Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

BCE: Ci sarà il supporto per tutto il tempo come nessun programma







"La proroga dell'esenzione (per essere accettato i titoli greci come garanzia e continuò finanziamento dei sistemi finanziari) in base alla proroga tecnica del programma del EFSF entro la fine di febbraio 2015 (due mesi l'estensione del Memorandum) e l'esistenza del programma il Fondo monetario internazionale ", ha detto il portavoce Capital.gr BCE.

Ha aggiunto che questa esenzione (rinuncia) «ancora basato sul presupposto di un completamento della valutazione in corso e un accordo tra le autorità greche e la Commissione europea, in collaborazione con la BCE e il FMI."



Alla pubblicazione il Capital.gr trasmesso il seguente:


Alla riunione di ieri del Consiglio degli sviluppi della BCE in Grecia non erano all'ordine del giorno. Ma discusso sorprende dal momento che Atene è diventata un'occasione di prima classe a venire alla superficie del problema della zona euro, vale a dire la spirale di indebitamento e la deflazione.

La Banca di Grecia, secondo informazioni attendibili Capital.gr, hanno messo a disposizione le preoccupazioni della BCE che esistono in relazione all'impatto della preoccupazione crea il clima elettorale ai depositanti.

Questo è particolarmente vero alla fine dell'anno, l'aumento delle passività fiscali dirette e indirette hanno costretto molti a ritirare una parte dei loro risparmi a loro servizio.

Dirigente responsabile in GAO Capital.gr commentando questo fatto, ha sostenuto che oltre alla preoccupazione per il clima elettorale è aumentato riduzione dei depositi nel mese di dicembre rispetto ai due mesi precedenti, che si riflette chiaramente nelle dimensioni di tali pagamenti.

Tuttavia, e come il clima non si prevede un miglioramento immediato, palude, come in passato, la preparazione di strumenti di supporto di liquidità alternativi e la questione ha occupato le discussioni informali tenute dal governatore della Banca di Grecia Mr. Stournara con M . Draghi e i servizi competenti della BCE.

Il canale principale di questo movimento, se e quando necessario, si passerà attraverso la mobilitazione di risorse dalla ELA.

I limiti di questo finanziamento preoccupati delle discussioni sui contatti bilaterali del governatore della Banca di Grecia da parte della gestione della BCE.

E seguirà le procedure sono state avviate in questi casi due anni fa.

In ogni caso, i movimenti di prevenzione "sono in corso allo scopo di eliminare il potenziale di creare problemi strappi risparmiatori sotto l'ombra di ansia associata con l'incertezza degli sviluppi politici.

Oltre a questi sviluppi in Grecia sono anche uno dei principali trigger per il tema della BCE sulla tempistica per lanciare il "quantitative easing" con l'acquisto di titoli di stato e corporate.

Le informazioni Capital.gr sono che la BCE sarà ancora aspettare più a lungo prima di decidere di avviare il programma ed è piuttosto difficile prendere questa decisione tre giorni prima delle elezioni greche (Consiglio sul 22/1), il cui esito sarà senza dubbio influenzare i mercati dei capitali della zona euro.

Secondo le stesse informazioni, la BCE è più probabile di spostare il 5 marzo (un consiglio di politica monetaria in Nicosia) quando si conosce il risultato delle elezioni in Grecia e le procedure per la formazione di un governo di aver già sviluppato.

In ogni caso, gli ultimi annunci da Eurostat per il peggioramento tendenza deflazionistica nella zona euro nel mese di dicembre (autunno - 0,2%) non ha lasciato molto spazio per la BCE di ritardare ulteriormente lo sviluppo del "quantitative easing" se questo o non attinenti al finanziamento della Grecia ...

 
:up: Ma c'è qualcuno che ha il 70-80% di ptf in Grecia? Io mi sono fermato al 33% e comincio a non essere del tutto tranquillo e i miei pmc sono relativamente bassi. Non incremento, per carità. Ma anche Frmaoro aveva detto che non incrementava, poi ha cambiato idea.
Notte, Giuseppe
presente con più dell'80%...
 
Surplus primario di € 3,7 miliardi nel gennaio -. Novembre







. 3,7 miliardi o 2,0% del PIL ha raggiunto l'avanzo primario delle amministrazioni pubbliche a Gennaio - novembre 2014, a fronte di un avanzo primario di 1,5 miliardi o 0,8% del PIL nello stesso periodo del 2013,. come annunciato oggi dal vice ministro delle Finanze Christos Staikouras.

"In effetti, questo è fatto con una parallela diminuzione degli obblighi scaduti dello Stato al settore privato, che in ogni caso non incide sul bilancio", dice un annuncio Mr. Staikouras e aggiunge: "passività scadute, pari a novembre 2014 3,8 miliardi. di euro 4,3 miliardi. di euro il mese precedente, vale a dire una riduzione di 500 milioni. di euro. Mentre il dicembre 2012 ad oggi sono stati ridotti di circa il 55%.

Pertanto, il paese, nel 2014, presenterà per il secondo anno consecutivo, avanzo primario importante e necessario, mentre la liquidità maggiore nell'economia reale. Poi raggiunto la condizione necessaria per la ripresa economica sostenibile ".

 
Ultima modifica:
ELSTAT: In disoccupazione 25,8% nel mese di ottobre



25,8% ha raggiunto il tasso di disoccupazione destagionalizzato in ottobre 2014 contro il 27,8% nel mese di ottobre 2013 e 26,0% nel mese di settembre 2014.

La disoccupazione tra i giovani di 15-24 anni è sceso al 50,6% nel periodo in esame, rispetto al 57,4% nel mese di ottobre del 2013.

