Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (4 lettori)

fabriziof

Forumer storico
Sarà la terza volta che salto se dracamizzano

solo che saltero' ...con tutto intendendo tutto

Casa ipotecata liquidazione futura tutto il cash 770 k piu dovrò rimborsare mio padre della garanzia....

se dracamizzano prezzi range 10-20/100

Amen mica mi posso sparare...la vita sarà l unica cosa che mi resta

Potevi tranquillamente vendere otc (martedi operativo il 2019 a 50)poi semmai ricomprare
 

Abulico

Forumer storico
Vota No, per chiudere poi l'accordo.
Questa è la sua posizione.

Adesso stanno VERGOGNOSAMENTE cercando di "depotenziare" gli effetti di un NO....varufa dice che da lunedi' le banche riaprono....che da lunedi' ripartono i colloqui...TUTTE BALLE!!!!

Stanno inseguendo il loro sogno anticapitalista e trascineranno tutti in un incubo!!!
 

ZioJimmy

Forumer storico
Vota No, per chiudere poi l'accordo.
Questa è la sua posizione.

Ok.

Oramai, perforza di cose, dobbiamo andare a vedere le carte.
Penso, però, che se vincerà il SI, tutti noi bondholder avremo in mano qualcosa di unico e raro :D. A quel punto posso anche spegnere il computer per godermi i miei gggb(greek governement gold bond) e non li venderò a meno di 100/100.
Per l'etf invece non so... Con sta storia delle banche a rischio nuovo adc... Non so quando rivedrei il mio pmc osceno.
 

tommy271

Forumer storico
Patoulis: La proclamazione della nostra Tsipras reso più in ansia per il futuro







Nuovo attacco scatenato dal presidente della Grecia Centrale dell'Unione dei Comuni (KEDE), Mr. George Patoulis occasione di annuncio di ieri del primo ministro Alexis Tsipras.


"Signor Primo Ministro del nuovo proclama rivolto al popolo greco ha confermato Domenica che la gente andrà alle urne per votare sì o no a un testo che non si applica più e per i quali il governo greco ha già presentato le sue controproposte ", ha osservato il capo della KEDE.


Mr. Patoulis ha anche osservato che il "Primo Ministro, confessa così indirettamente che il referendum non è uno strumento per facilitare lo sforzo nazionale, ma serve semplicemente considerazioni di parte.
Quello che non ci ha detto, signor Presidente del Consiglio nel suo discorso sono:


Quando si apre le banche e il pubblico avrà accesso gratuito alla somma dei salari e le loro pensioni, tutti i loro depositi senza essere costretti a accalcano nelle code di vergogna davanti al bancomat.

• Quando si ripristina il corretto funzionamento del sistema bancario, al fine di operare sul mercato e le imprese?

Quali passi immagine normalità ripristinare nel paese e il mercato, al fine di non perdere una sola volta la stagione turistica?

In che modo garantisce i depositi dei cittadini nelle banche greche, quando sa benissimo che il paese oggi è in bancarotta e depositi delle banche non sono sufficienti a coprire i prestiti concessi dalla Banca centrale europea.

• Perché insistere su un referendum su una sfida che non è più applicabile, come ha confessato.


Queste domande non sono il Presidente del Consiglio ha risposto. Che ci fa più preoccupati per il futuro.


Ma queste domande forniranno risposte al voto ai cittadini. Il 5 luglio i cittadini dovrebbero votare sì nel soggiorno del nostro paese in Europa, sì all'euro, sì alla sicurezza e alla stabilità, sì all'unità di tutto il nostro popolo. "


(capital.gr)


***
Nelle scorse settimane si era opposto all'ordinanza di trasferimento dei fondi delle autorità locali alla Banca Centrale greca.
 

Giak71

Forumer storico
Prodi stamani in una intervista , per quanto poco possa contare , ha detto : sfida importante x EUROPA. Piccolo problema la Grecia per importante crescita Europa . ( cioe' bisogna fare accordo andare avanti e crescita insieme )
 

ferdo

Utente Senior
Adesso stanno VERGOGNOSAMENTE cercando di "depotenziare" gli effetti di un NO....varufa dice che da lunedi' le banche riaprono....che da lunedi' ripartono i colloqui...TUTTE BALLE!!!!

Stanno inseguendo il loro sogno anticapitalista e trascineranno tutti in un incubo!!!

Infatti

Ma la cosa ke mi fa più skifo, e' ke questo radical chic vive nel e soprattutto del mondo capitalista
 

oldmouseit

Forumer storico
Possono stampare quanto vogliono, ma il problema è il valore di ciò che stampano..
E se il valore è infinitamente basso, voglio vedere come fanno ad importare.

Se continuano a stampare voglio vedere l'inflazione a quanto arriva e il potere di acquisto reale delle persone quale possa essere.

Con una moneta interna senza valore, la Grecia verrebbe comprata a pezzi da altre nazioni.
sto già guardando il catalogo per comprare qualche isoletta:D
 

russiabond

Il mito, la leggenda.
Patoulis: La proclamazione della nostra Tsipras reso più in ansia per il futuro







Nuovo attacco scatenato dal presidente della Grecia Centrale dell'Unione dei Comuni (KEDE), Mr. George Patoulis occasione di annuncio di ieri del primo ministro Alexis Tsipras.


