Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Fitch: Restringimento: 4% del PIL greco nel 2013





La Grecia ha raggiunto i suoi obiettivi finanziari per il 2012 e ha mostrato un piccolo avanzo primario, nonostante la sottoperformance dell'economia, dice Fitch Ratings aggiungendo che il disavanzo è cresciuto dalla combinazione di tagli più grandi del previsto della spesa primaria di sollievo del pubblico nel debito dei settori pubblici e privati.

Lo studio rileva inoltre che continui progressi nella riduzione del deficit fiscale, combinato con evoluzioni analoghe in conto corrente, indica che il bilanciamento economico continua.

Egli aggiunge, tuttavia, che sarà necessario implementare le riforme più strutturali comprendono il completamento della ristrutturazione del settore finanziario e la privatizzazione, per ripristinare l'economia greca su un sentiero di crescita sostenibile,

Si noti che per il 2013, Fitch Ratings ritiene che un'ulteriore contrazione del PIL del 4%.

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Sulla contrazione del PIL per il 2013 sembra esserci consenso tra gli analisti per il 4%. Si dovrebbe arrivare a quota 0% (oppure un aumento frazionale sotto lo 0,5%) nel 2014.
 
Qualche segnale, nel tardo pomeriggio, di assestamento sugli spread ... ma la situazione rimane debole.
L'allargamento trova il suo punto centrale nelle faccende domestiche di Spagna e Italia per espandersi poi su tutti i "periferici" ed in primis su Grecia e Portogallo.

Sui nostri titoli permane il clima di volatilità, nonostante le news positive. Le quotazioni dei TdS sono in ribasso ma la Borsa di Atene risulta piuttosto in tenuta. Diverse blue chips stanno iniziando a rispondere positivamente alle sollecitazioni che vengono dall'economia reale. Le multinazionali stanno riprendendo gli interventi in terra ellenica.
La scorsa settimana OTE ha chiuso con successo un'emissione obbligazionaria lanciando nel frattempo un'operazione di riacquisto, questa volta realmente volontaria, sui propri titoli scadenti nel 2013 e 2014.

Quindi rimaniamo, come sempre, tutti legati ad un unico carrozzone ... domani ci si attende qualche parola di sostegno da parte di Mario Draghi e l'Eurogruppo dell'11 febbraio cercherà di fare il punto su situazioni "calde", come quella di Madrid. Non è attesa alcuna decisione su Cipro.


Grecia 927 pb. (934)
Portogallo 479 pb. (486)
Spagna 372 pb. (383)
Italia 281 pb. (287)
Irlanda 250 pb. (255)
Belgio 84 pb. (86)
Francia 62 pb. (64)
Austria 34 pb. (33)

Bund Vs Bond -36 (-36)
 
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Bond euro, apertura in lieve rialzo prima di asta Bobl 5 anni

mercoledì 6 febbraio 2013 08:46



LONDRA, 6 febbraio (Reuters) - Futures Bund in lieve rialzo in apertura della seduta che vedrà, nel corso della mattinata, l'asta di titoli di Stato quinquennali tedeschi, con un'offerta indicativa di 4 miliardi di euro.

La recente risalita dei rendimenti tedeschi e il clima di incertezza politica in Italia - per l'avvicinarsi delle elezioni - e in Spagna - per lo scandalo corruzione che ha coinvolto il premier Rajoy e il Partito popolare - sono tutti fattori che dovrebbero garantire una solida risposta del mercato nell'asta odierna.

I rendimenti sulla scadenza quinquennale tedesca sono più che raddoppiati da inizio anno, portandosi in area 0,7%, grazie anche al segnale di fiducia giunto dal discreto flusso di rimborsi anticipati alla Bce della liquidità ottenuta dalle banche nel finanziamento triennale del dicembre 2011.

Le questioni politiche, d'altro canto, hanno pesato sulla carta periferica ad inizio settimana anche se i buoni dati economici di ieri mattina hanno riportato un po' di ottimismo sulla zona euro. Ma la volatilità potrebbe essere la variabile dominante nell'immediato futuro, sostengono gli operatori.

