Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Inoltre, magari mi sfugge la cosa; perchè dovrebbe essere costretto a dimettersi poi Tsipras? perchè vuole uscire dall' euro e quindi si sparano cannonate contro di lui per farlo fuori?
Ma... 1) vuole veramente USCIRE dall' euro (e anche rendere il debito irridemibile)?
2) ha la maggioranza per farlo? o deve magari negoziare un governo con dentro almeno "il fiume" ed il "pasok"? E' realistica una maggioranza (sempre che ci arrivi) col KKE?? E tutta Syriza la penserebbe allo stesso modo?
Se ciò si realizzasse trovo coerente trovare i bond molto più in basso di ora!
Ma a me questo scenario proprio non torna.
Perchè una volta che sarà al Governo vorrà ripristinare le misure di protezione sociale asfaltate dall'austerità, col conseguente rischio di ripristinare anche i deficit degli anni passati. A quel punto se l'Ue accetta i movimenti populisti prendono forza in tutta Europa. Se l'Ue lo distrugge subito dimostra agli elettori dei partiti populisti che quei partiti portano al fallimento. Quindi la scelta sarà quest'ultima. L'unica possibilità di evitare ciò sta - come dice Tommy - nello spirito di autoconservazione dei deputati indipendenti che rischierebbero di non essere rieletti. Ma reperirne 25 disposti a sostenere il candidato del Governo sarà difficile, e comunque il problema si riproporrebbe nel 2016, alla scadenza naturale della legislatura.
 
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Mi pare palese, come la richiesta di fiducia ... ma non ne sono certo.

Tra l'altro, come in altri paesi, in Grecia non è sufficiente la maggioranza semplice (anche dopo diverse votazioni) ma deve essere qualificata di 180 su 300.

Però non ho studiato ancora bene il sistema di voto.In particolare ho il dubbio se i 180 voti possono anche essere inferiori, nel caso venga a mancare uno (o più) deputati (morti oppure in carcere).

Ci vorrebbe, sul thread, un esperto di diritto greco.
Forse il nostro forumer Amorgos ne sa di più ...

Fu Lukas il primo a interessarsi a questo importante quesito:
voto palese o segreto;
questa la risposta di Tommy (che dovremmo ringraziare... a vita per quanto fa), che però non dà la certezza.

Qualcuno saprebbe dare una risposta certa a questo quesito?
 
Fu Lukas il primo a interessarsi a questo importante quesito:
voto palese o segreto;
questa la risposta di Tommy (che dovremmo ringraziare... a vita per quanto fa), che però non dà la certezza.

Qualcuno saprebbe dare una risposta certa a questo quesito?

dalla costituzione greca:

Art. 32. – 1) Il Presidente della Repubblica è eletto a scrutinio segreto, nel corso di una seduta speciale della Camera dei deputati, convocata a tale scopo dal suo Presidente, un mese prima della scadenza del mandato del Presidente della Repubblica in carica, secondo le disposizioni del Regolamento della Camera. Nel caso d’impedimento permanente del Presidente della Repubblica ad adempiere le sue funzioni, secondo le disposizioni del paragrafo 2) dell’articolo 34, come pure nel caso di dimissioni, di morte o di destituzione del medesimo, conformemente alle prescrizioni della Costituzione, la Camera dei deputati si riunisce per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica entro non più di dieci giorni dalla data della fine anticipata del mandato del Presidente precedente.
2) Il Presidente della Repubblica è, in tutti i casi, eletto per l’intero mandato.
3) È eletto Presidente della Repubblica colui che ottiene la maggioranza dei due terzi del numero complessivo dei deputati. Nel caso in cui tale maggioranza non sia stata ottenuta, si procede ad un secondo scrutinio che ha luogo dopo cinque giorni. Se la maggioranza richiesta non è ottenuta nemmeno in tale secondo scrutinio, un terzo scrutinio ha luogo dopo altri cinque giorni; ed in tale ultimo scrutinio viene eletto Presidente colui che ottiene la maggioranza dei tre quinti del numero totale dei deputati.
4) Se la maggioranza qualificata summenzionata non è raggiunta nemmeno al terzo scrutinio, la Camera dei deputati è sciolta nei dieci giorni che seguono e sono indette le elezioni di una nuova Camera. Il decreto relativo allo scioglimento della Camera è firmato dal solo Presidente della Repubblica in carica, e, in caso d’impedimento di questi, dal Presidente della Camera che lo sostituisce. La nuova Camera, subito dopo la sua costituzione, procede all’elezione del Presidente della Repubblica a scrutinio segreto e alla maggioranza dei tre quinti del numero complessivo dei deputati. Se la maggioranza indicata non è ottenuta, ha luogo un secondo scrutinio entro i cinque giorni che seguono il primo; e viene eletto Presidente della Repubblica colui che ottiene la maggioranza assoluta del numero totale dei deputati. Se, poi, tale maggioranza non è ottenuta, si procede allora dopo cinque giorni ad un ultimo scrutinio tra i due candidati che si trovano ad aver raccolto il maggior numero dei suffragi espressi ed il candidato che avrà ottenuto più voti dell’altro sarà proclamato Presidente della Repubblica.
5) Nei periodi di chiusura della sessione la Camera dei deputati è convocata in sessione straordinaria per l’elezione del Presidente della Repubblica, conformemente alle prescrizioni del paragrafo 4). Se la Camera è sciolta per qualsiasi causa, l’elezione del Presidente della Repubblica è sospesa fino a quando la nuova Camera non si riunisce in corpo costituito; e l’elezione ha luogo al più tardi entro i venti giorni che seguono l’anzidetta riunione, conformemente alle disposizioni dei precedenti paragrafi 3) e 4) ed in considerazione delle prescrizioni del paragrafo 1) dell’articolo 34.
6) Se la procedura iniziata per l’elezione di un nuovo Presidente della Repubblica, secondo le modalità indicate nei paragrafi precedenti, non giunge a conclusione in tempo utile, i poteri del Presidente della Repubblica in carica sono prorogati fino all’elezione del nuovo Presidente.
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comma 1 in inglese:

