Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
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"No" alla cooperazione del governo

"SYRIZA non è disponibile" chiarisce Alexis Tsipras

Pubblicato il: Domenica, 13 Maggio 2012




Chiaro "no" per l'invito a governo di partito dice ancora Alexis Tsipras, chiarendo che SYRIZA "non disponibile" per entrare in forma di cooperazione governativa. Allo stesso tempo, rifiuta i colpi che SYRIZA impedisce la formazione del governo, osservando che le elezioni del tripartito favori la formazione sia il sostegno del governo o di governo o la tolleranza di tre parti. "

In una dichiarazione al giornale Proto Thema , Alexis Tsipras accusa Evangelos Venizelos e Antonis Samaras che "ignorare il mandato popolare del 6 maggio" e "cercano di formare il governo contro la contraffazione di questo comando. Il governo continuerà ad attuare il memorandum ".

"Non SYRIZA disponibile. Non vi è alcun vero dilemma politico: universale o elezioni. Poiché l'aritmetica politica delle urne 6 maggio favorisce la formazione tripartita sia il sostegno del governo o di governo o la tolleranza di tre parti. Pertanto, la richiesta falso che la negazione di SYRIZA-ESM contribuire alla alterazione del mandato popolare impedisce il governo trovare una soluzione. "

Mr. Tsipras osserva inoltre che "il memorandum ha già denunciato voto del popolo greco. Non hanno diritto di realizzare qualsiasi governo o destinazione universale o speciali. "

(Ta Nea)

Si ravvederà???
 
Se la Grecia esce dall'euro.

Se la Grecia esce dall'euro, non solo crolla l'euro stesso, bensì è in pericolo la stessa UE. Innanzi tutto la causa della crisi dell'euro è da ricercarsi dall'assenza di una vera ed efficace banca centrale che rende i bond dei paesi deboli dell'eurogruppo vulnerabili agli attacchi speculativi, per cui nella misura in cui tale causa non viene rimossa la crisi dell'euro continuerà. In particolare saranno oggetto di speculazione gli altri PIIGS, per cui prima o poi tali paesi saranno costretti a pesanti ristrutturazioni ed alla fine, non potendosi finanziare autonomamente, all'uscita dall'euro. Ne discende che le dichiarazioni dei teutonici che l'euro può far a meno della Grecia è semplicemente irresponsabile e furoviante nella misura in cui non individua nel tallone di Achille del sistema dell'euro, ossia nell'ectoplasma di una banca centrale, la sorgente di tutti i problemi dell'eurosistema. D'altronde una volta che i PIIGS saranno usciti dall'euro la possibilità della permanenza nell'UE è azzerata dal momento che i relativi popoli toccheranno con mano la mancanza di solidarietà dell'unione nei loro confronti e quindi verrà meno uno dei motivi fondanti dell'UE stessa.
 
Ultima modifica:
Rimaneva l'asse ND, pasok e sinistra democratica, ma quest'ultima, se non ci sono cambiamenti recewnti aveva subordinato la sua entrata in pgoverno alla presenza di Syriza....
non ce fanno?

Pone la questione di Syriza nel governo per non rimanere con il cerino in mano ...
Bisognerà vedere se ci sarà uno scontro tra Sin. Dem. e Syriza. Oggi la proposta di Glezos conduce sulla buona strada ... quella di uno scontro.
Non dobbiamo dimenticare che Syriza è un coacervo di forze, con una linea unitaria programmatica solo contro il memorandum ...
 
Processi che culminano

F.Kouvelis: Qualsiasi cosa decidiate deve essere iscritto

Pubblicato il: Domenica, 13 Maggio 2012

Ultimo aggiornamento: 2012/05/13 12:14

Solo per il web





"Qualunque cosa tu decida sarà per iscritto in modo che l'impegno è dato anche per il popolo greco per il paese", ha detto la Domenica F.Kouvelis, poco prima della riunione dei tre leader politici, che hanno ricevuto un mandato esplorativo per formare un governo, sotto il presidente della Repubblica.

