Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (3 lettori)

tommy271

Forumer storico
La troika chiede aste e taglio dei Fondi "nobili"



Demetra CAPA








Toni 'hard' e alta descrivono ufficiali competenti di ieri - doppio - sette ore di trattative con la troika MOF.



Secondo quanto riferito, i creditori respingono le prestazioni nella maggior parte delle misure greche per il 2014, concentrandosi sulle assicurazioni, portando al tavolo e anche l'ascia cosiddetti fondi "nobili" (ad esempio, banche SOE).

La troika ma anche aperto nuovi fronti si allargarono a 400 milioni di euro in uno spazio aggiuntivo del 2014 dalla tassa di proprietà e ha detto "no" per tagliare il PIP a 200-250,000,000. Ora insistito sulle misure per il 2015 e - soprattutto - durato presa di posizione molto dura "strutturale" capeggiata privatizzazioni, licenziamenti e aste.

Tutti i fronti restano aperti a proseguire i negoziati per prendere posto almeno fino a Giovedi. Poi (per ora) i creditori si dice che hanno annunciato la squadra economica lasciando un tempo imprecisato di ritorno.

Da parte greca ha significato "allarme". Picchi ritardano creditori ed operano secondo all'Eurogruppo 9 dicembre. Il governo è diretto a depositare Giovedi un bilancio su carta.

I nuovi fronti


Il governo ad un certo punto, in attesa di forti obiezioni distorte dalle discussioni che avevano avuto luogo. Tuttavia, fonti competenti hanno detto, alcuni non si aspettava così intenso "reazione" in tanti campi, non solo finanziario, ma anche strutturale.

Secondo le informazioni fornite dalla troika:

Carica dei 400 milioni di euro "gap" del piano del nuovo governo per la tassa di proprietà (250 milioni dicendo che il governo), e posto il veto la sua copertura del taglio del PIB (Public Investment Program) presso 200-250,000,000 euro.

ha respinto il maggior numero di misure (la lotta contro l'evasione e l'elusione fiscale soprattutto) proposti per il 2014 per gli aggiornamenti concentrandosi sulla assicurazione.

insistito sulla posizione dell'Eurogruppo determinare da ora misura per il 2015. Tuttavia questo fronte, i dirigenti responsabili dicono, nemmeno ancora aperto .....

• Disco è stato l'atteggiamento di 'strutturale' guidato la privatizzazione, licenziamenti collettivi e - soprattutto - le loro aste.

Edizione n 1 aste

Soprattutto di fronte aste discusso ieri in riunione della troika con il ministro per lo Sviluppo Kostis Hadjidakis che si dice abbia gettato sul tavolo la politica di "carta" di destabilizzazione al fine di indebolire la pressione.

"Al di là della soglia di povertà, c'è un senso di impotenza. C'è, cioè, le persone che basano i loro beni non essere classificati poveri. Ma perché hanno perso il lavoro, o perché hanno schiacciato tutte le tasse insieme questa volta, hanno una oggettiva difficoltà di essere coerenti con la loro obbligo "identificato dalla stazione radio" Atene 9.84 "vice di sviluppo, posizione T. Skordas governo.

"Speriamo che questa volta prima chiudere strutturale e dopo il bilancio", ha detto le fonti che descrivono l'entità del problema e le trattative critiche ...

Spikes per il ritardo


Per l'impostazione di divergenza in tutti i campi parlano i dirigenti competenti, dicendo che non hanno mai visto in passato, quando non vi era alcun accordo 'smaltimento'. "Pronto trattative non sono chiuse quando vogliono chiudere", dice l'agente con lunga esperienza, ammettendo, tuttavia, che la parte greca ha troppi fronti aperti, anche i prerequisiti di luglio (Difensore - Disponibilità-EYDAP) dando argomenti a istituti di credito .. .

Le dichiarazioni


La questione è stata discussa a lungo la notte scorsa in un incontro con il primo ministro Antonis Samaras. In uscita difficili negoziati con la troika John Stournaras, notando però che il governo sta perseguendo la logica di concordare fino al 9 dicembre, che si riunirà l'Eurogruppo.

"Anno difficile, ma penso che possiamo", ha detto. L'innesco a causa della tassa di proprietà cambiando è un onere per il deficit di bilancio, "Stiamo cercando di coprire l'alto", ha sottolineato ribadendo che non vi saranno tagli a stipendi e pensioni.