Si noti che nei rendimenti mensili del mese di ottobre incorporare le stime finali dei trimestrale sulle forze di lavoro sulla disoccupazione e l'occupazione nel Q3 2014 con conseguente revisione delle stime per i rispettivi mesi (luglio - agosto - settembre).

Il numero di occupati a ottobre 2014 è stato stimato a 3.585.234 persone. Disoccupati pari a 1.245.340 persone, mentre la popolazione economicamente inattiva era 3.288.819 persone.

L'organico è aumentato di 72 379 persone rispetto a ottobre 2013 (2,1%) e 6,853 persone rispetto a settembre 2014 (+ 0,2%).

I disoccupati è sceso di 104.263 unità rispetto a ottobre 2013 (-7,7%) e 13,491 persone rispetto a settembre 2014 (-1,1%).

Economicamente inattive, cioè le persone che non lavorano né cercano lavoro sono diminuiti di 8.384 persone rispetto a ottobre 2013 (-0,3%) e sono aumentate di 2.100 unità rispetto a settembre 2014 (con un incremento di 0,1 %).
 
C. Stathakis: False titolo di DW



In confutazione categorico del titolo della pubblicazione Deutsche Welle proceduto George Stathakis pubblicando sul suo account personale di Twitter.

Il titolo della pubblicazione di DeutscheWelle non ha nulla a che fare con la realtà. SYRIZA NON onorerà gli impegni di Samara.
- George Stathakis (g_stathakis) 8 gennaio 2015
Il ceppo di SYRIZA sottolinea che il titolo dell'intervista non corrisponde a quello che ha detto citando o audio delle sue dichiarazioni.
Il mio rifiuto alla pubblicazione di DeutscheWelle sono esplicito e inequivocabile. Ascoltare e audio: http://t.co/A7HSRlPODT
- George Stathakis (g_stathakis) 8 gennaio 2015
 
ma che c'hai un pace-maker per regolarizzare la frequenza cardiaca?
prendi pasticche per regolarizzare la pressione?
sei della razza russiabond (80%!!!!)
penso incoscienza...e forte del pmc estremamente basso (0,30).
avevo venduto tutto quello che avevo con pmc 50, ma poi l'ho dirottato su azionariato sbagliato...
il psi pesa...ma sono un inguaribile ottimista.. anche se con la grecia i colpi di teatro ci sono sempre..
oggi ho fatto altri acquisti, sulla IT a 82..
 
View analista ML

-Syriza is very likely to win the Jan 25 elections in Greece. Although its lead in the polls has shrank, from 6% two months ago to about 3%, Syriza is ahead in every single poll.
-The immediate question following the elections is whether Syriza will be able to form a coalition government. Syriza is very unlikely to have enough votes to form a government on its own. The most likely coalition partner is the centre party of POTAMI. However, some polls suggest that even Syriza and Potami together may not have enough parliamentarians to reach a majority. Failure to form a government will trigger another election in early March.
-Assuming a Syriza-led government, the main question is how Syriza will manage a U-turn away from its pre-election promises to agree with the Troika and reach a deal that the Greek Parliament will be able to approve.
-If Syriza fails to agree with the Troika, the current adjustment program ends at the end of February and a bank run is likely to follow, as the ECB will stop providing Greek banks with liquidity (Greek assets are below investment grade and are acceptable by the ECB only if there is an adjustment program in place). In this case, we see two scenarios, none of which includes Euro exit. First, the shock forces the government to go back to the Troika and to quickly reach an agreement (as Cyprus did during its crisis, after first rejecting the deal with the Troika). Second, Syriza does not blink, Euro exit becomes a risk, and Potami removes their vote of confidence to the Syriza government to avoid Euro exit. Elections follow and a new government reaches an agreement with the Troika and avoids Euro exit. The economy will have deteriorated significantly in the meantime, more so in the second scenario, and Greece will need a full new program with the Troika.
-Euro exit remains a tail risk, but the probability is not zero. Political paralysis after repeated elections could make it inevitable. The Greek public overwhelmingly wants to stay in the euro at any cost (more than 75% in the latest polls), but prolonged uncertainty and inability to implement reforms may make keeping Greece in the Eurozone too expensive for the other countries.
-If the first priority of a Syriza government is to agree with the Troika, it will be a good sign. If instead Syriza starts by announcing measures against the program before any discussions with the Troika, prepare for bad case scenarios.
 
Sarà default senza accordo con la Troika.

Oramai è chiaro, un futuro governo Syriza ed il suo presidente, Tsipras, non negoziando con la Troika, per comunque strappare un accordo più vantaggioso per il popolo greco, ma imponendo la propria posizione e quindi disattendendo unilateralmente gli obblighi derivanti dal piano di aiuti dell'UE, sarà necessariamente default e uscita dall'euro. A tal proposito la BCE comunica oggi che il finanziamento del sistema bancario greco sarà subordinato al raggiungimento dell'accordo con la Troika. Ne deriva che se il prossimo governo, chiunque esso sia, chiuderà positivamente gli accordi con la Troica impegnandosi e mettere in atto i relativi obblighi, il possibile QE della BCE interesserà anche i bond greci. Insomma siamo al bivio: l'inferno in caso di default, in cui i bond saranno prezzati a zero, o il paradiso nel caso di accordo con la Troika, in cui i bond saranno prezzati intorno a 100.
ekathimerini.com | ECB says Greek banks' funding access hinges on successful bailout review
 
vado controcorrente la vittoria di tsipras non è così malvagia come vogliono farci credere gente nuova e giovane magari un nuovo lula greco
ricordiamoci che samaras è stato l'uomo che ha portato la grecia al fallimento completo prima del intervento della troika
 

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