Mr. Kouvelis ha sottolineato che questo governo dovrebbe riflettere la duplice mandato del popolo greco, che hanno chiesto di liberare il paese dal memorandum e di ordinare le diverse forze politiche, e ha detto che proporrà di partecipare al governo si trova di fronte "che non hanno alcun legame con la loro politica colpevole che ha portato il paese in questa situazione."


Inoltre la dichiarazione sulla NET:


"Vengo al Presidente della Repubblica a testimoniare ancora una volta la mia proposta per l'istituzione di governo globale con la partecipazione di tutti i partiti che sostengono la necessità di liberare il paese dal memorandum e servire la politica rimanendo nella zona euro, e con posizioni molto specifiche con specifiche azioni immediate che dovrebbero essere attuate le posizioni programmatiche per alleviare la società greca e di essere in grado, e così il paese attraverso un altro criterio, possiamo andare avanti via d'uscita dal vicolo cieco in cui si trova.

"Proponiamo inoltre a questo governo, se accettata, ad impegnarsi persone che non hanno alcun legame con la loro politica colpevole che ha portato il paese in questa situazione e di certo questo governo dovrebbe riflettere l'ordine del popolo greco. Voto del popolo greco il 6 maggio ha voluto due cose: primo, per districare il paese dal memorandum e, dall'altro, di ordinare i vari partiti politici, ciascuna parte ha una forza particolare. Così questo doppio mandato del popolo greco devono essere integrate e riflessa nel governo globale che suggerire un modo molto specifico.

"Qualunque cosa tu decida sarà per iscritto in modo che l'impegno è dato anche per il popolo greco, per il paese. Tutti, da lì prendiamo la responsabilità. Avrei fatto il mio dovere.

"La Sinistra Democratica non vuole niente, non cercare nulla, né il presidente, solo per avere la soddisfazione di contribuire ad una soluzione."

(Ta Nea)
 
Grecia: Vicepremier, senza austerity soldi finiti in 6 settimane




22:26 12 MAG 2012

(AGI) - Londra, 12 mag. - Se la Grecia non rispettera' l'accordo con Ue e Fmi per rispettare le misure di austerity in cambio degli aiuti, Atene non avra' piu' un euro in cassa in sole sei settimane. A lanciare l'allarme e' il vicepremier del governo uscente, Theodoros Pangalos che, in un'intervista al Sunday Telegraph in edicola domani, confessa di essere "molto spaventato da quello che succedera'" dopo che gli elettori hanno votato in massa (il 66%) per le formazioni anti-austeritry e di fatto hanno bocciato alle elezioni di domenica gli accordi con Ue e Fmi.
"La maggioranza delle persone ha votato (dimostrando) una bizzarra costruzione mentale: stare nell'Unione europea e nell'euro, ma senza pagare nulla per il passato", ha dicHiarato Pangalos. Ad Atene, ha proseguito, c'e' una scuola di pensiero secondo la quale i tedeschi starebbero bluffando (perche' in realta') hanno bisogno della Grecia e non ci butteranno mai fuori dall'eurozona. Ma quello che accadra', quasi certamente, e' che non ci daranno i soldi per pagare i nostri debiti.
Andremo in bancarotta, una bancarotta fuori controllo", in cui, ha aggiunto, "lo Stato non saro' in grado di pagare gli stipendi e le pensioni. Questo non viene ammesso dai cittadini.
Abbiamo tempo fino a giugno prima di rimanere senza soldi".


La partita è al termine ...fine dei giochi

sti greci sono più giocatori di mè...:lol:

solo che io perdo numeri ...che magari ...dico magari li recupero ...prima o dopo ...

alla fine delle battaglie sono sempre ...in plus ...(per adesso) ...:D

questi si sono fot.t.u.t.i l'esistenza ....e non solo la loro ma quella dei propri famigliari ....

comunque neanche a 7-8 /100 rientrerò in grecia ...forse già la settimana ...decido se entrare da qualche altra parte al limite aspetto prezzi più bassi ancora ...

Buona Fortuna a chi rimane ...
 
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