Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Una questione sulla volontarietà dello swap.

Se Dallara crede che almeno il 90% delle banche aderirà allo swap, essendo la condizione necessaria per l'efficacia della riduzione del debito greco, ne consegue che il 10% delle banche potrà non aderire e quindi tenersi i bond fino alla scadenza. A maggior ragione ciò vale per il retail, se ancora la logica ha un senso.
 
Spread, allargamento Francia e Spagna preoccupa i mercati

giovedì 17 novembre 2011 18:44



MADRID/PARIGI (Reuters) - Mentre la polizia greca ha dovuto sparare lacrimogeni contro i manifestanti che hanno sfilato per protestare contro le misure di austerity ad Atene a il neo-presidente del Consiglio Mario Monti è in Parlamento per ottenere il voto di fiducia su un programma di riforme, la crisi del debito euro oggi ha spinto in forte rialzo i rendimenti dei bond di Spagna e Francia.
Il governo spagnolo è stato costretto a pagare i tassi più alti dal 1997 all'asta sul decennale oggi, con i rendimenti in rialzo di 1,5 punti rispetto alla media di quest'anno, in un mercato che li ha definiti da "abbastanza schifosi" a "da incubo".
L'euro ha di conseguenza perso terreno. Parigi è andata un po' meglio, ma ha dovuto nuovamente pagare considerevolmente di più per collocare circa sette miliardi di euro di titoli di Stato. I timori che la seconda economia più importante dell'eurozona possa essere risucchiata nel vortice del debito hanno portato la crisi ad un nuovo livello questa settimana.
"L'eurozona deve garantire qualcosa che possa calmare i mercati", ha commentato Marc Ostwald, del Monument Securities.
Nessuna misura di austerity messa in atto da Grecia, Italia, Spagna, Irlanda e Francia, convincerà con ogni probabilità i mercati senza qualche azione drastica nel breve periodo, con il probabile coinvolgimento della Banca Centrale Europea.
Molti analisti ritengono che l'unico modo per frenare il contagio, per ora, sia che la Bce compri una grande quantità di bond, sulla scia del "quantitative easing" già intrapreso dalle banche centrali di Usa e Gran Bretagna.
 
Crisi debito, Italia non avrà bisogno di haircut - Dallara

giovedì 17 novembre 2011 17:55




FRANCOFORTE , 17 novembre (Reuters) - Italia e Spagna hanno problemi di debito, ma non dovranno ricorrere all'haircut.
A dirlo è Charles Dallara, direttore generale di IIF, Istituto di finanza internazionale.
Dallara, parlando nel corso di una conferenza stampa, ha anche detto che la Bce ha svolto un buon lavoro nel reagire alla crisi finanziaria e dovrebbe continuare ad avere un ruolo chiave nel ripristinare la stabilità finanziaria nella zona euro.
"Continuamo a ritenere che un ruolo attivo della Bce sia un ingrediente essenziale per stabilizzare le prospettive dell'economia della zona euro", dice Dallara.
Dallara ha anche detto che l'haircut sul 50% del debito sovrano greco da parte dei possessori privati di bond dovrebbe fare la differenza nel ripristino della fiducia dei mercati, escludendo qualunque altro negoziato per i creditori.
"Non ci sarà un altro round di questo tipo", ha sottolineato, riferendosi ai negoziati sulla ristrutturazione del debito sovrano greco,

Secondo il direttore generale di Iif, non ci saranno altre ristrutturazioni radicali di altri debiti nella zona euro.
"Non nego che altri Paesi abbiano problemi, Italia, Spagna, ma nessuno di questi problemi richiede lo stesso trattamento", ha concluso.



***
Il nostro Charles è meglio che non si allarghi troppo ... :mad:


Documenti sinistri, ma interessanti, suggerisco quello sulla ristrutturazione dei debiti, si parla di Grecia, ma anche di altro. Mi pare che di riconoscere uno dei Gaudenti autori :D
 

Allegati

Wall Street in profondo rosso.
Futures peggio.
VIX in impennata.
Stando a quanto sopra domani dovrebbe essere un bagno di sangue.

Pensa se c'erano cattive notizie.
 
Poi elezioni inutili, giacchè la prossima tranche di aiuti sarà erogata solo sull'assunto che qualsiasi governo emerga, persegua la politica già concordata con la Troika dal governo precedente.
In sostanza, hanno ammazzato la democrazia in Grecia...
I greci sono liberi di scegliere qualunque governo, di qualunque colore, purché faccia la stessa politica.
Ma niente politica, vuol dire niente democrazia.... ;)
E niente democrazia vuol dire che il potere è alla mercé di chi dispone del fucile più grosso...
Devono sbrigarsi a consentire a chi non può l'uscita dall'Euro permanendo nella UE, altrimenti andiamo incontro a guai seri.
Mi stupisco molto che una persona qualificata come Mark porti avanti una serie di concatenazioni logiche assolutamente imprecise. Sarà uno sfogo...

