Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (12 lettori)

FNAIOS

Forse inizia a prospettarsi l'investimento per il dopo Ggb...mi lancio, come mia abitudine, in un pronostico deciso e forte (a costo di lasciarci la faccia, perché non è il mio settore): EUR/USD oltre 1,50 a fine presidenza Obama

Eh, io spero proprio di no perchè, confidando nel tapering, ho comprato un ETC in dollari short sul petrolio qualche mese fa e la discesa del dollaro/salita dell'€ si è mangiata praticamente tutta la discesa del petrolio (WTI) da 112$.
Attualmente sono sempre sotto del 4% quindi è poca cosa, però mi fa rosicare non poco che, fidandomi, non l'ho comprato €/hedged e se continua così rischio di dover aspettare un secolo a venderlo.
 

FNAIOS

Sul petrolio non ho un'opinione...ma il dollaro lo vedo piuttosto debole: Obama ha la spesa allegra...la Yellen è per politica monetaria super espansiva...e l'immagine degli Usa nel mondo si sta deteriorando...se non sarà più considerato valuta di riserva o ne stamperanno meno o creeranno una super inflazione, svalutandolo

Super OT

Quando ho comprato l'ETC il tapering era dato praticamente per certo. :(
Svalutare una moneta è buono per le esportazioni così aiuti l'economia a riprendersi ed in generale gli investimenti.

Il petrolio c'è poco da dire (come sia "fatto il prezzo" si trova abbondante bibliografia online) quest'anno è stato sorpassato dal carbone come impiego e il famoso adagio "siccome è una risorsa esauribile il prezzo non potrà che aumentare" non tiene conto della legge della domanda e dell'offerta in modo completo e cioè che perchè un qualche cosa salga di prezzo non c'è solo bisogno che sia scarso, ma anche che sia richiesto e nessuna economia è contenta se il petrolio sta a 200$ al barile, tanto che già oggi vedi come tutti iniziano a guardare con interesse le energie rinnovabili, almeno per sostituire un pezzetto del fabbisogno.

Gli Stati Uniti con lo shale oil (e le normali estrazioni) stanno per inondare il mercato e fare concorrenza ai produttori (Russia / Arabi / Brasile) quindi io sono, nonostante il forse aumento continuo della domanda da parte degli emergenti, moderatamente short, cioè non ci butto tutto il capitale, ma un po' short sì.
Ed infatti ci avevo azzeccato a breve (anche per la "ovvia" fine delle crisi Egitto / Iran) ma ho sbagliato a prenderlo in dollari.

Fine SuperOT
 

tommy271

Forumer storico
la grecia è un caso a parte, la grecia sta all'europa come il sahara sta all'africa...

il buco c'è e inciderà pesantemente, bisogna solo capire quando e come lo diranno... ma prima o poi verrà fuori

Vediamo ... i conti greci sono piuttosto affidabili, non fosse altro perchè vengono passati al microscopio dalla Troika.

Da quel che mi pare di capire sono dovuti a mancate entrate.

Tra l'altro si parla di necessità di finanziamento che vanno dai 500 milioni ai 5 miliardi... si possono mettere d'accordo...
 

tommy271

Forumer storico
Eurobank: controproducente un altro pacchetto







Un nuovo pacchetto di misure orizzontali potrebbe essere controproducente come moltiplicatori fiscali stimate spese per salari, pensioni e / o di investimento pubblico è particolarmente elevato quando l'economia è in una fase di contrazione, mette in evidenza la nuova edizione del bollettino Grecia Macro Monitor Direzione Analisi economica e ricerca di mercati globali Eurobank.

Il rapporto è intitolato "Perché un nuovo pacchetto di misure fiscali orizzontali sarebbe rivelato potenzialmente controproducente - Parte 2" ed è un'estensione di un precedente studio sul tema: a) fattibilità del debito greco e b) la necessità di evitare un nuovo pacchetto di misure di austerità orizzontale mirando coprire il gap per il bilancio 2014-2016.

Inoltre, i tentativi di una documentazione più completa del problema attraverso una sintesi delle principali conclusioni di due precedenti empirica la nostra ricerca sugli effetti macroeconomici della politica fiscale in Grecia e celebrare la loro importanza nel contesto attuale.


