Vogliamo provare a immaginare la tentazione per tutti i PIIGS di tornare alla loro moneta? La credibilità dell'Europa diventerebbe zero. Scenario agghiacciante.
Ma anche peggio: ora che Cina, India, Brasile sono e saranno sempre di più nazioni ricche e in crescita, che faremo noi in Eurolandia se l'Europa non esistesse più? Che farebbe la nostra Italietta da sola? Ma anche la Francia e la Germania, come potrebbero far sentire la loro voce da sole?
Io penso che non ci sia alternativa: l'Europa DEVE stare unita, anzi deve unirsi sempre di più, a qualunque prezzo. Speriamo bene.
Vogliamo provare a immaginare la tentazione per tutti i PIIGS di tornare alla loro moneta? La credibilità dell'Europa diventerebbe zero. Scenario agghiacciante.
Ma anche peggio: ora che Cina, India, Brasile sono e saranno sempre di più nazioni ricche e in crescita, che faremo noi in Eurolandia se l'Europa non esistesse più? Che farebbe la nostra Italietta da sola? Ma anche la Francia e la Germania, come potrebbero far sentire la loro voce da sole?
Io penso che non ci sia alternativa: l'Europa DEVE stare unita, anzi deve unirsi sempre di più, a qualunque prezzo. Speriamo bene.
Non ci sono dubbi, se la Grecia sarà abbandonata al proprio destino e costretta a ristrutturare il proprio debito dovrà necessariamente uscire dall'Europa e dall'euro. Infatti, come sarà possibile giustificare gli enorme sacrifici a cui sono chiamati a fare i cittadini greci in base al piano di rientro del FMI e UEM? A quel punto non ci sono ragioni perchè il popolo greco possa rimanere in Europa.Grecia, nessun piano di haircut debito
venerdì 6 maggio 2011 20:09
BRUXELLES/BERLINO (Reuters) - Non ci sono programmi per una ristrutturazione del debito greco. Lo ha detto una fonte della zona euro.
Secondo la fonte, alcuni ministri Ue si incontrano oggi in Lussemburgo per rivedere questioni come Portogallo, Grecia e leadership della Banca centrale europea, "ma niente di più".
"Avere sotto-gruppi di ministri non è una novità", ha detto la fonte. "Tutti sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri. Non ci sono piani per un haircut dei bond greci".
Funzionari europei e greci hanno smentito anche che la Grecia stia considerando di lasciare la zona euro, ipotesi lanciata dal sito del settimanale tedesco Der Spiegel.
Secondo una fonte Ue, all'incontro partecipano i membri G8 della zona euro -- Germania, Francia e Italia -- mentre un'altra riferisce che ci sono anche i rappresentanti dei membri tripla-A del gruppo, compresi Paesi bassi, Austria e Finlandia.
Una fonte della coalizione ha riferito che il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble e il suo vice Joerg Asmussen sono in Lussemburgo e partecipano all'incontro sulla Grecia.
"La notizia che la Grecia stia lasciando la zona euro è falsa", ha detto a Reuters il viceministro delle Finanze greco Filippos Sachinidis. "Questo genere di notizie danneggia la Grecia e l'euro e serve alle speculazioni di mercato".
Anche il portavoce del presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, ha smentito nettamente che ci sia un vertice in calendario per stasera per discutere della possibilità che la Grecia lasci la zona euro.
Le indiscrezioni sono state smentite anche da altre due fonti della zona euro.
Il sito del settimanale tedesco Der Spiegel ha scritto che la Grecia ha ventilato l'ipotesi di lasciare la zona euro e reintrodurre la dracma, aggiungendo che una riunione urgente fra i ministri finanziari dell'area della moneta unica e la Commissione Europea è stata fissata per stasera, a Lussemburgo.
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Il riassunto della situazione.