"Signor Primo Ministro del nuovo proclama rivolto al popolo greco ha confermato Domenica che la gente andrà alle urne per votare sì o no a un testo che non si applica più e per i quali il governo greco ha già presentato le sue controproposte ", ha osservato il capo della KEDE.


Mr. Patoulis ha anche osservato che il "Primo Ministro, confessa così indirettamente che il referendum non è uno strumento per facilitare lo sforzo nazionale, ma serve semplicemente considerazioni di parte.
Quello che non ci ha detto, signor Presidente del Consiglio nel suo discorso sono:


Quando si apre le banche e il pubblico avrà accesso gratuito alla somma dei salari e le loro pensioni, tutti i loro depositi senza essere costretti a accalcano nelle code di vergogna davanti al bancomat.

• Quando si ripristina il corretto funzionamento del sistema bancario, al fine di operare sul mercato e le imprese?

Quali passi immagine normalità ripristinare nel paese e il mercato, al fine di non perdere una sola volta la stagione turistica?

In che modo garantisce i depositi dei cittadini nelle banche greche, quando sa benissimo che il paese oggi è in bancarotta e depositi delle banche non sono sufficienti a coprire i prestiti concessi dalla Banca centrale europea.

• Perché insistere su un referendum su una sfida che non è più applicabile, come ha confessato.


Queste domande non sono il Presidente del Consiglio ha risposto. Che ci fa più preoccupati per il futuro.


Ma queste domande forniranno risposte al voto ai cittadini. Il 5 luglio i cittadini dovrebbero votare sì nel soggiorno del nostro paese in Europa, sì all'euro, sì alla sicurezza e alla stabilità, sì all'unità di tutto il nostro popolo. "


(capital.gr)


***
Nelle scorse settimane si era opposto all'ordinanza di trasferimento dei fondi delle autorità locali alla Banca Centrale greca.


Ci vorrebbe un testa a testa su questi temi tra questo signore ed il nostro Ciprias...

per smontarlo...le bugie non reggerebbero

...più coda ai bancomat speriamo più SI

Dragasakis...si sta riscaldando a bordo campo :D
 

tommy271

Forumer storico
Nel Ministero del Lavoro ... coltelli - GSEE per Referendum









Circles sotto Ministero del Lavoro dicono che l'annuncio della amministrazione della GSEE, che i dipendenti sono invitati a partecipare in un vago "sì", rivela che la direzione del movimento sindacale non è scelto si trova nel campo del combattimento duro svolta dal governo per la tutela dei diritti dei lavoratori.



Lo stesso tono duro, le stesse fonti indicano che dal campo, inoltre, sistematicamente assenti tutti questi mesi di duro contrattazione.


Tuttavia, poiché questo ore critiche di tutto il mondo del lavoro, ogni cittadino responsabile è chiamato a prendere una posizione, far sapere a tutti che il "sì" con redatto -come gestione non debitori GSEE significa "sì" a liberalizzazione dei licenziamenti collettivi - "sì" per frenare i diritti sindacali - "Sì" per un'ulteriore demolizione del sistema di contrattazione collettiva, nota del Ministero del Lavoro..


Gli stessi ambienti del Ministero Di lavoro indicano che nei confronti di tutte le forme e ultimatum invio, per cui la richiesta di aderire al livellamento dei diritti del lavoro, il governo darà la battaglia per il "no" alla fine. Questa battaglia darà un sostenitore di ogni dipendente e ogni democratico.


In dettaglio, la dichiarazione GSEE si legge:


"Si è riunito oggi Mercoledì, 1 luglio 2015, la plenaria della somministrazione di GSEE, per montare sugli sviluppi drammatici nel nostro paese.
Per GSEE referendum che conducono è diritto democratico, costituzionale e inalienabile dei cittadini greci e nei tradizioni europee.
Questo referendum, però, il tempo di attività di controllo, la qualità e il contenuto "bruciato" in a Box "dilemmi artificiali" e "tempi soffocamento", che potrebbe portare a situazioni incontrollabili e divisione della società.
La Confederazione non è negoziabile contrario a qualsiasi tipo di protocollo, con tutto ciò che questo comporta in peso del mondo del lavoro salariato e il popolo greco, se Memorandum del creditore o del Governo. Come intransigente è la nostra posizione di continuare l'orientamento europeo del paese e rimanere in Grecia in Europa e l'Euro.
La questione del referendum è spuria e divisioni.
OPZIONI IN ESTREMA E ALL'ESTERO estruso PATRIA nostre avventure.
QUI E ORA CHIEDIAMO IL RITIRO!
Come più elevati i sindacati del settore privato, inviamo un messaggio chiaro in ogni direzione:
Il percorso europeo del nostro paese non è negoziabile!
Dire di sì a un'Europa dei popoli e Solidarietà !!
DIRE SÌ AL PUBBLICO LA NOSTRA MONETA E LA FEDERAZIONE EUROPEA !!! "



(capital.gr)


***
Brucia molto a Syriza il "SI" espresso dal maggior sindacato greco.
 

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