arkymede74
Forumer storico
impennata del grecia 10 anni
sarà entrato sentenza...
impennata del grecia 10 anni
in altri tempi avremmo comprato...
ci stanno sfiancando...
Ogni giorno di più mi convinco che la carta vincente, per arrivare ad un compromesso, non è in mano né ai tedeschi, né ai francesi, né alla BCE e neppure a tutti gli altri stati UE, né tantomeno al FMI.
La carta vincente l'ha chi deve restituire tutti i miliardi di euro che gli sono stati prestati.
La carta vincente è minacciare il default, è minacciare l'Italia di mettere in bilancio una perdita di 40 miliardi, è minacciare la Francia di mettere in bilancio una perdita di 50 miliardi, è minacciare la Spagna, la Germania, ecc.
Se queste perdite dovessero avverarsi, quali e quante misure dovrebbero essere prese dai governi di ogni singolo paese per recuperare questi soldi, quante tasse in più per i cittadini, e di nuovo dentro la recessione, a capofitto.
Anche la perdita della BCE andrebbe compensata, e anche in questo caso ,dovrebbero intervenire i governi dell'area Ue, in percentuale variabile a seconda delle quote possedute.
Per questo motivo, se continua la prova di forza, dovranno cedere i creditori, e Tsipras continuerà a presentare le proposte barzelletta.
Ecco perché si spaccia per colt-ivatoreGrexit sì o no, le visioni opposte di Goldman Sachs e Templeton - Il Sole 24 ORE
Tu resta attaccato alla tetta della mamma che al mondo cattivo ci pensa lui; con la sua Colt.
Che la carta vincente della Grecia sia la forza del debitore o la sua situazione geopolitica, come credo io, per noi investitori speculativi il risultato finale non cambia: un accordo a breve deve essere fatto! E quindi....
Sereni e buona notte.
Giuseppe
Ogni giorno di più mi convinco che la carta vincente, per arrivare ad un compromesso, non è in mano né ai tedeschi, né ai francesi, né alla BCE e neppure a tutti gli altri stati UE, né tantomeno al FMI.
La carta vincente l'ha chi deve restituire tutti i miliardi di euro che gli sono stati prestati.
La carta vincente è minacciare il default, è minacciare l'Italia di mettere in bilancio una perdita di 40 miliardi, è minacciare la Francia di mettere in bilancio una perdita di 50 miliardi, è minacciare la Spagna, la Germania, ecc.
Se queste perdite dovessero avverarsi, quali e quante misure dovrebbero essere prese dai governi di ogni singolo paese per recuperare questi soldi, quante tasse in più per i cittadini, e di nuovo dentro la recessione, a capofitto.
Anche la perdita della BCE andrebbe compensata, e anche in questo caso ,dovrebbero intervenire i governi dell'area Ue, in percentuale variabile a seconda delle quote possedute.
Per questo motivo, se continua la prova di forza, dovranno cedere i creditori, e Tsipras continuerà a presentare le proposte barzelletta.
c'è ancora qualcuno in Europa che pensa di rivedere i soldi dei prestiti??Ogni giorno di più mi convinco che la carta vincente, per arrivare ad un compromesso, non è in mano né ai tedeschi, né ai francesi, né alla BCE e neppure a tutti gli altri stati UE, né tantomeno al FMI.
La carta vincente l'ha chi deve restituire tutti i miliardi di euro che gli sono stati prestati.
La carta vincente è minacciare il default, è minacciare l'Italia di mettere in bilancio una perdita di 40 miliardi, è minacciare la Francia di mettere in bilancio una perdita di 50 miliardi, è minacciare la Spagna, la Germania, ecc.
Se queste perdite dovessero avverarsi, quali e quante misure dovrebbero essere prese dai governi di ogni singolo paese per recuperare questi soldi, quante tasse in più per i cittadini, e di nuovo dentro la recessione, a capofitto.
Anche la perdita della BCE andrebbe compensata, e anche in questo caso ,dovrebbero intervenire i governi dell'area Ue, in percentuale variabile a seconda delle quote possedute.
Per questo motivo, se continua la prova di forza, dovranno cedere i creditori, e Tsipras continuerà a presentare le proposte barzelletta.