Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Nomura: Elezioni scenario base di riferimento per la Grecia - stima inferiore della prima votazione per TMP

2014/12/20 - 08:15

Gli analisti della banca giapponese non si aspettavano più di 161 voti a favore al primo turno







Le elezioni anticipate in Grecia rimane lo scenario principale di Nomura, secondo un nuovo rapporto Nomura, dal titolo "Euro Media Observer (NEMO) RICERCA - Grecia".

Come notato da analisti della banca d'investimento giapponese, come previsto, il parlamento greco non è riuscito a eleggere un presidente della Repubblica al primo turno il 17 dicembre.

L'esito del primo scrutinio, con soli 160 voti a favore del candidato per la Presidenza della Repubblica, San Dimas, ha dimostrato stime più basse.

Come notato poi Nomura, 160 voti a favore di S .. Dimas confermano le stime, in quanto gli analisti della banca giapponese non si aspettavano più di 161 voti positivi alla prima votazione.

In ogni caso, continua a Nomura, la sfida principale è uno: come farà il governo è riuscito a convincere molti parlamentari indipendenti per sostenere la San Dimas e infine eletto Presidente della Repubblica.

Concentrare poi sulle voci Nomura chiedono la formazione di governo speciale scopo sottolinea che vi siano sufficienti incentivi in ​​questa direzione, in grado di sostenere tale proposta.

La ragione? Ciascuna delle parti in Grecia ha un approccio diverso per quanto riguarda il termine "compromesso ragionevole", con conseguente accordo.

"Se nel secondo scrutinio per l'elezione del presidente della Repubblica, il 23 dicembre, i voti positivi a favore di S .. Dimas raggiungono 170, allora forse dare slancio positivo per il governo", dice Nomura.
"Ma lo scenario di base ancora elezioni anticipate in Grecia", conclude.

www.bankingnews.gr
 
River: Tsipras votare Dimas e Samaras concordare elezioni 1/2

2014/12/19 - 22:08http://bankingnews.gr/media/k2/items/cache/16da45a0e5274fe8d943420b5493c989_L.jpg

E 'ora che le forze politiche far precedere l'interesse del paese lontano dalla partigiana proprio interesse








Proposta disimpegno della situazione politica tesa affrontata dalla Grecia presenta il fiume e Stavros Theodorakis.

Secondo quanto detto in un comunicato del partito, Fiume chiede il primo ministro Antonis Samaras e il presidente di SYRIZA Alexis Tsipras può fare sia un passo indietro.

Alexis Tsipras a votare per il presidente della Repubblica Stavros Dimas - dopo SYRIZA non ha sollevato obiezioni alla faccia dei candidati alla presidenza - e Antonis Samaras accetta di essere elezioni nazionali entro il 1 febbraio.


Il fiume pieno proposta è la seguente:

Il monitor società stupito il paese entra in una nuova rumors e il vortice di scandali.
Questa è una situazione pericolosa da cui non ci saranno vincitori politici.
E 'ora che le forze politiche far precedere l'interesse del paese lontano dalla partigiana proprio interesse.

Pertanto Antonis Samaras e Alexis Tsipras e chiedo loro di fare sia un passo indietro.
Alexis Tsipras a votare per il presidente della Repubblica Stavros Dimas - dopo SYRIZA non ha sollevato obiezioni alla faccia dei candidati alla presidenza - e Antonis Samaras accetta di essere elezioni nazionali entro il 1 febbraio.

I tempi richiedono decisioni coraggiose e sperano che ci sono leader che li possono prendere.
Il paese non deve essere lasciato senza governo e senza un presidente della Repubblica nelle prossime settimane critiche.

Le autorità giudiziarie e di polizia devono sentirsi sicuri e indagare immediatamente ciò che viene riportato.
E 'importante, tra l'altro di utilizzare il tempo che sarebbe necessario per eleggere il presidente della Repubblica da parte del nuovo Parlamento, in preparazione per la decisiva per il paese negoziazione di febbraio.

www.bankingnews.gr

***
Proposta del probabile, futuro, alleato di Syriza.
Ma resta lo scoglio della data ... improponibile.
 
Sotto questo aspetto, non mi farei troppe illusioni ... visto le esperienze precedenti ... con il cambio degli ISIN ;).

