Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Vogliamo provare a immaginare la tentazione per tutti i PIIGS di tornare alla loro moneta? La credibilità dell'Europa diventerebbe zero. Scenario agghiacciante.
Ma anche peggio: ora che Cina, India, Brasile sono e saranno sempre di più nazioni ricche e in crescita, che faremo noi in Eurolandia se l'Europa non esistesse più? Che farebbe la nostra Italietta da sola? Ma anche la Francia e la Germania, come potrebbero far sentire la loro voce da sole?
Io penso che non ci sia alternativa: l'Europa DEVE stare unita, anzi deve unirsi sempre di più, a qualunque prezzo. Speriamo bene.

Brava, questo è il da farsi. QUESTO è IL PUNTO.

Un' Europa divisa sarebbe la fine di tutto e di tutti, ma a molti non entra proprio nel cervello :wall:
 
Grecia: default appare inevitabile, Nyt

Il default della Grecia sembra inevitabile. I mercati finanziari e gli osservatori lo ritengono "quasi una cosa sicura".


"L'Europa deve fare tutto il necessario per assicurare che il default non distrugga il suo sistema finanziario e poi accettare la realtà. Continuare a insistere sulla capacità della Grecia di andare avanti senza una ristrutturazione rende i mercati meno propensi a credere a simili assicurazioni nei confronti di altri paesi che sono in grado di recuperare e pagare i loro conti".
 
Vogliamo provare a immaginare la tentazione per tutti i PIIGS di tornare alla loro moneta? La credibilità dell'Europa diventerebbe zero. Scenario agghiacciante.
Ma anche peggio: ora che Cina, India, Brasile sono e saranno sempre di più nazioni ricche e in crescita, che faremo noi in Eurolandia se l'Europa non esistesse più? Che farebbe la nostra Italietta da sola? Ma anche la Francia e la Germania, come potrebbero far sentire la loro voce da sole?
Io penso che non ci sia alternativa: l'Europa DEVE stare unita, anzi deve unirsi sempre di più, a qualunque prezzo. Speriamo bene.

belle parole... ma i fatti a volte le rendono chiacchere e spero non sia così anche questa volta
perchè la logica si va a friggere quando hai politici assetati di potere che potrebbero sfruttare l'onda emotiva di una popolazione messa alle strette e che non vuole rinunciare ai propri privilegi
non credo che servano esempi di decisioni populiste e scellerate per ricordarci che il mondo va così
quindi tutto può accadere, e a mio avviso se la grecia non è uscita dall'euro forse qualcuno la sta tenendo per le palle...
 
Grecia, nessun piano di haircut debito

venerdì 6 maggio 2011 20:09






BRUXELLES/BERLINO (Reuters) - Non ci sono programmi per una ristrutturazione del debito greco. Lo ha detto una fonte della zona euro.
Secondo la fonte, alcuni ministri Ue si incontrano oggi in Lussemburgo per rivedere questioni come Portogallo, Grecia e leadership della Banca centrale europea, "ma niente di più".
"Avere sotto-gruppi di ministri non è una novità", ha detto la fonte. "Tutti sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri. Non ci sono piani per un haircut dei bond greci".
Funzionari europei e greci hanno smentito anche che la Grecia stia considerando di lasciare la zona euro, ipotesi lanciata dal sito del settimanale tedesco Der Spiegel.
Secondo una fonte Ue, all'incontro partecipano i membri G8 della zona euro -- Germania, Francia e Italia -- mentre un'altra riferisce che ci sono anche i rappresentanti dei membri tripla-A del gruppo, compresi Paesi bassi, Austria e Finlandia.
Una fonte della coalizione ha riferito che il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble e il suo vice Joerg Asmussen sono in Lussemburgo e partecipano all'incontro sulla Grecia.
"La notizia che la Grecia stia lasciando la zona euro è falsa", ha detto a Reuters il viceministro delle Finanze greco Filippos Sachinidis. "Questo genere di notizie danneggia la Grecia e l'euro e serve alle speculazioni di mercato".
Anche il portavoce del presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, ha smentito nettamente che ci sia un vertice in calendario per stasera per discutere della possibilità che la Grecia lasci la zona euro.
Le indiscrezioni sono state smentite anche da altre due fonti della zona euro.
Il sito del settimanale tedesco Der Spiegel ha scritto che la Grecia ha ventilato l'ipotesi di lasciare la zona euro e reintrodurre la dracma, aggiungendo che una riunione urgente fra i ministri finanziari dell'area della moneta unica e la Commissione Europea è stata fissata per stasera, a Lussemburgo.