La conclusione principale di questo studio è che dovremmo fare ogni sforzo per evitare che: i) ulteriori riduzioni dei salari, le pensioni e / o dei costi del programma di investimenti pubblici, e ii) nuovi incrementi di aliquote fiscali delle imposte dirette o indirette, al di là delle misure fiscali già concordato nel quadro del programma di aggiustamento rivisto.


Invece, eventuali lacune finanziarie si verificano nei prossimi tre anni sarà riempito con misure strutturali attraverso maggiori sforzi per ristrutturare l'amministrazione fiscale e la ristrutturazione del settore pubblico.


Oltre il quale gli impatti sociali, un nuovo pacchetto di misure orizzontali potrebbe essere controproducente dal punto di vista prettamente macroeconomica e finanziaria, come la stima delle spese (dai nostri studi empirici recenti) moltiplicatori fiscali su salari, pensioni e / o di investimento pubblico è particolarmente alto quando l'economia è in una fase di contrazione.

Più in particolare:


- L'effetto di contrazione sul PIL della Grecia per ogni 1 € inasprimento della politica fiscale - ad esempio attraverso tagli ai costi salariali, il programma di investimenti pubblici e / o il costo per l'acquisto di altri beni e servizi - l'aumento delle dimensioni della stretta fiscale complessivo è maggiore quando quest'ultimo si verifica durante le recessioni.


- L'effetto di contrazione sul PIL della Grecia per ogni 1 € inasprimento della politica fiscale dipende dal mix e la struttura del risanamento dei conti pubblici ed è significativamente più elevata quando quest'ultimo cerca di tagliare la spesa primaria, invece di aumentare le entrate pubbliche.


- Per esempio, il potenziale effetto di contrazione sul PIL del paese (drenaggio fiscale) un adeguamento finalizzato a migliorare la posizione primaria delle amministrazioni pubbliche di circa il 3% stimato che cumulativamente può ammontare a € 1,89 in profondità tre anni, per ogni 1 € ridurre la spesa primaria.

Tuttavia, l'effetto di contrazione stimata si stima che possa essere molto più piccolo (circa EUR 0,5 profondità cumulativa di tre anni per ogni 1 € aggiustamento fiscale) se l'adattamento è basato interamente su aumentare le entrate del governo.


- Si noti che il risultato di cui sopra non è un'esortazione diretta di aumentare ulteriormente le aliquote fiscali in Grecia, in quanto quest'ultima rimane particolarmente elevato rispetto ad altri paesi della zona euro. Invece, è un potente argomento a favore di una politica più aggressiva di fronte alla riorganizzazione dell'amministrazione fiscale e combattere l'evasione fiscale da parte di una ristrutturazione più completa del settore pubblico nel paese.

- I moltiplicatori stimata nel programma di investimenti pubblici è molto alto, soprattutto quando l'economia è in fase di profonda recessione, proiettando un potente argomento a favore di un programma di crescita aggressiva di investimenti pubblici nel clima attuale.


Si noti che l'interpretazione dei risultati empirici riepilogati in questa relazione meritano una particolare attenzione a causa di una serie di gravi problemi teorici e tecnici connessi con la valutazione dei moltiplicatori fiscali.

La stima della dimensione dell'effetto contrattile di aggiustamento fiscale non è necessario e la previsione per il corso del loro prodotto nazionale lordo in quanto può essere influenzata da una miriade di altri fattori, come cambiamenti del clima degli investimenti e la fiducia degli investitori per la stabilità finanziaria di un Paese.


Report Writer è il dottor. Platone Monokrousos, capo della Divisione.

 

tommy271

Forumer storico
certo, l'accordo s'addafare altrimenti salta il banco a sto giro :D

e poi ho ancora titoli in pancia, devono recuperare tutto :D

L'accordo si farà ... in un modo o nell'altro :-o.

Resta da stabilire l'entità del "buco" ed in base a questo se ci sarà il "terzo programma" ... oppure se saranno "solo" 500 MLN di eventuali finanziamenti da reperire, a fine 2014 la Grecia potrà iniziare a riemettere bond pluriennali.
 

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