"Ci sono alcuni segnali non buoni sulla periferia. Sì, ieri i bond italiani e spagnoli hanno avuto una buona giornata, ma ci sono anche in arrivo le aste spagnole" commenta un trader. Domani Madrid offre tra 3,5 e 4,5 miliardi di euro di titoli di Stato sulle scadenze 2015, 2018 e 2029.
 
I mercati impongono estrema austerità nella zona euro



Di Paul De Grauwe e Yuemei Ji






La decisione della BCE nel 2012 di impegnarsi a sostegno illimitato dei mercati dei titoli di Stato è stato il punto di svolta nella crisi della zona euro. Avuto conseguenze drammatiche. Rimuovere le gravi preoccupazioni del crollo imminente della zona euro, l'impegno della BCE come prestatore di ultimo minuto 'calmato «mercati dei titoli di Stato e ha portato a un netto calo degli spread dei paesi della zona euro.


L'intervento della BCE è anche un interessante esperimento per testare le teorie su come creare gli spread. Secondo una teoria, l'aumento di diffusione osservata dal 2010 a metà del 2012 è stato il risultato di un deterioramento finanziario (per esempio il debito pubblico interno, il debito estero, competitività, ecc.)


Le implicazioni di questa teoria è che l'unico modo per portare gli spread più bassi, è quello di migliorare il fondamentale, soprattutto attraverso programmi di austerità volte a ridurre i deficit di bilancio e debiti.

Un'altra teoria, pur accettando la questione fondamentale riconosce che il panico di massa e la paura può avere un effetto drammatico sugli spread. Queste mosse possono portare gli spread lontano dai fondamentali sottostanti, molto simile al modo in cui i prezzi di mercato possono essere catturati in una bolla che li porterà lontano da quelle fondamentali. Le implicazioni di questa teoria è che, mentre essi non possono ignorare i fondamenti, vi è un ruolo speciale per la banca centrale di fornire liquidità in periodi di panico del mercato (De Grauwe, 2011).


La figura 1 fornisce alcuni dati che consentono una distinzione tra queste due teorie. Indica la variazione degli spread nella zona euro a partire dalla metà del 2012, quando la BCE ha annunciato il programma DMT, fino all'inizio del 2013 sull'asse verticale.
L'asse orizzontale mostra la diffusione iniziale, vale a dire quella che ha prevalso a metà del 2012. Scopri un fenomeno sorprendente.

La diffusione iniziale (ad esempio, nel secondo trimestre del 2012) spiega quasi tutte le variazioni degli spread successive. Così, il paese con il più grande allargamento iniziale di diffusione (Grecia) ha mostrato il maggior calo in seguito.
Il paese con il secondo più grande diffusione (Portogallo) ha avuto, declino secondo più grande, infatti, i punti si trovano quasi esattamente su una linea retta che passa dalla fonte originale.

L'equazione di regressione indica che il 97% della variazione spread si spiega con la diffusione iniziale. Così, sembra che l'unica variabile che conta nello spiegare l'entità del calo degli spread da quando la BCE ha annunciato la sua volontà di essere il prestatore di ultimo minuto (OMT) è il livello iniziale dello spread. Paesi i cui spread hanno registrato l'incremento più elevato prima dell'annuncio della BCE, e ha mostrato il più grande calo, un fenomeno straordinario.


Nell'analisi di De Grauwe e Ji (2012), abbiamo le prove che prima del cambiamento di regime, resa possibile dalla BCE, una gran parte del rialzo degli spread, è stato il risultato di panico e di paura che ha dominato il mercato che ha portato gli spread di distanza dalla fondamentale sottostante.

Dati forniti da figura 1, tendono a confermare questa. Rimozione del fattore paura, la BCE ha permesso spread a cadere. Noi crediamo che la riduzione degli spread è stato più forte nei paesi in cui il fattore paura è stata grande.



ceps_austerity1.jpg


Qual è il ruolo fondamentale nell'interpretazione del calo degli spread osservati a metà degli anni 2012?
Nella figura 2 forniamo alcuni dettagli. Abbiamo scelto di modificare il rapporto tra debito pubblico / PIL come variabile fondamentale.