buona sera METHOS.ho visto in queste settimane di euforia negativa sui titoli greci che pur avendo l'idea di incrementare o vendere al tempo stesso da parte degli investitori ,sta diventando una situazione di stallo e cioè ogni giorno si apre più o meno agli stessi valori della seduta passata ;si fanno massimi e si ritorna ai minimi con denaro "penoso".la convinzioone di avere una minima parte del portafoglio o anche un 30 % può essere cosa non da poco! concentrarsi su di uno strumento che a prescindere dalle commissioni che ognuno di noi paga, lascia ai due mercati in cui si acquistano, MOT ed ETLX la "totale" libertà di fare il proprio comodo facendo incetta di tutto, già con spread denaro lettera di qualche punto percentuale .la situazione sui titoli "sovrani" sta girando e il mercato sembra preferire il "minor rischio" e si e visto nelle ultime 4 sedute borsistiche sull' MTS. non è tanto o quando la Grecia possa uscire dall'Euro che ritengo cosa improbabile come riferisce tommy ,ma la spallata sul debito è già in atto e come dire;si inizia ad abituare l'investitore all'idea di propendere per le cedole (se le danno) ma con la speranza di recuperare il 100% dei titoli alla scadenza . già all'idea non mi accontenterei di tutto questo perchè il panico viene gestito purtroppo da pochi razionalmente e dal 98% degli utenti irrazionalmente e per finire di vendere e "farla finita" .noi il ragionamento maggiore che dovremmo fare con il senno del poi è quello di preservare maggiormente il capitale senza lasciare alcun dubbio a un possibile erodersi di esso.se andiamo a scovare i derivati sulla Grecia emerge una situazione diminutiva, nel senso che ci sono sofferenze da parte (enti locali,comuni ecc..) italiana e anche su altri emittenti come dici te e bancari in molti casi(lehman) e ora in difficoltà.a mio modesto parere ora si tenta di abbassare il livello di guardia cercando di far passare la notizia smorzata e quindi di non mettere troppa paura all'investitoreIo non esco al meglio e sopratutto non esco sull'onda emotiva inoltre se và in default la grecia o peggio esce dall'euro penso che la mia esposizione sulla grecia sia il problema minore del mio portafoglio perchè voglio vedere a cosa succede ai nostri tds, bancari, etc.
L'analisi che fai è corretta, ma secondo me la decisione im merito a vendere o tenersi i bond deve essere fatta solo valutando i fattori politici rilevanti. Dal punto di vista economico credo che il debito greco sia sostenibile se gli altri paesi europei, in particolare la Germania, siano disposte ad aspettare che il piano di rientro concordato sia realizzato, magari concedendo ulteriori agevolazioni, ad esempio allungando i tempi di restituzione del prestito. Come ho detto nel precedente intervento la Grecia politicamente non può e credo non fallirà in quanto i rischi per la tenuta dell'euro e dell'UEM sono troppo elevati, non considerando l'impatto devastante che avrebbe per il popolo greco. Ad esempio come la Grecia potrà, dopo aver dichiarato il default, pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici e dei servizi sanitari, ecc.?buona sera METHOS.ho visto in queste settimane di euforia negativa sui titoli greci che pur avendo l'idea di incrementare o vendere al tempo stesso da parte degli investitori ,sta diventando una situazione di stallo e cioè ogni giorno si apre più o meno alla stessa stregua della seduta passata si fanno massimi e si ritorna ai minimi.la convinzioone di avere una minima parte del portafoglio o anche un 30 % può essere cosa non da poco. mi concentro su uno strumento che a prescindere dalle commissioni che ognuno di noi paga lascia ai due mercati in cui si acquistano MOT ,ETLX la "totale" libertà di fare il proprio comodo già con spread denaro lettera di qualche punto percentuale .la situazione sui titoli "sovrani" sta girando e il mercato sembra preferire proprio il "minor rischio" e si e visto nelle ultime 4 sedute borsistiche sull' MTS. non è tanto se o quando la Grecia possa uscire dall'euro che ritengo cosa improbabile come riferisce tommy ma la spallata sul debito è già in atto e come dire;si inizia ad abituare l'investitore all'idea di propendere per le cedole (se le danno) ma con la speranza di recuperare il 100% dei titoli alla scadenza .non mi accontenterei di tutto questo perchè il panico viene gestito purtroppo da pochi razionalmente e dal 98% degli utenti irrazionalmente e per finire di vendere e "farla finita" .noi il ragionamento maggiore che dovremmo fare con il senno del poi è quello di preservare maggiormente il capitale senza lasciare alcun dubbio a un possibile erodersi di esso.se andiamo a scovare i derivati sulla Grecia emerge una situazione diminutiva, nel senso che ci sono sofferenze da parte (enti locali,comuni ecc..) italiana e anche su altri emittenti come dici te e bancari in molti casi(lehman) e ora in difficoltà.a mio modesto parere ora si tenta di abbassare il livello di guardia cercando di far passare la notizia smorzata e quindi di non mettere troppa paura all'investitorebuon week-end