Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Obiettivo entro il ENFIA 2014, con ricavi pari a € 2,6 miliardi.





Fatturato € 2,6 miliardi di Fondi scorreva al pubblico da ENFIA 2014, raggiungendo così l'obiettivo fissato. I risultati dei proventi della singola proprietà fiscale danno respiro al Ministero delle Finanze, nel tentativo di raggiungere l'obiettivo di entrate di bilancio.

Fondamentale per raggiungere l'obiettivo sono stati i primi due mesi dell'anno, in cui appare dal ministero dell'informazione, i contribuenti hanno soddisfatto i loro obblighi e pagato le ultime due rate di ENFIA. Così, nel gennaio di imposta raccolto 337 milioni Di euro, mentre nel mese di febbraio 316.900.000 Di euro.

Fino alla fine di dicembre 2014, ricavi pari a 2 miliardi di ENFIA. Il Ministero delle Finanze stima che l'incremento dei ricavi di bilancio importante sarà la cornice di arretrati di contribuzione contribuenti che prevedono il rimborso in 100 rate, mentre aumenta di eliminazione.

Il disegno di legge per regolamentare presentata ieri in parlamento, ha votato per immediatamente ed eseguire le scadenze per i contribuenti. Ricordiamo che la prima scadenza è il 27 marzo e prevede che la percentuale della quota capitale a carico del debitore, diversi da quelli incrementi percentuali sarà cancellato.

La seconda scadenza è il 27 aprile e prevede che l'importo pagato la quota capitale del debito sarà cancellato dai sovrapprezzi. Infine, entro la fine di maggio, i contribuenti saranno in grado di integrare i loro debiti per l'impostazione per il pagamento in 100 rate.

Fonte: EOM-EIS
 
E ... livelli tecnici L'orecchio

Victory Zorba





E se l'invito di A. Merkel in A. Tsipra ha aperto uno spiraglio di luce per il potenziale soluzione politica all'impasse con i creditori, il cancelliere tedesco ha visto lo stesso ieri, per chiudere in tempo.

La signora Merkel mano impaziente di incontrare il primo ministro greco di avere una discussione approfondita mano (come si è detto grosso modo la Maximus), ma sei giorni prima della nomina a Berlino, è stato attento a chiarire: Altro altra discussione il lavoro dei quadri tecnici. Lei e importanza ed è uber alles. Vale a dire, qualsiasi discussione bilaterale. Il che significa: Chat sì, sostituire il gruppo di Bruxelles, no.

Come, però, il governo non sembrava perché poco prima di quanto l'intervento del Cancelliere tedesco, il Primo Ministro ha contattato il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, sottoporre la richiesta di tenere una riunione a 5 con la partecipazione di "leader" della UE e la stesso. La richiesta è stata accolta, quindi messo da parte per la prossima sessione, A. Merkel, F. Hollande, JCJuncker, D. Tusk, e Alexis Tsipras, rifletteranno insieme sul tema greco.

E non (essenzialmente) atmosfera amichevole. La signora Merkel ha rinviato il governo ai livelli tecnici e il presidente dell'Eurogruppo il ... esempio di Cipro, parlando di controlli sui capitali. Come uno schiaffo sulla guancia scoppio subito dopo il "blocco della UE nel disegno di legge di crisi umanitarie e 100 dosi per maturazione, completando le pressioni di tela.

Il Massimo sollevò il guanto, con dichiarazioni scontrosi, sia contro l'intervento del presidente dell'Eurogruppo, e il "blocco" del disegno di legge.

Gabriel Sakellaridis detto in J. Dijsselbloem di fronte al lavoro (istituzionale), mentre Massimo ha sfidato l'avviso che verrà percepito come "azione unilaterale" crisi umanitaria disegno di legge, a muoversi normalmente la dichiarazione.

Il che significa che l'accordo dell'Eurogruppo del 20 febbraio, ed è di solito sotto vuoto, incluso come esplicitamente la condizione che la Grecia non adotterà alcuna azione unilaterale.

Degno di nota, in questo contesto, il drammatico intervento Dimitris Papadimoulis, eurodeputato SYRIZA e il Presidente del Parlamento europeo, che ha anche la scelta dei media (radio Red) ha invitato i governi e le parti a dar prova di realismo come questo potere ora correlazioni non favorendo la Grecia.

"Noi stessi", ha detto l'eurodeputato SYRIZA e chiesto mosse realistiche che manterrà vivo il paese.


Fonte: Capital.gr – ÊåöÜëáéï óôçí ïéêïíïìéêÞ åíçìÝñùóç, ÏéêïíïìéêÝò åéäÞóåéò
 
Giovedi 'sera i cinque giorni di riunione




Giovedi 'alle 9 di sera sarà l'incontro a 5 a margine del Consiglio europeo ha chiesto di Al. Tsipras dal presidente dell'Ue, Donald Tusk, secondo fonti informate.

