Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Però ragazzi... teniamo presente il no e ragioniamo... dobbiamo partire dal presupposto che Tsipras presenterà una proposta migliorativa (per la Grecia) di quanto c'era sul tavolo prima...

se non fa un accordo deve tornare alla dracma. i greci la vogliono? poi magari riesce a convincerli con uno dei suoi bellissimi discorsi.
 
forse era meglio se il referendum tsipras l' avesse usato per sapere

le volontà dei greci su euro si o euro no!

Invece ha formulato la domanda in modo che tutti i votanti erano a favore dell' euro... ma con misure più o meno drastiche!

Ora davanti al nein della merkel che fa?

un altro referendum se accettare e restare in euro o rifiutare e prendersi le dracme??
 
E se fosse la Merkel a bluffare adesso????

Forse vuole una nuova proposta greca solo per fare perdere tempo e far schiantare la Grecia....

Tsipras non dovrebbe rilanciare a questo punto...

Nel piano Junker si fa riferimento in qualche modo al debito????

Se si deve firmare e fare uscire allo scoperto chi vuole cacciare la Grecia...

Ecco quello è un tassello importante.
Supponiamo che la vicenda ha un lieto fine, ovvero un accordo. E' quantomeno auspicabile che Tsipras avrà un risultato alle prossime elezioni migliore che a quelle passate. E la Merkel e la Germania non se lo tolgono più. Mentre il referendum era un possibile modo per sbarazzarsene.
La Germania quale scotto è disposta a pagare per eliminarsi questo sasso (non più tanto piccolo) dalle scarpe e non dar possibilità a un reiterarsi degli eventi?
 
Diventa migliorativa nel momento in cui Lorsignori accennano ad una rimodulazione del debito futura ed eventuale.

Beh la dichiarazione della Lagarde significa un certo sostegno in questa direzione.

Bisognerà vedere se dall'FMI ci sarà qualcosa di più come un riscadenziamento/rimodulazione anche dei suoi prestiti, compresi quelli scadenti a fine Giugno. Se non erro ho letto in giro una certa disponibilità.
 
Ph. Genimmata: Il Primo Ministro non ha il mandato per la rottura






Perseguire negoziati è imperativo, sostenuta dal Presidente del PASOK, Fofi Genimmata, uscente del palazzo presidenziale.

"Il Primo Ministro non ha un mandato di rottura", ha aggiunto la signora Genimmata e ha spiegato che l'iniziativa del governo di incontrare i leader politici è venuto a "cinque".

Se fosse accaduto in precedenza, ha sostenuto, gran parte di ciò che sperimentiamo oggi avrebbe potuto essere evitato. Come ha spiegato, il Paese ha bisogno di un accordo, che coinvolgerà l'immediato ripristino della vita economica e sociale.

(Naftemporiki)
 
Il referendum Repubblica-Monarchia in Italia ha avuto (dando i dati per veri):

Repubblica : 54%
Monarchia :46%

Prescindendo da quelli che non hanno votato e le schede nulle.

Non è che per sei mesi e mezzo l'anno ci fosse al Quirinale il PDR e per gli altri 5 e mezzo ci andasse il re.
 
Beh la dichiarazione della Lagarde significa un certo sostegno in questa direzione.

Bisognerà vedere se dall'FMI ci sarà qualcosa di più come un riscadenziamento/rimodulazione anche dei suoi prestiti, compresi quelli scadenti a fine Giugno. Se non erro ho letto in giro una certa disponibilità.

Cmq anche questo cambio di direzione del FMI ha dell'incredibile...
 

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