Senza un accordo, i negoziati si sono conclusi a Bruxelles
Domenica 14 Giugno 2015 20:05
Senza negoziati per l'accordo concluso tra la Grecia e le istituzioni di Bruxelles, la Commissione europea rileva che per rimanere "lacune significative".
Qualche tempo prima, fonti governative hanno detto che il governo non accetterà mai una riduzione delle pensioni e dei salari o incrementi attraverso l'IVA sui punti essenziali, come l'elettricità, e ha rivelato che il FMI insiste, tra l'altro, tagli alle pensioni.
Hanno dichiarato inoltre che la delegazione greca, che era a Bruxelles da Sabato, consegnato in istituti ulteriori proposte che coprono il gap fiscale e avanzi primari.
Queste proposte, secondo fonti del governo, spianando la strada per l'accordo finale che copre i tre pilastri, il finanziamento e lo sviluppo.
Allo stesso tempo, essi hanno sottolineato che non accetterà alcuna misura recessiva che mina lo sviluppo, sottolineando che «esperimento è durato abbastanza."
Le stesse fonti hanno detto che il FMI insiste a chiedere tagli alle pensioni di 1% del PIL, vale a dire 1,8 miliardi di euro per l'anno e un altro 1% [ancora, vale a dire 1,8 miliardi. Di euro] con l'aumento dell'IVA.
Le misure, come riportato da fonti di Massimo, relative alle classi lavoratrici e dei lavoratori e dimostrabile portare a un nuovo ciclo di recessione.
La delegazione del governo greco resta pronta a concludere i negoziati e raggiungere un accordo reciprocamente vantaggioso raggiunto.
newsroom naftemporiki.gr con informazioni provenienti da AFP