***
Il riassunto della situazione.
 
Grecia, nessun piano di haircut debito

venerdì 6 maggio 2011 20:09






BRUXELLES/BERLINO (Reuters) - Non ci sono programmi per una ristrutturazione del debito greco. Lo ha detto una fonte della zona euro.
Secondo la fonte, alcuni ministri Ue si incontrano oggi in Lussemburgo per rivedere questioni come Portogallo, Grecia e leadership della Banca centrale europea, "ma niente di più".
"Avere sotto-gruppi di ministri non è una novità", ha detto la fonte. "Tutti sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri. Non ci sono piani per un haircut dei bond greci".
Funzionari europei e greci hanno smentito anche che la Grecia stia considerando di lasciare la zona euro, ipotesi lanciata dal sito del settimanale tedesco Der Spiegel.
Secondo una fonte Ue, all'incontro partecipano i membri G8 della zona euro -- Germania, Francia e Italia -- mentre un'altra riferisce che ci sono anche i rappresentanti dei membri tripla-A del gruppo, compresi Paesi bassi, Austria e Finlandia.
Una fonte della coalizione ha riferito che il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble e il suo vice Joerg Asmussen sono in Lussemburgo e partecipano all'incontro sulla Grecia.
"La notizia che la Grecia stia lasciando la zona euro è falsa", ha detto a Reuters il viceministro delle Finanze greco Filippos Sachinidis. "Questo genere di notizie danneggia la Grecia e l'euro e serve alle speculazioni di mercato".
Anche il portavoce del presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, ha smentito nettamente che ci sia un vertice in calendario per stasera per discutere della possibilità che la Grecia lasci la zona euro.
Le indiscrezioni sono state smentite anche da altre due fonti della zona euro.
Il sito del settimanale tedesco Der Spiegel ha scritto che la Grecia ha ventilato l'ipotesi di lasciare la zona euro e reintrodurre la dracma, aggiungendo che una riunione urgente fra i ministri finanziari dell'area della moneta unica e la Commissione Europea è stata fissata per stasera, a Lussemburgo.


***
Il riassunto della situazione.
Non ci sono dubbi, se la Grecia sarà abbandonata al proprio destino e costretta a ristrutturare il proprio debito dovrà necessariamente uscire dall'Europa e dall'euro. Infatti, come sarà possibile giustificare gli enorme sacrifici a cui sono chiamati a fare i cittadini greci in base al piano di rientro del FMI e UEM? A quel punto non ci sono ragioni perchè il popolo greco possa rimanere in Europa.
 
riflessione

Io non esco al meglio e sopratutto non esco sull'onda emotiva inoltre se và in default la grecia o peggio esce dall'euro penso che la mia esposizione sulla grecia sia il problema minore del mio portafoglio perchè voglio vedere a cosa succede ai nostri tds, bancari, etc.
buona sera METHOS.ho visto in queste settimane di euforia negativa sui titoli greci che pur avendo l'idea di incrementare o vendere al tempo stesso da parte degli investitori ,sta diventando una situazione di stallo e cioè ogni giorno si apre più o meno agli stessi valori della seduta passata ;si fanno massimi e si ritorna ai minimi con denaro "penoso".la convinzioone di avere una minima parte del portafoglio o anche un 30 % può essere cosa non da poco! concentrarsi su di uno strumento che a prescindere dalle commissioni che ognuno di noi paga, lascia ai due mercati in cui si acquistano, MOT ed ETLX la "totale" libertà di fare il proprio comodo facendo incetta di tutto, già con spread denaro lettera di qualche punto percentuale .la situazione sui titoli "sovrani" sta girando e il mercato sembra preferire il "minor rischio" e si e visto nelle ultime 4 sedute borsistiche sull' MTS. non è tanto o quando la Grecia possa uscire dall'Euro che ritengo cosa improbabile come riferisce tommy ,ma la spallata sul debito è già in atto e come dire;si inizia ad abituare l'investitore all'idea di propendere per le cedole (se le danno) ma con la speranza di recuperare il 100% dei titoli alla scadenza . già all'idea non mi accontenterei di tutto questo perchè il panico viene gestito purtroppo da pochi razionalmente e dal 98% degli utenti irrazionalmente e per finire di vendere e "farla finita" .noi il ragionamento maggiore che dovremmo fare con il senno del poi è quello di preservare maggiormente il capitale senza lasciare alcun dubbio a un possibile erodersi di esso.se andiamo a scovare i derivati sulla Grecia emerge una situazione diminutiva, nel senso che ci sono sofferenze da parte (enti locali,comuni ecc..) italiana e anche su altri emittenti come dici te e bancari in molti casi(lehman) e ora in difficoltà.a mio modesto parere ora si tenta di abbassare il livello di guardia cercando di far passare la notizia smorzata e quindi di non mettere troppa paura all'investitore:clava: buon week-end
 
Ultima modifica:
Rimane comunque il fatto che stasera si sono visti (o si vedranno) i Ministri delle Finanze di Italia, Francia e Germania.
Qualcuno ha voluto rendere nota la faccenda, molto probabilmente per impedire una discussione serena e, probabilmente positiva per la Grecia.
Altrimenti non c'era bisogno di lanciare la bomba dell'uscita dall'Euro ...
 