Dimostrato da molti studi-Aizenman e Hutchinson (2012), Attinasi et al. (2009), e Beirne Fratscher (2012), De Grauwe e Ji (2012) - il rapporto debito / PIL è la variabile più importante fondamentale che colpisce spread.

Osserviamo due fenomeni interessanti del grafico 2. In primo luogo, mentre gli spread è diminuito, il rapporto debito / PIL ha continuato a crescere in tutti i paesi dopo l'annuncio della BCE. Secondo, la variazione del rapporto debito / PIL è un predittore di scarsa riduzione spread (come si può vedere dall'equazione di regressione).

Così il calo degli spread osservati dopo l'annuncio della BCE sembra avere alcun rapporto con le variazioni del rapporto debito / PIL. Se non altro, questa scuola di pensiero basato sulla fondamentale sarebbe prevedono che il rapporto debito-PIL è aumentato in tutti i paesi, gli spread aumenterebbe invece sono diminuiti.


Dalla discussione precedente si può concludere che una gran parte dei movimenti degli spread dal 2010, è venuto dalla psicologia del mercato. E 'stata la paura e il panico che si diffonde prima allontanò dai fondamentali. Più tardi, il sentimento del mercato migliorata, grazie alla BCE, questi differenziali sono crollati. Questo è stato previsto negli studi De Grauwe (2011), Wolf (2011) e Wyplosz (2011).



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Il fatto che gli spread erano in gran parte irrilevanti per reali fondamentali economici, non vuol dire che hanno avuto alcun impatto sull'economia reale.

Il principale canale di influenza si diffonde attraverso le reazioni erano regolari. Mentre gli spread aumenta a causa del panico prevalente nel mercato, questi aumenti è venuto anche ai responsabili politici. Il panico dei mercati ha portato il panico e il mondo dei responsabili politici in Europa. Come risultato di questo attacco, le misure di austerità rapide e intense possano essere imposti ai paesi colpiti da tali aumenti degli spread.

L'imposizione di drastiche misure di austerità è arrivato anche dal fatto che i paesi con elevati differenziali portato ad una austerità crisi delle stesse forze di mercato che hanno creato gli spread elevati (De Grauwe 2011). Ciò ha portato questi paesi a mendicare per il finanziamento da parte dei paesi creditori.


Vi presentiamo alcune prove per il potere che aveva di mercato panico nella imposizione di austerità nella figura 3. Ciò dimostra che gli spread dei media del 2011 sull'asse orizzontale e l'intensità delle misure di austerità come riportato dal Financial Times (in percentuale del PIL pro capite). E 'sorprendente trovare una correlazione positiva molto forte. Più alto è lo spread nel 2011, il più intenso è stato le misure di austerità. L'intensità dei differenziali può essere spiegata quasi esclusivamente dalla dimensione degli spread.

ceps_austerity3.jpg


Due conclusioni si possono trarre dall'analisi precedente. In primo luogo, la forza / potere della BCE di affrontare la paura e panico, è enorme. Finora, questo potere è esercitato solo attraverso la comunicazione. Non è caduto un solo colpo. E 'chiaro, tuttavia, che se il sentimento del mercato è destinata a cambiare ancora una volta, la BCE può essere costretto a sparare, cioè di intervenire nella realtà. In caso contrario, si perde immediatamente la credibilità e la forza.


In secondo luogo, i dati citati qui suggeriscono che dall'inizio della crisi del debito, i mercati hanno dato un segnale sbagliato. Spinto dalla paura e dal panico, ha portato gli spread a livelli artificialmente elevati e costretto i paesi che non erano in contanti, in nudo rigore che crea austerità intenso in questi paesi.

Inoltre ha dato segnali sbagliati alle autorità europee, in particolare della Commissione europea, che in fondo è andato su una "crociata", cercando di imporre più austerità.
Così i mercati finanziari ha ottenuto un grande potere di diffondere il panico e le autorità europee, che hanno tradotto il panico nei mercati imponendo estrema austerità.


Mentre la BCE ha agito finalmente nel settembre 2012, si può anche sostenere che se l'avesse fatto in precedenza, gran parte del panico dei mercati non può essere accaduto, ed i programmi di austerità si sarebbe potuto evitare.


