Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

[marcob77]

...questo e' il punto

E' piu' rischioso mantenere i GGB e rischiare una lenta discesa come sta' avvenendo ( storno per adesso...anche se robusto)

O vendere con il rischio che in un giorno o due skizzino del 20-30% su notizie ...rumors ....accordi di b.b.

Meglio chiudere il cassetto...21-24 /100 non sono i 76 o i 40-50/100 dell anno scorso...

La strada a breve passera' per un b.b. Preferisco vedere scendere ...consolidare le quotazioni che vedermi un piu' 30% in faccia un mattino autunnale...

a me è successo con i portoghesi..sto ancora mangiandomi le mani!!! sigh sigh

 

[apino]

Io credo che con tutte queste voci ... l'unico effetto avuto è stato quello di alzare i prezzi. E non mi pare propriamente un buon viatico per il buy-back.

Una soluzione realistica, come si ipotizzava la scorso anno, è quello di un'asta all'olandese.
In questo modo lo Stato greco (o l'EFSF, o chiunque altro) fissa un prezzo ... mettiamo 40 con 10 MLD a disposizione ... chi offre meno avrà garantito l'acquisto ... per salire man mano sino ad esaurimento fondi.

Bè negli ultimi 10 giorni i prezzi sono scesi del 10% o più. Il prezzo è salito da agosto ad oggi per effetto degli acquisti delle banche.
Mi piace l'idea di un riacquisto all'olandese dei bond da parte dell'EFSF per poi trovare il modo di girarli alla Gr al prezzo di carico, l'unico dubbio è che con un'offerta pubblica i prezzi schizzerebbero troppo in alto.
Fare raccolta quoditiana ma per VN bassi, ad es. per 100.000 euro nominali ma: 1) su tutte le scadenze (dal 2023 al trentennale contemporaneamente) 2) su tutti i secondari d'Europa 3) reiterando la manovra quotidianamente per 2 -3 mesi darebbe meno nell'occhio e farebbe impennare meno i prezzi.
Dall'altro lato per chi ha fatto il pieno in OTC può benissimo rivendere a spezzatino sui secondari (fondi, banche, istituzionali...).

 

[apino]

Si, ma chi aveva il "marzo" (e le scadenze vicine) non lo avrebbe ceduto ...

no, ma quelli lunghi si, e i prezzi di riacquisto erano addirittura inferiori a quelli attuali. Il Perchè non è stato fatto?
Per lo stesso motivo per cui non è ancora stato fatto ad oggi post-PSI+: non c'è cash per farlo.
Il costo della tosata, invece, si è scaricato si su noi retail, ma pesantemente anche sulle banche gr, con gli effetti che oggi vediamo.

 

[tommy271]

Bè negli ultimi 10 giorni i prezzi sono scesi del 10% o più. Il prezzo è salito da agosto ad oggi per effetto degli acquisti delle banche.
Mi piace l'idea di un riacquisto all'olandese dei bond da parte dell'EFSF per poi trovare il modo di girarli alla Gr al prezzo di carico, l'unico dubbio è che con un'offerta pubblica i prezzi schizzerebbero troppo in alto. Fare raccolta quoditiana ma per VN bassi, ad es. per 100.000 euro nominali ma: 1) su tutte le scadenze (dal 2023 al trentennale contemporaneamente) 2) su tutti i secondari d'europa 3) reiterando la manovra per 2 -3 mesi darebbe meno nell'occhio e farebbe impennare meno i prezzi.
Dall'altro lato per chi ha fatto il pieno in OTC può benissimo rivendere a spezzatino sui secondari (fondi, banche, istituzionali...).

Sul secondario ci mettono una vita per sbolognare gli acquisti fatti in OTC.

Con un'asta all'Olandese i prezzi non salirebbero verso l'alto (rispetto al buy-back che si appiattirebbero al valore stabilito) essendo le offerte in busta chiusa (o quasi ) e favorendo l'acquisto al prezzo più basso.

L'unico problema è chi ci mette il liquido per farla ... direi questione principale .