Secondo le stesse fonti, la riunione parteciperà inoltre il primo ministro greco, il cancelliere tedesco Angela Merkel, il presidente francese Francois Hollande, presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, presidente di turno dell'UE, Donald Tusk e il presidente Bce, Mario Draghi.

Fonte: ANA-MPA
 
Reuters: gli europei Infastidito da una mancanza di informazioni da Atene





La Grecia deluso creditori Martedì rifiutando di fornire informazioni aggiornate sullo stato di avanzamento delle riforme in teleconferenza programmata e insistendo che le discussioni devono essere scalati Summit Giovedi, una pubblicazione della Reuters.

Descrivendo il disagio cresce tra i paesi della zona euro con l'approccio del nuovo governo greco, un funzionario della zona euro ha detto: "Per molte persone oggi teleconferenza questo pomeriggio potrebbe essere qualcosa come l'ultima goccia".

Tre fonti con conoscenza della teleconferenza ha detto l'agenzia che invece di aggiornamento, un funzionario greco ha detto che questi temi saranno discussi dal Primo ministro Alexis Tsipras al vertice dei leader europei a Bruxelles.

Funzionari europei hanno detto che non riuscivano a capire che cosa spera di avere successo in Grecia portare questi temi al vertice, in cui la Grecia non è all'ordine del giorno ufficiale e la discussione può essere fatta solo in occasione delle riunioni in disparte e solo in termini politici generali.

Ha anche riferito che i leader europei non possono offrire il primo ministro greco più che l'Eurogruppo, come ulteriore assistenza finanziaria per Atene riforme basate che la Grecia deve attuare, nonostante la riluttanza.

Tutte e tre le fonti con conoscenza della videoconferenza ha confermato il contenuto e la rabbia dei ministri delle Finanze della zona euro per fermare il governo greco che non è disposto a rispettare i suoi impegni di riforma del precedente governo in cambio di quasi 240 miliardi Di euro in prestiti.

L'agenzia rileva inoltre che il tempo stringe in quanto Atene è previsto a corto di denaro contante entro la fine del mese e, eventualmente, andare in bancarotta e di essere costretti a lasciare l'euro.
 
Permettetemi questa poi prometto silenzio.
Che nell'architettura dell'Europa ci siano incongruenze estreme rispetto all'attuale congiuntura (mi riferisco ai vincoli di bilancio che penalizzano fortemente i paesi più deboli, avvantaggiando per converso quelli più forti) credo sia chiaro a tutti;
e ai greci, con le tante colpe che pur hanno, bisogna riconoscere il merito di aver posto all'evidenza di tutti il problema : una macchina (facciamo l'esempio di una macchina, visto che i tedeschi sono bravi a fare le macchine) progettata per prestazioni eccezionali su terreni di ogni genere (le diverse situazioni dei paesi membri) se alla prova dei fatti in certe situazioni consumasse di più e funzionasse solo in retromarcia, credo verrebbe quantomeno richiamata per una revisione; ma i tedeschi sembrano non volerlo ammettere (sarà perchè gli fa comodo così?).
Certo che se in momenti come questo dove il problema è conclamato, un paese come l'Italia, terzo contribuente, che a sua volta subisce le discutibili politiche comunitarie di bilancio, non ha nè la forza nè il coraggio di levare una timida, discreta e rispettosa voce al riguardo (a parte le dichiarazioni di pura circostanza del nostro ministro Padoan), dire che il nostro paese sta perdendo una grande occasione è un eufemismo.
E dire,come è stato detto, che noi "non prendiamo ordini da nessuno" era, probabilmente, solo becera propaganda (lo dico con rispetto per la tendenza politica di ognuno).
 
C. Sakellaridis: Le istituzioni sono da tempo note circa i due disegni di legge






Fatture per la crisi e arretrati umanitaria, in cui la Commissione europea si oppone, è stato "consapevolmente le istituzioni hanno da tempo", ha detto il portavoce del governo Gabriel Sakellaridis, parlando a SKY.

G .. Sakellaridis sottolineato che il governo non ha intenzione di ritirare i due disegni di legge, che sono già stati presentati alla Camera, dando il "veto" della Commissione europea di "regolazione della pressione." Egli ha aggiunto che l'impostazione di 100 dosi "solo profitto economico", mentre le misure per fermare la crisi umanitaria è "relativamente basso" costo "di circa 200 milioni di euro.

Riferendosi alla riunione dei cinque per la Grecia che si terrà Giovedi a margine del vertice di Bruxelles, il portavoce del governo ha chiarito che la parte greca solleverà la questione della liquidità e la direzione politica per l'attuazione dell'accordo dell'Eurogruppo.

Egli ha sottolineato che la parte di Atene "difende l'accordo" del 20 febbraio e ha fatto "un grande sforzo" per l'attuazione.

