Citigroup - dal 2015 al ritorno della Grecia alla crescita - A -0,9% recessione nel 2014
2014/04/16 - 07:46
Lasciate che le previsioni della banca americana per lo stato dei fondamentali dell'economia greca
Studio sul posto che la Grecia non tornerà a crescere nel 2014 rimane la Citigroup, nonostante i continui segnali di ripresa economica e il voto di fiducia che danno maggior parte degli investitori negli sforzi del governo greco.
La Grecia non tornerà alla crescita di quest'anno, sostenuta dalla banca statunitense, in un nuovo rapporto, intitolato "Global Economic Outlook and Strategy", che presenta il
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In particolare, Citigroup mette
-0,9% recessione dell'economia greca nel 2014, ma
la crescita dello 0,8% nel 2015.
Si noti qui che le previsioni ufficiali del governo greco e la troika parlano di crescita del +0,6% di quest'anno.
Per quanto riguarda
l'inflazione, Citigroup avverte che la Grecia è già sulla soglia della deflazione, pur esprimendo la convinzione che questo fenomeno durerà e il 2015.
In particolare, la banca statunitense si aspetta che l'inflazione quest'anno a -1,9% e -2,2% per il 2015.
Concentrandosi sulla
disoccupazione, Citigroup si aspetta una lieve recessione entro l'anno prossimo.
In particolare, individua al tasso di disoccupazione del 27,5% per il 2014 e 26,4% nel 2015.
Con riferimento alle altre figure dell'economia greca, la banca statunitense ha le seguenti disposizioni:
Conto corrente
- Surplus del 3,2% nel 2014
- Surplus 4% nel 2015
Avanzo primario
- Al 0,5% del PIL nel 2014
- Al 0,9% del PIL nel 2015
Debito
- A 185,6% del PIL nel 2014
- A 191,0% del PIL nel 2015
Ci sono segnali incoraggianti ... e sfide
Come sottolineato da Citigroup, la decisione di trasferirsi
in una revisione al rialzo delle previsioni per lo sviluppo dell'economia greca (dal 0,4% precedente al 0,8% attuale) ha una spiegazione.
La banca americana ritiene che il governo greco
si avvarrà del forte avanzo primario al fine di mantenere il potere politico.
Citigroup ha lanciato l'allarme circa la scarsa liquidità del settore privato in Grecia, le crescenti pressioni che continuano ad accettare le famiglie greche e assenza - ancora - un forte impulso dal lato delle esportazioni.
Ancora una volta la banca statunitense avverte che la dinamica del debito greco continuerà a crescere, pur avvertendo che qualsiasi forma assunta dalla nuova ristrutturazione del debito sarà sostanzialmente inferiore alla scelta efficiente unico, che non è altro che il taglio di capelli.
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