A scanso di equivoci: non diciamo che i paesi dell'Europa meridionale non dovrebbe attuare austerità per tornare alla sostenibilità delle finanze pubbliche. Dovresti farlo. Quello che diciamo è che il tempo e l'intensità dei programmi di austerità, imposto in gran parte dal sentimento di mercato, piuttosto che essere il risultato di una decisione razionale processo.

Non vi può essere dubbio che la governance della zona Euro dovrebbe essere cambiato per evitare di nuovo dirottato dalle emozioni instabili di volatilità dei mercati.

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Molto interessante ... merita una lettura.

����:Capital.gr
 
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WIFO: Peggio per la Grecia non è andato - non cambierei nulla senza cambiare strategia - aiuto necessario da parte dei partner di investimento forti

06/02/13 - 10:17







Non condivide le conclusioni ottimistiche che vogliono lasciarsi alle spalle il periodo peggiore per la Grecia, secondo l'austriaco Istituto finanziario WIFO. L'istituto ha proposto strategia di cambiamento e l'aiuto di partner.

Appena alcuni ritengono non ha intenzione di cambiare le cose per la Grecia, dice direttore dell'Istituto austriaco di ricerca economica Carl Aigkingker.
Un rapporto dell'Istituto per i paesi della regione europea dimostra che non ci sarà "nessun cambiamento in Grecia senza cambiare la strategia senza l'aiuto dei suoi partner europei."

In breve, senza modificare la politica di consolidamento fiscale e aiuti agli investimenti forte dai suoi partner europei non è possibile stabilire che la peggiore per Atene sono passati, spiega l'economista austriaco.

Come trasmesso da Deutsche Welle, la relazione fa riferimento all'importanza delle risorse dei Fondi strutturali per ridurre le differenze di reddito tra i paesi dell'UE

"Per la Grecia, è importante sfruttare le risorse non utilizzate o le risorse che non hanno ancora assorbito in modo da avere nel 2013 un componente necessario sviluppo", ha dichiarato nel bando. "E 'inutile fornire un sostegno finanziario attraverso prestiti e garanzie, pur necessarie per impedire l'agente attivo di riforma a causa del mancato assorbimento di risorse dei Fondi strutturali o il lungo processo di concessione di prestiti per l'Europa meridionale da parte della Banca europea per gli investimenti", ha sottolineato nel preambolo .

"Nel 2013 si stima che il PIL greco è del 23% inferiore a quello del 2008, quando aveva raggiunto il prezzo più alto. Quindi non solo è stata una stagnazione nel processo di convergenza in Grecia, ma la stessa convergenza è invertita, "il WIFO annuncio.

La relazione conclude che "il reddito pro capite in Grecia nel 2012 era del 28% inferiore alla media dell'UE di 15, il divario era inferiore a quello del 1960 (60% della media UE-15 nel 2008: 84%), tuttavia, il deficit economico della Grecia ad altri paesi è notevolmente aumentato ", ha osservato .

Per quanto riguarda il costo del lavoro, lo spazio 2000-2008 "era del 7% rispetto alla media UE 15, non perché erano più grandi aumenti salariali, ma perché c'era stagnazione della produttività. " Un fattore importante in questo sviluppo è stata la riduzione degli investimenti diretti. Tuttavia, ha spiegato, "dal costo del lavoro del 2008 sono scesi a tal punto che nel 2012 è stata del 4% rispetto ai livelli del 2000."

La quota del settore sul PIL è scesa al 9% nel 2008 contro il 16% negli anni '70, preso atto della relazione. Questi dati indicano in base ai giocatori di ricerca che "il nucleo di una strategia di sviluppo dovrebbe essere quello di start-up, attrarre investimenti esteri diretti (ad esempio, la creazione di zone industriali in prossimità delle porte), la creazione di aree industriali (ad esempio . nell'industria farmaceutica) o l'uso prioritario di energia solare ed eolica, "

Lo studio si basa sulla ricerca dell'Università di Harvard, in cui si afferma che" nel 2013 non sono stati utilizzati 13 miliardi (3% del PIL greco) erano disponibili per Grecia da parte del Fondo europeo per gli investimenti. Lo stesso è accaduto con le risorse deciso a metà del 2012 per fornire la Grecia con la Banca europea per gli investimenti. "

I coefficienti dello studio concludono che la Grecia dovrebbe prestare particolare attenzione "per rafforzare i settori competitivi dell'industria e dei servizi, per estendere la stagione turistica e di collegare il prodotto turistico con i servizi sanitari." Modifiche proposte nella struttura di governo, riforma del sistema di riscossione delle imposte.

