...forse il contrario ...
senza contare che tanti reinvestiranno le cedolozze acquistando altro nominale ...
Caro Russia ... certo che con il 2% tassato = 1,75% non è che si spostino montagne. (tu dirai, però, che è più del doppio, guardando i prezzi, ma come rendimento immediato non è comunque eccezionale ...)
Una volta avevo fatto qualche calcolo sull'effetto del rateo (che resta infruttifero) da pagare.
All'inizio è poco, ma te lo devi tenere quasi un anno (cioè pago 100 + 0,3, per dire, ma quello 0,3 resta infruttifero per quasi 12 mesi)
Alla fine è tanto, ma lo devi tenere per poco (per es. 5,5 per 15 giorni).
Dove la cedola incide di più,
abbassando i prezzi tanto più quanto più elevata, è nel periodo di mezzo, tra il 5° e il 9° mese all'incirca (non ho più i calcoli esatti).
Non sono solo sottigliezze. In caso di cedola al 12% comprata al 6° mese, ti tieni un 6% infruttifero per sei mesi, che a quel tasso del 12% equivale a 0,36 %, poco, ma un po' fastidioso.
Però un 2% incide così poco, se ci pensi, che solo il fatto di aver comprato sotto i 30 te lo fa sembrare interessante, e solo il fatto di valere il 4,5% del costo attuale medio lo rende psicologicamente significativo. Se si trattasse di un titolo italiano un ventennale al 2% quanto quoterebbe? Intorno ai 60, o poco più. Teniamolo presente, perché è questo che, forzatamente, tra poco rallenterà la crescita dei prezzi. Il 42 è già sotto il 9%
Ciò, peraltro, vuol dire che se continua così, non manca molto ad una situazione di relativo stallo con moltiplicazione conseguente delle possibilità di trading.
Insomma, la mancanza della cedola tra un mese potrà avere più un effetto psicologico che altro, e tanto più giustificato quanto i prezzi saranno bassi. Ti saluto dal basso dei miei 150k nominali