Specialmente sulla questione della liquidità, ha osservato che la priorità assoluta è quella di pagare gli stipendi e le pensioni, e ha chiesto che cosa accadrebbe se un dilemma tra pagamenti dei salari e delle pensioni il servizio del debito ha commentato che l'obiettivo del governo non è quello di essere una questione.

Mr. Sakellaridis ha chiarito che il governo ha "mandato popolare" non prendere misure di austerità. "Come stringere la cinghia nel popolo greco che non ha più da dare", ha detto, ma non ha confermato se i partner creditore chiedendo ai Grecia nuove misure di recupero.

Infine, riferendosi alla visita di Alexis Tsipras a Mosca nel mese di aprile, il signor Sakellaridis ha detto che la parte greca non ha intenzione di mettere in secondo questione del debito Putin o di liquidità.

Ha aggiunto, tuttavia, che discuterà "investimenti e attività economiche benefiche congiunte."

"L'orientamento della nostra politica estera è chiaramente europea [Ma], nel contesto di una politica estera multidimensionale contatti con i paesi importanti dovrebbe essere fatto", ha aggiunto.


Fonte: Capital.gr – ÊåöÜëáéï óôçí ïéêïíïìéêÞ åíçìÝñùóç, ÏéêïíïìéêÝò åéäÞóåéò

***
La risposta del portavoce governativo.
 
Moscovici: Terrò la Grecia nella zona euro a tutti i costi






L'Unione europea è pronta a mantenere la Grecia nella zona euro ad ogni costo, ha detto in un'intervista al tedesco Die Welt, il commissario Pierre Moscovici, pur affermando che l'uscita della Grecia dall'euro potrebbe causare gravi danni alla unione monetaria.

"L'Eurogruppo ha il desiderio di mantenere la Grecia nella zona euro. Gli incidenti possono accadere. Il nostro lavoro, tuttavia, non è quello di organizzare, ma per evitare", ha detto Pierre Moscovici a Die Welt.

"Terrò la Grecia nella zona euro a tutti i costi, ma a determinate condizioni, che sono accettabili per entrambe le parti", ha detto Moscovici, aggiungendo che qualsiasi terzo pacchetto dovrebbe apparire diverso dal precedente.

Il Moscovici ha detto che la zona euro è in una posizione migliore rispetto a due anni fa, ma ha avvertito che una uscita della Grecia dall'euro, di nuovo causerebbe grande danno politico. "Ognuno chiederà, quello Stato membro il prossimo?".
 
Moscovici: Terrò la Grecia nella zona euro a tutti i costi






L'Unione europea è pronta a mantenere la Grecia nella zona euro ad ogni costo, ha detto in un'intervista al tedesco Die Welt, il commissario Pierre Moscovici, pur affermando che l'uscita della Grecia dall'euro potrebbe causare gravi danni alla unione monetaria.

"L'Eurogruppo ha il desiderio di mantenere la Grecia nella zona euro. Gli incidenti possono accadere. Il nostro lavoro, tuttavia, non è quello di organizzare, ma per evitare", ha detto Pierre Moscovici a Die Welt.

"Terrò la Grecia nella zona euro a tutti i costi, ma a determinate condizioni, che sono accettabili per entrambe le parti", ha detto Moscovici, aggiungendo che qualsiasi terzo pacchetto dovrebbe apparire diverso dal precedente.

Il Moscovici ha detto che la zona euro è in una posizione migliore rispetto a due anni fa, ma ha avvertito che una uscita della Grecia dall'euro, di nuovo causerebbe grande danno politico. "Ognuno chiederà, quello Stato membro il prossimo?".

Beh...qua c'e' qualcosa di strano...

Moscovici says EU won't keep Greece in euro zone at any price

Moscovici says EU won't keep Greece in euro zone at any price | Reuters

Intanto noto che gli spread sui periferici hanno "allarghicchiato"
 
Ultima modifica:
Beh...qua c'e' qualcosa di strano...

Moscovici says EU won't keep Greece in euro zone at any price

Moscovici says EU won't keep Greece in euro zone at any price | Reuters

Forse nella traduzione manca un "non" ...

Comunque, trattativa molto dura ... ieri i greci non hanno portato "coperture".
Anche se è vero che l'accordo del 20 febbraio escludeva le misure "umanitarie" come quelle proposte ieri dai greci... e non come dice Costello.

Oggi i vari ministri Economici dell'Ecofin avranno modo di ragionare sui numeri ed indirizzare le posizioni di domani all'Eurogruppo.

La Grecia verrà messa sotto attacco.
Tsipras potrà aver modo di replicare e presentare proposte.

Queste possono essere "mediate" la sera, con la riunione a 5.
Un varco ci potrà essere il giiorno successivo.

Poi lunedì l'incontro con la Merkel.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto