Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Exotix: Aumento del rischio politico in Grecia





Il rischio politico è aumentato in Grecia dopo le elezioni, ha detto nella sua analisi datata ieri il Exotix. Come caratteristiche, le elezioni per il Parlamento europeo in Grecia il 25 maggio ha segnato una vittoria per l'opposizione di sinistra Syriza.

Come risultato, Syriza, come previsto, ha utilizzato la vittoria per richiedere lo svolgimento di elezioni nazionali anticipate. Il partito anti-austerità sostiene che il governo ora non ha legittimità democratica per continuare il suo programma di riforme.

Ma i risultati, evidenzia la Exotix, non possono essere descritti come una sconfitta per il governo. La scala della vittoria di Syriza era inferiore al 4%, mentre i due partiti della coalizione insieme, si sono riuniti un tasso superiore a quello di Syriza. Inoltre, strateghi politici di notare che Syriza è riuscita ad aumentare la percentuale di voti nelle elezioni generali del 2012.

Di conseguenza, è improbabile che tenere elezioni nazionali come vuole Syriza in un futuro molto prossimo.

Ma nuove elezioni sono possibili ad un certo punto, forse entro la fine dell'anno o all'inizio del prossimo. SYRIZA cercherà di "disturbare" il voto per il prossimo presidente a febbraio 2015. Votazione richiede un'ampia maggioranza parlamentare. Se questo non è probabile essere raggiunto, il parlamento verrà sciolto e deve tenere nuove elezioni, in cui Syriza potrebbe ottenere un buon posto.

Il Exotix osserva inoltre che, mentre una vittoria Syriza non può essere escluso in elezioni nazionali, è improbabile che vincere una maggioranza. Questo potrebbe portare il partito per "ammorbidire" il suo atteggiamento se costretti a ricorrere a un'alleanza e, naturalmente, il supporto per Syriza potrebbe avere declino da allora, specialmente se il programma di riforma e il piano di salvataggio del governo portare a risultati più tangibili nei prossimi sei mesi.

Tuttavia, egli sostiene, una vittoria di Syriza non sarebbe il risultato di come l'obiettivo dichiarato del rifiuto del partito di salvataggio internazionale "favorevole al mercato". Inoltre, sarebbe avere un buon impatto sui leader europei. "Riteniamo che una vittoria di Syriza comporterebbe una correzione abbastanza diretta e profonda dei prezzi delle obbligazioni greche."

L'impatto sui titoli greci un sostegno a medio termine, ma i rischi aumentano. "Anche se riteniamo che la bilancia dei rischi è inclinato in modo significativo al ribasso».

Il Exotix stima che l'aumento del Syriza aumenta il rischio politico a medio termine (i prossimi 6-9 mesi). "Crediamo che il mercato sottovaluta questo rischio. I 10 anni le obbligazioni PSI greco scambiati a un prezzo di 79 €, con un rendimento del 6,2%. Il nostro scenario produce un prezzo stimato di 68 euro (8,2% di rendimento), inferiore di circa il 13% rispetto ai prezzi correnti.

Questo potrebbe giustificare una vendita raccomandazione, ma è probabilmente marginale, date le incertezze, i tempi e la sensibilità dei parametri, mantenendo così la sua raccomandazione presa in tempo. "


***
Il parere di un Hedge Fund esposto in Grecia.
 
Prime aperture:

Borsa di Atene, ASE 1289 punti + 0,26%.

Spread in restringimento a 471 pb.
Rendimento sul benchmark 6,09%

Prezzi a Francoforte in aumento:

2023 bid/ask 81,35 - 82,00

2041 bid/ask 65,20 - 66,05
 
Stamattina si digeriscono meglio le parole di Draghi?

Se posso avventurarmi in un "giudizio".....direi che quello che piu' impatta sui mercati e' la risposta di Draghi ad una domanda:

....avete finito???...."no, non ancora...." :)

Non che mi piaccia molto la situazione in essere....ma questa e'...e con questa si fanno i conti.:bow:
 
Se posso avventurarmi in un "giudizio".....direi che quello che piu' impatta sui mercati e' la risposta di Draghi ad una domanda:

....avete finito???...."no, non ancora...." :)

Non che mi piaccia molto la situazione in essere....ma questa e'...e con questa si fanno i conti.:bow:

Il lavoro è all'inizio ed i tassi di interesse rimarranno bassi per ancora qualche anno ... Draghi è molto bravo ad assecondare i mercati ... nelle loro aspettative.
Intanto gli spread di tutti i periferici stringono sotto i minimi di ieri:

Spagna 135 pb.
Italia 146 pb.
Portogallo 219 pb. (meno "sensibile", al momento)
Grecia 470 pb.
 
Ultima modifica:
Prosegue in mattinata la discesa degli spread ...
Grecia a 462 pb. rendimento sul benchmark a 5,99%.

Vediamo dove arriva ... e gli scenari che si possono mettere sui tavoli tecnici, nella discussione con la Troika.
 
L'argomento "caldo" della riunione Lagarde - Stournaras



Yiannis Angelis






Il tanto parlato di incontro Lagarde - Stournara a Parigi, alla presenza del Sig. Thomsen e Papastaurou sotto fonti assolutamente attendibili Capital.gr, è stato al centro dell'agenda dei prossimi negoziati per la zona euro - FMI ristrutturazione del debito greco.