L'unica, forte, trama è l'inutilità di un haircut sul debito emesso ... è troppo poco (quindi non risolutivo) e se Tsipras (ma anche Samaras) dovrà fare a meno dei prestiti della Troika non potrà far altro che rivolgersi al mercato libero del debito.

Quindi le polemiche (interne ai politici greci) sull'uscita (o il rigetto) del Memorandum hanno poco senso ... visto che questo è praticamente terminato. Il rifiuto da parte di Tsipras ha solo valenza simbolica.

Quindi, se non si vuole uscire dalla moneta unica, l'unico percorso resta un ritorno all'emissione del debito sotto copertura BCE.
Questo difficilmente potrà essere fatto, dopo pochi mesi sul flottante rimasto in circolazione.

Non ti seguo molto...
Gli ISIN erano stati cambiati perché BCE e PS avevano gli stessi bond, ora non è così, il problema non si pone.

JPM ipotizzava che la Grecia rifiutasse il pagamento degli interessi all'OS: visto che ha un surplus primario a quel punto potrebbe camminare anche senza emettere nuovo debito. Evidenziava però 2 motivi (caveat) per cui ciò difficilmente riuscirebbe, io ne ho aggiunto un terzo.

:ciao:
 
Non ti seguo molto...
Gli ISIN erano stati cambiati perché BCE e PS avevano gli stessi bond, ora non è così, il problema non si pone.

JPM ipotizzava che la Grecia rifiutasse il pagamento degli interessi all'OS: visto che ha un surplus primario a quel punto potrebbe camminare anche senza emettere nuovo debito. Evidenziava però 2 motivi (caveat) per cui ciò difficilmente riuscirebbe, io ne ho aggiunto un terzo.

:ciao:

Le tue osservazioni sono senza dubbio pregevoli :up:, e forse non ci siamo capiti ...

Il problema in questo momento, per la Grecia, non sono tanto il pagamento degli interessi sul prestito ... ma il rimborso di alcune scadenze di marzo in mano a BCE e FMI che - se non effettuate - potrebbero mandare nuovamente la Grecia in SD.

Qui servono MLD e l'avanzo primario (gonfiato dai gain sui TdS rigirati ad Atene) serve a ben poco ... se non a permettere un'uscita dall'area Euro.

Il rimborso, al momento, resta coperto dai fondi EFSF non utilizzati nelle ricapitalizzazioni bancarie (circa 11 MLD) già inseriti a debito.

Negli scorsi mesi (se non sbaglio ottobre o giù di lì) i tedeschi si erano opposti, ma poi la faccenda ha trovato (in queste ultime settimane) il via libera.
 
Scusate, c'era un tds greco che non ero stato toccato nelle precedenti ristrutturazioni-swap se non sbaglio, qualcuno mi ricorda l'isin? grazie
 
Scusate, c'era un tds greco che non ero stato toccato nelle precedenti ristrutturazioni-swap se non sbaglio, qualcuno mi ricorda l'isin? grazie

Erano diversi ... ma "non toccato" è un termine improprio.

Nel senso che lo PSI+ era rivolto a tutte le emissioni ... in alcune gli holdout sono riusciti a mantenere il loro nominale senza concambiare ... in altri sono stati "costretti".

Ad esempio l'Ellenica IT19 (ma anche alcune emissioni CH, Tokio, English law) ... era anch'essa sotto PSI+ ... alcuni hanno aderito all'offerta di concambio ed altri rifiutato lo swap.

In questo caso chi ha aderito "volontariamente" ha avuto i minibond, chi ha "rifiutato" si è tenuto titolo e nominale precedentemente detenuto.
 
Le tue osservazioni sono senza dubbio pregevoli :up:, e forse non ci siamo capiti ...

Il problema in questo momento, per la Grecia, non sono tanto il pagamento degli interessi sul prestito ... ma il rimborso di alcune scadenze di marzo in mano a BCE e FMI che - se non effettuate - potrebbero mandare nuovamente la Grecia in SD.

Qui servono MLD e l'avanzo primario (gonfiato dai gain sui TdS rigirati ad Atene) serve a ben poco ... se non a permettere un'uscita dall'area Euro.

Il rimborso, al momento, resta coperto dai fondi EFSF non utilizzati nelle ricapitalizzazioni bancarie (circa 11 MLD) già inseriti a debito.