 

[tommy271]

no, ma quelli lunghi si, e i prezzi di riacquisto erano addirittura inferiori a quelli attuali. Il Perchè non è stato fatto?
Per lo stesso motivo per cui non è ancora stato fatto ad oggi post-PSI+: non c'è cash per farlo.
Il costo della tosata, invece, si è scaricato si su noi retail, ma pesantemente anche sulle banche gr, con gli effetti che oggi vediamo.

Ma quelli lunghi non servivano alla Grecia ... servivano i corti ... che non avrebbero aderito.

 

[russiabond]

anche il solo semplice riacquisto a 25/100 dei titoli in carico alle banche greche ...provocherebbe uno tsunami sul secondario...

E prima o dopo accadra' ...speriamo prima...

 

[tommy271]

Prime battute di apertura in buon recupero per la Borsa di Atene.
ASE a 837 punti +2,18%.

Spread sempre debolissimo, ora a 1613 pb.

Benchmark a Francoforte in lieve flessione. Bid/ask 31,70 - 32,25

 

[apino]

anche il solo semplice riacquisto a 25/100 dei titoli in carico alle banche greche ...provocherebbe uno tsunami sul secondario...

E prima o dopo accadra' ...speriamo prima...

tranquillo, lo tsunami dopo il 12 novembre arriverà, resta da vedere se spaccherà tutto o farà impennare i prezzi.

 

[tommy271]

tranquillo, lo tsunami dopo il 12 novembre arriverà, resta da vedere se spaccherà tutto o farà impennare i prezzi.

Il problema di vendere e poi riacquistare è sempre lo stesso: se esce un "rumor" estremamente positivo i prezzi schizzano subito verso l'alto, il MM sparisce, i book si svuotano e vanno in sospensione... e si rischia di comprare poi ad un prezzo più alto.

Ad eccezione dei "fenomeni" (ma può capitare a tutti, alcune volte) di vendere sui max e riacquistare sui minimi...

 

[tommy271]

Deutsche Bank: il 2014 per tornare alla Grecia di crescita - come coprire il deficit di finanziamento lasciato dagli europei allungamento esaminerà l'Eurogruppo di 12is/11 ... ma nelle decisioni di merito 22-23/11 a Atene



30/10/12 - 11:00


Ritorno di crescita dell'economia greca nel 2014 nella relazione finale sulla Deutsche Bank zona euro.

Come stimato dalla società in relazione 22esima, l'economia greca resterà in recessione per il resto del 2012 e nel corso del 2014, al fine di tornare a crescere nel 2014 .

Più in particolare, Deutsche Bank mette a 6,4% nella recessione quest'anno, al 3% nel 2013, e per il 2014 prevede una crescita del 1,5%.

Commentando gli ultimi sviluppi sul suolo europeo, la casa dispone di cruciale per la Grecia il weekend 12 e 13 novembre. Che cosa succederà allora? Si incontrano i ministri delle finanze della zona euro (Eurogruppo) e l'Unione europea (Ecofin).

"Durante quel fine settimana, i ministri delle finanze europei sono molto probabilmente alla ricerca di modi che verranno affrontate nella carenza di finanziamenti che farà sì che l'estensione del programma economico", dice House. Nel merito, Deutsche Bank caratterizza il dato 3 anni di estensione del memorandum greco, nonostante il fatto che gli europei continuano a rifiutare di essere pubblicato l'atteso rapporto della troika.

Ma la casa, ancora più importante è il fine settimana del 22-23 novembre.
"Durante il vertice del 22 e 23 novembre gli europei prenderà la decisione finale sulla Grecia", dicono gli analisti di Deutsche Bank.
Messa a fuoco la casa le vicende europee più ampie, resta fedele di prevedere che l'economia europea continuerà a regime di recessione durante l'inverno del 2013.

"Tutti gli ultimi dati economici sono stati annunciati nella zona euro rafforzare la nostra opinione che la recessione continuerà", gli analisti sottolineano le caratteristiche della casa, ma aggiungere: un graduale recupero inizierà ad apparire nella zona euro nella primavera del 2013.

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