In precedenza, alto dirigente del ministero delle Finanze aveva identificato nuovi fronti. "Ci" comunitario di scambio "dalla tassa," ha detto. "Vai a fare a tutti per 9/12", ha detto, aggiungendo che "è difficile, ma lotteremo".

I livelli tecnici di ieri daylong incontri che continueranno almeno fino a Giovedi presso il General Accounting Office, ed i Ministeri delle finanze, dello sviluppo e del lavoro finalizzate a bloccare anche gli obiettivi di base del bilancio devono essere presentate (secondo la Costituzione) per Giovedi in Parlamento.

 

tommy271

Forumer storico
Berenberg Bank e Commerzbank ha avvertito - Nonostante l'ottimismo dalla Spagna e l'Irlanda, la crisi non è finita - Italia e Francia minacciano la zona euro

11.19.13 - 08:17








Può l'uscita imminente di Spagna e l'Irlanda dai programmi di sostegno per essere messaggio di ottimismo, tuttavia Commerzbank e Berenberg Bank, ha avvertito che la crisi non è finita.

Come sottolineato parlando a Deutsche Welle, o economista di Commerzbank, Joerg Kremer, «dubito che questo sia un cambiamento di tendenza generale, come l'Italia, il più grande dei paesi della crisi della zona euro, senza gli sforzi di riforma.

La massa salariale continua a crescere rapidamente, più velocemente del resto della zona euro.

Il paese è lasciato alle spalle, il processo di riforma non è nemmeno iniziata ed è rimasta completamente stagnante.

Ma finché non ci risolve i problemi in Italia non vorrebbe parlare di un cambiamento di tendenza nel campo della crisi finanziaria. "


Francia problema più grande?


Lo scetticismo Kremer, trova coerente e Christian Schulz, economista di Berenberg Bank.

Tuttavia, a suo avviso, la principale fonte di preoccupazione nella zona euro non è l'Italia ma la Francia, che distinguono una lenta ma graduale diminuzione della competitività.

Al contrario, Schulz, ritiene che l'economia spagnola è sulla strada della ripresa e si riferisce a riforme dolorose imposte dal governo spagnolo:
"La Spagna ha sollevato le tasse, ridurre la spesa e ha votato a inizio 2012 una riforma particolarmente drammatica del mercato del lavoro, che ha, per esempio, la stabilizzazione del settore automobilistico spagnolo, che è riuscita a mantenere il suo secondo posto in classifica in Europa."

Queste riforme autorizzati, secondo Schulz, l'aumento delle esportazioni spagnole, limitando le importazioni e aumentare il volume del capitale all'interno del paese, mentre allo stesso tempo ridurre i costi salariali rendere più attraente la produzione basata Spagna.

Inoltre, il paese ha beneficiato in modo significativo dalle politiche della BCE, che sostiene la metà del 2012 i paesi della zona euro in difficoltà, acquistando le loro obbligazioni. Così, in particolare, e la Spagna ha beneficiato di una riduzione dei tassi di interesse, che, mentre nel 2012 ha superato il 7%, i tassi di oggi in media il 4%.

Questo sviluppo ha portato i governanti a Madrid nella decisione paese fuori del meccanismo di stabilità finanziaria.
Era piacevole notizia per un altro paese dei memorandum.

Irlanda, che era stato posto alla fine del 2010 in un programma di sostegno al bilancio è stato il primo paese ad ufficialmente annunciato la sua uscita dal memorandum.

L'economista di Commerzbank, ritiene che l'Irlanda è riuscita a recuperare in breve tempo, facendo notare che in tutto il paese ha riacquistato la fiducia dei creditori ed è di nuovo in grado di prendere in prestito direttamente dai mercati.

Secondo lui, nonostante i progressi compiuti per l'economia spagnola, questo non può essere paragonato anche al caso dell'Irlanda, come il più alto tasso di disoccupazione giovanile rimane un problema irrisolto nel paese iberico.

Secondo Schulz di Berenberg, l'uscita imminente di Spagna e l'Irlanda dai programmi di sostegno operare positivamente tra gli altri.

Egli dice: "è già un grande passo che i due paesi completare il progetto nei tempi e nei programmi di salvataggio e non hanno bisogno di pacchetti di supporto aggiuntivi. Questo è un messaggio politico fondamentale che i salvataggi erano senza senso quando approvato e ha avuto successo se completata ora ", conclude.