"I giovani e le donne dovrebbero assumere un ruolo più forte in amministrazione, la politica, l'economia e in particolare il processo di riforma. L'UE dovrebbe accelerare la disponibilità di risorse e il nuovo bilancio dovrebbe concentrarsi più risorse in alcune parti della regione, e dovrebbe limitare l'esportazione di capitali all'estero per evitare la tassazione. Da questo fenomeno, così come bassi tassi di interesse delle obbligazioni hanno beneficiato i paesi che hanno eccedenze "tra l'altro lo studio.

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Ridurre la dipendenza delle banche sul ELA e la BCE è incoraggiante, ma ha bisogno di aumentare i depositi da 35 a 200 miliardi, superando il PIL per stabilizzare il settore

06/02/13 - 07:26







Ridurre la dipendenza delle banche sul ELA e la BCE è incoraggiante, ma per consentire le banche hanno bisogno di essere salvato depositi sono simili o superiori al PIL cioè 195-200.000.000.000 euro.

Eurobank ha ridotto la dipendenza dell'Eurosistema con 11 miliardi sono una notizia positiva, ma non abbastanza per cambiare l'immagine negativa di liquidità delle banche greche.

Abbiamo bisogno di un cambiamento radicale, e questo è un raggio depositi sono simili al PIL del paese o superiore al PIL del paese.
Grecia, il PIL nel 2013 è stimato a 190 miliardi di euro.
I depositi al minimo storico a 151 miliardi di dollari e aver fatto prima del gennaio 2010 goccia registrare ininterrottamente € 85000000000 aumento fino a 15 miliardi vale a dire € 165.000.000.000.
Il livello record dei depositi è stato 237,5 miliardi quando il PIL è stata di 220 miliardi di euro.


Le banche devono dimostrare grande crescita dei depositi a circa 35 miliardi di euro per dire con grande certezza che le banche affrontare problemi di liquidità in modo efficace riducendo la dipendenza dal dell'Eurosistema.

Si noti che un aumento di 35 miliardi di euro in depositi fossero diminuire nel 50-60000000000 dipendenza dell'Eurosistema di euro.

Ma la domanda è semplice.
Tra il deflusso 85000000000 € di depositi storici raggiunti solo 28-30000000000 di euro all'estero e il resto è stato speso, sia all'interno a causa di maggiori imposte e reddito ridotto o semplicemente ritirati dalle banche.
In grado di produrre ricchezza sociale 35 miliardi di euro per la Grecia presto per salvare il sistema bancario e per modificare il flusso economico della Grecia?

A questo punto è improbabile che si dimostrerà che il forte aumento dei depositi nel mese di dicembre era ciclico e non strutturale.

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Prime battute d'apertura: La Borsa di Atene si sta portando sui max, ora l'ASE sfiora i 1035 punti. In risalita ripida.

Lo spread oscilla stabile a 923 pb.

Benchmark Francoforte, bid/ask 52,75 - 53,50.
 
Irlanda e Portogallo stanno spingendo per ulteriore assistenza dalla BCE










L'ulteriore rafforzamento della Banca centrale europea, alla ricerca di Irlanda e Portogallo, nel tentativo di accelerare il loro pieno ritorno ai mercati obbligazionari.

In particolare, come trasmissione del Dow Jones Newswires, citando rapporti in due giornali tedeschi, Portogallo spingendo la BCE per attivare il programma di acquisto di obbligazioni (Outright transazioni monetarie) per aumentare la fiducia degli investitori in questo.

Tuttavia, secondo Handelsblatt la maggioranza del comitato esecutivo della banca centrale è in contrasto con l'uso del programma per questo scopo.

