Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (44 lettori)

tommy271

Forumer storico
Ieri è stata una giornata di movimenti contrastanti sul Club Med. Nel tardo pomeriggio il Portogallo recupera sulla Grecia, anticipando il via libera alla tranche data dalla Troika a Lisbona in serata.

La notizia positiva è contrastata da una serie di "avvertenze" molto nette che non accolgono le controproposte lusitane.
Si chiede quindi un difficile rientro (come stabilito) del deficit/PIL e le misure dovranno essere iscritte a bilancio 2014, e presentate in Parlamento entro il 15 ottobre. Si tratta quindi di attuare una manovra che possa consentire il rientro dal deficit/PIL del 4,5% al 4% nei prossimi tre mesi.

Sulla Francia si nota una crescente pressione, negli ultimi giorni.

Ad Atene è giunto il report di S&P che cita i progressi della Grecia durante gli ultimi mesi. Una volta tanto sono prevalenti gli aspetti positivi su quelli negativi. Il giudizio sul rating viene quindi confermato, con un outlook "stabile". Sarebbe stato meglio un "positivo" ... ma va bene lo stesso.

Il clima politico interno resta arroventato sulla polemica intorno aggli arresti (e alle scarcerazioni) dei leader di Alba Dorata.
La vicenda è vista in chiave di rafforzamento per l'elettorato di Nuova Democrazia da parte di Syriza.
La situazione rimane nel complesso piuttosto tranquilla.


Grecia 784 pb. (776)
Portogallo 478 pb. (493)
Italia 257 pb. (256)
Spagna 244 pb. (244)
Irlanda 196 pb. (198)
Belgio 79 pb. (76)
Francia 63 pb. (61)
Austria 41 pb. (39)

Bund Vs Bond -80 (-81)
 

tommy271

Forumer storico
Bond euro poco mossi in apertura, mercato teme effetti 'shutdown' Usa

venerdì 4 ottobre 2013 09:03




http://it.reuters.com/articlePrint?articleId=ITL6N0HR0KC20131004


LONDRA, 4 ottobre (Reuters) - Praticamente invariati in avvio di seduta i futures sui Bund, in una giornata che sarà ancora dominata dalla chiusura dell'attività del governo federale Usa, per esaurimento di fondi.

Secondo gli osservatori c'è il rischio che il blocco dell'attività non si risolva prima di una settimana, o forse anche di più, a fronte di una trattativa che rimane sostanzialmente in stallo al Congresso Usa, tra Repubblicani e Democratici, sull'innalzamento del tetto di spesa per il governo federale.

Nelle contrattazioni asiatiche della mattinata i Treasuries Usa si muovono in calo di circa 5/32.

Gli investitori temono un impatto sull'attività economica e sulla gestione del debito pubblico americano, anche alla luce di quanto affermato ieri dall'amministrazione Obama, secondo cui sarebbe impossibile dare priorità al ripagamento del debito, rispetto agli altri impegni del governo, in caso di mancato aumento dei fondi per la spesa pubblica.

Ma nell'immediato lo 'shutdown' sta provocando lo slittamento della pubblicazione dei dati economici ufficiali americani. È stata infatti posticipata a data ancora da definire la diffusione dei dati di settembre sul mercato del lavoro Usa, attesi per oggi pomeriggio, numeri solitamente capaci di muovere il mercato.

Tono invece leggermente più positivo, in apertura, per i futures sui Btp.

Archiviata la quasi crisi di governo dei giorni scorsi con la fiducia incassata da Letta mercoledì, il mercato obbligazionario italiano sembra aver riconquistato una certa tranquillità, con lo spread su Bund ancora in discesa ieri, sotto i 260 punti base.