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tommy271

Forumer storico
Alzare la barra di misura la troika - Chiamate per 2,5 miliardi di euro derivanti 1,3 miliardi proposti da G. Stournaras - Accordo a 9/12 mira Atene - negoziati sul clima pesante - Lucchetto sui sistemi di difesa greca mette il governo

11.19.13 - 07:12







Per 2,5 miliardi ampliato in base alle informazioni attendibili, i provvedimenti 'gap' richieste dalla troika per soddisfare la finanziaria "gap" del 2014 realizzati negoziati sul clima ancora più pesante.

Allo stesso tempo sacrificio sull'altare delle esigenze della troika sono i Sistemi di Difesa greco (EAS), al fine di procedere con l'affare e il divario di "ponte" di 1 miliardo di separare le due parti. Lo ha deciso ieri sera al livello di governo superiore, dopo lo stallo di Giovanni Stournara con istituti di credito.

La nuova "linea rossa" di 1,3 miliardi di euro che il governo aveva messo sul tavolo, crollato dopo il rifiuto dei creditori di accettare il ritorno di alcune delle misure strutturali proposte dalla stessa, con un picco nella nuova tassa di proprietà.

Nel doppio incontro di ieri con John Stournara e colleghi, la troika fortemente in dubbio l'efficacia della nuova tassa, sostenendo che esso può offrire più di 2.550 miliardi di euro. Risultato del "buco" creato dai cambiamenti del disegno di legge per raggiungere i 350 milioni di euro, a fronte di un obiettivo iniziale (2,9 miliardi di euro).

Al tempo stesso, non ha accettato la proposta di tagliare i fondi del Programma di investimenti pubblici per 250 milioni di dollari, e ha cercato di applicare votato la misura della riduzione delle pensioni militari, che porterebbe a un risparmio di circa 250 milioni.

L'ultimo sviluppo porta ad aumentare di almeno 100 milioni di euro (1,4 miliardi) del 'pacchetto' di misure proposte dal governo e dal lato troika insiste-riferito-a 2,5 metri miliardi di euro, per raggiungere l'ambizioso obiettivo per l'avanzo primario l'anno prossimo.

Se questo importo aggiunto al 4.186 miliardi è l'ammontare dei costi che sono stati approvati e già "superato" dalla Casa sotto le riviste a medio termine, le spese totali nel 2014 lanciati oltre 6,6 miliardi euro.
Solo da cambiamenti nel reparto di imposta sul reddito sembra in raccolte 2.000 milioni, mentre 563 milioni saranno salvati dai tagli sarà fatto per le pensioni.

Anche intorno a 620 milioni derivanti da interventi in benefici per la salute e finanziari di bilancio di 290 milioni di chiusura da parte delle istituzioni e degli enti pubblici.

Tuttavia la maggior parte dei ricavi verrà dalla tassazione degli immobili.
"Ci" comunitario di scambio "dalla tassa di proprietà, i 100 milioni di euro più la tiritera", ha detto dopo la seconda riunione del team economico con la troika, un agente di primo piano del ministero delle Finanze.

Dirigenti squadra economica identificare anche lo spazio in più della singola imposta per 150 milioni.

Il Ministero delle Finanze in alto fattore confermato le informazioni alle obiezioni sollevate dalla troika sulla tagliare ulteriormente il programma di investimenti pubblici (PIP) per coprire i "buchi", dicendo che "stiamo discutendo e il PIP."

Il corso dei negoziati con i creditori è caratterizzata dal Tesoro "difficile", ma ha espresso ottimismo per un esito positivo al 9 data Dicembre - per la parte greca.

La data si riunirà l'Eurogruppo, e il governo si appresta a presentare la prova specifica che mostra i risultati per l'attuazione delle quattro azioni prerequisiti (industrie di ristrutturazione della difesa e Larco, programma disponibilità funzionari pubblici, avvocati e Codice rimborsare i debiti Stato di EYDAP-Eyath).

Per gli ultimi sviluppi dei negoziati con la troika è stato informato ieri sera tardi il primo ministro Antonis Samaras dal ministro delle finanze Yannis Stournara.