Mi spiego con esempi. Se devo 1000 euro al parroco, che io sia cattolico, ebreo o musulmano, sempre 1000 gli devo. Libertà religiosa e di pensiero non c'entra sul piano economico.

Poi, sarebbe più corretto dire, rovesciando, che niente democrazia vuol dire niente politica. Altrimenti si vuol credere che le democrazie occidentali siano il miglior mondo possibile per la gestione dei popoli, mentre forse sono la migliore soluzione per oggi, ma con molte riserve. (ogni 10 re ce ne può essere uno di illuminato, ma ogni mille politici, con gli attuali meccanismi, non ce n'è uno di decente; il gov. Monti potrebbe essere una esemplificazione). Infine, in Italia abbiamo avuto molta politica, e l'abbiamo anche iperpagata, ma il risultato non è democrazia, bensì oligarchia (più esattamente: lotta di oligarchie).

Il fatto è che oggi l'economia vuole guidare la politica. Solo che non si tratta di una economia disinteressata (=fratellanza) ma di un potere libero ed "egoistico". Sì, io credo che G.Sachs e compagni non sopportino di guadagnare così poco dai Bund, e così spingono in qualsiasi modo per speculare un po' sullEuropetta. Secondo me, AMMP, anche l' "infatuazione" di Berlusk per Putin era in rapporto col cercarsi un protettore che riequilibrasse il desiderio del denaro USA di farlo fuori (come? Come DStraussKahn, scandali sessuali gonfiati, non hanno fatto proprio così?).
Chiudo per non annoiare e mi scuso.
 
Mi stupisco molto che una persona qualificata come Mark porti avanti una serie di concatenazioni logiche assolutamente imprecise. Sarà uno sfogo...

Mi spiego con esempi. Se devo 1000 euro al parroco, che io sia cattolico, ebreo o musulmano, sempre 1000 gli devo. Libertà religiosa e di pensiero non c'entra sul piano economico.

Poi, sarebbe più corretto dire, rovesciando, che niente democrazia vuol dire niente politica. Altrimenti si vuol credere che le democrazie occidentali siano il miglior mondo possibile per la gestione dei popoli, mentre forse sono la migliore soluzione per oggi, ma con molte riserve. (ogni 10 re ce ne può essere uno di illuminato, ma ogni mille politici, con gli attuali meccanismi, non ce n'è uno di decente; il gov. Monti potrebbe essere una esemplificazione). Infine, in Italia abbiamo avuto molta politica, e l'abbiamo anche iperpagata, ma il risultato non è democrazia, bensì oligarchia (più esattamente: lotta di oligarchie).

Il fatto è che oggi l'economia vuole guidare la politica. Solo che non si tratta di una economia disinteressata (=fratellanza) ma di un potere libero ed "egoistico". Sì, io credo che G.Sachs e compagni non sopportino di guadagnare così poco dai Bund, e così spingono in qualsiasi modo per speculare un po' sullEuropetta. Secondo me, AMMP, anche l' "infatuazione" di Berlusk per Putin era in rapporto col cercarsi un protettore che riequilibrasse il desiderio del denaro USA di farlo fuori (come? Come DStraussKahn, scandali sessuali gonfiati, non hanno fatto proprio così?).
Chiudo per non annoiare e mi scuso.


quindi le squallide orgette del duo Berluska & Fede sono in realtà delle turpi manovre della CIA atte a sputtanare l'integerrimo statista ??

ma di tutte le kazz..ate lette quì questa segna dei nuovi massimi assoluti :up:

il "vizietto" del francese poi non era proprio un segreto...
Strauss-Kahn e il bungà-bungà planetario | Angela Vitaliano | Il Fatto Quotidiano
 
Mi stupisco molto che una persona qualificata come Mark porti avanti una serie di concatenazioni logiche assolutamente imprecise. Sarà uno sfogo...

Mi spiego con esempi. Se devo 1000 euro al parroco, che io sia cattolico, ebreo o musulmano, sempre 1000 gli devo. Libertà religiosa e di pensiero non c'entra sul piano economico.

Poi, sarebbe più corretto dire, rovesciando, che niente democrazia vuol dire niente politica. Altrimenti si vuol credere che le democrazie occidentali siano il miglior mondo possibile per la gestione dei popoli, mentre forse sono la migliore soluzione per oggi, ma con molte riserve. (ogni 10 re ce ne può essere uno di illuminato, ma ogni mille politici, con gli attuali meccanismi, non ce n'è uno di decente; il gov. Monti potrebbe essere una esemplificazione). Infine, in Italia abbiamo avuto molta politica, e l'abbiamo anche iperpagata, ma il risultato non è democrazia, bensì oligarchia (più esattamente: lotta di oligarchie).

