la verità è un'altra....
Come dice sempre karl, tutti i debiti pubblici si basano per lo più sul rollaggio, ci sono fasi in cui i mercati finanziari, in piena euforia, iperinflazionano qualunque asset finanziario e così ti ritrovi con azioni quotate a p/e di 25-30 , tds di stati superindebitati che ti danno il 3,5% su un trent'ennale, obbligazioni high yield che rendono il 5% o meno sul decennale.
Ora il mercato è ribassista, va molto di moda la profezia dei maya ultimamente sui mercati. E c'è un disegno preciso a non mollare la succulenta preda dell'eurozona. Pare che puntare al ribasso sui piigs, sui tentennamenti dell'unione europe, fino quasi a mettere in discussione la tenuta dell'area euro e della moneta unica, sia considerato un rigore a porta vuota, una one way bet, e come dare torto a questa visione, a giudicare dall'atteggiamento dei
buffoni della troika, in primis i tedeschi, che ci stanno facendo pagare a noi italiani aiuti alla grecia, che presto, con i nuovi interessi agevolati che si applicheranno a questa, ci verranno remunerati molto meno (3,5% a 15 o anche 30 anni) di quanto noi dovremmo pagare per prendere a prestito dal mercato, ai valori correnti espressi sul secondario (più del 5,5% per dieci anni).

E così ora va di moda pressare con una martellante campagna mediatica....
Come quando c'è un immediato richiamo dei margini su un'esposizione in leva che ti obbliga a chiudere posizioni, che benchè stiano ritracciando, potevano essere ben architettate sul medio-lungo periodo.
Alla grecia non bisogna dare solo tempo con la dilazione dei rimborsi, come è stato fatto, ma anche e soprattutto tempo in termini di silenzio stampa se devono dire sempre 'ste solite ca.gate le tre sorelle.
E soprattutto imbavagliate shauble, che come parla i "periferici"* smenano soldi a palate. Ci ha disintegrato una megafinanziaria in meno di due settimane a noi italiani.
*p.s. "periferici" un par di b.alle, quando in "periferia", nel sud europa, nasceva e poi fioriva la civiltà, quelli si "pittavano la faccia". Chiamano periferia la culla dell'europa