Article 32
* 1. The President of the Republic shall be elected by the Parliament through vote by roll call in a special session called for this purpose by the Speaker at least one month before the expiration of the tenure of the incumbent President, as specified by the Standing Orders.
In case of permanent incapacity of the President of the Republic to discharge his duties, as specified in paragraph 2 of article 34, as well as in case of his esignation, death, or removal from office in accordance with the provisions of the Constitution, Parliament shall be assembled to elect a new President within ten days at the latest from the premature termination of the tenure of office by the previous President.
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in greco:

Η εκλογή του Προέδρου της Δημοκρατίας από τη Βουλή γίνεται με ονομαστική ψηφοφορία και σε ειδική συνεδρίαση, που συγκαλείται από τον Πρόεδρο της Βουλής έναν τουλάχιστον μήνα πριν λήξει η θητεία του εν ενεργεία Προέδρου της Δημοκρατίας, κατά τα οριζόμενα στον Κανονισμό της Βουλής. Σε περίπτωση οριστικής αδυναμίας του Προέδρου της Δημοκρατίας να εκπληρώσει τα καθήκοντά του, κατά τους ορισμούς του άρθρου 34 παράγραφος 2 , καθώς επίσης και σε περίπτωση που ο Πρόεδρος παραιτηθεί, πεθάνει ή κηρυχθεί έκπτωτος κατά τις διατάξεις του Συντάγματος, η συνεδρίαση της Βουλής για την εκλογή νέου Προέδρου της Δημοκρατίας συγκαλείται μέσα σε δέκα ημέρες το αργότερο αφού έληξε πρόωρα η θητεία του προηγούμενου Προέδρου.

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molto importante. roll call in inglese dovrebbe voler dire appello nominale. stessa traduzione esce dalla parte in greco di cui sopra. non vorrei fosse un errore di traduzione della versione italiana. la costituzione greca in italiano è presa da un link su wikipedia, da qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Costituzione_della_Grecia
 
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da qui:
????????? - ???????????

Νεότερη εποχή[Επεξεργασία | επεξεργασία κώδικα]
Στη νεότερη εποχή παρατηρούνται και τα δύο είδη ψηφοφορίας φανερή και μυστική. Η μεν φανερή με ανάταση του χεριού των ονομαστικά προσκαλούμενων εκλογέων η δε μυστική με σφαιρίδια ή ψηφοδέλτια.
Σύμφωνα με το ελληνικό εκλογικό δίκαιο έχει καθιερωθεί μυστική ψηφοφορία για τις βουλευτικές εκλογές, καθώς και για ορισμένες περιπτώσεις στο κοινοβούλιο που αφορούν εναντιώσεις επί προτεινομένων νομοσχεδίων, προτάσεων, κ.λπ. και περισσότερο επί προσωπικών ζητημάτων, π.χ. κατά Προέδρου Δημοκρατίας, άρση βουλευτικής ασυλίας κ.λπ.
Η μυστική ψηφοφορία στην Ελλάδα γίνεται πλέον με ψηφοδέλτια καταργηθέντων των σφαιριδίων για μεν τις δημοτικές και κοινοτικές εκλογές (ψηφοφορίες) από το 1912, για δε τις βουλευτικές από το 1923.