Greece rejects report about leaving the euro

Athens dismisses Spiegel Online story that finance ministers are discussing possility of return to drachma




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Greece was forcedto deny on Friday that it has any intention of leaving the eurozone or that it was discussing a potential exit with its European partners after a report in Germany suggested finance ministers were meeting in Luxembourg to talk about Athens reverting to the drachma.
Spiegel Online reported that Greece had raised the prospect of an exit with other countries. Quoting “German government sources knowledgeable of the situation in Athens,” the Internet version of the German weekly news magazine said eurozone finance ministers were meeting on Friday evening to discuss Greece’s situation, and that a possible restructuring of its debt as well as the issue of leaving the 17-member bloc would be on the agenda of the meeting.
“The report about Greece leaving the eurozone is untrue,” Deputy Finance Minister Filippos Sachinidis told Reuters minutes after the Spiegel report appeared on the Internet. “Such reports undermine Greece and the euro and serve market speculation games.”
A few minutes later, the Finance Ministry issued a formal rejection of the claims. “Apart from being untrue, the report about Greece’s possible exit from the eurozone has been written with an inconceivable lack of seriousness even though the Greek government and other EU member states have repeatedly denied such a case.”
The euro fell sharply on the foreign exchange markets in late trading and Athens said that the claims made by Spiegel Online were damaging for Greece and the single currency. “Such publications are a provocation, they undermine the efforts of Greece and the euro and they serve the tricks of profiteers,” said the Finance Ministry.
Greece’s assertion that no secret meeting was taking place in Luxembourg was backed up by other eurozone members. “I totally deny that there is a meeting, these reports are totally wrong,” Guy Schuller, a spokesman for Jean-Claude Juncker, head of the group of eurozone finance ministers, told Reuters.
A spokesman for the Austrian Finance Ministry said a breakup of the bloc would be “absolutely unthinkable.” “Austria is a member of the eurozone, we know of no such meeting and haven’t been invited, so I conclude that there is no such meeting because I do not believe there can be a eurozone meeting without Austria,” spokesman Thomas Waiglein said.
However, a source told Reuters that some EU ministers were meeting in Luxembourg on Friday to review issues such as Portugal, Greece and European Central Bank leadership, «but nothing more».
German Finance Minister Wolfgang Schaeuble and his deputy Joerg Asmussen were at the meeting, according to Reuters.






ekathimerini.com , Friday May 6, 2011 (22:19)
 
Il problema del debito greco è solo politico.

buona sera METHOS.ho visto in queste settimane di euforia negativa sui titoli greci che pur avendo l'idea di incrementare o vendere al tempo stesso da parte degli investitori ,sta diventando una situazione di stallo e cioè ogni giorno si apre più o meno alla stessa stregua della seduta passata si fanno massimi e si ritorna ai minimi.la convinzioone di avere una minima parte del portafoglio o anche un 30 % può essere cosa non da poco. mi concentro su uno strumento che a prescindere dalle commissioni che ognuno di noi paga lascia ai due mercati in cui si acquistano MOT ,ETLX la "totale" libertà di fare il proprio comodo già con spread denaro lettera di qualche punto percentuale .la situazione sui titoli "sovrani" sta girando e il mercato sembra preferire proprio il "minor rischio" e si e visto nelle ultime 4 sedute borsistiche sull' MTS. non è tanto se o quando la Grecia possa uscire dall'euro che ritengo cosa improbabile come riferisce tommy ma la spallata sul debito è già in atto e come dire;si inizia ad abituare l'investitore all'idea di propendere per le cedole (se le danno) ma con la speranza di recuperare il 100% dei titoli alla scadenza .non mi accontenterei di tutto questo perchè il panico viene gestito purtroppo da pochi razionalmente e dal 98% degli utenti irrazionalmente e per finire di vendere e "farla finita" .noi il ragionamento maggiore che dovremmo fare con il senno del poi è quello di preservare maggiormente il capitale senza lasciare alcun dubbio a un possibile erodersi di esso.se andiamo a scovare i derivati sulla Grecia emerge una situazione diminutiva, nel senso che ci sono sofferenze da parte (enti locali,comuni ecc..) italiana e anche su altri emittenti come dici te e bancari in molti casi(lehman) e ora in difficoltà.a mio modesto parere ora si tenta di abbassare il livello di guardia cercando di far passare la notizia smorzata e quindi di non mettere troppa paura all'investitore:clava: buon week-end
L'analisi che fai è corretta, ma secondo me la decisione im merito a vendere o tenersi i bond deve essere fatta solo valutando i fattori politici rilevanti. Dal punto di vista economico credo che il debito greco sia sostenibile se gli altri paesi europei, in particolare la Germania, siano disposte ad aspettare che il piano di rientro concordato sia realizzato, magari concedendo ulteriori agevolazioni, ad esempio allungando i tempi di restituzione del prestito. Come ho detto nel precedente intervento la Grecia politicamente non può e credo non fallirà in quanto i rischi per la tenuta dell'euro e dell'UEM sono troppo elevati, non considerando l'impatto devastante che avrebbe per il popolo greco. Ad esempio come la Grecia potrà, dopo aver dichiarato il default, pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici e dei servizi sanitari, ecc.?
 
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