Ma già da oggi si torna a parlare dell'ex premier Silvio Berlusconi, con la riunione della Giunta per le elezioni e le immunità di Palazzo Madama che dovrà emettere il proprio giudizio sulla questione della decadenza da Senatore dell'ex premier. Un verdetto favorevole alla decadenza appare scontato, anche se poi la parola finale spetterà all'aula del Senato, probabilmente nella seconda metà del mese.
 

tommy271

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U.S. investor says is one of largest holders of Greek debt


By Tommy Wilkes
LONDON | Thu Oct 3, 2013 2:01pm EDT







(Reuters) - Investment firm Japonica Partners, which made a surprise offer for up to 4 billion euros of Greek government bonds in June, said on Thursday it was one of the largest owners of the bonds.

U.S.-based Japonica, not previously known for trading government bonds, launched a tender offer to buy up to 2.9 billion euros in face value of Greek bonds - about 10 percent of Athens' outstanding debt - which it raised to 4 billion euros ($5.45 billion) in July.

The firm also said the bonds were "massively undervalued" and were worthy of an investment grade credit rating. Greek bonds are currently rated as "junk" by the major credit rating agencies.

On a conference call, founder Paul Kazarian answered questions read out by Finance Director Christopher Magarian. Kazarian said Japonica was one of the larger, if not the largest holder of Greek government bonds, after excluding Greek public pension funds' roughly 6 billion euro holdings.

But Japonica did not give any more details on the outcome of its offer process. And Magarian declined to give more information.

First launched in June, the Rhode Island-based firm extended its auction three times, suggesting the offer might have been too low to attract sellers.

Greek government bonds have risen in value since late June, supported by the country's international lenders approving more bailout money and tentative signs its deep recession was easing.

The 15-year Greek government bond is currently trading at around 50 cents on the euro. This is much higher than the 40 cents minimum purchase price offered by Japonica.

Kazarian said Greek bonds, which Japonica had bought for as little as 11.4 percent of par value, were currently massively undervalued because of "pervasive systemic misperceptions" about Greece and obsolete accounting rules that overstate its debt-to-GDP and fiscal deficit.

The country's debt is worthy of single A+ credit rating, he said. Credit rating agency Moody's considers Greece's debt far more risky and gives it a "junk" rating of C.

"What many of the best and the brightest think they know about Greece, in an investment context they are almost certainly wrong," he said on the call. He predicted that the bonds' price would exceed 85 percent of par value next year, far higher than where they trade today.

Founded in 1988, Japonica is best known as an activist investor in the early 1990s, but has since kept a low profile.


($1 = 0.7340 euros)
(Reporting by Tommy Wilkes. Editing by Jane Merriman)
 

tommy271

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I corporate bonds greci guardano gli hedge funds



Elias C. Bellos








Con rendimenti annuali sotto il peggiore scenario di una eccezione di avvio predefinito al 3% e raggiungere fino a 8%, le obbligazioni societarie greci stanno suscitando forte interesse degli investitori piccoli e grandi hedge fund esteri.

Al fine di migliorare l'economia greca queste obbligazioni sono ancora migliori rendimenti potenziali e ulteriori obbligazioni sono chiaramente più protetta dalle azioni.

Indipendentemente anzianità di obbligazioni, cioè che hanno la priorità legale nel rimborso rispetto alle altre richieste, obbligazioni societarie sembrano guadagnare le preferenze di molti strumenti di investimento stranieri soprattutto a causa del clima economico favorevole per l'economia greca. Qualcosa che rivela, inoltre, che la sovrapposizione di legame fatto finora quest'anno dalle imprese greche.

Questo mercato raccoglie inoltre una panoramica degli interessi dei fondi di investimento. E il crescente numero di pubblicazioni greci in concomitanza con questo interesse e dare la liquidità necessaria per ricevere l'attenzione e grandi investitori istituzionali per i quali i fondi hedge guardano come acquirenti.

 

tommy271

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Regling (ESM): La Grecia avrà bisogno di terzo pacchetto di aiuti


Di Dennis Baker





(Dow Jones) - Il Klaus Regling, direttore generale del MSE, ha detto che la Grecia avrebbe bisogno di un terzo pacchetto di aiuti, secondo il tedesco Handelsblatt.

