Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

[Gaudente]

ps. dio del buy , illuminaci

non sarebbe ora di invocare il dio del sell ?

 

[Gaudente]

Atene non è Buenos Aires:

Concordo pienamente.
La Grecia e' messa molto peggio dell'Argentina.
L'Argentina quando ha fatto default aveva un rapporto debito/PIL di appena il 50%, che e' schizzato al 150% quando subito dopo il default ha svalutato il peso del 200% rispetto al $.
La Grecia invece gia' parte da un rapporto debito/PIL del 150% , che schizzera' tra il 300% ed il 450% quando a seguito del default sara' anche costretta ad uscire dall'euro per la necessita' di comprimere i salari tramite il ritorno alla dracma e la sua brutale svalutazione.

Ve lo ripeto: state rischiando grosso . Il recovery puo' davvero essere "parmaladriano" (tra il 5 ed il 10%). I prezzi attuali sono un affare per chi vende , e non dureranno ancora a lungo

 

[METHOS]

Concordo pienamente.
La Grecia e' messa molto peggio dell'Argentina.
L'Argentina quando ha fatto default aveva un rapporto debito/PIL di appena il 50%, che e' schizzato al 150% quando subito dopo il default ha svalutato il peso del 200% rispetto al $.
La Grecia invece gia' parte da un rapporto debito/PIL del 150% , che schizzera' tra il 300% ed il 450% quando a seguito del default sara' anche costretta ad uscire dall'euro per la necessita' di comprimere i salari tramite il ritorno alla dracma e la sua brutale svalutazione.

Ve lo ripeto: state rischiando grosso . Il recovery puo' davvero essere "parmaladriano" (tra il 5 ed il 10%). I prezzi attuali sono un affare per chi vende , e non dureranno ancora a lungo

Gaudente se si avvera uno scenario del genere credo che non dovremo solo preoccuparci di cosa avviene in grecia.

 

[Gaudente]

beh, e' chiaro che e' l'intera Europa ad essere marcia.
La si potrebbe paragonare ad un budino flaccido tenuto solo insieme dallo stampino dell'euro, che pero' e' ormai arrugginito senza rimedio e prossimo a sfaldarsi.
Sostanzialmente l'euro e' servito a permettere alla Germania una finta crescita basata sull'export intercomunitario finanziato dai debiti pubblici dei paesi periferici, sottoscritti con i soldi che gli stessi esportatori depositavano nelle banche tedesche.
Ovvero , se eliminiamo i vari passaggi intermedi, la Germania non ha fatto altro che crescere vendendo beni a nazioni che hanno comprato a credito ed ora non sono in grado di pagare.
Se a cio' aggiungiamo la crescita fittizia del PIL con l'assurdo boom immobiliare e relative sofferenze bancarie , ci rendiamo conto di come una significativa correzione (leggasi: recessione) sia inevitabile.

 

[paologorgo]

beh, e' chiaro che e' l'intera Europa ad essere marcia.

però con una moneta "forte"...

Se a cio' aggiungiamo la crescita fittizia del PIL con l'assurdo boom immobiliare e relative sofferenze bancarie , ci rendiamo conto di come una significativa correzione (leggasi: recessione) sia inevitabile.

penso alla Spagna: ci hanno costruito l'impossibile, per anni. E sapevano che il giochino sarebbe crollato (vedi le previsioni dei produttori di ceramica, settore ora defunto).

Il problema con Gaudente è che i suoi discorsi hanno una loro logica.

Preferisco non pensarci, ed esco a godermela (il corrispondente dell'ascoltare la musica sul Titanic?): buon sabato a tutti, ciao Gau...

 

[reef]

beh, e' chiaro che e' l'intera Europa ad essere marcia.
La si potrebbe paragonare ad un budino flaccido tenuto solo insieme dallo stampino dell'euro, che pero' e' ormai arrugginito senza rimedio e prossimo a sfaldarsi.
Sostanzialmente l'euro e' servito a permettere alla Germania una finta crescita basata sull'export intercomunitario finanziato dai debiti pubblici dei paesi periferici, sottoscritti con i soldi che gli stessi esportatori depositavano nelle banche tedesche.
Ovvero , se eliminiamo i vari passaggi intermedi, la Germania non ha fatto altro che crescere vendendo beni a nazioni che hanno comprato a credito ed ora non sono in grado di pagare.
Se a cio' aggiungiamo la crescita fittizia del PIL con l'assurdo boom immobiliare e relative sofferenze bancarie , ci rendiamo conto di come una significativa correzione (leggasi: recessione) sia inevitabile.

Il problema con Gaudente è che i suoi discorsi hanno una loro logica.

Forse non sarebbe male tenersi questo post di Gaudente appiccicato al monitor del PC, magari solo per scaramanzia

PS Benvenute le considerazioni che riescono a smontare il "ragionamento terra-terra" di Gaudente

 

[Discepolo]

Le considerazioni di Gaudente hanno una lucidità logica impressionante.A parte l'avatar, ritengo indispensabile il suo pensiero sempre supportato da dati sui quali possiamo solo rispondere tacendo.La Grecia è una scommessa persa in partenza, questo lo condivido. Nulla vieta però a chi vuole speculare di prendere posizione nella consapevolezza che le cose possono ancora peggiorare.Nonostante le cattive notizie, buon week-end a tutti.

 

[Discepolo]

Forse non sarebbe male tenersi questo post di Gaudente appiccicato al monitor del PC, magari solo per scaramanzia

PS Benvenute le considerazioni che riescono a smontare il "ragionamento terra-terra" di Gaudente

Stavo scrivendo, ma hanno suonato il campanello....forse stavamo pensando la stessa cosa

 

[ficodindia]

Concordo pienamente.
La Grecia e' messa molto peggio dell'Argentina.
L'Argentina quando ha fatto default aveva un rapporto debito/PIL di appena il 50%, che e' schizzato al 150% quando subito dopo il default ha svalutato il peso del 200% rispetto al $.
La Grecia invece gia' parte da un rapporto debito/PIL del 150% , che schizzera' tra il 300% ed il 450% quando a seguito del default sara' anche costretta ad uscire dall'euro per la necessita' di comprimere i salari tramite il ritorno alla dracma e la sua brutale svalutazione.

Ve lo ripeto: state rischiando grosso . Il recovery puo' davvero essere "parmaladriano" (tra il 5 ed il 10%). I prezzi attuali sono un affare per chi vende , e non dureranno ancora a lungo

Se il tuo scenario si avvera, spero che tu non abbia bond italiani o spagnoli, o non percepisca una pensione italiana, perchè in tal caso l'effetto domino sarebbe devastante non solo per la Grecia.

 

[Imark]

Solo di passaggio (e me ne spiace) raccolgo una sollecitazione di Tommy per postare un link che comporta una settantina di minuti di ascolto, complessivamente ben spesi per chi comprende adeguatamente l'inglese.

Chi avesse già ascoltato l'intervento al meeting organizzato dal Milken Institute l'anno scorso troverà alcuni temi riproposti con poche variazioni, ma d'altronde ad un anno di distanza bisogna costatare che non si è fatto molto per affrontare alla radice i problemi emersi dalla crisi, e non mi riferisco soltanto alla Grecia.

Buon ascolto...

http://www.milkeninstitute.org/events/gcprogram.taf?function=detail&EvID=2569&eventid=GC11