Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (2 lettori)
- Creatore Discussione mago gambamerlo
- Data di Inizio
tommy271
Forumer storico
Le modalità di riduzioni del debito sono arcinote ... non è necessario alcun haircut sul nominale ... basta allungare scadenze ed abbassare (o studiare la modalità) dei tassi.
La soluzione resta politica, anche se i tecnici potrebbero dare una mano... anzichè scompaginare le carte.
Quindi si tratta di volontà ... ovvero ... di politiche di "forza".
tommy271
Forumer storico
Forse intendeva la Cina ...
Cat XL
Shizuka Minamoto
Quello che intendo dire e' che nei trattati non e' prevista l'espulsione di un paese. E comunque il caso di Detroit puo' rendere l'idea di un default interno ad un paese con le dovute differenze che correttamente ricordi.
Mario Platero ha accennato a questo punto qualche minuto fa su Radio 24.
Se ci fosse un referendum in Grecia forse le cose cambierebbero ma siamo ancora lontani da questa ipotesi.
camaleonte
Forumer storico
Questo non esclude la possibilità di esprimere il proprio libero pensiero. L'importante è esserne consapevoli ed essere pronti, a pagare il prezzo che ogni scelta comporta.
matteotosi1985
Forumer attivo
Giocheranno alla play
camaleonte
Forumer storico
18:24Grecia non esclude il ritardo nel pagamento del Fondo monetario internazionale di sei mesi
Atene non ha escluso che il versamento al Fondo monetario internazionale (FMI) sarà rinviata di sei mesi. Martedì scorso 16 giugno ha riportato "Prime", con riferimento alla dichiarazione del Ministro delle riforme industriali, Ambiente ed Energia Grecia Panagiotis Lafazanisa.
In precedenza Martedì, il quotidiano tedesco Bild ha riferito che il governo può differire il pagamento del Fondo monetario internazionale di sei mesi.
"Non è escluso. Questo sviluppo è possibile ", - ha detto Lafazanis.
Grecia sta negoziando con l'Unione europea e il Fondo monetario internazionale sulla soluzione del debito da oltre 240 miliardi di euro, che si è formata dopo il salvataggio del bilancio greco per default nel 2010 e nel 2012. Atene rischia ancora una volta di default sul debito estero e teoricamente - uscita dalla zona euro.
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Atene non ha escluso che il versamento al Fondo monetario internazionale (FMI) sarà rinviata di sei mesi. Martedì scorso 16 giugno ha riportato "Prime", con riferimento alla dichiarazione del Ministro delle riforme industriali, Ambiente ed Energia Grecia Panagiotis Lafazanisa.
In precedenza Martedì, il quotidiano tedesco Bild ha riferito che il governo può differire il pagamento del Fondo monetario internazionale di sei mesi.
"Non è escluso. Questo sviluppo è possibile ", - ha detto Lafazanis.
Grecia sta negoziando con l'Unione europea e il Fondo monetario internazionale sulla soluzione del debito da oltre 240 miliardi di euro, che si è formata dopo il salvataggio del bilancio greco per default nel 2010 e nel 2012. Atene rischia ancora una volta di default sul debito estero e teoricamente - uscita dalla zona euro.
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tommy271
Forumer storico
Che cosa ha sentito o Tsipras di Syriza in RC: Chi chiede di andare in rovina
16 | 06 | 2015 18:40
Effervescenza prevalso durante la riunione del CR SYRIZA concentrandosi sulle proposte greche ai prestatori, e lo stato dei negoziati.
Il Primo Ministro ha voluto nel suo discorso per inviare messaggi e sul fronte interno, tuttavia, ci sono stati alcuni leader di partito ha risposto ed ha obiettato.
John Michelogiannakis ha espresso il suo disappunto per il fatto di essere stata informata sulle 47 pagine dai giornali, e ha aggiunto che "Non sono soddisfatto di privatizzazione."
Tuttavia, Irakliotis MP ha riconosciuto l'insistenza del governo sul debito delle obbligazioni di guadagni sul mercato secondario di ristrutturazione e profitti dalla FSF.
Alekos Capanna, da parte sua, ha osservato che la discussione dovrebbe girare nel programma del partito e disimpegnato dalla storia dei negoziati. Ha chiesto, infatti, da Tsipras a dire che "la nostra scelta è quella di rimanere nell'euro, ma non la distruzione abbiamo lasciato."
