Al volo, salgono OTC di 2,5 - 3 punti pct i titoli a scadenza fino al 2013 compreso. Fermi i lunghissimi, con il 2037 che perde qualche decimale ed il 2040 che ne recupera qualcuno. Qualche modesto rialzo sul resto.
Fondamentale verificare i dettagli di questo accordo, per capire se ad es. l'impegno "volontario" a rollare i titoli può essere esteso per legge a tutti i bondholders ove si raggiunga una determinata maggioranza di favorevoli (mutando il regime normativo dei bond) e se tale impegno riguardi già le scadenze successive al luglio di quest'anno.
Così si paralizzerebbe la situazione attuale fino al momento della soluzione definitiva della vicenda greca, quale che sia.
Dettaglio non da poco, perché in questo caso 22 mld dei circa 60 di aiuti del nuovo pacchetto verrebbero dalle tasche dei bondholders in termini di disponibilità a non esigere per 7 anni il pagamento di quanto loro dovuto, una 30ina dalle privatizzazioni greche, ed il resto, ovvero gli spicci, dalle tasche UE/FMI.
Tenuto conto che l'FMI potrebbe sfilarsi dal nuovo piano di aiuti ove venissero meno le condizioni che fanno ritenere verosimile il ripagamento del prestito nell'arco di tempo dei 12 mesi precedenti alla scadenza del piano, c'è da capire quanto tempo stanno guadagnando alla finanza europea ed alla politica con questo accrocco, al più un paio di anni.
Sempre se si trovano gli incastri per chiudere il nuovo accordo, condizionato da numerosi "se" legati all'operato di una molteplicità di parti.
Poi c'è da considerare cosa succederà alla Grecia nel mentre in termini di andamento macroeconomico, finanziario ma anche politico.
Con i due principali partiti poco sopra il 19% dei consensi ciascuno, il giorno in cui in piazza ci saranno 500.000 persone anziché 50.000 la situazione diventa anche politicamente pericolosa.
Credo che di tutto questo parleranno Obama e la Merkel fra oggi e domani, e sarà interessante capire quali sono le attese del presidente USA, il cui unico problema credo sia che la Grecia possa procurare mal di pancia alla finanza globale in pieno periodo di campagna elettorale.
La Merkel è sospesa fra il sapere qual'è la cosa da fare ed il non volersene assumere la responsabilità politica, per quello che pare a me.
Vediamo come prosegue il tormentone...