negusneg
New Member
Anche se sono "fuori" dalla Grecia, e non penso di entrare a breve-medio termine, vorrei esprimere la mia vicinanza e solidarietà a chi è dentro.
A maggior ragione se chi è entrato ha investito una parte consistente del proprio portafoglio, magari in altri periodi credendo che l'investimento fosse tranquillo, e oggi se ne esce con una pesante perdita.
Cose come queste devono sempre fare riflettere, affinchè in futuro si stia (tutti) più attenti.
Nel merito: non sono nè ottimista, nè pessimista. I problemi ci sono, enormi, ma credo che alla fine l'Europa
non potrà fare altro che ribadire la sua volontà di aiutare i greci, a patto naturalmente che questi facciano un ulteriore sforzo.
Basterà? Non ne ho idea, Lehman ha dimostrato che se non si è credibili nessuno può andare contro il mercato. Le variabili sono tante, dalla fiducia, alle risorse messe in campo, alla reale volontà politica di assumersi fino in fondo le proprie responsabilità (e questo vale per tutti, greci ed europei).
Questo è il motivo per cui sono fuori e non consiglio certo di entrare adesso. Nel migliore dei casi ci vorranno trimestri e trimestri di dati positivi (deficit, crescita, etc. etc.) per invertire la tendenza in modo significativo.
A chi è già dentro posso solo consigliare di prendere seriamente in considerazione l'ipotesi di ridurre l'esposizione, soprattutto se è elevata. Sicuramente si ridurrebbero le potenzialità di recupero, ma anche quelle di incorrere in ulteriori perdite.
Va da sè, comunque, che vi/mi auguro che vada a finire bene: chi dice che è meglio una ristrutturazione subito per me o è in mala fede o non sa di che cosa sta parlando.
A maggior ragione se chi è entrato ha investito una parte consistente del proprio portafoglio, magari in altri periodi credendo che l'investimento fosse tranquillo, e oggi se ne esce con una pesante perdita.
Cose come queste devono sempre fare riflettere, affinchè in futuro si stia (tutti) più attenti.
Nel merito: non sono nè ottimista, nè pessimista. I problemi ci sono, enormi, ma credo che alla fine l'Europa

Basterà? Non ne ho idea, Lehman ha dimostrato che se non si è credibili nessuno può andare contro il mercato. Le variabili sono tante, dalla fiducia, alle risorse messe in campo, alla reale volontà politica di assumersi fino in fondo le proprie responsabilità (e questo vale per tutti, greci ed europei).
Questo è il motivo per cui sono fuori e non consiglio certo di entrare adesso. Nel migliore dei casi ci vorranno trimestri e trimestri di dati positivi (deficit, crescita, etc. etc.) per invertire la tendenza in modo significativo.
A chi è già dentro posso solo consigliare di prendere seriamente in considerazione l'ipotesi di ridurre l'esposizione, soprattutto se è elevata. Sicuramente si ridurrebbero le potenzialità di recupero, ma anche quelle di incorrere in ulteriori perdite.
Va da sè, comunque, che vi/mi auguro che vada a finire bene: chi dice che è meglio una ristrutturazione subito per me o è in mala fede o non sa di che cosa sta parlando.
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