano cifre gestibili) Paesi che avrebbero cogarantito il debito.

Si è scelta una via tanto dolorosa quanto inutile.


OT: avendo una gamba malridotta da un incidente intanto che facevo sport sono costretto a passare le vacanze in Italia (insieme ad un gatto castrato), mentre la famiglia al completo è nel Dodecanneso. Sarò nervosetto ? :)
 
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Romania sees biggest protest since 1989 over austerity measures

Dominique Strauss-Kahn, IMF chief, addressed the cavernous Romanian parliament in March (Photo: IMF)
LEIGH PHILLIPS
20.05.2010 @ 09:24 CET
In some of the largest demonstrations Romania has seen since the ousting of Communist dictator Nicolae Ceausescu in 1989, tens of thousands of workers and pensioners have taken to the streets to protest the swingeing austerity measures the government is imposing at the behest of the International Monetary Fund.

Between 30,000 and 60,000 mostly public sector workers and retirees on fixed incomes descended upon the capital, Bucharest, on Wednesday (19 May), having been bussed in from across the country, and called on the government to resign.
In a worrying sign for the government, even police joined in the protest, with Marian Gruia, head of the policemen's union, calling fellow citizens to unite, "as we did in 1989, when we overthrew the dictatorship," according to a number of local media reports.
The centre-right coalition government of Emil Boc has announced public sector wage cuts of 25 percent and pension and unemployment benefit cuts of 15 percent in an attempt to bring down the country's budget deficit and assuage the concerns of markets. The measures come atop job-benefit reductions in some civil service sectors in 2009.
The Labour Ministry has announced job cuts of between 60,000 and 80,000 positions, including 15,000 teachers, meaning the likely closure of a number of schools in villages.
Additionally, a scheduled increase in the minimum wage has been postponed.
The government is imposing the cuts in order to be able to access another tranche of a €20 billion loan from the IMF. Earlier this month at an auction, the government was unable to attract sufficient takers for public debt.
Already last year, a loan installment from the international lender was delayed following the collapse of the government.
The administration has a small majority in the parliament and has said that it will seek a vote of confidence from the chamber over the measures.
Meanwhile, trade unions have warned they will step up their actions and plan to hold a general strike later this month.


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Ecco qua sotto la tabella riassuntiva con la classifica stilata dall'Ocse sugli stipendi medi:


Posizione Nazione Stipendio medio in dollari
1 Corea 39.931
2 Regno Unito 38.147
3 Svizzera 36.063
4 Lussemburgo 36.035
5 Giappone 34.445
6 Norvegia 33.413
7 Australia 31.726
8 Irlanda 31.337
9 Paesi Bassi 30.796
10 Stati Uniti 30.774
11 Germania 29.570
12 Austria 28.996
13 Svezia 27.581
14 Canada 26.994
15 Grecia 26.512
16 Belgio 26.311
17 Francia 26.010
18 Finlandia 25.911
19 Islanda 25.134
20 Spagna 24.632
21 Danimarca 24.531
22 Nuova Zelanda 23.650
23 ITALIA 21.374
24 Portogallo 19.150
25 Repubblica Ceca 14.540
26 Turchia 13.849
27 Polonia 13.010
28 Rep. Slovacca 11.716
29 Ungheria 10.332
30 Messico 9.716



MEDIA Ocse 25.739
MEDIA Ue-15 27.793
MEDIA Ue-19 24.552


tanto per fare sterile polemica, mi spiegate perchè un finlandese non dovrebbe incazzarsi?

Tanto per completare diciamo che i dati sugli stipendi si riferiscono agli anni 2007-2008, a un lavoratore single senza carichi di famiglia e sono calcolati a parità di potere d'acquisto.

Benché un po' datati (sarebbe interessante avere un aggiornamento al 2010), sono dati significativi.
Applicando un taglio del 20% e considerando l'inflazione greca più elevata di quella italiana, a quest'ora mi attenderei un sorpasso dell'Italia sulla Grecia.

Il vero raffronto però andrebbe fatto considerando anche un altro dato: quello della produttività.
Raffrontato alla produttività lo stipendio medio greco è probabilmente ancora decisamente più elevato che non quello italiano, per non parlare di quello tedesco (se l'industria tedesca è stata la grande vincitrice del processo di unificazione europea, i lavoratori tedeschi sono stati i grandi perdenti).

In quanto ai finlandesi:
a mio parere non è sul fatto che la loro incazzatura sia più o meno giustificata che dobbiamo discutere, quanto del fatto:
1. se siano o meno incazzati (risposta facile:una buona parte lo è, visto come hanno votato);
2. che conseguenze abbia tale incazzatura per la Grecia e quindi per noi.
 
Tanto per completare diciamo che i dati sugli stipendi si riferiscono agli anni 2007-2008, a un lavoratore single senza carichi di famiglia e sono calcolati a parità di potere d'acquisto.

Benché un po' datati (sarebbe interessante avere un aggiornamento al 2010), sono dati significativi.
Applicando un taglio del 20% e considerando l'inflazione greca più elevata di quella italiana, a quest'ora mi attenderei un sorpasso dell'Italia sulla Grecia.

Il vero raffronto però andrebbe fatto considerando anche un altro dato: quello della produttività.
Raffrontato alla produttività lo stipendio medio greco è probabilmente ancora decisamente più elevato che non quello italiano, per non parlare di quello tedesco (se l'industria tedesca è stata la grande vincitrice del processo di unificazione europea, i lavoratori tedeschi sono stati i grandi perdenti).

In quanto ai finlandesi:
a mio parere non è sul fatto che la loro incazzatura sia più o meno giustificata che dobbiamo discutere, quanto del fatto:
1. se siano o meno incazzati (risposta facile:una buona parte lo è, visto come hanno votato);
2. che conseguenze abbia tale incazzatura per la Grecia e quindi per noi.

Lo "stipendio medio" non è sempre "significativo" e "tranchant" per giudicare il benessere:

1) Non tiene conto del nero. Sai quanto prende al mese un operaio-barista...che lavora in nero in Grecia ? Sai qual'è la pct di lavoratori COSTRETTI a lavorare in mero in Grecia?
Ti sei mai domandato perchè gli albanesi (salvo poche eccezioni) non siano andati in Grecia, ma abbiano preso altre direzioni.(se fossero esaustive le cifre citate sarebbero tutti in Grecia). Sanno benissimo che se arrivano ad Atene hanno come concorrenti dei muratori ateniesi che si prestano a lavorare a 700 Euro al Mese.


2) Non tiene conto dei servizi che lo Stato Sociale finlandese fornisce (asili-assistenza medica-assistenza agli anziani-....)
Se un cittadino di Marsala(Italia) o di Larissa (Grecia) (faccio nomi di città dove lo stato sociale latita) è costretto se vuole portare un figlio all'asilo ad andare dal privato, se deve fare un esame clinico è costretto ad andare in una clinica privata...ecco che vedi che il cittadino greco(o italiano) deve iniziare a tirar fuori dei soldi che il finlandese non deve.
 
Ultima modifica:
Certo, come spesso accade riassumere in un solo dato un'infinità di situazioni diverse non rende giustizia alla realtà.
Comunque quello che cercavo di dedurre non era tanto il benessere quanto la sostenibilità.

Su questo hai ragionissima, rispondevo al quesito di Giub (non citandolo e citando invece te, e di questo ti chiedo scusa) che affermava "e volete che i finlandesi non siano incavolati ad essere scavalcati dai greci ?" (un qualcosa del genere)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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