Finora il FMI ha nella tabella nella posizione originale, come più volte riportato dal Capital.gr, per "taglio" del capitale di debito. Posizione che rifiuta l'Eurozona con il consenso sia della Commissione europea e la BCE.

Il problema per entrambe le parti, come riconosciuto dallo staff FMI è la drastica riduzione del debito greco probabilmente insostenibile ", ma non siamo d'accordo sugli strumenti con cui questo può essere realizzato in modo attendibile ...".

L'incontro a Parigi era come aggiornare la parte greca FMI per alcuni suggerimenti che potrebbero conciliare l'inconciliabile ... ottenendo lo stesso risultato. Queste proposte sono state aggiornate ed alcuni membri più anziani della FMI e sembra che l'opposizione non è assoluta, lontano da esso.

Il grosso problema, tuttavia, ha a che fare con il fatto che il totale FMI non è d'accordo con il modo in cui l'Eurozona sta affrontando il problema del sovraindebitamento e l'emissione Grecia è una buona occasione per ripulire questo conto che la zona euro per un periodo non ragioni politiche ed economiche vuole ancora aprire.

Come di recente ha scritto, ma nell'edizione di oggi del dibattito "Capital.gr", che ha ufficiosamente iniziato a livello tecnico per ristrutturazione, sembra essere orientata verso la comparabilità dei due metodi in termini di risultato, vale a dire "haircut" del capitale di debito o la corrispondente perdita di valore dei costi di manutenzione contrazione (tassi di interesse) in collaborazione con l'allungamento.

La "spina" che esiste nella seconda versione ha a che fare, come notato in precedenza dal Capital.gr con il tipo di tasso che accompagnerà il debito. Cioè se questo non sarà solo temporaneamente basso come lo è oggi e per tutta la durata della redenzione. E questo potrebbe essere realizzato con un tasso fisso.

A questo punto critico è stato al centro di "fermentazione" sulla questione del debito greco, ma se sarà definitiva o non ottenere l'ordine del giorno finale del negoziato sarà giudicato su dove posizionare la "linea rossa" nel confronto tra il FMI e l'Eurozona. E questo non dipende solo dalla differenza solo in relazione alla Grecia, ma dagli sviluppi del programma economico e geopolitico più ampio tra l'Eurozona e la maggior parte del FMI in quale posizione dominante, gli Stati Uniti hanno.

Un parziale in riunione a Parigi, che richiede interpretazione è il fatto che il primo incontro è stato pianificato senza la presenza del sig Papastaurou. Poi aggiunge che lui in pensione ... In ogni caso, la signora Lagarde riferito, ha mostrato "comprensione" le difficoltà politiche hanno riconosciuto che incontra e continuerà ad avere la parte greca per completare la valutazione del programma, ma ha insistito su un «partner affidabili ...".


***
Come dicevo nei giorni scorsi ... la Grecia si deve presentare con un Esecutivo affidabile ed in grado di dare assicurazioni anche per l'opposizione (a questo ci penserà Samaras con il rimpasto?).

Syriza non pare disposto a mollare, ma lancia abboccamenti (via il Ministro del Tesoro senza andare a dirigere la Banca Centrale).


Il nodo vero della discussione è il tasso fisso, non il calo del tasso.

Resta evidente che un calo dello spread, rafforza le pretese greche di tornare sui mercati.
Chi spinge per l'accettazione di un terzo piano di aiuti, cercherà di andare in un'altra direzione ...

 
Ultima modifica:
ELSTAT: Giù il 7% delle importazioni nel mese di aprile







Giù il 7% del valore complessivo delle importazioni - arrivi durante il mese di aprile 2014-3.629,0 milioni di euro contro 3.930,3 milioni rispetto allo stesso mese del 2013, secondo l'Autorità di statistica greco. Corrispondentemente, il cambio escluso l'olio è sceso del 4,0%.

Il valore totale delle importazioni - arrivi nel periodo maggio 2013 - aprile 2014 è sceso del 3,7% rispetto al corrispondente periodo maggio 2012 - aprile 2013.

Il valore totale delle esportazioni - spedizioni nel mese di aprile 2014 è pari a € 2019500000 contro i 2.552,8 milioni rispetto allo stesso mese nel 2013, con un calo del 20,9%. Corrispondentemente, il cambio escluso l'olio è sceso del 12,4%.

Il valore totale delle esportazioni - spedizioni durante il periodo maggio 2013 - aprile 2014 è sceso del 5,3% rispetto al corrispondente periodo maggio 2012 - aprile 2013.

I dati mensili del totale delle transazioni intracomunitarie intra-regolato, ivi incluse le operazioni sotto la soglia statistica nel sommario tabelle forniture e acquisti intracomunitari effettuati dalle aziende al Ministero delle Finanze. Allo stesso modo, i dati commerciali mensili con i paesi terzi, sono state incorporate ed i dati provvisori di "dichiarazioni doganali incomplete", che dopo il completamento saranno sostituiti dal corrispondente definitivo.


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L'export fa fatica, non riesce ...

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