Il coinvolgimento dell'FMI nel salvataggio della Grecia, o di un paese dell'eurozona, è il frutto dell'egoismo teutonico che adesso si paga a caro prezzo. In un sistema monetario che funzioni l'unico ente deputato per il salvataggio di un paese è e deve essere, direttamente o indirettamente, la banca centrale. Ne consegue che il FMI è un corpo estraneo del sistema e come tale deve essere espulso se si vuole la sopravvivenza del sistema monetario interessato, in questo caso l'eurosistema. In ultima analisi il debito della Grecia nei confronti della FMI dovrà essere trasferito indirettamente alla BCE per tramite del c.d. fondo salva stati, alias Esm (European Stability Mechanism).