Ha detto che è piuttosto chiaro che la Grecia non è ancora in grado di rifinanziare le esigenze di debito sul mercato aperto.

Ha aggiunto che il Portogallo adempiere ai suoi obblighi, così la necessità di un ulteriore aiuto non è definito.

 

tommy271

Forumer storico
Prime aperture:

La Borsa di Atene rimane ben intonata, proseguendo la salita verso l'alto iniziata ieri pomeriggio: ASE sui max a 1048 punti + 1,49%.

Spread stabile a 778 pb.

Benchmark Francoforte in oscillazione stabile, lettera in rialzo decimale.: bid/ask 61,90 - 63,00

Denaro Minimo a 47,18 sul 39
Lettera minima a 48,55 sul 41

Club Med: Portogallo 472 pb. Italia 252 pb. Spagna 242 pb.
 

tommy271

Forumer storico
Le 1.060 unità nel "mirino" del Indice Generale



Dimitri Zantzas






Con umori ripide ha iniziato le contrattazioni Venerdì in Borsa di Atene, dove l'indice generale con guadagni del 2,1% "salita" (intraday) per la prima volta dal 28 maggio negli 1.050 unità.

intraday_gr_2013104_gd.png



Vale la pena notare che la chiusura definitiva del valore di GI superiore a 1.050 unità è stata registrata il 22 maggio.
Dal basso del 15 luglio, quando l'indice ha chiuso a 800,91 punti, le sue vincite totali fino a chiusura di ieri pari a 29.01%.

Nello stesso periodo, l'indice FTSE Large Cap sostenuta da un totale di 26,60%, mentre l'indice bancario di 31,09%.

La composizione del FTSE Grandi cappuccio stand profitti superiori al 6% per Viohalko, Piraeus Bank segue maggiore 4,84% a 1,30 euro, mentre il Intralot e Mitilineos profitto si attesta a 3,55% e 3 rispettivamente il 43%. Oltre il 3% anche sostenuto azioni Metka, SOLK, MIG e PPC.

Altri sei titoli hanno seguito con profitto superiore al 2%, tra OPAP a 9,11 €, ma il FEI che recupera oggi i suoi primi capitalizzazioni sul tabellone, in quanto le azioni sono registrati guadagni del 3,22% a € 3,21 e di capitalizzazione della banca si attesta a 7.669 miliardi di euro.
intraday_gr_2013104_dtr.png



Allo stesso tempo, rientrano nella FTSE-25 si muove solo Coca-Cola HBC, con perdite del 1,24% a 20,74 €, la capitalizzazione di mercato era pari a € 7601000000.

L'indice generale pari a 1,053.59 punti, con guadagni del 1,97%. Rafforzato Spostamento verso il basso dall'inizio della riunione, è stato trovato in precedenza al 2,05%.

Per l'indice bancario anche spostato in territorio positivo da inizio delle negoziazioni, l'utile si è attestato a 2,96% a 157,13 punti.

Finora ha gestito l'ASE volume di 15 milioni di unità, mentre il fatturato si attesta a 34,33 milioni.

Su tutta la linea 64 parti vanno su, 21 in giù, e otto scambiati invariato.

 

marcob77

Moderator
Certo che quelli di Japonica fanno ridere i polli.... se pensano che l'anno prossimo il 2023 possa valere 85, perchè non hanno offerto 60?:down::down::down::down:
 

drbs315

Forumer storico
Certo che quelli di Japonica fanno ridere i polli.... se pensano che l'anno prossimo il 2023 possa valere 85, perchè non hanno offerto 60?:down::down::down::down:

Basta leggerli come contrarian :lol:

Diciamo che non hanno certo la classe di Una Goldman S, di una JPM; scimmiottano malamente :D

[Anche Jiske Bk sull'high yield è più aggraziata] :D
 
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