Nel Ministero del Lavoro ... coltelli - GSEE per Referendum
Circles sotto Ministero del Lavoro dicono che l'annuncio della amministrazione della GSEE, che i dipendenti sono invitati a partecipare in un vago "sì", rivela che la direzione del movimento sindacale non è scelto si trova nel campo del combattimento duro svolta dal governo per la tutela dei diritti dei lavoratori.
Lo stesso tono duro, le stesse fonti indicano che dal campo, inoltre, sistematicamente assenti tutti questi mesi di duro contrattazione.
Tuttavia, poiché questo ore critiche di tutto il mondo del lavoro, ogni cittadino responsabile è chiamato a prendere una posizione, far sapere a tutti che il "sì" con redatto -come gestione non debitori GSEE significa "sì" a liberalizzazione dei licenziamenti collettivi - "sì" per frenare i diritti sindacali - "Sì" per un'ulteriore demolizione del sistema di contrattazione collettiva, nota del Ministero del Lavoro..
Gli stessi ambienti del Ministero Di lavoro indicano che nei confronti di tutte le forme e ultimatum invio, per cui la richiesta di aderire al livellamento dei diritti del lavoro, il governo darà la battaglia per il "no" alla fine. Questa battaglia darà un sostenitore di ogni dipendente e ogni democratico.
In dettaglio, la dichiarazione GSEE si legge:
"Si è riunito oggi Mercoledì, 1 luglio 2015, la plenaria della somministrazione di GSEE, per montare sugli sviluppi drammatici nel nostro paese.
Per GSEE referendum che conducono è diritto democratico, costituzionale e inalienabile dei cittadini greci e nei tradizioni europee.
Questo referendum, però, il tempo di attività di controllo, la qualità e il contenuto "bruciato" in a Box "dilemmi artificiali" e "tempi soffocamento", che potrebbe portare a situazioni incontrollabili e divisione della società.
La Confederazione non è negoziabile contrario a qualsiasi tipo di protocollo, con tutto ciò che questo comporta in peso del mondo del lavoro salariato e il popolo greco, se Memorandum del creditore o del Governo. Come intransigente è la nostra posizione di continuare l'orientamento europeo del paese e rimanere in Grecia in Europa e l'Euro.
La questione del referendum è spuria e divisioni.
OPZIONI IN ESTREMA E ALL'ESTERO estruso PATRIA nostre avventure.
QUI E ORA CHIEDIAMO IL RITIRO!
Come più elevati i sindacati del settore privato, inviamo un messaggio chiaro in ogni direzione:
Il percorso europeo del nostro paese non è negoziabile!
Dire di sì a un'Europa dei popoli e Solidarietà !!
DIRE SÌ AL PUBBLICO LA NOSTRA MONETA E LA FEDERAZIONE EUROPEA !!! "
(capital.gr)
***
Brucia molto a Syriza il "SI" espresso dal maggior sindacato greco.