In un'altra lunghezza d'onda Alexis Mitropoulos ha osservato che "L'accordo è stato perso, abbiamo cattivi risultati perché non avevamo un piano globale, gli errori fatti dai negoziatori e come siamo andati l'accordo del 20/2.
Ma dobbiamo insistere su come evitare la rottura e ricerca di un accordo ad oltranza in modo da avere la soluzione meno dolorosa.
Ha sottolineato la necessità di pianificare per avere successo in seguito migliorare accordo su migliori condizioni politiche e sociali ".
Costas Lapavitsas, però, è stato ancora una volta chiaro sottolineando che "se la pressione persiste, vedere l'uscita ordinata dall'euro."
Secondo Panos Skourletis "Il nostro super-arma è la partecipazione alla zona euro. Ciò che abbiamo detto fin dall'inizio che poi seguire sono altri.Ma deve essere testato e testato fino alla fine. Le difese di base è il debito. "
Stathis Leoutsakos ha detto che "senza via d'uscita, la crisi ci sono difficoltà non ci sono strade a senso unico. Le nostre proposte non sono sotto il nostro programma. Per dire al mondo che abbiamo una alternativa ".
Infine Kostas osservato che "L'operazione non è la fine, ma non è al suo punto migliore. Si possono trovare qualche soluzione. Cerchiamo di organizzare le parti ciò che tutti vogliono e vogliono tutti insieme "con Konstantopoulou Vita parla per la commissione e la revisione del debito.
(Iefimerida.gr)
***
Dibattito interno, posizioni piuttosto divergenti.
16 | 06 | 2015 18:40
Effervescenza prevalso durante la riunione del CR SYRIZA concentrandosi sulle proposte greche ai prestatori, e lo stato dei negoziati.
Il Primo Ministro ha voluto nel suo discorso per inviare messaggi e sul fronte interno, tuttavia, ci sono stati alcuni leader di partito ha risposto ed ha obiettato.
John Michelogiannakis ha espresso il suo disappunto per il fatto di essere stata informata sulle 47 pagine dai giornali, e ha aggiunto che "Non sono soddisfatto di privatizzazione."
Tuttavia, Irakliotis MP ha riconosciuto l'insistenza del governo sul debito delle obbligazioni di guadagni sul mercato secondario di ristrutturazione e profitti dalla FSF.
Alekos Capanna, da parte sua, ha osservato che la discussione dovrebbe girare nel programma del partito e disimpegnato dalla storia dei negoziati. Ha chiesto, infatti, da Tsipras a dire che "la nostra scelta è quella di rimanere nell'euro, ma non la distruzione abbiamo lasciato."
In un'altra lunghezza d'onda Alexis Mitropoulos ha osservato che "L'accordo è stato perso, abbiamo cattivi risultati perché non avevamo un piano globale, gli errori fatti dai negoziatori e come siamo andati l'accordo del 20/2.
Ma dobbiamo insistere su come evitare la rottura e ricerca di un accordo ad oltranza in modo da avere la soluzione meno dolorosa.
Ha sottolineato la necessità di pianificare per avere successo in seguito migliorare accordo su migliori condizioni politiche e sociali ".
Costas Lapavitsas, però, è stato ancora una volta chiaro sottolineando che "se la pressione persiste, vedere l'uscita ordinata dall'euro."
Secondo Panos Skourletis "Il nostro super-arma è la partecipazione alla zona euro. Ciò che abbiamo detto fin dall'inizio che poi seguire sono altri.Ma deve essere testato e testato fino alla fine. Le difese di base è il debito. "
Stathis Leoutsakos ha detto che "senza via d'uscita, la crisi ci sono difficoltà non ci sono strade a senso unico. Le nostre proposte non sono sotto il nostro programma. Per dire al mondo che abbiamo una alternativa ".
Infine Kostas osservato che "L'operazione non è la fine, ma non è al suo punto migliore. Si possono trovare qualche soluzione. Cerchiamo di organizzare le parti ciò che tutti vogliono e vogliono tutti insieme "con Konstantopoulou Vita parla per la commissione e la revisione del debito.
(Iefimerida.gr)
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Dibattito interno, posizioni piuttosto divergenti.