Il mese scorso, il segretario della contabilità Maria Luis Albuquerque ha detto che il governo ha preso alcune indicazioni circa i requisiti della OMT. Questa dichiarazione seguita alla vendita di successo del legame a 5 anni, che è stato il primo della richiesta di assistenza finanziaria di due anni fa.

Die Welt riporta che il Portogallo vuole anche estendere il periodo di maturazione dei prestiti dal meccanismo di sostegno permanente per la zona euro 10-15 anni per appianare rimborsi.

Tale piano, tuttavia, richiede l'approvazione del parlamento tedesco, dove la resistenza è piuttosto elevata.

Date le elezioni in Germania nel mese di settembre, gli esperti stimano che i parlamenti sono molto conservatori nell'uso del denaro dei contribuenti per i programmi futuri di salvataggio.

L'Irlanda è anche spingendo per un accordo che dovrebbe eliminare parte del peso di 31 miliardi utilizzati per rafforzare le banche, al culmine della crisi del sistema bancario, consentendo loro di prendere in prestito denaro dalla banca centrale.

La BCE sostiene che il rilassamento dei termini di questi prestiti è finanziamento pubblico diretto, che è vietato fare.
Secondo Die Welt questione sarà discussa nel corso della riunione del Consiglio Direttivo di questa settimana. Entrambi i giornali ha osservato che l 'Irlanda spera di convertire le cambiali in titoli di Stato avranno un tasso di interesse inferiore.

Le pressioni per un accordo crescere come il prossimo pagamento di cambiali Irlanda è prevista per marzo.

Primo ministro irlandese Enda Kenny ha assicurato parlamentari Martedì che la coalizione non crollerà se nessun accordo sulla cambiale.

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Club Med.

����:Capital.gr
 
In un nuovo picco da 18 mesi nella Borsa di Atene


di Dimitri Zantza






In un nuovo 18 mesi di alta 'scalata' Mercoledì l'indice generale della Borsa di Atene in movimento a monte di inizio delle negoziazioni e oltre 1.030 unità.

Con guadagni negozia tutte le azioni della FTSE25, la cui composizione si distinguono in termini di percentuale di crescita azioni Alpha Bank, Jumbo e Metka.

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Arricchita di oltre il 4% anche negoziate le azioni della Banca del Pireo e PPC, mentre i titoli di BEI e profitti Intralot si è attestato a 3,57% e 3,14% rispettivamente. Per 10 azioni più utili superiore al 2%: questi Eurobank, OTE, Frigoglass, EXAE, Coca-Cola 3E, Ellaktor, Titan, Terna Energy, Viohalco e OPAP.

I "moderati" volumi di scambio indicano riluttanza da parte degli investitori, che possono aspettarsi iniziative più decisivi in ​​materia di privatizzazione o di fronte alla ricapitalizzazione delle banche, dice il rapporto del mattino Titoli Beta.

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"Tuttavia", aggiunge, "l'interesse selettivo nei principali blue chip come il telefono, l'elettricità, OPAP, Mytilineos, ecc Jumbo, mantenere lo slancio e continuare alimentando l'ascesa.

Nel complesso, l'indice generale è a 1.036,67 punti con guadagni 2,45%. Spostamento in territorio positivo da inizio delle negoziazioni, in precedenza trovato da amplificare e 2,50% a 1,037.13 punti.

Un'immagine simile e Banks, che ha anche trasferito in territorio positivo dall'apertura della riunione, con i profitti in piedi al 3,25% a 210,34 punti.

Finora ha gestito l'ASE il volume di 15,4 milioni di unità, pari a € 25,3 milioni, mentre le azioni totali sono fino placarsi 84, 17 e 9 scambiati invariato.


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La Borsa sale sui max da oltre un anno. Qualche lieve segnale anche sui bond ... il benchmark a Francoforte si alza leggermente: bid/ask 53,00 - 53,70.
 
Fronte spread

In allargamento Italia e Portogallo....tiene la Grecia...l'Irlanda adesso ha uno spread inferiore a quello dell'Italia anche secondo Kerdos.
 

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