M. Christodoulou
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tommy271

Forumer storico
Domanda al suo devoti debito sostenibile - Nel 2010 il debito era di 330 miliardi e la Grecia ha portato ad una situazione di stallo in default selettivo - Nel 2013 il debito è 319.000.000.000 che è diventato sostenibile -??? Senza taglio di capelli che la Grecia crollerà

11.19.13 - 08:13




http://www.bankingnews.gr/media/k2/items/cache/074fd2e3ca0e0027bfc8be451359bf44_XL.jpg
Una domanda per i devoti del parere che il debito greco di 319 miliardi praticabile noi mirando non presentare supposizioni opinioni, ma citando numeri che non sono in discussione.


Nel 2009, quando ci fu deviazione fiscale e il 2010, che rivela appieno il problema del debito greco era tra 299-330.000.000.000.
Alla fine del 2009 i depositi erano 237 miliardi in debito di 300 miliardi
La Grecia ha portato ad una situazione di stallo economico stava finendo di default selettivo e naturalmente preclusione del nostro paese dai mercati.

Nel 2009 il greco è stato insegnato che il debito non è gestibile.
Esso non può essere un debito vitale di un'economia che ha avuto e continua ad avere patologie oggettive.

2013 - si arriva alla fine del 2013 il debito greco è 319 miliardi e depositi, pari a 161 miliardi di euro.

PIL inoltre è stato ridotto a 190 miliardi di riduzione totale di 40 miliardi

Può rispondere alla domanda di come il debito di 300-330.000.000.000 del 2009-2010 era insostenibile e depositi di 237 miliardi e nel 2013 potrebbe diventare praticabile quando i depositi di ricchezza sociale è stato ridotto a 161 miliardi di euro, con conseguente tendenza di ritiro ?
E 'ovvio che il debito non è sostenibile.
Se la Grecia non è andato in per haircut del debito, senza soluzioni di contabilità tale estensione si troverà di nuovo in stallo e quindi la situazione di stallo significherà l'uscita della Grecia dall'euro.

Germania come l'economia più forte in Europa può vantare che lui non ha vinto.

Solo i deflussi sui depositi del Sud Europa in Germania ha dato enorme liquidità nelle banche tedesche.

Il taglio di capelli è l'unica soluzione per la Grecia, la Grecia dovrebbe richiedere taglio di capelli altrimenti non c'è salvezza.

www.bankingnews.gr
 

tommy271

Forumer storico
Ancora nulla di fatto nelle trattative con la Troika. Le posizioni rimangono apparentemente distanti.
L'Esecutivo greco preparerà comunque una manovra inferiore a quella richiesta, presentandola per giovedì alla discussione in Parlamento.
Si conta di concludere tutto l'iter entro la prossima riunione dell'Eurogruppo del 9 dicembre.
A quella data, probabilmente, la Germania sarà ancora senza governo.

Il Club Med continua a destreggiarsi piuttosto bene, le pressioni non sono tali da innestare un innalzamente dello spread. La sorveglianza della BCE è piuttosto efficace ed a costo zero.
Molti nodi si dovrebbero sciogliere a fine mese, dal Portogallo alla Grecia, all'Italia. In linea di massima le prospettive restano positive, senza ulteriori focolai di tensione. In Slovenia lo spread sul decennale è in rientro.

I prezzi dei nostri GR continuano a rimanere in oscillazione stabile, poco sopra i minimi raggiunti nelle ultime sedute. La scarsa liquidità amplifica, come sempre, i movimenti. Al momento non si registrano uscite/ingressi significativi, perlomeno sui mercati retail.


Grecia 705 pb. (704)
Portogallo 426 pb. (423)
Spagna 240 pb. (237)
Italia 239 pb. (239)
Irlanda 185 pb. (183)
Belgio 70 pb. (72)
Francia 56 pb. (54)
Austria 38 pb. (38)

Bund Vs Bond - 100 (-100)
 

tommy271

Forumer storico
Prime aperture stabili/positive:

Borsa di Atene, ASE 1044 punti + 0,26%.

Spread a 700 pb.