Il fatto è che oggi l'economia vuole guidare la politica. Solo che non si tratta di una economia disinteressata (=fratellanza) ma di un potere libero ed "egoistico". Sì, io credo che G.Sachs e compagni non sopportino di guadagnare così poco dai Bund, e così spingono in qualsiasi modo per speculare un po' sullEuropetta. Secondo me, AMMP, anche l' "infatuazione" di Berlusk per Putin era in rapporto col cercarsi un protettore che riequilibrasse il desiderio del denaro USA di farlo fuori (come? Come DStraussKahn, scandali sessuali gonfiati, non hanno fatto proprio così?).
Chiudo per non annoiare e mi scuso.

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Libertà intellettuale
Uguaglianza giuridica
Fraternità economica

La libertà intellettuale riportata in firma è una cosa bellissima, ma andrebbe condita da un minimo di autocensura se non si vuol essere scambiati per un generatore casuale di teorie del complotto. ;)
 
Ultima modifica:
Dal Corriere.it
Proposta di Claudia Bettiol, ingegnere italiano: non disperdere i beni pubblici che i greci sono costretti a vendere e gestirli con una società a maggioranza pubblica: di tale società possono essere azionisti sia nazioni che cittadini. Sito www.europeancommongoods.org . L’intento è raggiungere un grande numero di adesioni per farsi ascoltare da Bruxelles, che non è rimasta insensibile Il vice presidente vicario del Parlamento europeo, Pittella, ha aderito al manifesto di Bettiol. Sue parole: “Il problema della solvibilità della Grecia non può essere risolto attraverso un gigantesco piano di privatizzazioni che avrebbe come unico risultato quello di usurpare e svendere a fini privatistici un inestimabile patrimonio di risorse. La sfida é invece quella di salvare questo patrimonio che é parte dei beni comuni europei”. Il 23 novembre al Parlamento europeo di Bruxelles Pittella presenterà "European Common Goods". Michele Santoro ospiterà questa sera alle ore 21.00 Claudia Bettiol a Servizio pubblico.
tratto da Michele Buono16 novembre 2011
Più o meno la mia visione. Se n'è già parlato il 15\11, una cinquantina di pagine fa. Se non sbaglio, anche un piano tedesco prevedeva qualcosa di simile.
Quello che non comprendo è perché un progetto del genere possa sembrare un'utopia, quando AMMP sarebbe chiaro, semplice e utile. Tra l'altro, qualcosa di simile è appena stato proposto per le dismissioni immobiliari dello stato italiano.
 
Ultima modifica:
quindi le squallide orgette del duo Berluska & Fede sono in realtà delle turpi manovre della CIA atte a sputtanare l'integerrimo statista ??
ma di tutte le kazz..ate lette quì questa segna dei nuovi massimi assoluti :up:
il "vizietto" del francese poi non era proprio un segreto...
Strauss-Kahn e il bungà-bungà planetario | Angela Vitaliano | Il Fatto Quotidiano
La libertà intellettuale riportata in firma è una cosa bellissima, ma andrebbe condita da un minimo di autocensura se non si vuol essere scambiati per un generatore casuale di teorie del complotto. ;)
Basta saper leggere. Mai detto che le orgette (squallide? Io non le ho viste, lei, aldic, forse sì?) siano manovre della CIA. Ogni uomo ha delle "debolezze" che possono essere utilizzate per danneggiarlo. Così anche per DSK. Certo che ha fatto sesso con la cameriera (e chissà con quante: e allora?). Ma consenziente. E tuttavia si è fatto la galera e si è dovuto dimettere. Da innocente, almeno a tutt'oggi. Lui che era un bell'ostacolo per chi intendeva disgregare la resistenza europea.
Quanti indizi ci vogliono, visto che il terzo lo stiamo vivendo ogni giorno sotto i colpi della speculazione? Forse altri, forse no. Non sarei affatto contento di aver visto giusto.

Comunque giuro tranquillamente che mai e poi mai mi sono sentito attratto dalle solite teorie complottiste, le due torri buttate giù da Bush ecc. ecc. Né lo sono ora. Ho cercato di capire. Posso aver sbagliato, non urlo che ho ragione io. Non accetto però di avere torto a priori, e spiace che una persona stimabile e certo qualificata come GmL si spinga sino a propormi di autocensurarmi. Che è qualcosa più che un non dichiararsi d'accordo. Avrei preferito, piuttosto, che anche la critica del discorso di Mark fosse presa in considerazione.
Personalmente leggerò qualunque confutazione, anche severa, con rispetto, attenzione e senza pregiudizi. Derisioni e chiusure a priori mi aspetto di non trovarne più. Grazie ancora.
 
Stato
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