Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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Chiusa ad ulteriori risposte.
JUNCKER (EUROGRUPPO) - DOBBIAMO ARRIVARE A UNA RISTRUTTURAZIONE MORBIDA DEL DEBITO GRECO
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Reuters - 17/05/2011 11:58:25
ma speriamo che avvenga in tempi rapidi e con termini chiari finalmente
incertezza peggiore dei mali
intanto le cedole maturano
 
Ultima modifica:
Bce, Draghi chiaramente a sostegno della stabilità - Nowotny

martedì 17 maggio 2011 12:41






VIENNA, 17 maggio (Reuters) - Il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi, sostenuto dai ministri delle finanze della zona euro per diventare prossimo presidente della Banca centrale europea, è chiramente impegnato in favore della stabilità.
Lo ha detto alla radio austriaca l'esponente della Bce Ewald Nowotny.
"Mario Draghi è da tempo membro del consiglio della Bce. Lì ha raccolto un profondo rispetto, ne è esponente riconosciuto e con una vasta esperienza e un chiaro orientamento in favore della stabilità", ha detto Nowotny.
 
JUNCKER (EUROGRUPPO) - DOBBIAMO ARRIVARE A UNA RISTRUTTURAZIONE MORBIDA DEL DEBITO GRECO
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Reuters - 17/05/2011 11:58:25
Grecia, Juncker suggerisce ristrutturazione "morbida"

martedì 17 maggio 2011 12:21






BRUXELLES, 17 maggio (Reuters) - La soluzione per il debito greco, arrivato a un livello "assolutamente insostenibile", potrebbe essere una ristrutturazione "morbida". Lo ha detto stamane Jean-Claude Juncker, presidente dell'Eurogruppo, partecipando a un evento a Bruxelles.
Juncker ha aggiunto che Atene dovrà attuare imponenti riforme per migliorare il proprio potenziale di crescita e che dovrà privatizzare rapidamente molte aziende pubbliche.
 
si però vedo che i prezzi sono li
il mercato vuole cose certe e tempi certi il resto sono chiacchere

Credo saranno chiacchere sino a giugno.
Semprechè, approfittando dell'assenza di Strauss-Kahn, non invogli il FMI verso un blocco della quinta tranche.
Allora sarebbero guai rispetto a UE e BCE.
 
Soft restructuring for Greece not on cards-Nowotny






VIENNA | Tue May 17, 2011 6:58am EDT



VIENNA May 17 (Reuters) - A "soft restructuring" of Greece's sovereign debt is not on the cards, European Central Bank Governing Council member Ewald Nowotny told Austrian radio, insisting Greece take the lead on shoring up its finances.
Asked in an interview on Thursday whether a "reprofiling" of Greek debt could entail a soft restructuring, Nowotny said: "I don't believe so. This means for now Greece has to follow through in a massive and consistent way on things that still need to be done. This concerns above all a comprehensive privatisation programme.
"What is also certainly under discussion is the issue of how long this (Greek rescue) programme should last and, under some circumstances, the interest burden."
The chairman of euro zone finance ministers, Jean-Claude Juncker, said earlier on Tuesday Greek debt could undergo a "soft" restructuring if Athens embarked on major reforms and accelerated privatisations to raise funds
 
EU Juncker: Greece Crisis Difficult, More Measures Needed




BRUSSELS (Dow Jones)--Greece's economic crisis is more difficult to solve than others' in the 17-member euro zone, requiring its government to take additional measures, eurogroup President Jean-Claude Juncker said Tuesday.
Greece must reduce its primary deficit and privatize public entities, Juncker said, adding that the country's debt level is "unsustainable."
"These efforts of course will not be pleasant for the average citizen," said Juncker, who was speaking at a conference hosted by the Government of the Future Centre in Brussels. The event coincided with a meeting of European Union finance ministers.
"If Greece makes all these unpleasant efforts in the forthcoming years... we will have to see how we can progressively reform the debt crisis," he said, adding that the eurogroup of finance ministers may then look at a soft restructuring.
However, Juncker said he is not in favor of an abrupt adjustment, "because it might mean that other European countries could be contaminated by this debt and would therefore find themselves in an even more serious situation."
 
Strauss-Kahn: Ecofin diviso, l'ira delle ministre,si dimetta


Solidarieta' va a donna aggredita, ma Juncker lo difende



(ANSA) - BRUXELLES, 17 MAG - Il caso Strauss-Kahn fa discutere i ministri finanziari della Ue riuniti a Bruxelles. Anzi, li divide. E se il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, ha definito ''indecente'' aprire ora un dibattito sulla successione alla guida del'Fmi, definendo Strauss-Kahn ''un buon amico'', a sollevarsi sono state le donne sedute al tavolo dell'Ecofin, che chiedono al direttore generale dell'Fmi di assumersi le proprie responsabilita' e fare un passo indietro. ''I crimini di cui e' accusato Strauss-Kahn sono di una gravita' straordinaria'', ha commentato la ministra delle finanze spagnola, Elena Salgado, lanciando un monito a chi prende del difese del direttore generale dell'Fmi: ''La solidarieta', almeno per quel che mi riguarda, andrebbe data alla donna che ha subito l'aggressione''. Salgado ha quindi ricordato come ''tutti i cittadini siano uguali davanti alla legge'', aggiungendo pero' come ''coloro che hanno responsabilita' speciali dovrebbero fare piu' attenzione degli altri''. La ministra austriaca, Maria Fekter -in netto contrasto con la posizione presa da 'Mister euro' Juncker -chiede esplicitamente le dimissioni immediate di Strauss-Kahn: ''Tenuto conto che i giudici hanno respinto la richiesta di liberta' su cauzione, egli deve riflettere sui danni che questa situazione causa all'Istituzione'', soprattutto in termini di credibilita'. Piu' defilata la ministra francese, Christine Lagarde, il cui nome e' tra quelli dei possibili successori alla guida dell'Fmi. ''E' una vicenda sconvolgente e dolorosa'', ha detto, limitandosi a sottolineare come con o senza Strauss-Kahn il lavoro dell'Fondo andra' avanti.
 
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