Benchmark Francoforte, bid/ask 66,65 - 67,50

Denaro minimo a 48,86 sul 42

Lettera minima a 49,74 sul 42
 

ZioJimmy

Forumer storico
Crisi: Grecia; prosegue braccio di ferro governo-atenei
Contro la messa in mobilità di quasi 1.500 impiegati

19 NOVEMBRE, 10:00


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(ANSAmed) - ATENE, 19 NOV - Prosegue per l'11/ma settimana consecutiva in Grecia il braccio di ferro tra il ministero della Pubblica Istruzione e i dipendenti amministrativi dei due maggiori atenei della capitale greca: l'Università Kapodistriaka e il Politecnico. Ieri infatti i dipendenti amministrativi dei due atenei hanno indetto un nuovo sciopero di 48 ore sempre in segno di protesta contro la messa in mobilità di 1.439 dipendenti di otto Università del Paese, mentre il corpo docente dell'Università di Atene ha rimesso le proprie dimissioni nelle mani del rettore, Theodosis Pelegrinis. Da parte sua, il ministro della Pubblica Istruzione, Constantinos Arvanitopoulos, per evitare di fare ricorso alla precettazione (che certamente non avrebbe risolto il problema) oggi chiederà di nuovo dalla magistratura di giudicare illegale lo sciopero e invitare tutti a tornare ai loro posti. I dipendenti amministrativi dei due atenei, dal canto loro, insieme con gli studenti, hanno risposto con il blocco delle porte d'ingresso nella città universitaria e della Facoltà di Giurisprudenza nel timore di un intervento delle forze di polizia per sgomberare i locali degli atenei come avvenuto il 7 novembre scorso con gli ex dipendenti della Tv statale Ert che ancora occupavano l'edificio dell'emittente pubblica. "Oggi non si terranno lezioni", hanno detto impiegati e studenti. "Stiamo lottando da undici settimane per difendere il nostro diritto al lavoro e l'Università pubblica che il governo sembra voler distruggere", ha detto a Newsit il presidente dei dipendenti amministrativi, Zacharias Trgazis. (ANSAmed).
 

ZioJimmy

Forumer storico
Crisi: Grecia; nuova impasse in negoziati governo-troika
Molte ancora le questioni che ritardano un accordo

19 NOVEMBRE, 10:37


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(ANSAmed) - ATENE, 19 NOV - Le trattative fra il governo greco e i rappresentanti della troika (Fmi, Ue e Bce) sono arrivate di nuovo ad un punto morto in quanto non è stato raggiunto ancora alcun accordo sulle questioni sul tavolo tra cui il "buco" nel bilancio del 2014, i ritardi registrati sul fronte delle privatizzazioni, la tassazione degli immobili, il risanamento delle imprese a partecipazione statale e la messa all'asta della prima casa da parte delle banche in caso di mancato pagamento del mutuo.

Secondo i rappresentanti dei creditori internazionali del Paese, il "buco" nel bilancio non potrà essere coperto dall'attuazione di misure strutturali ma occorrono nuove misure "orizzontali" come ulteriori tagli a stipendi e pensioni che il governo ha già escluso in modo categorico di voler mettere in atto. In quanto al problema della prima casa, la troika insiste sull'abolizione della legge in vigore che protegge la prima abitazione dalla messa all'asta da parte delle banche, mentre ha respinto tutte le proposte dei ministeri competenti riguardo il risanamento degli Enti previdenziali e delle imprese a partecipazione statale per le quali chiede la chiusura totale mentre il governo insiste a sostenere che il loro risanamento può avvenire senza chiuderle. Da parte sua, il ministro delle Finanze Yannis Stournaras, parlando con i giornalisti al termine del primo incontro con la troika, ha detto che il divario ancora esistente tra le parti dovrà essere colmato prima della prossima riunione dell'Eurogrupo. "Le trattative - ha detto Stournaras - sono difficili. Procediamo pensando di raggiungere un accordo prima del 9 dicembre". (ANSAmed).
 

tommy271

Forumer storico
TABELLA- Ocse, nuove stime deficit da Economic Outlook | Mercati | Bond | Reuters

TABELLA- Ocse, nuove stime Pil Ocse da Economic Outlook | Mercati | Bond | Reuters

Come potete vedere sopra, le stime dell'OCSE accolgono le migliori previsioni per un deficit/PIL nel 2013 al 3,5%.
Negativo, invece, ancora il 2014 con un deficit allo 0,4%. Altri però prevedono una crescita modesta, poco sopra lo zero.
Positivo, infine, il 2015 con un + 1,8%.

Le stime precedenti erano per un deficit/PIL al 4,8% nel 2013 e al 1,2% nel 2014.
 
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