Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Ancora?... dal 2041 al 2515 che cialtroni... :specchio:

Penso Amorgos intenda il debito dei creditori pubblici e non il debito privato che io, forse te e gli altri del forum abbiamo in portafoglio. Per quello si dovrebbe andare a cercare la maggioranza del 75%+1, quindi altra perdita di tempo e preclusione all'accesso ai mercati del debito. Ho capito bene? :) Buona serata!
 
non credo che domani i titoli greci crolleranno per le parole dello Spiegel!

è chiara campagna elettorale pro samaras (come dire ai greci: ricordate che polvere... sarete!)

Tuttavia ci sono nodi che ormai da troppo tempo non si stanno sciogliendo, e soprattutto per ben 2 volte le cose non sono poi andate bene come ci si poteva aspettare:
l' haircut forzato e la mancata elezione del PDR.
Pertanto un po' di paura ce l' ho per come andranno le cose con le elezioni;

e non tanto e non solo per i bond greci;
mi fanno paura queste parole, alle quali tutto sommato credo:
"
A Bruxelles si ritiene impossibile valutare ex ante, cioè prima degli eventi, l’esatta portata delle conseguenze globali di un rottura dell’Eurozona, in termini di credibilità politica dell’Unione stessa e anche di possibili effetti di contagio sull’economie più fragili. «La Storia insegna che i mercati cercano solo un pretesto per attaccare i più fragili», dice una fonte bruxellese. Una volta aperta la porta, fa notare, difficile immaginare se, e quali condizioni, essa potrebbe essere richiusa.
"

e viste le esperienze pregresse, non me la sento neppure più di scommettere che questi signori ue abbiano fatto bene i loro calcoli!!! (quasi sempre sbagliati e clamorosamente anche!)
Speriamo quindi a questo punto che VERAMENTE non vinca tsipras.
 
Ultima modifica:
L'ottimismo lo ritrovo quando vedrò un calo di consensi per Syriza ... e il comportamento verso Kouvelis mi ha francamente infastidito.

Vedremo se Papandreou saprà riguadagnare i voti del PASOK confluiti su Syriza. Ha bisogno di una nuova narrazione, ma Gyorgos ha governato ... non vorrei facesse la fine di Gorbaciov.

Comunque vedo tanta volatilità (in parte scontata ed in parte ancora da scontare).

Dai Tommy su con il morale, come hai ridato speranze ai reduci del PSI ora è il momento fare la stessa cosa con te. Secondo me invece si sta creando un'ultima occasione di incremente/ingresso.
Io ho in portafoglio ggb dai 22 ai 49 di prezzo e per fortuna non ho mai incrementato quando sembrava fosse già tutto finito. Certo sarebbe stato meglio vendere prima :sad:. L'incremento lo farò in due casi:

1) Prima delle elezioni se dai sondaggi si capisce che Syriza potrebbe non vincere o se accade qualche evento imprevisto in positivo per la Grecia, es. un accordo tra le varie forze politiche in nome dell'interesse comune (probabilmente impossibile ma chi lo sa a questo punto....)

2)Dopo le elezioni in caso di vittoria di syriza cercando si colpire prezzi ancora più bassi degli attuali, fiduciosi che escano tutte le contraddizioni interne al partito da te chiaramente esposte e quindi non riuscendo a governare (anche grazie alla percentuale minima di vantaggio) Tsipras si toglierebbe di mezzo. Io entrerei nel 2034 5,2% che per ora non ho in portafoglio.

Quindi su con il morale che ce la faremo anche stavolta! :-)
 
Berlino smentisce lo Spiegel

Berlino smentisce, nessun avallo a uscita Grecia da Euro, "ma rispetti i patti"

19:20 04 GEN 2015

(AGI) - Roma, 4 gen - Il governo tedesco ha smentito la notizia riportata ieri dal settimanale 'Der Spiegel', secondo il quale Angela Merkel avrebbe considerato "gestibile" e quindi possibile l'eventuale uscita della Grecia dall'euro. "Non abbiamo cambiato idea", ha spiegato il vice-portavoce della cancelleria Georg Streiter, ribadendo che "la Grecia ha rispettato i suoi impegni nel passato e il governo federale (tedesco) presume che la Grecia continuera' a farlo". Ma a tre settimane dalle elezioni anticipate in programma ad Atene il 25 gennaio, "il governo federale" tedesco "si aspetta che Grecia continuera' a rispettare gli impegni" assunti con la troika (Bce-Ue-Fmi) in cambio del piano di salvataggio del 2012. Questo anche se dovesse vincere la sinistra radicale di Syriza di Alexis Tsipras, ha spiegato Streiter, pur senza citare esplicitamente il leader politico che punta, invece, a rinegoziare gli accordi con la troika a partire dalla cancellazione di parte del debito greco.
 
35% per Syriza e 25% per ND..non mi pare proprio positiva in questo sondaggio...

Vincono quelli che stanno contro i naz... Ehm voglio dire gli anti austerità.
Quella è una politica che fa bene solo ai tedeschi, se vincono quelli contro i tedeschi ne beneficerà tutta l'Unione, un conto è l'unione, un conto è prendere gli altri popoli dell'Europa come vassalli
 
I teutonici come sempre accade ragionano in termini bottegai e quindi con quella miopia per cui si considera solo il proprio interesse, per dirla con Guicciardini, vedono solo il proprio particolare. Ora probabilmente è vero che finanziariamente l'euro è più solido rispetto all'inizio della crisi in quando vi sarebbero dei meccanismi istituzionali nuovi, ad esempio il c.d. fondo salva stati, in grado di assorbire l'eventuale schoc dell'uscita della Grecia dall'euro, cosa comunque da verificare all'atto pratico. D'altronde l'uscita della Grecia dall'euro sarebbe la conferma dell'opinione di chi sostiene, e non è certo una minoranza soprattutto nei cc.dd. PIIGS, che il programma di austerità è fallimentare. Infatti la maggior parte dei cittadini dei PIIGS sente ancora i morsi della crisi additando l'austerità teutonica come la causa dei loro mali. Insomma l'uscita della Grecia dall'euro, posto che sia finanziariamente sostenibile, è comunque politicamente ingestibile in quanto alimenterebbe ancor di più le correnti politiche anti-euro soprattutto nei paesi in crisi determinando rischi notevoli di instabilità o ingovernabilità. Tsipras credo tutto questo lo sappia e quindi alza il livello dello scontro con i teutonici. Insomma la logica che guida Tispras è quella di Sansone: "Che muoia Sansone (ossia l'euro) con tutti i filistei". Cara Angelina purtroppo l'euro non è solo finanza è anche e soprattutto una questione politica. Ne discende la solita equazione: euro = Grecia nell'euro.
Per dirla con Peter Bofinger, un consigliere economico del governo teutonico, forse non ascoltato, che riferendosi all'uscita della Grecia dall'euro sostiene che "There would be many high risks for the stability of the euro zone with such a step," ed inoltre "It would let a genie out of the bottle that would be hard to control."

http://finance.yahoo.com/news/german-government-confident-greece-stick-130912615.html
Mi sembra una opinione molto condivisibile, ma tsipras qualunque cosa chiede solleticherà gli altri popoli dell'Unione a cambiare le regole del gioco.
 

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