Modern Times [ Modifica | codice di elaborazione ]
Nei tempi moderni ci sono entrambi i tipi di votazione palese e segreta. Mentre l'ovvio per alzata di mano di elettori unbidden nominale e la palla o segreto elettorali .
In base alla legge elettorale greca ha stabilito una votazione a scrutinio segreto per le elezioni parlamentari , e in alcune occasioni del parlamento in materia di obiezioni proposte di legge, proposte, eccetera di più su questioni personali, come ad dal Presidente della Repubblica ascensore immunità , ecc
Il voto segreto in Grecia è ora in schede smantellato le perline mentre elezioni comunali (voti) da 1912 , e per il parlamentare 1923 .
 
risolto l'arcano: l'elezione era a scrutinio segreto nella sua versione del 1975, poi sostituita con l'appello nominale nel 1986.
la traduzione italiana si rifà a quella del '75 :(
 
Perchè una volta che sarà al Governo vorrà ripristinare le misure di protezione sociale asfaltate dall'austerità, col conseguente rischio di ripristinare anche i deficit degli anni passati. A quel punto se l'Ue accetta i movimenti populisti prendono forza in tutta Europa. Se l'Ue lo distrugge subito dimostra agli elettori dei partiti populisti che quei partiti portano al fallimento. Quindi la scelta sarà quest'ultima. L'unica possibilità di evitare ciò sta - come dice Tommy - nello spirito di autoconservazione dei deputati indipendenti che rischierebbero di non essere rieletti. Ma reperirne 25 disposti a sostenere il candidato del Governo sarà difficile, e comunque il problema si riproporrebbe nel 2016, alla scadenza naturale della legislatura.

OK,
provo a seguire il tuo ragionamento, con Tsipras al governo nel 2015 o nel 2016.
Ma da che posizione di forza può egli chiedere ed ottenere, ciò che nè Renzi (l' Italia in genere) nè Hollande in questi ultimi anni hanno ottenuto? Non può stampare moneta; può produrre debito a suo piacere senza l' avvallo di UE/BCE??
Ma la potenza di fuoco attuale che lavora in via preventiva (meglio chiarire subito!!) cosa sarebbe un minuto dopo che tsipras al governo volesse fare debito in modo UNILATERALE???

Certo, come Sansone potrebbe uscire forse dall' euro, facendo danni enormi alla grecia e poi collateralmente anche ai pigs europei.
Diciamo che la Grecia ha votato un quasi referendum per l' euro poco tempo fa, in condizioni ben peggiori di oggi.

E poi Tsipras avrà la maggioranza assoluta per attuare ciò??
perchè se deve fare un governo di coalizione, non avrebbe neppure i numeri per attuare questa sciagurata ipotesi.
Che, per quanto riguarda gli investitori in grecia, sarebbe la più nefasta!
 
Tommy un'altra curiosità..ho letto che i GGB sono pari passu con i prestiti EFSF. Che significa? Che in caso di default dovrebbero fare default anche sui prestiti EFSF?

Grazie

In teoria ... si.
In pratica ... no... visto l'esperienza precedente dello swap... :-o.

In teoria abbiamo una seniority del FMI, poi sotto vengono i prestiti UE e BCE. Sotto tutti gli altri (ma visto che i fondi EFSF son prestiti europei ...).
 
Perchè una volta che sarà al Governo vorrà ripristinare le misure di protezione sociale asfaltate dall'austerità, col conseguente rischio di ripristinare anche i deficit degli anni passati. A quel punto se l'Ue accetta i movimenti populisti prendono forza in tutta Europa. Se l'Ue lo distrugge subito dimostra agli elettori dei partiti populisti che quei partiti portano al fallimento. Quindi la scelta sarà quest'ultima. L'unica possibilità di evitare ciò sta - come dice Tommy - nello spirito di autoconservazione dei deputati indipendenti che rischierebbero di non essere rieletti. Ma reperirne 25 disposti a sostenere il candidato del Governo sarà difficile, e comunque il problema si riproporrebbe nel 2016, alla scadenza naturale della legislatura.

Allora, il problema dell'elezione del Presidente della Repubblica andrebbe vista disgiunta dall'azione dell'Esecutivo.

Una volta eletto il Presidente della Repubblica con i 3/4 dei voti, la maggioranza può ritornare ad essere di 150+1 deputati (ora sono 155).



Ma guardiamo i numeri dove si dovrebbe andare a "pescare" ...e sono piuttosto ampi ;):

* Sinistra Democratica (10 seggi) ora praticamente appiattita su Syriza, ma non lo è l'intero gruppo parlamentare.

* Greci Indipendenti (13 seggi) è una formazione di destra che rifiuta le politiche del Memorandum. Anche qui c'è un gruppettino di dissidenti.

* Alba D'Oro (16 seggi) qui bisognerebbe metterli tutti fuori legge per abbassare il quorum dei 180 deputati. E' una conclamata organizzazione criminale.

* Cani Sciolti (23 seggi) sono i deputati "indipendenti" che non si riconoscono nelle formazioni politiche che li hanno eletti. Dentro c'è un pò di tutto. Qui ci sarebbero ampi spazi di raccolta.
 

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