Sul tavolo la tassazione autonoma degli affitti, interessi e dividendi - Ti ha esaminato per l'IVA e "gap" finanziario
2015/02/06 - 00:22
Il "gap" in Assicurazioni, l'IVA e finanziaria "gap" rimane ampio e solo con decisione politica le consentirà di "ponte"
Nella "trincea" è il governo con i creditori continuano a "battaglia" per le questioni aperte di trading dopo i sorrisi e le speranze che alla fine ci sarà un accordo era temporanea e legata soltanto alle aste e prestiti agevolati.
Invece, il "gap" in Assicurazioni, Iva e "gap" finanziario rimane ampio e ogni indicazione unica decisione politica le consentirà di "ponte".
Secondo fonti ben informate, la troika insiste su misure 3 miliardi di euro. 3,5 miliardi di euro 2015 per coprire deficit di quest'anno a fondi statali, mentre parla la parte greca di interventi molto più piccoli 1% del PIL.
All'ordine del giorno delle discussioni di ieri si è svolta a Bruxelles creditori raccolti per la prima volta l'abolizione del regime di tassazione autonoma e sottoponendo tutti tale reddito nella scala dei redditi.
Si tratta di una misura che è già stato annunciato dal governo, con l'unica differenza che le istituzioni hanno suggerito ieri in gruppo negoziale greco di sedere insieme al tavolo
ed esaminare uno per uno situazioni di reddito per i quali esiste un modo diverso di tassazione. Separatamente tassati i redditi di oggi:
* Tasso Single Occupazione 26% dal primo euro. Se il reddito è superiore a € 50.000 è imposta al tasso del 33%.
* Gli affitti 11% per importi fino a 12.000 euro o 33% per importi superiori a tale limite.
* Gli interessi sui depositi che sono imponibili in la "fonte" al prezzo del 15%. L'imposta viene detratta direttamente dalla banca.
* I dividendi al 10% mentre l'imposta dedotte dalle imprese di intermediazione.
Allo stesso tempo, una grande "spina" è diventato oggetto di una revisione di IVA e di nuovi ricavi per 900 milioni di 1 miliardi di euro Euro derivanti dalla revisione del sistema esistente.
La parte greca insiste per l'introduzione di tre fattori, come dimostra la nuova proposta con le seguenti due versioni: il 6%, il 12% e il 22%, o 6%, 11% e 21%, pagando anche il tentativo di includere tutte cibo nel coefficiente mezzo.
Attesa "risposta" da istituti di credito, che nel commercio di ieri sul
Gruppo di Bruxelles ha insistito scenario l'introduzione di aliquote IVA più elevate per aumentare le entrate fiscali.
"Zona grigia" e l'IVA è a fuoco con le istituzioni per chiedere l'abolizione del regime di tassazione agevolata del 13% da visita per il ripristino del 23%.
Qualcosa che se succede, sarà un disastro assoluto per l'industria e il mercato ha attraversato ieri il primo giorno della stagione turistica di quest'anno.
Il clima, però, ieri nella capitale belga era pesante come è emerso dalle riunioni tecniche del gruppo di Bruxelles,
con l'odore atmosfera "polvere da sparo", come finanziatori considerano ancora posizioni non realistiche con cui Atene sta arrivando in ultimo e ultimo giro di negoziati.
Fonti della Commissione europea ha detto che ciò che rende la troika ad emettere fumo è che le proposte che essa porta la squadra greca in queste discussioni è come non è Atene programmare durante il tentativo di confondere i creditori e confondere le idee con grande dose di ambiguità creativa che utilizza l'argomento.
Negoziare è ad Atene, ma non porta al testo accordo tecnico.
L'accordo avrebbe chiuso, dicono fonti competenti se preso una decisione definitiva sulla questione della abolizione del pensionamento anticipato o di assicurazione.
Il tempo di conto alla rovescia, però, per paese al di fuori della morsa degli istituti di credito esistono e la crescente pressione per coprire i pagamenti nei confronti dei prestiti ha preso il meccanismo di sostegno.
L'unica cosa positiva è che il governo e le istituzioni sembrano aver trovato, in termini di gestione delle aste di finanziamento a rosso, ma che vietano la residenza primaria.
Per quanto riguarda quest'ultimo, l'informazione si dice per mantenere i limiti di legge Hatzidakis con criteri di proprietà riguardo e reddito (reddito annuo fino a € 35.000, valore oggettivo prima casa € 200.000 e di proprietà totale mobili e immobili per 270.000 €, depositi bancari fino a 15.000 euro).
La squadra greca, sembra che i miglioramenti conseguiti per quanto riguarda l'importo della rata da pagare da parte del mutuatario sulla base del reddito.
Secondo la legge mutuatari Hatzidakis pagato rata pari al 10% del reddito se avessero un reddito familiare annuo fino a € 15.000 e se superato 15.000, pagato il 10% per un importo fino a € 15.000 e il 20% sul reddito in eccesso. Le informazioni indicano che le istituzioni accettare di avere più scale di reddito (per € 5.000) e gli intervalli di dose simile.
La parte dell'accordo non solo prestiti ma anche i debiti verso i fondi pensione e le autorità fiscali come le parti riconoscono che dobbiamo affrontare debito privato totale per l'operatore pubblico, la cui creazione sarà lanciato dopo il completamento di uno studio della Banca d' Grecia.
Sulla base di questo studio determinerà la quantità di "rossi-prestiti" che non possono essere risolte con gli "strumenti" esistenti e promuovendo nel contempo le necessarie modifiche alla legge Katseli, al fine di accelerare le migliaia di tempo di prova di casi ora ottenere l'udito 2020 ma anche per incoraggiare il compromesso extragiudiziale.
Le due parti hanno deciso di fare uno studio sulle modifiche che dovrebbero essere apportate al codice di procedura civile in direzione della proporzionalità dei pagamenti debitori ai creditori (banche, pubblici, privati).
Marios Christodoulou
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Gli incontri dei tavoli tecnici.