Negli scorsi mesi (se non sbaglio ottobre o giù di lì) i tedeschi si erano opposti, ma poi la faccenda ha trovato (in queste ultime settimane) il via libera.

Perfetto, non ricordavo le scadenza di marzo. :up:
Anche così però la questione cambia poco, visto che sono troppo vicine per arrivare già ad una sospensione dei pagamenti.
La questione è dopo, quando ci potrebbe essere un eventuale governo guidato da Syriza.
Inoltre penso che per sospensione dei pagamenti all'OS JPM intenda essenzialmente sospensione all'EFSF, che detiene la fetta più consistente di debito greco e non è creditore privilegiato (come p.e. l'FMI).
 

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Erano diversi ... ma "non toccato" è un termine improprio.

Nel senso che lo PSI+ era rivolto a tutte le emissioni ... in alcune gli holdout sono riusciti a mantenere il loro nominale senza concambiare ... in altri sono stati "costretti".

Ad esempio l'Ellenica IT19 (ma anche alcune emissioni CH, Tokio, English law) ... era anch'essa sotto PSI+ ... alcuni hanno aderito all'offerta di concambio ed altri rifiutato lo swap.

In questo caso chi ha aderito "volontariamente" ha avuto i minibond, chi ha "rifiutato" si è tenuto titolo e nominale precedentemente detenuto.

ok, grazie risposta, immagino intendi questa IT0006527532.
Sempre complessa la situazione in Grecia...seguo da anni le vicende politiche ma meno quelle legate ai bondholders.
Adesso secondo te/voi sono da preferire logiche legate ai prezzi (per eventuali rischi...) o a titoli "protetti" da law/emissioni specifiche?
Grazie
 
Perfetto, non ricordavo le scadenza di marzo. :up:
Anche così però la questione cambia poco, visto che sono troppo vicine per arrivare già ad una sospensione dei pagamenti.
La questione è dopo, quando ci potrebbe essere un eventuale governo guidato da Syriza.
Inoltre penso che per sospensione dei pagamenti all'OS JPM intenda essenzialmente sospensione all'EFSF, che detiene la fetta più consistente di debito greco e non è creditore privilegiato (come p.e. l'FMI).

Tieni conto che l'accelerazione impressa da Samaras (per la fase elettorale) è per aver mano libera (o per passare la patata bollente a chi verrà dopo di lui) nel rigettare (o accogliere) un accordo con la Troika.

Dunque, se ho inteso bene ... i prestiti della Troika servono a pagare le scadenze del debito in mano alla troika, solo in minima parte per le spese correnti.

L'EFSF ha dato una linea di credito alla Grecia da 50 MLD per le ricapitalizzazioni bancarie. Questi sono stati computati in debito allo stato.
Ne sono avanzati 11 MLD (non spesi) che andranno utilizzata linea di credito, quando cesserà a breve, il sostegno della Troika.

A questo punto - in teoria - questi 50 MLD andranno restituiti dalle banche greche allo Stato (abbassando il debito/PIL) e da questi all'EFSF.

Tu mi chiedi se la Grecia non restituirà all'EFSF? ;).
Io, intanto, mi chiedo se le banche greche non restituiranno allo Stato ...

Quanto poi alla seniority del debito ... senza dubbio c'è il FMI (non è scritto da nessuna parte, ma è così) ... poi la BCE ... poi i prestiti bilaterali con i vari stati dell'Eurozona. L'ultima ruota del carro resta il debito sul mercato (circa 40 MLD).

L'EFSF dove stà? Vogliono scaricare i problemi sui sottoscrittori dei bond EFSF?
 
Ultima modifica:
ok, grazie risposta, immagino intendi questa IT0006527532.
Sempre complessa la situazione in Grecia...seguo da anni le vicende politiche ma meno quelle legate ai bondholders.
Adesso secondo te/voi sono da preferire logiche legate ai prezzi (per eventuali rischi...) o a titoli "protetti" da law/emissioni specifiche?
Grazie

Questa e altre sui mercati OTC (nel frattempo qualcuna è già scaduta e rimborsata a 100).

In caso di "timori" senza dubbio preferire il prezzo ... quanto alle varie law tutte le nuove emissioni sono english law ... bisognerebbe andarsi a leggere i prospetti (certamente le CH erano quelle maggiormente "blindate").
 

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